Tutto vero. Ma quei soldi non arrivano a te che hai 1000 euro. Arrivano a te che e hai meno di 780, fino a farne 780. Che vuol dire che il tuo fungibile è inversamente proporzionale al reddito di cittadinanza che prendi, di modo che i contributi che i lavoratori versano per rimpinguare il tuo portafogli fino a 780 è dichiaratamente e inequivocabilmente uso per tornare nei portafogli dei lavoratori e nel mentre dare sussistenza al singolo. Poi che il singolo possa usare il suo denaro per sigarette, grattaevinci e vecchi tablet mediacom sono problemi suoi.
Se vogliamo metterla su un livello di nomenclatura, e cioè che questo è tutto fuorché un reddito di cittadinanza, e siamo tutti d'accordo. Ma un problema di nomenclatura è giusto qualche migliaia di volte meno problematico di un problema economico...
Il presupposto è che il tuo reddito sia inferiore ai 780 al mese, non che le tue disponibilità lo siano. E zero non lo ha quasi nessuno: le finanze allo zero assoluto significano l'esclusione di fatto dalla società, significa dormire per strada, e significa che probabilmente nemmeno si hanno i mezzi per chiedere il reddito di cittadinanza.
Il punto è che se hai bisogno di quei 780 euro mensili o finora non sei stato in vita o, come è normale che avvenga, te la sei barcamenata in qualche modo, cioè tendenzialmente sei stato mantenuto dalla famiglia (o dai risparmi, dall'eredità e quant'altro). Quindi bene, anzi benissimo che tu possa smettere di essere mantenuto e quant'altro, ma se prima spendevi 100 euro al mese in sigarette e 100 in gratta e vinci lo continuerai a fare indipendentemente dal vincolo dei soldi ricevuti. E va bene così secondo me, perché se l'unico obiettivo è garantire la sussistenza e nient'altro il mezzo più adatto non è il trasferimento diretto. E se l'obiettivo è stimolare i consumi, non vedo perché porre limitazioni (che oltretutto, come ha fatto notare Cart, sono estremamente difficili da definire in concreto in maniera coerente).
Poi sulla bontà del reddito in sé possiamo disquisire quanto vogliamo, resta il fatto che limitarne l'utilizzo è chiaramente un modo per dire a chi storce il naso "ah ma quei soldi li usano bene, per le cose importanti". Alla fine l'idea "eh certo, io mi faccio il **** 8 ore al giorno e questi si prendono 800 euro senza fare un ****" è diffusa anche tra l'elettorato gialloverde
Io comunque continuo a non capire, visto si trovano i soldi per dei trasferimenti diretti di denaro, come mai non si usano quelle stesse risorse per dare alla gente un lavoro.
Così si risolvono pure tutte le questioni etiche, la misura diventa effettivamente espansiva e non una toppa alla povertà, e magari la società ne ha pure un minimo di valore aggiunto.