I docenti sono fancazzisti proprio perché hanno un datore di lavoro che li paga demmerda e li fa lavorare in condizioni del cazzo.
Vedi, il problema, fondamentalmente, è sempre il salario. E il problema del salario è quello tipico dei prezzi: chi paga vuole pagare poco e chi lo percepisce vuole percepire un salario alto. E questo vale sempre e comunque per tutti. Potrebbe anche essere che ci sia un lavoratore masochista, ben inteso, a cui piaccia fare la fame, eh, però, ecco, diciamo che non la regola.
Ora, data questa comunanza di interessi ci sono due classi sociali, lavoratori e capitalisti, in lotta fra di loro. Perché tu dici che io generalizzo fra i datori di lavoro? Perché esiste la disoccupazione: visto che ci sono disoccupati da assumere, perché i capitalisti buoni non assumono questi disoccupati pagando loro stupendi superiori alla media in modo da costringere anche i capitalisti cattivi ad alzare gli stipendi? Semplice: perché i capitalisti hanno tutti gli stessi interessi "eh ma...". Eh ma sto cazzo, in modo da prevenire risposte estemporanee, magari anche dai tuoi amici il cui pensiero, fortunatamente, non ci riporti.
Ora, tu parli di uguaglianza come utopia? Ok, peccato che qui non si parlasse di uguaglianza, ma di cialtroni che "basta che sto bene io, sti cazzi gli altri" e che si incazzano quando scoprono di essere lo "sti cazzi" di un altro o che fanno i piangina "eh ma lo stato non mi aiuta" quando lo prendono in culo. Volete il capitalismo? Ok, poi però tenetevelo in culo e non rompere le palle.