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Ho spostato tutti i post sulla questione Hamas e Israele nel Topic Geopolitico


I post sul tema scritti qui nel Topic Politico da ora in poi verranno cancellati
 
Ultima modifica:
Mi riferivo più che altro ai temi economici più che quelli riguardanti i migranti
Il fatto che il 5 stelle sia favorevole all' Euro ti fa già capire che sono in malafede dal principio quindi era ovvio si calassero le braghe.

 
La mia era una battuta, per questo usavo i puntini di sospensione.

Piccola precisazione: nei concorso pubblico non si può tenere conto dell'ateneo di provenienza ma solo del voto di laurea. 
Hai fatto bene a puntualizzare: nel mio post ho fatto un mischione di informazioni ma non intendevo affermare il contrario.

 
Il fatto che il 5 stelle sia favorevole all' Euro ti fa già capire che sono in malafede dal principio quindi era ovvio si calassero le braghe.
Che poi, tutto questo casino per il 2,4 che è comunque inutile. È una battaglia persa in partenza e inutile da combattere.

 
Che poi, tutto questo casino per il 2,4 che è comunque inutile. È una battaglia persa in partenza e inutile da combattere.
Si la narrativa che sia "alto o pericoloso" è una trovata straordinaria del mktg dei neoliberisti ed europeisti. Noi avremo bisogno del 10%  e oltre per sistemare i danni fatti dagli anni 90 a oggi. Anche se farlo ovviamente sarebbe inutile vista la presenza dell' euro.  Siamo in trappola , speriamo salti tutto entro qualche anno.

 
Salvini afferma che il decreto non è retroattivo e quindi chi ha già diritto alla protezione umanitaria non perderà nulla, né sarà espulso dai centri sprar: 

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/tutte-bufale-sul-dl-sicurezza-1610842.html

Poi c'è un'altra cosa che non mi torna in queste storie, e qui vorrei chiedere a chi se ne intende di legge: sul sito della Gazzetta ufficiale vi è scritto che il provvedimento entrerà in vigore il 4/12/2018, cioè domani: http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-12-03&atto.codiceRedazionale=18G00161&elenco30giorni=false

Mi chiedo quindi, nella mia ignoranza a riguardo, com'è possibile che il decreto possa produrre tali effetti il 1 dicembre, come ci dicono quegli articoli di giornale?

Scusa ma le esperienze personali contano poco. Che ci sia un'enorme carenza di personale infermieristico è un fatto:

http://www.fnopi.it/attualita/carenza-infermieri-ne-mancano-oltre-50mila-rischio-servizi-in-calo-e-mortalita-in-aumento-id2456.htm

C'è evidentemente un grande problema sia di assunzioni che di formazione nelle università, e lo Stato dovrebbe porvi rimedio. Per cui quello che dice Cart è sacrosanto e non c'è molto da girarci intorno.
Si, ma non puoi obbligare la gente a laurearsi in infermieristica perché manca il personale.

Inoltre, il concorso che è stato fatto era per l'assunzione di poche unità (una decina) ma in realtà gli ospedali hanno attinto alla graduatoria chiamando a raccolta oltre 100 vincitori (e stanno ancora chiamando).

Anche da questo punto di vista, c'è un'Italia spaccata a metà tra Nord (dove per la maggior parte la sanità funziona ed è organizzata) e Centro-Sud (dove non esistono manco le cartelle).

Anche al Sud fanno i concorsi d'assunzione, il problema è che pochi partecipano, meno li vincono ed ancora meno accettano di rimanere nella struttura dove sono stati assunti (questo sia per quanto riguarda il pubblico che il privato).

Lo Stato dovrebbe intervenire sulle motivazioni di questa situazione ed in seconda istanza sull'aumentare le assunzioni.

Bisogna anche rendersi conto che la professione dell'Infermiere è "nuova" in Italia ed ancora considerata alla pari del netturbino mentre all'estero (più che altro paesi anglosassoni) il ruolo dell'Infermiere è completamente diverso, decisamente più evoluto ed i nostri laureati sono decisamente apprezzati tant'è che si fanno sistematicamente incontri in alcune università (più che altro del nord) per illustrare ai nostri laureandi quant'è bello l'estero, quanto si guadagna bene e quanto potrebbero essere valorizzati.

 
Si la narrativa che sia "alto o pericoloso" è una trovata straordinaria del mktg dei neoliberisti ed europeisti. Noi avremo bisogno del 10%  e oltre per sistemare i danni fatti dagli anni 90 a oggi. Anche se farlo ovviamente sarebbe inutile vista la presenza dell' euro.  Siamo in trappola , speriamo salti tutto entro qualche anno.
Inutile prenderci per il ****: se non salta l'intero sistema capitalista in favore di uno socialista, il massimo che possiamo fare e passare da una trappola all'altra. O meglio, "possiamo" è riferito ai lavoratori/aspiranti tali. Per i capitalisti vale il discorso inverso.

 
Quando ho letto di Confindustria m'è salito un crimine...

Parlassero per loro stessi anziché rompere le palle in rappresentanza di un popolo che li schifa.

 
Affidabilissima confindustria specie economicamente parlando :

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Borghi ha spiegato il perché del cambiamento dal 2,4% al 2,2% di deficit in questa trasmissione:




Non possiamo parlare di obbligare la gente a laurearsi quando in Italia c'è il numero chiuso nelle università: non è un caso che ogni anno sentiamo parlare di migliaia di studenti tagliati fuori dai corsi. Così come non possiamo stupirci che non vi sia un grande afflusso di personale verso questo tipo di professioni che nel nostro Paese non sono ben retribuite, al contrario dell'estero. E' tutta una questione di offrire possibilità alle persone. Se lo Stato, come fa da anni, taglia sia in fatto di assunzioni, che di retribuzioni, che di formazione, beh non c'è da stupirsi che manchi il personale: semplicemente non vi sono le prospettive necessarie.

E' non è solo una questione di formare le persone, perché nel tuo discorso mi sembra che dai un poco per scontato che il personale disponibile sia stato tutto assorbito quando questo mi risulta improbabile. Non ho dati a riguardo, quindi non si può affermare con certezza ne da un lato ne da l'altro, ma con milioni di disoccupati e sottoccupati trovo veramente difficile da credere che non vi sia personale disponibile nel mercato per coprire la grande mancanza di personale. Mancanza che da quello che ho letto esiste anche al nord, non solamente al sud. E questo sempre senza contare l'emigrazione, che esiste in una certa misura, in particolare verso lo UK.

Il discorso diciamo che comunque sta sviando un po' da quello che era il punto centrale, cioè il fare spesa pubblica per colmare le carenze di personale che è necessario per svolgere l'enorme mole di lavoro in sospeso. Anche se per qualche arcano motivo veramente la gente non volesse dedicarsi alla professione infermieristica, resta il fatto che ci sarebbero milioni di posti di lavoro da offrire. Lavoro che sarebbe assolutamente produttivo, detto questo per chi  - come quell'interlocutore - è fissato con la parolina "produttività".

 
Ultima modifica:
Tra l'altro si tratta di un discorso portato più volte avanti in questo stesso thread. Siamo carenti in fatto di personale adibito al servizio pubblico. Non ci sono assunzioni e se ci sono sono poche da decenni. Non è possibile che il sottoscritto, quasi trentenne, quando si reca in comune o alle poste o nelle biblioteche o in una scuola debba aver a che fare con impiegati/insegnanti/ruolo X che dimostrano un'età media di 50-60 anni. Quando tutti questi bravi lavoratori (perché mi rifiuto di credere che si tratti di gente scansafatiche da considerare come tale a priori) finiranno in pensione o per altri motivi non saranno più presenti con chi li sostituisci se non fai un serio investimento per alleggerire in primis il loro carico di lavoro già gravato dal fatto che si trovino sotto organico e senza voglia o tempo di aggiornarsi e in secundis per poter far sì che le PA mantengano il passo con i tempi? Per non parlare del ceto dirigenziale. 

C'è poco da stupirsi comunque. Oramai si taglia ovunque, i stipendi sono fermi da anni, le assunzioni pure e le poche volte che qualcuno prova un concorso pubblico deve scoprire con rammarico che le sue due lauree non sono sufficienti perché non ha totalizzato tot CFU in discipline inserite solamente per far si che nessuno sia idoneo al concorso oppure perché cambiano continuamente i criteri con idee demenziali e ai confini con la realtà.

Tuttavia ce lo dice l'Europa che bisogna tagliare gli sprechi pertanto nessun problema. Tanto nelle PA sono tutti fannulloni. Per giunta italiani. Quindi oltre al fattore corruzione/fannulone dobbiamo aggiungere un +50% agli stessi perché di nazionalità italiana. Poi quando l'Italia si sgretolerà veramente vedremo a chi dare la colpa se resterà qualcuno a cui darla. 

 
La colpa è del capitalismo e della propaganda che i capitalisti pongono in essere per farlo accettare il loro sistema di potere ai poveri. Ed è dei poveri che si bevono le cazzate dei capitisti. 

È sempre la stessa storia da 4000 anni ormai.

 
direi che il problema di questo paese è proprio l'eccesso di domanda

 
Ultima modifica da un moderatore:
Perché gli italiani riprendano a domandare beni sono necessari salari. Che vanno pagati dalle imprese. Chissà quali interessi tutela Boccia.

 
Gilet gialli, fonte Eliseo: "Tentativo di golpe"

007 in allerta su appelli a sparare su politici e forze ordine

In una escalation di tensione che sta dilagando in Francia per la protesta dei gilet gialli, una fonte dell'Eliseo, citata da Le Figaro, ha parlato di "golpisti". "Siamo davanti a un tentativo di colpo di stato", avrebbe detto la fonte citata. Secondo il quotidiano, i servizi avrebbero allertato l'Eliseo su "appelli ad uccidere e usare armi da fuoco contro parlamentari, governo e forze dell'ordine". [...]

Sabato si preannuncia una giornata incandescente per la manifestazione dei gilet gialli. La ministra Jacqueline Gourault ha lanciato un appello "a chi non è costretto ad uscire a rimanere in casa" perché "ci sono rischi che vada a finire male". Parlando a Bfm-Tv, la Gourault ha aggiunto: "Abbiamo informazioni riguardanti gruppuscoli, al di là dei gilet gialli, che vogliono scontrarsi. Il nostro paese rischia una fase violenta".



Studenti trattati come terroristi...

In Francia non si sta proprio respirando una bella aria con tutto quello che sta succedendo, e ho paura che tirando fuori questa storia del golpe Macron l'europeista si stia preparando per una bella ondata di repressione violenta...

Ricordiamoci che questo omuncolo doveva essere la speranza dell'Europa e dei partiti che la sostengono, un'Europa che sa farsi amare solo attraverso l'uso delle manganellate...

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Ultima modifica:
ho paura che tirando fuori questa storia del golpe Macron l'europeista si stia preparando per una bella ondata di repressione violenta...


Semplicemente è una cosa come un'altra per tentare di contenere i danni di immagine che un governo subisce da una rivolta del genere. Già è una situazione in cui non può vincere, la repressione ovviamente è già in corso e continuerà fino alla fine delle ostilità. Nulla da presagire, parlare di elementi eversivi e violenti nelle manifestazioni è una roba che succede sempre, pure nelle manifestazioni di studenti nei paeselli, è un modo debole di legittimare il potere, ma è a costo zero e tutto fa brodo. Oltretutto è anche una cosa molto facile e poco rischiosa da dire, visto che in qualsiasi manifestazione in effetti si infiltrano sempre elementi violenti e antidemocratici.

Trovo comunque molto divertente constatare che, anche di fronte a un evidente disagio della popolazione (più o meno giustificato che sia), la risposta più comune della parte avversa sia "eh sì ma loro la pensano così perché sono dei ritardati". La ricetta per la pace sociale 

 
Ultima modifica da un moderatore:
Ma infatti l'unica pace sociale che interessa alle elite è fare il càzzo che gli pare senza che la plebe rompa le palle. È sempre stato così e difficilmente questa volta, in Francia, è diverso.

 
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