Si potrebbe iniziare dal fatto che la maggior parte delle grandi aziende (Italiane e non), che hanno delle sedi qui in Italia. Hanno accesso a dei fondi europei proprio perché stanno investendo qui piuttosto che da un'altra parte. Un esempio te lo posso fare con una grande azienda nella città in cui vivo che stava chiudendo una parte della produzione (con tanto di licenziamenti a seguire) ma che, grazie alla possibilità di poter attingere a fondi europei non solo non ha chiuso il reparto, ma ne ha aperto altri (assunzioni). Questo è solo un esempio ma funziona così anche con altre aziende.
Vogliamo parlare delle piccole aziende/start-up oppure le aziende agroalimentari? Tutti quei fondi a fondo perduto da dove provengono? (Poi l'italiano medio se li mangia è un altro discorso).
Molti fondi pubblici provengono sempre da fondi europei (ma qui entriamo in un campo che non conosco bene quindi mi astengo). Morale della favola l'europa sgancia tanti bei soldi all'Italia e quindi per questo poi noi dobbiamo tanti € a loro. Questa dipendenza fa si che noi non siamo in grado di staccarci perchè inizieresti a pagare pure l'aria che respiri. Se proprio vogliamo l'errore è stato quello di essere fin dall'inizio troppo dipendenti dall'europa (guarda l'UK che si è tenuta la motena). Ma con i se e con i ma non si va da nessuna parte il passato è passato quindi con la condizione attuale NON si può andare da soli da nessuna parte. E fino a quando le persone prendono redditi di cittadinanza e tutte queste cose che tolgono fondi da investire da altre parti. Non produciamo nulla e quindi circolo vizioso dipendiamo da loro ecc ecc.