1) L'unica cosa che gli altri paesi hanno da insegnarci è il non porsi come zerbini nei confronti dell'Unione europea.
Puoi essertelo pure dimenticato ma il governo si prese 14 giorni per attendere soluzioni dall'alto che non sono arrivate, mentre gli altri facevano.
2) "Ci si aspettavano tempi inferiori" ma che strano... sarà che lo disse proprio Conte che i pagamenti sarebbero arrivati entro il 15 aprile?
3) Le garanzie sono fumo, il governo non sta mettendo un euro di quei 200 miliardi (difatti non si vota per alcun sforamento e l'UE non sta rompendo il cazzo).
Il prestito garantito pienamente arriva fino a un tetto massimo di 25 mila euro, e comunque se l'imprenditore non riesce a ripagarlo sono seriamente cavoli suoi. Lo Stato garantisce per il tuo debito in caso di insolvenza ma poi viene a rifarsi da te con gli interessi per mano dell'ex Equitalia, facendoti un culo grosso come una casa.
Se per te queste soluzioni sono anche solo lontanamente sufficienti significa proprio che non ti rendi conto di quanto gravi saranno gli effetti di questa crisi sul tessuto economico.
https://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:L:2013:140:0001:0010:IT:PDF
Quando un politico ragiona così, con paternalismo, è la morte della democrazia.
Il politico deve ascoltare le necessità dei suoi cittadini perché è suo compito farne gli interessi, per questo gli viene concesso attraverso il voto democratico il potere che ha. Se non fa così e gli si lascia mano libera di decidere cos'è meglio per noi, infischiandosene di quello che il popolo richiede e desidera, ti ritrovi con soggetti venduti e pericolosi alla PD che immolerebbero te, i tuoi figli e i figli dei tuoi figli all'Europa, per quattro spicci e una legion d'onore.
"Io vi ho sempre detto qual è il difetto dei tedeschi, popolo che personalmente ammiro per quanto ha di buono: qualsiasi altro popolo combatte fino alla vittoria, loro combattono fino alla sconfitta."