Domanda seria: che ha fatto Draghi di buono da quando è in carica?
Personalmente, sono più che soddisfatto di come sia stata gestita la campagna vaccinale, senza incertezze né tentennamenti, consentendoci di affrontare la pandemia, e di essere in grado nel 2021, di segnare un più che dignitoso +6,6% sul Pil, a fronte di previsioni che ci davano intorno al 5%. È stato in grado di tenere insieme la maggioranza sulle questioni importanti, riuscendo ad impostare tutte le riforme che ci hanno consentito l'accesso ai soldi del pnrr nei tempi corretti e senza ritardo alcuno. Ha restituito credibilità internazionale all'Italia, in modo da metterla in condizione di non dovere andare al traino delle scelte europee, ma essere parte attiva nel processo decisionale e addirittura punto di riferimento cui rivolgersi in situazioni complesse (si veda la famosa telefonata in cui a Draghi fu chiesto di fare "la sua magia" e sbloccare la situazione negli USA). Ricordiamo che prima di lui, in Europa ci abbiamo mandato i leghisti che, quando proprio si sono impegnati, sono stati in grado al più di levarsi le scarpe per percuotere blocchi di fogli. Si è mosso prontamente per cercare di differenziare le forniture energetiche in questo momento di estrema incertezza.
Ora, questa è il mio opinabilissimo punto di vista. Vorrei a questo punto però, che qualcuno rispondesse anche alla domanda che ho posto io, e che qui ripropongo per la terza volta:
"Considerando che il partito attualmente primo nei sondaggi è fortemente legato agli USA, e che la guerra in Ucraina con crisi energetica annessa è la causa madre dell'inflazione galoppante che ci ritroviamo, quale stravolgimenti si aspettano quelli che vorrebbero correre ad elezioni a settembre, tali da giustificare il salato prezzo che pagheremo dopo aver trascorso luglio e agosto in piena campagna elettorale?"
Considerando che l'interruzione
ex abrupto della legislatura non ha neanche dato modo alle diverse forze politiche di presentare i propri programmi, cionondimeno c'è esaltazione per queste elezioni anticipate, quale vi aspettate saranno le prime manovre fatte dal prossimo governo, finalmente forte del mandato popolare, in grado non solo di risollevare il paese, ma tali da giustificare quanto in più pagheremo per questa instabilità politica? Mi piacerebbe avere qualche risposta. Poi a settembre potremo discutere se effettivamente ci avevate visto lungo, nel caso venissero poste in essere le riforme che immaginavate, o se l'eccitazione del momento, nel lontano luglio 2022, aveva giocato qualche brutto scherzo.
PS: poiché a scriverlo dopo rischierei di essere offensivo, lo scrivo prima in modo da evitare del tutto il problema. Un'eventuale risposta "tutto sarebbe meglio di questoH!" (e perdonatemi ma la "H" finale qui ci sta tutta) avrebbe, evidentemente, lo stesso senso di un "perché sì", e cioè nessun senso. Se la risposta deve essere questa, magari meglio evitare, così da non esporsi inutilmente al pubblico ludibrio.