Credevo che il peggio in quanto a difesa del principio di indipendenza di Bankitalia si fosse già visto con i vari giornalisti, Dombrovskis, ecc., ma a questo mondo c'è sempre da rimanere "sorpresi" a quanto pare...
Sempre e comunque dalla parte dei lavoratori, eh...
Non ti sovviene che forse si siano candidati per cercare di incidere in maniera concreta nelle scelte politiche del Paese, e per poter rivolgere le proprie idee ad una ben più ampia platea di persone? La loro entrata in politica è senza dubbio la migliore possibilità che ci sia mai stata per portare questi argomenti all'attenzione del grande pubblico, che non si informa certamente attraverso blog o video su youtube, ma attraverso giornali e televisione. Il valore di questo già di per se è enorme. Questo non considerando poi che quello che hanno detto a noi in passato, ora lo dicono nel luogo per eccellenza dove si discute, che è il parlamento. E visto che alla fine le zucche in cui veramente conta ficcare queste idee è quello, perché è lì che si prendono le decisioni, direi che è anche questo molto importante. In ogni loro intervento alle Camere che ho visto, hanno sempre parlato dei temi veri dicendo le cose come stanno, senza cambiare di una virgola le loro idee passate (suscitando anche tanti mal di pancia tra i traditori che hanno svenduto il Paese).
Pensi forse che non lo sappiano che tanta gente fa fatica e che ha bisogno ora? Loro che hanno sempre parlato e denunciato queste cose? Volere qualcosa però non è condizione sufficiente per realizzarla, e questo dovresti saperlo. Ad un certo punto bisogna anche scontrarsi con la realtà, che in questo caso è avversa, assai avversa. Non vedi che anche per toccare un figura del cavolo in Bankitalia si ritrovano azzannati dall'Unione europea, dal Presidente della Repubblica, dalle opposizioni, dai giornalisti, dagli economisti ed ora anche dai sindacati? Credi per caso che in queste condizioni in cui l'intero sistema è marcio e schierato, basti schioccare le dita per sistemare tutto? E questo considerando che sono anche in posizione di minoranza, con un misero 17%, e con un alleato di governo che di queste cose non vuole parlare.
Tutto ciò sarebbe colpa loro solo perché hanno osato provare a fare qualcosa di concreto invece di rimanere magari duri e puri come ti piacerebbe, ma praticamente irrilevanti agli occhi della maggior parte dei cittadini?
Come ho già detto, se alla fine la strategia non ci sarà e finirà tutto in un nulla di fatto, ve la dovreste prendere con chi decide la linea del partito, che è Salvini e non loro due. Basta usarli come comodi capri espiatori per scaricare le proprie frustrazioni. Non è ne utile ne corretto verso tutti gli anni che hanno speso alla causa.
Comunque alla fine dovrei ancora capire quale sarebbe la titanica figura di ***** di cui parlate. Mi sembrate molto convinti a riguardo quindi mi deve essere sfuggita. Cosa hanno fatto per dimostrarsi dei tali cazzari, come dici? Hanno detto forse che l'Euro ha salvato l'Italia e che tutela i lavoratori? Che il problema non è la domanda ma l'offerta? Che serve fare ulteriore deflazione salariale per essere più competitivi? Che dobbiamo fare le riforme perché abbiamo perso il treno dell'innovazione? Che il debito pubblico è un peso sulle spalle delle future generazioni, e che bisogna fare avanzo primario facendo anche un bel po' di spending review per diminuire l'entità di questo fardello? Che cavolo hanno detto di così terribile da poter privare di valore tutto l'enorme lavoro divulgativo che hanno costruito in quasi otto anni? Le elezioni europee ci sono già state e me le sono perse? Ho dormito così a lungo da perdermi la fine della legislatura? O forse stiamo parlando usando una sfera di cristallo, esprimendo giudizi su fatti che ancora devono accadere?
Puoi dire quello che vuoi ma le persone che si ritrovano per caso ad ascoltarli si dividono in due sole categorie: quelle aperte di mente che comprendono e desiderano approfondire, e quelle prevenute che chiudono entrambe le orecchie perché già sedimentati sulle loro ideologie, o perché imbeccate da altri nel credere che Borghi e Bagnai abbiano minore credibilità di chi dice di poter curare il cancro con il bicarbonato (e di questo ne abbiamo avuto esempio anche qui, di un utente che parlava di Borghi come se fosse uno scherzo di economista perché sì...). Non esistono vie di mezzo, quindi il pericolo di persone "normali" che finiscano a pensare che quello che hanno detto siano cazzate non esiste. Perché chi ha approfondito ha già visto con i propri occhi l'innegabile fondatezza del tutto, e chi non lo ha fatto non ha bisogno di vederli come cazzari per non ascoltarli, visto che già li ritengono tali. Chi invece non sa chi siano, queste seghe mentali da amanti tradite di certo non se le fanno, quindi il pericolo viene a mancare anche lì.