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Sia sui giornali che sui tg 0 notizie sulle proteste contro Macron
Figurati, sarebbe troppo complicato. In primis dovrebbero dire che alcuni francesi stanno incazzati con Macron cuoricino inno alla gioia salvatore dell'Unione. Poi dovrebbero spiegare perché.

Quindi, meglio evitare, come quando ci furono le elezioni in Germania: il risultato non è a favore della Merkel? Via di TG.

 
Magari è un argomento ormai vecchio e pertanto il messaggio potrebbe essere inutile, ma lo spread (inteso come tasso applicato dalla banca) sul mutuo si può contrattare con la banca stessa; che poi la gente non lo faccia per mancanza di conoscenza o sbatti è un altro paio di maniche.

Io spero solo che stiano stampando le lire in segreto per uscire il prima possibile da questa trappola.
Pensa che io ho il timore opposto. Più si va avanti e maggiori sono le preoccupazioni che caleranno le braghe.

 
Non avevo mai sentito "lo spread inteso come tasso applicato dalla banca". 

Comunque, tutta 'sta pantomima è risibile: se uno non vuole rischiare con un mutuo a tasso variabile (i cui tassi, comunque, non dipendono dal differenziale fra il rendimento dei titoli di stato decennali italiani e quelli degli stessi titoli tedeschi), che faccia un mutuo a tasso fisso. 

Non è che le banche regalino qualcosa a qualcosa o che ci si alza il mattino, ci si scopre geni della finanza e poi si stipula un mutuo in ECU e poi ci si lamenta perché non si vuole sopportare il currency risk (se a qualche utente venisse in mente un "si be", ecco, si be sto càzzo).

Magari è un argomento ormai vecchio e pertanto il messaggio potrebbe essere inutile, ma lo spread (inteso come tasso applicato dalla banca) sul mutuo si può contrattare con la banca stessa; che poi la gente non lo faccia per mancanza di conoscenza o sbatti è un altro paio di maniche.

Pensa che io ho il timore opposto. Più si va avanti e maggiori sono le preoccupazioni che caleranno le braghe.
È esattamente quello che faranno: caleranno le braghe come i Greci.

 
Spread inteso come tasso applicato dalla banca suona nuovo anche a me . Sono abbastanza sicuro che i tassi non si applichino sullo spread? Sarebbe come se un pizzaiolo usasse come indice della cottura della pizza in forno la differenza di sudorazione tra l'aiuto cuoco e il cassiere?  :ninja:

 
Un articolo che si basa tutto sui se e sui ma, "le banche possono aumentare i tassi usando lo spread come strategia di marketing", vabbè  :rickds:

Comunque, come volevasi dimostrare Siria, i ribelli usano gas, 107 intossicati ad Aleppo

 
Un "articolo" - ovviamente non firmato - scritto con la sola intenzione di manipolare le parole dell'unico giornalista decente che hanno in redazione, che pena...  :asd:

Ha ragione quindi il sottosegretario Laura Castelli quando dice che non c’è correlazione tra rialzo dello spread e costo dei mutui? Solo in parte. Basta leggere cosa l’autore Vito Lops scrive nella seconda parte del pezzo quando spiega che «lo spread BTp-Bund può avere nel medio periodo (circa sei-nove mesi) il potere di spingere le banche ad aumentare i costi dei “nuovi” mutui. Questo perché un aumento prolungato dei tassi obbligazionari può impattare sul costo di raccolta del denaro delle banche e sulla gestione della tesoreria. Questo aumento di costi può portare le banche a decidere - e questo dipende anche da scelte di marketing e commerciali - di aumentare in futuro i loro spread, quelli che applicano sui mutui e che ne rappresentano il margine lordo dell'operazione di finanziamento (a cui va aggiunto l'Euribor per calcolare la rata finale del variabile e l'indice Irs per calcolare la rata finale del mutuo a tasso fisso)».
Basta leggere infatti, solo che evidentemente all'autore pesa farlo quindi, casualmente eh, ha tagliato la citazione proprio nel punto più conveniente:

Ma qui siamo ancora nel campo delle ipotesi. Perché difatti da maggio, da quando lo spread BTp-Bund è più che raddoppiato (da 120 a 300) , per ora gli spread sui nuovi mutui non sono stati modificati e anzi viaggiano ai minimi storici (addirittura azzerati sul fisso e intorno allo 0,7% sul variabile).

In conclusione, ciò che per ora possiamo toccare con mano è che lo spread BTp-Bund non impatta sull’Euribor (e quindi sui mutui a tasso variabile in essere). Può eventualmente in futuro impattare sul costo dei nuovi mutui. Ma per ora questo non è avvenuto. Chi stipula un nuovo mutuo oggi lo fa comunque ai minimi storici.



 
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La cosa davvero ridicola non è la stronzata dello spread, badate bene, ma il fatto che, se davvero si ritiene che lo spread sia un problema, questo sarebbe un argomento a favore della trasformazione della BCE in prestatore di ultima istanza garante dell'acquisto dei titoli degli Stati membri. 

Lo spread è un corto circuito eccezionale.

 
La cosa davvero ridicola non è la stronzata dello spread, badate bene, ma il fatto che, se davvero si ritiene che lo spread sia un problema, questo sarebbe un argomento a favore della trasformazione della BCE in prestatore di ultima istanza garante dell'acquisto dei titoli degli Stati membri. 

Lo spread è un corto circuito eccezionale.
Beh, non è un caso che questa funzione è stata vietata da statuto, si voleva che fosse un problema. Alle popolazioni europee poi hanno insegnato che se si facesse una cosa simile "i tedeschi pagherebbero per i nostri debiti immorali".

Credo quindi che una tale soluzione sia stata resa politicamente impraticabile, e sinceramente lo spero: con una pezza del genere ho paura che l'euro potrebbe vivere ancora una lunga, lunga vita...

 
L'euro avrà una lunga vita anche senza una pezza simile, tranquillo ?

 
L'euro avrà una lunga vita anche senza una pezza simile, tranquillo ?
Difficile, se così fosse Draghi non si sarebbe preso prerogative che non aveva, andando contro il volere della Germania, per fare quello che ha fatto. Le intenzioni politiche di chi governa contano fino ad un certo punto, perché il giocattolino si può sempre rompere se non vengono prese le giuste contromisure (come tra l'altro è già successo in passato): o le istituzioni europee fanno qualcosa per addolcire la pillola o l'euro salta, non penso ci siano alternative.

Ti vedo molto diviso comunque, da un lato sei estremamente negativo verso il governo (addirittura citi la Grecia), dall'altro speri che stiano stampando in segreto la nuova valuta... Non capisco.

Per essere sincero il paragone con Tsipras lascia il tempo che trova dato che lui si è sempre proposto come un "altroeuropeista", quindi non si è mai piegato, ha semplicemente fatto quello per cui si è proposto. Senza contare che il popolo greco tutt'ora non ha la minima idea della situazione, e non ha nemmeno praticamente alcuna persona a fare divulgazione a riguardo, mentre in Italia il dibattito è molto più avanti e diffuso: le figure contrarie all'euro sono molte e finalmente trovano sempre maggiore spazio nei programmi tv/radiofonici. Ed in ultimo sai benissimo che la Grecia purtroppo non conta un **** e quindi si può piegare con estrema facilità, mentre per l'Italia il discorso è completamente diverso.

Le uniche persone che farebbero mai veramente qualcosa contro l'euro sono al momento in posizioni chiave, e alcuni dettano anche la linea economica di uno dei partiti della maggioranza.

Bisognerebbe cercare di essere un po' più positivi e di avere un minimo di fiducia (le richieste a riguardo sono state numerose da parte di due persone che conosci bene).

 
In realtà è abbastanza semplice: mi piacerebbe se stessero stampando le lire in segreto per tirarci fuori dall'euro ma al contempo non credo che lo faranno perché nessuna delle due forze di governo ha davvero interesse in un'azione simile. E ancora meno interesse avrebbero, nel caso decisamente improbabile di un'uscita, a nazionalizzare la banca d'Italia, rimetterla sotto l'esecutivo, renderla prestatore di ultima istanza, spendere soldi per assumere nel pubblico fra i 2 e i 3 milioni di persone e cancellare le forme di impiego atipiche.

L'euro, infine, è un'area valutaria non ottimale e in quanto tale conduce ad equilibri sub ottimali che, prima di saltare (generalmente, fra l'altro, aree valutarie non ottimali saltano in modo violento), può durare decenni interi, se non secoli.

In questo caso, fiducia e speranza significano solo illusioni.

 
Secondo me se non salta prima l'euro salterà con la prossima crisi economica (che imho avverrà a breve). Alcuni popoli sono abituati ad un certo tenore di vita e vederlo ridurre drasticamente porterà sicuramente ad un eventuale crollo dei sostenitori pro ordine costituito, come è già successo in Italia e come sta accadendo in questo momento in Francia.

Forse questo esecutivo non ci porterà fuori dall'euro, ma dubito che alle prossime elezioni partiti come il PD e FI riescano a prendere la maggior parte dei voti, ormai le persone sono stufe e le puoi tenere calme solo per un determinato numero di anni prima che la situazione esploda. Per quanto mi riguarda infatti se l'andazzo continuasse ad essere questo potremmo riuscire a vedere una nuova rivoluzione in Francia, visti i numerosi precedenti, e un regime simil-dittatoriale nel nostro paese.

Non scordiamoci poi che i potenti, storicamente, sono si potenti, ma miopi. Inoltre l'euro, fragile come è, non vedo come possa durare decenni, secondo me ormai ha i mesi contati.

 
In realtà è abbastanza semplice: mi piacerebbe se stessero stampando le lire in segreto per tirarci fuori dall'euro ma al contempo non credo che lo faranno perché nessuna delle due forze di governo ha davvero interesse in un'azione simile. E ancora meno interesse avrebbero, nel caso decisamente improbabile di un'uscita, a nazionalizzare la banca d'Italia, rimetterla sotto l'esecutivo, renderla prestatore di ultima istanza, spendere soldi per assumere nel pubblico fra i 2 e i 3 milioni di persone e cancellare le forme di impiego atipiche.

L'euro, infine, è un'area valutaria non ottimale e in quanto tale conduce ad equilibri sub ottimali che, prima di saltare (generalmente, fra l'altro, aree valutarie non ottimali saltano in modo violento), può durare decenni interi, se non secoli.

In questo caso, fiducia e speranza significano solo illusioni.
Per il M5S probabilmente è come dici tu, però perché Salvini si circonderebbe di gente come Bagnai, Borghi, Barra Caracciolo, Zanni, Rinaldi, ecc. se non avesse interesse nelle cose che citi? Di certo non portano voti, eccetto per quattro gatti come noi, quindi...

Queste sono tutte persone che hanno sempre parlato dell'assoluta necessità di rimettere la Banca centrale sotto il controllo dell'esecutivo, per permettere nuovamente allo Stato di fare spesa pubblica senza più vincoli assurdi come quello delle coperture. Le stesse persone che hanno sempre affermato che l'uscita dall'euro è solo una condizione necessaria ma non sufficiente per uscire dalla situazione di crisi.

Non posso mettere la mano sul fuoco sull'uscita (considerando chi ha la maggioranza al governo) ma il piegarsi non esiste con queste persone, e non ci crederò finché non lo vedo succedere.

Sempre riguardo a quelle persone,  queste non solo hanno chiesto fiducia ma hanno anche dato segnali di un certo tipo, che lasciano intendere che qualcosa dietro si stia comunque muovendo. E non dimentichiamoci che idee come quella dei minibot (necessaria per creare una valuta parallela atta ad evitare ritorsioni) devono ancora essere messe in atto (e sono state inserite nel "contratto"). Direi che è ancora presto per cominciare a perdere le speranza.

Se non sarà l'Italia a staccare la spina comunque è molto probabile che sarà la Francia o la Germania stessa a farlo, decenni o secoli di euro è una visione assai pessimista.

 
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Sempre riguardo a quelle persone,  queste non solo hanno chiesto fiducia ma hanno anche dato segnali di un certo tipo, che lasciano intendere che qualcosa dietro si stia comunque muovendo.
Anche questo è vero, io seguo i profili Twitter di alcuni di loro ed in effetti hanno lanciato diversi "segnali" a riguardo, anche perché, come sappiamo, l'uscita dall'euro non può essere annunciata.

 
Per il M5S probabilmente è come dici tu, però perché Salvini si circonderebbe di gente come Bagnai, Borghi, Barra Caracciolo, Zanni, Rinaldi, ecc. se non avesse interesse nelle cose che citi? Di certo non portano voti, eccetto per quattro gatti come noi, quindi...

Queste sono tutte persone che hanno sempre parlato dell'assoluta necessità di rimettere la Banca centrale sotto il controllo dell'esecutivo, per permettere nuovamente allo Stato di fare spesa pubblica senza più vincoli assurdi come quello delle coperture. Le stesse persone che hanno sempre affermato che l'uscita dall'euro è solo una condizione necessaria ma non sufficiente per uscire dalla situazione di crisi.

Non posso mettere la mano sul fuoco sull'uscita (considerando chi ha la maggioranza al governo) ma il piegarsi non esiste con queste persone, e non ci crederò finché non lo vedo succedere.

Sempre riguardo a quelle persone,  queste non solo hanno chiesto fiducia ma hanno anche dato segnali di un certo tipo, che lasciano intendere che qualcosa dietro si stia comunque muovendo. E non dimentichiamoci che idee come quella dei minibot (necessaria per creare una valuta parallela atta ad evitare ritorsioni) devono ancora essere messe in atto (e sono state inserite nel "contratto"). Direi che è ancora presto per cominciare a perdere le speranza.

Se non sarà l'Italia a staccare la spina comunque è molto probabile che sarà la Francia o la Germania stessa a farlo, decenni o secoli di euro è una visione assai pessimista.
Sicuramente quello che dici è interessante ed è innegabile una certa quota di pessimismo solo che, ecco, servono cose concrete e immediate. E per immediate non intendo ora, intendo nel 2010. Letteralmente. Ora, capisco perfettamente che non si possa chiedere la luna questo governo, tuttavia chi è disoccupato deve mangiare 3 volte al giorno, non può permettersi di aspettare e sperare.

Poi, insomma, se davvero usciranno dall'euro con una BC prestatre di ultima istanza, faranno assumere milioni di disoccupati dallo Stato abolendo poi le forme di lavoro atipico, ben venga. Per il momento, rimango scettico e, anzi, non mi sembra esattamente quella la strada che si andrà a percorrere. Però facciamo così, se prima della fine di questo governo avrò un lavoro statale, sarò felice di dirti che mi sono sbagliato. 

 
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