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Ultima modifica:
Ma io ho fatto un discorso diverso. Era Dr4ke che parlava di diminuzione controllata della popolazione mondiale. Io stavo mettendo in discussione la possibilità di guadagnarci qualcosa dal consumare di meno. Il capitalismo funziona se c'è equilibrio. Se rendi tutti poveri nessuno compra più nulla, il giochino si rompe e poi fai ciao ciao con la manina ai turbocapitalisti. Non mi pare proprio che il modello sanitario americano sia preso a modello dall'Italia o dall'Europa. Anzi, mi sembra una delle cose della cultura americana più fortemente osteggiata.

Partiamo dal presupposto che siamo tutti ipocriti, chi più chi meno. Non so cosa mangia la Thunberg e non mi importa neanche, non deve essere perfetta. Mi sono stancato di questa ricerca priva di senso di leader puri e senza difetti. Preferisco le persone che portano qualche risultato anche a costo di sporcarsi le mani. 

Mi riferivo alle pensioni.

Non credo che ci sia bisogno di tornare nelle caverne per essere ecosostenibili. Si tratta "semplicemente" di ottimizzare.
L'ecosostenibilitá c'era quando l'umanitá era poca, quando non si avevano le armi da fuoco e sicuramente prima della rivoluzione industriale non si avevano problemi di inquinamento, questi sono i dati di fatto. 

Poi si può ottimizzare certo, ma la torta è una e noi siamo tanti e saremo sempre di più. 

Sul discorso pensioni: la popolazione invecchia sempre di più per il caro vita  (in Italia si fanno meno figli per questo e ad un'età media più alta rispetto a un tempo) e vai a dire che per garantire le pensioni bisogna continuare a fare figli perché altrimenti il sistema pensionistico salta?  

Non c'è manco lavoro e si dice che bisogna figliare per garantire le pensioni?  Che poi non hanno fatto altro che alzare l'età pensionabile perché lo scopo è sperare che crepi prima. 

Ora a parte che mi chiedo come faccia nel caso italiano l'INPS a non poter garantire le pensioni con tutti i soldi che la gente versa, tu Stato le pensioni le devi garantire punto e basta, cosa diavolo le paghiamo a fare tutte ste tasse? 

Per me non ce la stanno raccontando giusta...

Ma mettiamo che sia davvero così, bisogna fare figli perché le pensioni siano garantite, la generazione degli anni 90 andrà in pensione a 70 anni,  bisogna figliare perché i nostri figli ci garantiscano le pensioni e lo stesso varrà per loro e per ovvi motivi ci sarà meno lavoro per tutti in futuro,  molto sostenibile la cosa...

Che finirà male è sicuro, però a qualcuno importa. Ci tanti stronzi ma anche tante persone per bene. Pure io sono misantropo ma se non riesci a vedere un barlume di speranza nel genere umano è finita  :asd: .
Quelle migliaia di persone che sono andate a manifestare non inquinano minimamente vero? Non hanno niente di meglio da fare, di concreto sono abbastanza sicuro che non facciano un bel niente.

Vanno a manifestare perché fa figo. 

E al sistema economico in cui viviamo frega molto. 

Risolveranno molto.

Diamo un Nobel per la pace a quella bimba così siamo apposto con la coscienza. 

 
Ultima modifica da un moderatore:
Per rendere sostenibile il sistema pensionistico bisogna alzare gli stipendi e tenere le pensioni relativamente piu basse.

 
Un pianeta senza vita è un pianeta morto. 

Il nucleare è tutto fuorché rinnovabile,  è pericoloso ed è inquinante. 

Sulla fusione non mi esprimo dato che ad oggi non esiste una centrale operativa. 
Non produce co2

 
Non produce co2
A dirla tutta l'uranio non è una fonte inesauribile e non è rinnovabile,  c'è il problema irrisolvibile delle scorie radioattive, senza contare che in caso di incidenti gravi i casini sono inimmaginabili vedi Chernobyl o l'incidente molto più recente di Fukushima che sono costati e costeranno miliardi su miliardi. 

E a dirla tutta c'è il problema del debito atomico che tutti gli Stati che hanno il nucleare possiedono, sai benissimo che le centrali prima o poi andranno bonificate e smantellate e i costi superano di gran lunga i benefici e infatti tutti cercano di farle tirare avanti il più possibile.

Gli Stati che usano il nucleare non hanno intenzione di abbandonarlo perché il giorno che dovranno accollarsi le spese per smantellare le centrali saranno nella ?,  stanno cercando di posticipare un problema che prima o poi dovranno comunque accollarsi e sai cosa succederà?  Succederà che pagheranno i cittadini gli oneri dell'industria atomica (vedi la Tepco in Giappone che per l'incidente di Fukushima è andata in fallimento ed è stata nazionalizzata).

Per rendere sostenibile il sistema pensionistico bisogna alzare gli stipendi e tenere le pensioni relativamente piu basse.
Le dovresti garantire col gettito fiscale se no prima o poi le aboliranno proprio (e mi sa che si andrà in quella direzione). 

 
Ultima modifica da un moderatore:
Bagnai infatti l'ho criticato per quell'uscita sui tuttosubitisti, proprio perché non è di aiuto ed anzi crea divisione in un gruppo che già di per sé non è certo ampio.

Comunque io non credo che sia impossibile, anzi. Moltissima gente che non è nata ieri è perfettamente cosciente che prima dell'introduzione dell'Euro viveva molto meglio. Poi di solito lo collegano a cose inesatte come il "raddoppiamento dei prezzi" o similari, ma ne sono sempre coscienti. E se gli venisse spiegato il perché, nella maniera semplice e diretta in cui lo sanno fare quei due, beh trovo molto difficile che non possano capirlo.

La maturazione di una consapevolezza a riguardo è importantissima, perché altrimenti non credo proprio che nessun governo si prenderà mai il rischio di essere colui che ha tirato la spina, rischiando di accollarsene le conseguenze a livello elettorale. E se questa non aumenta in qualche modo, allora l'unica cosa da fare è aspettare l'evento traumatico o che i tedeschi si stufino, come dici tu, cosa che però non si sa quando e se accadrà...

Quello che vi sfugge del suo discorso è che questa manifestazione non è nata manco per niente in maniera autonoma, sulla base di reali ideali, ma dall'operazione di marketing di una ragazzina creata ad arte. Ragazzina a cui - guarda caso - è stato anche permesso di parlare nella prestigiosa sede di Davos. Avete presente quel bel posto in cui ogni anno si riuniscono tutti i più grandi capitalisti del mondo? Gli stessi capitalisti che sono responsabili per la stragrande parte dell'inquinamento mondiale, e che sempre stranamente finanziano con i loro soldi l'evento che ha fatto da piattaforma di lancio per il messaggio "ambientalista" di questa ragazzina? E voi in questo non ci vedete niente di strano o di sospetto? Pensate davvero che chi inquina il mondo senza alcun freno gliene freghi veramente qualcosa del futuro del pianeta, e che siano contenti che i giovani "combattano" per il futuro del pianeta? Oppure credete che chiunque possa andare lì a parlare di quello che vogliono in barba a chi dirige l'evento (se sì, provateci)?

Su queste basi è ovvio che il tutto viene recepito come l'ipocrisia che è, perché non parte da alcun sentimento reale ma solo sull'onda di cosa va di moda oggi (ed i media fanno la loro parte nel lanciare certi messaggi).

L'altra cosa che non considerate del suo messaggio è che è molto facile sfilare per qualche minuto per poi tornarsene tranquillamente a casa, a godere di tutti i benefici che derivano proprio da quelle fonti inquinanti che si è criticato poco prima. Ma come dice LeRoi quelle stesse persone che criticano i nostri governanti per farsi belli, non sarebbero poi mai disposte a rinunciare allo stile di vita comodo che è legato a doppio filo a come funziona il mondo oggi: cose come il poter accendere la caldaia, il potersi spostare in macchina, il poter comprare l'ultimissimo modello di smartphone (fatto con materiali non solo inquinanti ma che sono anche stati estratti grazie allo sfruttamento di chissà quante persone), ecc.

Tutto ciò non ha niente a che fare con manifestazioni genuine come quella contro la riforma Gelmini, ma proprio per niente. Quindi il giochetto che stai facendo per dimostrare la sua incoerenza non funziona proprio sinceramente.

Tra l'altro sono sicuro che LeRoi vede chiaramente la pericolosità che c'è dietro il messaggio di Greta. Il messaggio ambientalista per come ci viene passato dai media mainstream (e quindi dai potenti come quelli di Davos) è legato intrinsecamente a quello della decrescita felice, che sempre stranamente prevede che sia necessario che la gente consumi di meno per ridurre l'inquinamento globale. Un messaggio questo che apre la porta a idee pericolose come quella della riduzione della popolazione mondiale (svegliatevi, non siamo bestiame), ed ovviamente rende più digeribile la costante dinamica di schiacciamento dei salari, che ormai va avanti da decenni e che viene costantemente ignorata da chi dice di voler rendere il mondo un posto migliore (e qui tac, ulteriore ipocrisia)...
Eh, e come è criticabile Bagnai per la sua stronzata dei "tuttosubitisti" è criticabile anche Borghi per non fare attenzione alle parole che usa quando va in una trasmissione dove ha tutti contro. Fine del discorso. 

Per quanto riguarda la consapevolezza, puoi spiegare quello che vuoi a chi vuoi ma, semplicemente, non frega un càzzo a nessuno. È brutto da dire ma è così. Se agissimo in modo razionale non utilizzeremmo neanche il sistema economico capitalista eppure, fra i più ardenti sostenitori del sistema, ci sono proprio quelli che il sistema condanna letteralmente a morte. 

Se c'è una cosa che la sfortunata esperienza di Borghi e Bagnai dovrebbe aver insegnato è che dall'euro non si esce e anzi, per l'euro moriremo. La scelta è fra farsene una ragione e campare alla giornata finché possibile oppure illudersi.

 
Ma io ho fatto un discorso diverso. Era Dr4ke che parlava di diminuzione controllata della popolazione mondiale. Io stavo mettendo in discussione la possibilità di guadagnarci qualcosa dal consumare di meno. Il capitalismo funziona se c'è equilibrio. Se rendi tutti poveri nessuno compra più nulla, il giochino si rompe e poi fai ciao ciao con la manina ai turbocapitalisti. Non mi pare proprio che il modello sanitario americano sia preso a modello dall'Italia o dall'Europa. Anzi, mi sembra una delle cose della cultura americana più fortemente osteggiata.

Partiamo dal presupposto che siamo tutti ipocriti, chi più chi meno. Non so cosa mangia la Thunberg e non mi importa neanche, non deve essere perfetta. Mi sono stancato di questa ricerca priva di senso di leader puri e senza difetti. Preferisco le persone che portano qualche risultato anche a costo di sporcarsi le mani. 
Il modello sanitario degli USA l'ho posto come esempio un po' forte. Mi pare ovvio che il cambiamento non avverrà mai nel giro di due giorni ma se si continua ad insistere con il capitalismo eccome se arriverà, che ci piaccia o meno. Comunque, sei sicuro che render la quasi totalità della popolazione in povertà abbatta il capitalismo? Esistono diversi gradi di povertà o indigenza. Non diventeremo tutti quanti africani o con le pezze al fondoschiena bensì avremo classi sociali assottigliate e specificatamente bloccate da vere e proprie fasce di redditto. Pertanto chi potrà permettersi qualcosa andrà avanti e tutti gli altri si ammazzeranno tra loro non per cambiare il sistema ma per ottenere il posto di colui che vive nei quartieri brutti e fatiscenti che possono tuttavia permettersi di andare avanti. Il capitalismo mira allo sfruttamento e al profitto. Però è furbo. Non rende tutti uguali nella povertà. Pochissimi restano ricchi e ancor di meno sono capitalisti. Tutti gli altri sono specificatamente poveri e suddivisi in fasce per fare in modo che chi sta peggio non miri al vertice ma al blocco che sta immediatamente sopra al proprio. 

Oggi è già così. C'è il modello dell'uomo che si è fatto da solo (tutto americano) e se non ce la fai sei tu il cretino della situazione, in barba alle condizioni sociali e culturali in cui sei nato. Però il modello vincente esiste ed è rappresentato da colui che rispecchia il self-made man. I modelli servono per rendere coloro che fanno parte di una società ligi al sogno americano capitalista.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Esatto. Che poi non è nient'altro che il vecchio divide et impera.

Comunque, una grande fetta di responsabilità in tutto questo, dal mio punto di vista ce l'hanno i lavoratori che accettano supinamente qualsiasi cosa gli mettano in culo nella speranza di poter essere lui, un giorno, a metterlo in culo ai restanti lavoratori. È questo tipo di illusioni che rende grande il capitalismo. In realtà, credo che avesse ragione Monicelli quando diceva che il problema è la speranza.

 
Ma con tutto questo potere, il Berluska non dovrebbe già essere Imperatore da un pezzo?...

Quale potere superiore a Lui glielo impedisce?... Forse i Teletubbies?... :asd:

 
Vorrei far vedere questo video a quella falsa ecologa




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Ma come fate a credere sul serio che il problema sia il numero della popolazione mondiale...? 

Viviamo in un mondo in cui l'1% della popolazione possiede una ricchezza maggiore di tutto il restante 99%, un mondo in cui più di un miliardo di persone vive con qualcosa come un euro al giorno, ed in cui la povertà oramai è ampiamente diffusa anche nei paesi così detti sviluppati. Davvero non riuscite a vedere l'assurda contraddizione che c'è dietro questo messaggio? Cioè, persone che è già tanto se possono permettersi di mettere qualcosa in tavola sarebbero la ragione dell'inquinamento mondiale? Certamente per chi sfrutta il mondo a suo piacere è una narrativa molto comoda quella di appioppare le proprie colpe al resto del genere umano, però che voi veicoliate il medesimo messaggio è davvero bizzarro, per così dire...

La torta di cui cianciate è praticamente tutta in mano a pochissimi individui, e noi ci stiamo spartendo giusto le briciole al momento. Sveglia...

Inoltre la crescita della popolazione è legata a doppio filo al relativo benessere della società. Quando vi è una forte crescita economica allora si assiste anche ad una forte crescita demografica, che poi va pian piano stabilizzandosi nel tempo. Nei paesi sviluppati infatti il livello della popolazione è stabile, se non addirittura decadente (Giappone, Germania, Italia, ecc.). Alla luce di ciò viene da chiedersi quindi perché dovremmo ridurci, e a chi beneficerebbe avere una popolazione più ristretta e quindi più facilmente controllabile...

Se c'è una cosa che la sfortunata esperienza di Borghi e Bagnai dovrebbe aver insegnato è che dall'euro non si esce e anzi, per l'euro moriremo. La scelta è fra farsene una ragione e campare alla giornata finché possibile oppure illudersi.
Non rompiamoci la testa prima di essercela rotta.

 
Ultima modifica:
Eh, vabbè, sei libero di scegliere l'illusione, per carità. Qui si entra nel campo delle preferenze personali quindi, nulla quaestio. Anche perché, tanto, nessuna delle nostre scelte cambierà avrà qualche tipo di risvolto pratico.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Galactus ha detto:
A me pare che questo video dia ragione agli ecologisti, mica il contrario //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Allora non c hai capito un c. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif difendere il pianeta è utopia perché esiste da centinaia di migliaia di anni e ne ha passate di cotte e crude eppure è sempre qua . Noi siamo qui da uno sputo di tempo però crediamo di arrogarci il diritto di doverla 'salvare'. Quella ragazzina è solo una gigantesca arma di distrazione di massa dai veri problemi del sistema umano. E mi da fastidio perché si usa una ragazzina, affetta da autismo, che ha 16 anni anche se ne dimostra meno, con le trecce e l aria innocente, per veicolare in modo subdolo e vergognoso che la colpa è nostra se il mondo, secondo chissà quale teoria, sta morendo. È distraente il messaggio, il contesto, i personaggi, tutto quanto. Come dice fusaro questo tipo di proteste dove non si accusa veramente nessuno, di problemi che non esistono per nasconderne altri, per lanciare messaggi che non sono messaggi fanno contenti i veri portatori di potere che così danno l illusione alla gente di avere il potere della protesta e dell azione quando in realtà non ce l hanno e tutto rimane come prima e intanto il tempo passa fino alla prossima distrazione di massa. Una clamorosa opera mediatica condotta con una organizzazione e scientificità pazzesca che se non fosse condotta in maniera tanto spregevole e ignobile sarebbe da applaudire. Addirittura la gente gli va dietro con selphy in piazza per aumentare il numero dei like cone fossero medaglie cazzo gliene frega del pianeta ma questo è un altro discorso .. Queste risorse e questo potere se fossero in mano a un mecenate che avesse veramente a cuore il genere umano sarebbe in grado veramente di capovolgere il mondo. Invece si usa così per vantaggi oligarchici spregiativamente economici.. È sempre stato così dalla notte dei tempi tanto

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Allora non c hai capito un c. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif difendere il pianeta è utopia perché esiste da centinaia di migliaia di anni e ne ha passate di cotte e crude eppure è sempre qua . Noi siamo qui da uno sputo di tempo però crediamo di arrogarci il diritto di doverla 'salvare'. Quella ragazzina è solo una gigantesca arma di distrazione di massa dai veri problemi del sistema umano. E mi da fastidio perché si usa una ragazzina, affetta da autismo, che ha 16 anni anche se ne dimostra meno, con le trecce e l aria innocente, per veicolare in modo subdolo e vergognoso che la colpa è nostra se il mondo, secondo chissà quale teoria, sta morendo. È distraente il messaggio, il contesto, i personaggi, tutto quanto. Come dice fusaro questo tipo di proteste dove non si accusa veramente nessuno, di problemi che non esistono per nasconderne altri, per lanciare messaggi che non sono messaggi fanno contenti i veri portatori di potere che così danno l illusione alla gente di avere il potere della protesta e dell azione quando in realtà non ce l hanno e tutto rimane come prima e intanto il tempo passa fino alla prossima distrazione di massa. Una clamorosa opera mediatica condotta con una organizzazione e scientificità pazzesca che se non fosse condotta in maniera tanto spregevole e ignobile sarebbe da applaudire. Addirittura la gente gli va dietro con selphy in piazza per aumentare il numero dei like cone fossero medaglie cazzo gliene frega del pianeta ma questo è un altro discorso .. Queste risorse e questo potere se fossero in mano a un mecenate che avesse veramente a cuore il genere umano sarebbe in grado veramente di capovolgere il mondo. Invece si usa così per vantaggi oligarchici spregiativamente economici.. È sempre stato così dalla notte dei tempi tanto

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Aridaje, l'ho detto anche prima che non bisogna inquinare di meno per salvare il mondo ma per salvare noi stessi (che era anche il senso del video che hai postato). Quello che dice il turbosupercazzolaro Fusaro è irrilevante, un problema non esclude un altro. Il cambiamento climatico è un problema sì o no? Se sì allora bisogna fare qualcosa per risolverlo. Noi come singoli ovviamente possiamo fare ben poco, ma è proprio il senso delle manifestazioni che servono ad unire per un fine comune e a sensibilizzare le persone. Qui stiamo ancora a farci le seghe mentali sui poteri forti che ci vogliono far consumare di meno e ridurre la popolazione mondiale per guadagnarci qualcosa (???).

 
Per carità, è comunque "bello" vedere che i giovani ogni tanto "fanno" qualcosa. Resta il fatto che, come detto giustamente da Drake, mi sembra quanto meno curioso che chi è responsabile faccia parlare una ragazzina di 16 anni a Davos, non vorrei che non fosse altro che il tentativo di incanalare l'opposizione sviandola dalle ovvie deduzioni che derivano dall'analizzare l'inquinamento climatico, ossia che:

1) Il consumismo di massa è suicida, l'obsolescenza programmata e lo spreco di risorse è allucinante

2) La vera eterna irrisolta questione è la redistribuzione della ricchezza: è troppo concentrata nelle mani di pochi e anche quando viene investita viene spesa più per inutili speculazioni o prodotti finanziari che per investire nella manifattura e nel reale, cioè in ciò che dà lavoro e ricchezza alla gente.

3) in Occidente checché se ne dica manca una visione di lungo termine che vada oltre le elezioni: la classe dirigente è totalmente incapace di programmare a lungo termine, cosicché qualsiasi lotta al riscaldamento globale/gas serra/inquinamento viene inevitabilmente diluita in infinite discussione e diatribe anziché agire. Per carità, qualcosa s'è comunque fatto, specie in Italia (la differenziata, almeno in Trentino, raggiunge buone percentuali e sta crescendo, si è investito nelle rinnovabili, c'è molta più sensibilità sul tema riciclo e riuso) ma rimane molto da fare.

 
Qui stiamo ancora a farci le seghe mentali sui poteri forti che ci vogliono far consumare di meno e ridurre la popolazione mondiale per guadagnarci qualcosa (???).
Complimenti per la grande capacità che hai di banalizzare le cose, chiaramente non ti è bastato farlo con il messaggio di LeRoi... 

Mi sa che non ci arrivi proprio ma il punto non è che i capitalisti vogliono che noi consumiamo di meno, loro vogliono PAGARCI di meno. Quello che ti sfugge infatti è che questi capitalisti non hanno molti spazi di manovra per aumentare i propri profitti, e il "costo del lavoro" (come piace chiamarlo a chi non vuole far capire che si sta parlando dei salari delle persone) è la parte su cui possono agire direttamente, oltre che essere più profittevole per loro rispetto a cose come l'innovazione dei processi produttivi o l'acquisto di materie prime più economiche. Nonostante ti credi tanto furbo evidentemente non hai la minima idea in quale direzione stia andando il mondo negli ultimi decenni, quindi lascia che te la mostri ok?

BR_02.png


(Il grafico riguarda gli USA ma la stessa dinamica è osservabile in tutto il mondo)

Riesci a vedere come la produttività sia cresciuta in maniera esponenziale senza mai fermarsi mentre i salari sono decenni che stagnano? Cosa pensi che succeda quando i lavoratori non vengono remunerati in base alla loro produttività? Dove pensi che siano andati quei soldi? Tutte quelle notizie sul continuo aumento della disuguaglianza economica ti dicono niente? Beh te lo dico io, sono finiti nelle tasche di quelli che tu chiami "poteri forti", tanto per appiccicarmi indirettamente una bella etichetta da complottista.

Quello di cui tu parli come se fosse una barzelletta sta accadendo ora, lo capisci o no? I capitalisti si vogliono arricchire e lo fanno sulla pelle del resto dell'umanità. Puoi buttarla in caciara quanto ti pare, niente può cambiare questo fatto. Ora, sapendo che le persone si stanno continuamente impoverendo, cosa pensi che faccia chi si trova all'apice della piramide per non rischiare di fare la fine di chi è venuto prima di loro (la storia ci insegna che la pazienza del popolo non è infinita)? Deve cercare di distrarre, di non far comprendere alla gente che si sta arricchendo alle loro spalle. Sai com'è, se dici ad una persona che oggi deve vivere peggio perché il capitalista si deve arricchire è una cosa, se gli dici che deve vivere peggio perché ha vissuto al di sopra delle sue possibilità (debiti, lo Stato come una famiglia...) o perché consumando inquina il mondo è un'altra. 

Quindi ti ripeto - visto che non ci arrivi proprio - che l'obiettivo non è ridurre i consumi della gente ma di instillare nella loro mente che se loro consumano di meno (perché il loro salario non gli permette di acquistare quello di cui necessitano) è colpa loro (sistema americano di cui parlava LeRoi), e che anzi è meglio così, perché il mondo sarà più sano di conseguenza (ma tranquillo, il capitalista gli impianti inquinanti non te li chiude).

E con questo concludo, è inutile anche che cerchi di applicare la logica alle azioni dei capitalisti. Il capitalismo non è logico: tutto quello che importa è il profitto immediato e quello che può succedere in conseguenza di questa ricerca sfrenata del profitto non importa. Perché credi che ogni 10 anni circa avvenga una crisi economica in questo sistema? Perché credi che è tutto un continuo creare bolle che poi esplodono generando disastri come quello di Lehman Brothers? Perché non c'è logica, dato che il capitalista spera sempre di poter lasciare il cerino in mano al capitalista a fianco a lui (cit.)...

 
Ultima modifica:
Concordio in parte ma dimentichi di considerare il costo del prodotto finito, che viene tagliato all'aumentare della produttività (beh... non sempre, infatti apple che può permettersi di sbattersene si è fatta i miliardi).

 
3) in Occidente checché se ne dica manca una visione di lungo termine che vada oltre le elezioni: la classe dirigente è totalmente incapace di programmare a lungo termine, cosicché qualsiasi lotta al riscaldamento globale/gas serra/inquinamento viene inevitabilmente diluita in infinite discussione e diatribe anziché agire. Per carità, qualcosa s'è comunque fatto, specie in Italia (la differenziata, almeno in Trentino, raggiunge buone percentuali e sta crescendo, si è investito nelle rinnovabili, c'è molta più sensibilità sul tema riciclo e riuso) ma rimane molto da fare.
Guarda, quest'ultimo punto è molto interessante perché anche nelle grandi aziende spesso non c'è una visione a lungo termine, infatti i CEO vengono cambiati come fossero allenatori di calcio, durano di solito 2-3 anni. E adesso chiediamoci, una persona che diventa dirigente d'azienda ed il cui scopo è quello di aumentare i profitti penserà al breve termine (con tutte le conseguenze del caso) o al lungo termine?

Il problema anche secondo me non è tanto il clima che sta cambiando (più che clima il problema vero e proprio secondo me è l'inquinamento) ma il fatto che succedono cose come queste: Amazon, 11 miliardi di utili e zero tasse federali

 
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