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Ultima modifica:
Io non ero ironico su Orban. Opinione personale :morris2:
il Draghi Putin è un pò un meme. Cioè almeno uno dei 2 si è dimesso :draper:


Infatti, il problema che ha l' attuale parlamento europeo è che spinge per cose che di sostenibile hanno ben poco.

Mentre ci sono carburanti sintetici estratti dagli scarti delle produzioni di vino e che hanno emissioni zero, a bruxelles si spinge esclusivamente per l' elettrico.
Motivo?
Non ci è dato sapere.
e questo è solo uno dei tanti esempi che ti posso elencare, essendo nel settore.

Non hai idea di cosa comporti allora l' estrazione del litio e del cobalto per le batterie :asd:
Green quanto un fallout nucleare.
Non solo è un casino estrarre i minerali per le batterie ma, una volta costruite e montate, devi produrre l'energia per caricarle e così si torna al punto di partenza. ?
 
Quelli testati nel motorsport si :sisi:,
ma esclusivamente con termici a benzina, e non con i diesel.
A le mans è stato appena testato quello della Total, mentre in F1 quello sviluppato in collaborazione con Bosh.

Siamo solo agli inizi, ma tutto questo perchè sono stati investiti miliardi sull' elettrico e pochissimo su questo. :dsax:
Il problema di base rimane comunque lo spazio, dove trovi km di campi da utilizzare esclusivamente per quello scopo?
 
Ho detto potrebbe, come dichiarato piu volte da Xi Jinping non mi sono inventato nulla.

Ma infatti, per me possiamo commerciare anche con chi taglia le teste a caso,io non ho la pretesa di fare distinzioni tra buoni e cattivi.
Anzi si, i buoni sono quelli che fanno cose che convengono a noi, i cattivi gli altri.
Ma potere vuol dire poco e nulla, ancora meno se lo poni nel giusto contesto in cui ha fatto determinate dichiarazioni (ossia come estrema misura nel caso di provocazioni). Per questo dico fresh since 1995, la linea è sempre la stessa da allora e lo spazio temporale in cui la Cina conta di "riaccogliere" Taiwan è ancora molto lungo.

Sulla seconda parte evidentemente non hai colto il mio riferimento a Enrico Mattei, probabilmente sono stato troppo criptico :asd:
 
Questa è un errore però
Noi siamo paesi del primo mondo, e in quanto tale dobbiamo essere i primi nel trainare le scelte altrui, visto che stiamo meglio di altri paesi
Abbiamo inquinanto per cent’anni, con quale supponenza pretendiamo che paesi in via di sviluppo come india non inquinino a loro volta per svilupparsi?
Ma se continui ad importare da quei Paesi che se ne fregano del clima mentre le tue aziende devono chiudere perché non competitive causa politiche green non ha senso. Dazi sulle aziende che inquinano che vanno a finanziare quelle green da noi, ma credo c’era anche una proposta al Parlamento UE in tal senso, non so che fine abbia fatto
 
Il problema di base rimane comunque lo spazio, dove trovi km di campi da utilizzare esclusivamente per quello scopo?
Per ora l' unico a produrre in quel modo è quello francese della Total ed è un carburante sintetico di terza generazione (ossia utilizza scarti per essere prodotto e non inquina quando usato) :unsisi:
Quello Bosh da quanto mi hanno spiegato in azienda è più realistico come produzione, perchè avrebbe veri e propri impianti di fabbricazione. Anche quelli carbon free.

Ti dico, le cose vanno a rilento, ma il potenziale c'è, a differenza dell' elettrico che è letteralmente una tecnologia a scatola chiusa e che comporterebbe realisticamente una richiesta di energia utopica.

Oltretutto per una persona penso sia meglio mantenere un veicolo e cambiare l' alimentazione (se compatibile) piuttosto che spendere soldi per un auto nuova che costa minimo il doppio rispetto alla controparte termica.
Ancora 4 anni fa si diceva "eh ma le elettriche costeranno meno in futuro" eh..... adesso costano anche di più :unsisi:
Ora sono OT e ste cose dovrei postarle nella sezione auto però :fiore:

Non solo è un casino estrarre i minerali per le batterie ma, una volta costruite e montate, devi produrre l'energia per caricarle e così si torna al punto di partenza. ?
Faremo andare le auto elettriche alimentando le centrali col carbone :asd:
 
Per ora l' unico a produrre in quel modo è quello francese della Total ed è un carburante sintetico di terza generazione (ossia utilizza scarti per essere prodotto e non inquina quando usato) :unsisi:
Quello Bosh da quanto mi hanno spiegato in azienda è più realistico come produzione, perchè avrebbe veri e propri impianti di fabbricazione. Anche quelli carbon free.

Ti dico, le cose vanno a rilento, ma il potenziale c'è, a differenza dell' elettrico che è letteralmente una tecnologia a scatola chiusa e che comporterebbe realisticamente una richiesta di energia utopica.

Oltretutto per una persona penso sia meglio mantenere un veicolo e cambiare l' alimentazione (se compatibile) piuttosto che spendere soldi per un auto nuova che costa minimo il doppio rispetto alla controparte termica.
Ancora 4 anni fa si diceva "eh ma le elettriche costeranno meno in futuro" eh..... adesso costano anche di più :unsisi:
Ora sono OT e ste cose dovrei postarle nella sezione auto però :fiore:


Faremo andare le auto elettriche alimentando le centrali col carbone :asd:
Beh no, se inserito nel discorso delle politiche energetiche puoi tranquillamente continuare qui. Chiaro che se dovessimo fara paragoni tecnici tra auto, allora il discorso cambierebbe :asd:
 
Però tirare in ballo il rialzo dei prezzi delle elettriche non è corretto, visto che non è dovuto da questioni legate al mercato ma da moltissimi fattori, in primis inflazione
 
Però tirare in ballo il rialzo dei prezzi delle elettriche non è corretto, visto che non è dovuto da questioni legate al mercato ma da moltissimi fattori, in primis inflazione
Il rialzo non è stato solo delle elettriche, ma di tutto il mercato automobilistico in questi anni.
I produttori hanno venduto meno, ma si sono fatti pagare di più, visto che i modelli di fascia media si sono posizionati attorno i 50mila euro e sempre più gente attinge ad un finanziamento per portare a termine un acquisto.
Le auto elettriche in tutto questo hanno continuato comunque ad aumentare/rimanere più alte di costo indipendentemente dall'inflazione e dalla crisi delle materie prime.
Questo perchè per essere costruite necessitano di un iter che non consente grosse manovre in termini di ottimizzazione.

Esempio terra a terra:
una fiat 500 ibrida parte dai 16mila, la controparte elettrica più "economica" costa 26mila e solo esclusivamente perché il pianale delle batterie sottostante non consente più di 200km di autonomia. Per il top di gamma devi spendere 35mila.
Ossia il costo di una berlina con motore termico.
Inflazione o non inflazione la differenza fra questi 2 allestimenti sarà sempre di 10mila euro.

Con questo non vogli dire che l' elettrico sia da buttare via.
Semplicemente che non potrà sostituire i motori termici, ma al massimo conviverà con questi.
La scelta all' acquisto dev' essere facoltativa per chiunque:
Hai i soldi e vuoi comprarti un elettrica? bene.
Non li hai e il massimo che ti puoi permettere è un' usato con un 4 cilindri benzina? bene lo stesso, perchè nessuno ti può costringere ad indebitarti per l' acquisto di un veicolo.

Ma oltre questi fattori non ho ancora tirato in ballo la questione relativa ai lavoratori nel settore che rischiano il posto,
il fatto che un' auto elettrica ha una vita di gran lunga inferiore a quella di un termico standard,
il quantitativo abnorme di energia che servirebbe solo se il 20% di veicoli ad ora circolanti fosse elettrica,
il sempreverde problema della sicurezza visti i numerosi casi di autocombustione
lo smaltimento.

C'è tanta carne al fuoco per quanto riguarda la transizione ecologica, e tutte le questioni ambientali vanno gestite con un' ottica diversa rispetto a quella attuale dell' UE.
 
Ultima modifica:
Il rialzo non è stato solo delle elettriche, ma di tutto il mercato automobilistico in questi anni.
I produttori hanno venduto meno, ma si sono fatti pagare di più, visto che i modelli di fascia media si sono posizionati attorno i 50mila euro e sempre più gente attinge ad un finanziamento per portare a termine un acquisto.
Le auto elettriche in tutto questo hanno continuato comunque ad aumentare/rimanere più alte di costo indipendentemente dall'inflazione e dalla crisi delle materie prime.
Questo perchè per essere costruite necessitano di un iter che non consente grosse manovre in termini di ottimizzazione.

Esempio terra a terra:
una fiat 500 ibrida parte dai 16mila, la controparte elettrica più "economica" costa 26mila e solo esclusivamente perché il pianale delle batterie sottostante non consente più di 200km di autonomia. Per il top di gamma devi spendere 35mila.
Ossia il costo di una berlina con motore termico.
Inflazione o non inflazione la differenza fra questi 2 allestimenti sarà sempre di 10mila euro.

Con questo non vogli dire che l' elettrico sia da buttare via.
Semplicemente che non potrà sostituire i motori termici, ma al massimo conviverà con questi.
La scelta all' acquisto dev' essere facoltativa per chiunque:
Hai i soldi e vuoi comprarti un elettrica? bene.
Non li hai e il massimo che ti puoi permettere è un' usato con un 4 cilindri benzina? bene lo stesso, perchè nessuno ti può costringere ad indebitarti per l' acquisto di un veicolo.

Ma oltre questi fattori non ho ancora tirato in ballo la questione relativa ai lavoratori nel settore che rischiano il posto,
il fatto che un' auto elettrica ha una vita di gran lunga inferiore a quella di un termico standard,
il quantitativo abnorme di energia che servirebbe solo se il 20% di veicoli ad ora circolanti fosse elettrica,
il sempreverde problema della sicurezza visti i numerosi casi di autocombustione
lo smaltimento.

C'è tanta carne al fuoco per quanto riguarda la transizione ecologica, e tutte le questioni ambientali vanno gestite con un' ottica diversa rispetto a quella attuale dell' UE.
Dopo quello che è successo negli ultimi mesi, non ne sarei così sicuro ?
 
Dopo quello che è successo negli ultimi mesi, non ne sarei così sicuro ?
Eh infatti ho il timore sia l' ennesima parte del progetto "you will own nothing and you'll be happy" costringendoti al noleggio, visto che il costo sta diventando così elevato che anche una persona benestante ci pensa 3 volte prima di comprarsi una tesla model 3 :dsax:
 
C'è tanta carne al fuoco per quanto riguarda la transizione ecologica, e tutte le questioni ambientali vanno gestite con un' ottica diversa rispetto a quella attuale dell' UE.
Richiedi troppa programmazione, strategia e visione delle cose da parte di chi si è dimostrata da sempre incompetente, autolesionista, miopa e senza alcuna visione del futuro, che magari programmano alla giornata, o al massimo per arrivare alla fine della settimana.

In Particolare i burocrati UE sono la straordinaria incapacità messa al comando, che al confronto i politici italiani sembrano quasi decenti. E questo fa capire un po tante cose del quadro generale. Mettiamo anche il fatto che senza quei incompetenti ridicoli non sarebbero nati così tanti movimenti anti euro in tutta europa..

L'imposizione al passaggio all'auto elettrica sarà il più grande autogol dell'UE, sia in termini occupazionali che di tutto l'indotto derivante,
inoltre il mettersi alle dipendenze della Cina, che detiene tutto il cucuzzaro per la transizione, è l'ennesimo capolavoro di gente che non capisce niente nell'intera UE.
 
Richiedi troppa programmazione, strategia e visione delle cose da parte di chi si è dimostrata da sempre incompetente, autolesionista, miopa e senza alcuna visione del futuro, che magari programmano alla giornata, o al massimo per arrivare alla fine della settimana.

In Particolare i burocrati UE sono la straordinaria incapacità messa al comando, che al confronto i politici italiani sembrano quasi decenti. E questo fa capire un po tante cose del quadro generale. Mettiamo anche il fatto che senza quei incompetenti ridicoli non sarebbero nati così tanti movimenti anti euro in tutta europa..

L'imposizione al passaggio all'auto elettrica sarà il più grande autogol dell'UE, sia in termini occupazionali che di tutto l'indotto derivante,
inoltre il mettersi alle dipendenze della Cina, che detiene tutto il cucuzzaro per la transizione, è l'ennesimo capolavoro di gente che non capisce niente nell'intera UE.

Personalmente credo che il problema sia prettamente pratico, ossia:

non puoi obbligare le persone all' acquisto di un veicolo elettrico, e se queste non se lo possono permettere non puoi obbligare delle grosse realtà a rinunciare agl' introiti dovuti alla vendita dei loro prodotti e costringerli esclusivamente a proporre offerte di noleggio.

Ma utopicamente, anche se così fosse: ad oggi il fabbisogno energetico è già al limite con quello che viaggia per le nostre strade. Come pensano di far circolare un parco auto che solo per il 20 o 30% sia EV entro pochi anni? Nuclearea gogo? in germania mi dicono di no. Carbone? sarebbe un paradosso.
Per la cronaca, l' ultima volta che ho controllato, in italia le elettriche costituivano meno del 3% del parco auto circolante per strada.
A Jesolo (veneto) la scorsa estate era saltata più giorni la corrente perchè in troppi teneveno il climatizzatore in casa acceso... :facepalm2:
Parlare di transizione energetica durante durante una crisi energetica fa già abbastanza ridere btw...
 
Io non ero ironico su Orban. Opinione personale :morris2:
il Draghi Putin è un pò un meme. Cioè almeno uno dei 2 si è dimesso :draper:
Eh, temevo non fossi ironico ?
Anche se non capisco proprio come si possa preferire un autocrate che ha chiesto (e ottenuto) i pieni poteri veri, facendo poi il cazz che voleva, a Conte :asd:

Sì, il secondo invece si "dimetterà" il giorno della sua morte. Qualunque ne sia la causa :sard:
 
Anche se non capisco proprio come si possa preferire un autocrate che ha chiesto (e ottenuto) i pieni poteri veri, facendo poi il cazz che voleva, a Conte :asd:

Che ti devo dire, 3 mesi fa in Ungheria hanno avuto le elezioni e ha vinto di nuovo
Rieletto fresco fresco e democraticamente, e agli ungheresi va bene.
Un motivo per tale consenso ci sarà.
1lj6ra.jpg
 
Che ti devo dire, 3 mesi fa in Ungheria hanno avuto le elezioni e ha vinto di nuovo
Rieletto fresco fresco e democraticamente, e agli ungheresi va bene.
Un motivo per tale consenso ci sarà.
1lj6ra.jpg
Sì ma perdonami, anche in Russia apprezzano Putin, ciò non lo rende un governante particolarmente encomiabile, o che mi faccia pensare: "Cavolo, non vedo l'ora di trasferirmi lì" :dsax:
 
Mentre ci sono carburanti sintetici estratti dagli scarti delle produzioni di vino e che hanno emissioni zero, a bruxelles si spinge esclusivamente per l' elettrico.
Motivo?
Non ci è dato sapere.
La spinta all'elettrico la intepreto come una spinta in generale ad avere una infrastruttura la cui finalità ultima è l'elettricità, fonte energetica che almeno in questo momento sembra essere l'energia a cui tendere per il cittadino consumatore. Almeno per quanto riguarda la fonte di energia intesa come rinnovabile, più che pulita, sicuramente non si tratta di una scelta sbagliata dal punto di vista politico economico. Oltre che pratico visto che comunque abbiamo tutta roba elettrica ormai: a parte i motori a combustione, i fornelli a gas e le caldaie, non so quante altre applicazioni non sfruttano il passaggio di una fonte energetica all'elettrico (non che coprano un fabbisogno energetico irrilevante, al contrario).. Lo stiamo facendo passando da monopattini elettrici alimentati a centrale a carbone? Sì. Lo stiamo facendo bruciando il gas per fare l'elettricità con cui poi scaldiamo l'acqua della pasta per non bruciare il gas? Sì. Non sono nel settore delle batterie quindi al momento condivido la preoccupazione - sono più ottimista verso il tema dello sviluppo dell'irdogeno, anche se pure lì non è che lo raccogli dagli alberi, ma vabbè.

Un tema di lobbying alla base c'è quando si intraprendono determinate scelte riguardo normative, obbiettivi e quant'altro. Penso alle tempistiche dei cambi di refrigerante nel settore del comfort termico: uno si immagina la comunità buona di scienziati che decidi che da domani basta se no il buco dell'ozono, ma questi sono al tavolo con chi i refrigeranti li produce e chi produce le cose che funzionano con i refrigeranti. Insomma senza scomodarci troppo torniamo sempre al discorso base che non dovrebbe essere un modello economico a guidare queste scelto.


Cambiando tema, il costo delle auto è diventanto allucinante, sì: man mano che cresco i miei standard di vettura desiderata sono passati dall'Audi A4 ad una Golf ad una Polo a metano a sperare di lavorare per sempre da casa, ma con la consapevolezza che acquisterò una Dacia o probabilmente una auto di qualche brand cinese stile Xiaomi ai tempi pre Mi 5. Appena il noleggio diventa realmente sempre e comuque più mensilmente conveniente sarà fatta anche in questo settore.
 
Ultima modifica:
Sui prezzi delle auto avrei da ridire, perché sono alti si, ma per i nostri stipendi fermi da 20 anni, se si va un pelo piu a nord non ci sono sti problemi
Eh, ma non è colpa dell'europa se... ?

Comunque, è da notare che anche la questione salariale latita dalla campagna elettorale tutta incentrata su Meloni/anti-Meloni.
 
La spinta all'elettrico la intepreto come una spinta in generale ad avere una infrastruttura la cui finalità ultima è l'elettricità, fonte energetica che almeno in questo momento sembra essere l'energia a cui tendere per il cittadino consumatore. Almeno per quanto riguarda la fonte di energia intesa come rinnovabile, più che pulita, sicuramente non si tratta di una scelta sbagliata dal punto di vista politico economico. Oltre che pratico visto che comunque abbiamo tutta roba elettrica ormai: a parte i motori a combustione, i fornelli a gas e le caldaie, non so quante altre applicazioni non sfruttano il passaggio di una fonte energetica all'elettrico (non che coprano un fabbisogno energetico irrilevante, al contrario).. Lo stiamo facendo passando da monopattini elettrici alimentati a centrale a carbone? Sì. Lo stiamo facendo bruciando il gas per fare l'elettricità con cui poi scaldiamo l'acqua della pasta per non bruciare il gas? Sì. Non sono nel settore delle batterie quindi al momento condivido la preoccupazione - sono più ottimista verso il tema dello sviluppo dell'irdogeno, anche se pure lì non è che lo raccogli dagli alberi, ma vabbè.

Un tema di lobbying alla base c'è quando si intraprendono determinate scelte riguardo normative, obbiettivi e quant'altro. Penso alle tempistiche dei cambi di refrigerante nel settore del comfort termico: uno si immagina la comunità buona di scienziati che decidi che da domani basta se no il buco dell'ozono, ma questi sono al tavolo con chi i refrigeranti li produce e chi produce le cose che funzionano con i refrigeranti. Insomma senza scomodarci troppo torniamo sempre al discorso base che non dovrebbe essere un modello economico a guidare queste scelto.


Cambiando tema, il costo delle auto è diventanto allucinante, sì: man mano che cresco i miei standard di vettura desiderata sono passati dall'Audi A4 ad una Golf ad una Polo a metano a sperare di lavorare per sempre da casa, ma con la consapevolezza che acquisterò una Dacia o probabilmente una auto di qualche brand cinese stile Xiaomi ai tempi pre Mi 5. Appena il noleggio diventa realmente sempre e comuque più mensilmente conveniente sarà fatta anche in questo settore.
Ti rispondo a punti :sisi:

Sulla carta il tema "tutto va a elettricità" è accattivante, ma quando si entra nel campo della mobilità diventa una forzatura spaventosa che comporterebbe anche una regressione in fatto di abitudini da parte dei consumatori.
Auto, camion, bus, camper e altri mezzi pesanti non possono essere concepiti alla stregua di un elettrodomestico, e i motivi li ho elencati nei miei 2 post precedenti. Diverso è il discorso relativo ai motori ad idrogeno, su cui il gruppo toyota ha già investito qualcosa, dimostrando che possono essere una valida alternativa REALMENTE sostenibile. C'è da fare anche un' altro discorso oltretutto, che è strettamente collegato alla crisi energetica attuale.
Ci si è rimproverati di diversificare le entrate di energia dopo i problemi causati dalla guerra in ucraina e si è detto che avere un unico fornitore (russia) ha portato a questo collasso.
Condivisibile.
Ora spingiamo per una mobilità che dipende esclusivamente da componenti provenienti dalla cina? Buttando alle ortiche attività che hanno dato lavoro agl' italiani/tedeschi/francesi/inglesi/ecc. ecc. per più di mezzo secolo?
Con tutta l' oggettività di questo mondo non riesco a supportare una spinta cieca verso una mobilità solo elettrica.


Sul tema "costi auto" incrocia le dita e porta pazienza.
Negli ultimi 18 mesi il mercato ha avuto un picco assurdo, ma è terminato alla fine del 2021. Lentamente ma con costanza i vari gruppi stanno tornando ad una produzione a livello pre-pandemia ed il mercato sta per essere inondato di veicoli che saranno invenduti. Come ho scritto prima, le auto vendute sono state meno ma sono costate di più come media, ma facendo questo hanno terminato la clientela disponibile.
Senza che mi metta fare walltext ti linko un video dove spiegano gli ultimi dati del mercato :sisi: video1, video2

Stringi i denti che con un pò di fortuna e pazienza l' A4 te la riesci a prendere. Ad ora ogni singola auto sul mercato (usato e nuovo) è boostata a livelli mai visti.


Sui prezzi delle auto avrei da ridire, perché sono alti si, ma per i nostri stipendi fermi da 20 anni, se si va un pelo piu a nord non ci sono sti problemi
Questo è vero,
ma il mercato dell' auto ha comunque avuto un salto assurdo. Un modello usato medio costa circa 8000 euro in più rispetto al 2019.
Poi ovviamente si... avessimo gli stipendi tedeschi probabilmente adesso staremmo parlando di quando abbiamo fatto l' ultimo tagliando alla nostra Porsche :sadfrog:
 
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