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Ultima modifica:
Interpretazione interessante. Non vedo l’ora di leggerne altre. 
Comunque ci sono anche delle statistiche:

http://www.infodata.ilsole24ore.com/2017/07/18/quanto-efficace-la-pubblica-amministrazione-italiana-lindice-oxford/

Ovviamente é assurdo licenziare magicamente migliaia di persone, non sto dicendo questo, era solo una esagerazione per dire che assumere di colpo a caso nel pubblico non ha molto senso.

Ma andrebbe fatto un forte cambio di rotta sui metodi di assunzione nel pubblico e riformarli completamente, ormai chi é dentro é dentro.

 
Vabbè, siamo sempre al tasso di corruzione e all’indice di libertà di libertà. Che palle. 

 
No guarda, per me si può criticare quello che ti pare. Solo che mi interessano le critiche fondate su dati ufficiali, non si indici elaborati a casaccio o su generici “sappiamo come funziona”. 

 
No guarda, per me si può criticare quello che ti pare. Solo che mi interessano le critiche fondate su dati ufficiali, non si indici elaborati a casaccio o su generici “sappiamo come funziona”. 
Le esperienze personali non vanno bene, le statistiche non vanno bene, quali dati bisognerebbe analizzare? :asd:

Poi siamo in un forum, é ovvio che si parli delle proprie percezioni o esperienze, non stiamo mica scrivendo sul Financial Times o al Parlamento Europeo :asd:

 
Eh lo so, scusa ma sono un appassionato di dati veri, non di opinioni personali. È un pessimo vizio, lo so. 

 
Entrare nella pubblica amministrazione è attualmente impossibile. Se ci si riesce non è grazie ad un miracolo o al solito mal pensare bensì perché si è riusciti a sopravvivere alla burocrazia dei concorsi modificati continuamente ogni tot anni nei termini e nelle prove d'accesso. In altri termini: per vincere un concorso è necessario avere i requisiti giusti nel tempo giusto in un intervallo di tempo X. La scuola, ad esempio, è diventata una  barzelletta. Bisogna aver compiuto (al momento) i 3+2 anni di università (con continue integrazioni di CFU), 3 anni di tirocinio con stipendio dimezzato (nel quale si entra tramite concorso) e un'infinità di esami intermedi atti a certificare il tuo tirocinio. Insomma, se tutto va bene, un qualsiasi laureato si ritroverebbe insegnante a 28-30 anni per 1700 euro al mese. Nel mentre ha speso almeno il quadruplo in tasse universitarie.

Il percorso, così come l'ho presentato io, è abbastanza semplificato. Rende tuttavia l'idea di uno dei problemi più fastidiosi di questo paese ovvero il dover notificare tramite carta straccia ogni singola immissione a ruolo per poi magari avere a che fare con impiegati che, per età o menefreghismo, devono coprire diecimila ruoli senza nemmeno eseguirne decentemente anche uno solo.

Le PA funzionano anche fin troppo bene per come sono carenti di personale e di ricambio generazionale.

 
Eh lo so, scusa ma sono un appassionato di dati veri, non di opinioni personali. È un pessimo vizio, lo so. 
Quando i dati ufficiali non ci sono, si puó solo portare ad esempio le proprie esperienze personali.

 
Che, per puro caso, non sono significative proprio in quanto personali. 

Ma si può sapere di che stiamo parlando????

 
Ma alla fine, visto che per percepire questi 780€ mensili bisognerà comunque svolgere dei lavori socialmente utili 8 ore a settimana per la propria comunità (quindi lo Stato), rendendo quindi il beneficiario del reddito di cittadinanza una sorta di "impiegato statale momentaneo", non fanno prima a creare dei posti di lavoro statali a tempo indeterminato? 

 
Che, per puro caso, non sono significative proprio in quanto personali. 

Ma si può sapere di che stiamo parlando????
Siamo in un forum, non in Parlamento.

Di cosa dovremmo parlare se non delle proprie opinioni personali?

 
Ma alla fine, visto che per percepire questi 780€ mensili bisognerà comunque svolgere dei lavori socialmente utili 8 ore a settimana per la propria comunità (quindi lo Stato), rendendo quindi il beneficiario del reddito di cittadinanza una sorta di "impiegato statale momentaneo", non fanno prima a creare dei posti di lavoro statali a tempo indeterminato? 
Che è esattamente quello che ho detto. Anche perché, se i percettori di quell’elemosina dovranno prestare servizio in lavori socialmente utili, evidentemente le cose da fare ci sono. 

Siamo in un forum, non in Parlamento.

Di cosa dovremmo parlare se non delle proprie opinioni personali?
Questo non rende le tue esperienze personali più interessanti o più rilevanti ai fini della discussione. Non è colpa mia. 

 
Che è esattamente quello che ho detto. Anche perché, se i percettori di quell’elemosina dovranno prestare servizio in lavori socialmente utili, evidentemente le cose da fare ci sono. 

Questo non rende le tue esperienze personali più interessanti o più rilevanti ai fini della discussione. Non è colpa mia. 
Certo che no, sarebbe interessante sentire anche le tue e quelle degli altri.

 
Ecco, perfetto. E allora che cosa chiedi a fare le singole opinioni se sai che non servono a niente?

 
Entrare nella pubblica amministrazione è attualmente impossibile. Se ci si riesce non è grazie ad un miracolo o al solito mal pensare bensì perché si è riusciti a sopravvivere alla burocrazia dei concorsi modificati continuamente ogni tot anni nei termini e nelle prove d'accesso. In altri termini: per vincere un concorso è necessario avere i requisiti giusti nel tempo giusto in un intervallo di tempo X. La scuola, ad esempio, è diventata una  barzelletta. Bisogna aver compiuto (al momento) i 3+2 anni di università (con continue integrazioni di CFU), 3 anni di tirocinio con stipendio dimezzato (nel quale si entra tramite concorso) e un'infinità di esami intermedi atti a certificare il tuo tirocinio. Insomma, se tutto va bene, un qualsiasi laureato si ritroverebbe insegnante a 28-30 anni per 1700 euro al mese. Nel mentre ha speso almeno il quadruplo in tasse universitarie.

Il percorso, così come l'ho presentato io, è abbastanza semplificato. Rende tuttavia l'idea di uno dei problemi più fastidiosi di questo paese ovvero il dover notificare tramite carta straccia ogni singola immissione a ruolo per poi magari avere a che fare con impiegati che, per età o menefreghismo, devono coprire diecimila ruoli senza nemmeno eseguirne decentemente anche uno solo.

Le PA funzionano anche fin troppo bene per come sono carenti di personale e di ricambio generazionale.
per entrare in PA bisogna conoscere qualcuno in PA per farsi "raccomandare" :asd:

 
È quello il vicolo cieco dei "non-populisti": non puoi mandare la gente in pensione perché le pensioni costano ma se i giovani non entrano nel mondo del lavoro che ci fai?

L'assurdità è che i miei maestri alle elementari avevano il diploma (bravissimi maestri per inciso, nulla da dire), ora si chiede per insegnare alle elementare la certificazione di lingua, 5 anni di università, tirocini e càzzi e mazzi vari come detto da LeRoi. E' proprio non facendo il ricambio generazionale che quelli nati tra metà anni '70 e inizi anni '80 l'hanno preso in quel posto ( e come l'ho prenderemo in quel posto anche noi visto che, al momento attuale stante i vincoli odierni, il sistema pensionistico è destinato matematicamente a fallire).

Infatti una delle buone cose è quota 100 che finalmente manda la gente in pensione anche perché se i nostri genitori devono lavorare attualmente fino a 68 anni, noi dovremo lavorare fino a 90?

È quello il vicolo cieco dei "non-populisti": non puoi mandare la gente in pensione perché le pensioni costano ma se i giovani non entrano nel mondo del lavoro che ci fai?

L'assurdità è che i miei maestri alle elementari avevano il diploma (bravissimi maestri per inciso, nulla da dire), ora si chiede per insegnare alle elementare la certificazione di lingua, 5 anni di università, tirocini e càzzi e mazzi vari come detto da LeRoi. E' proprio non facendo il ricambio generazionale che quelli nati tra metà anni '70 e inizi anni '80 l'hanno preso in quel posto ( e come l'ho prenderemo in quel posto anche noi visto che, al momento attuale stante i vincoli odierni, il sistema pensionistico è destinato matematicamente a fallire).

Infatti una delle buone cose è quota 100 che finalmente manda la gente in pensione anche perché se i nostri genitori devono lavorare attualmente fino a 68 anni, noi dovremo lavorare fino a 90?

 
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