Però i disagi non sono l'unica discriminante, le manifestazioni autorizzate restano fuori da quella norma. Poi che sia scritta malissimo e vada rivista son d'accordo, proprio per questo però critichiamola sui punti corretti (come quella delle occupazioni).
Allora facciamo un po' di ordine perché mi contesti punti che io non ho mai nemmeno nominato (le manifestazioni autorizzate!):
all'osservazione di BadBoy25
Ogni situazione di invasione, appunto. Se si vedono con favore le manifestazioni che limitano il diritto di parola, il diritto di proprietà, la libertà di spostamento, il diritto all'istruzione ed al lavoro, allora è naturale che questa norma non piaccia.
io ho replicato facendo notare che
Ma le manifestazioni di protesta è normale che causino anche disagio (ho scritto disagio, non devastazione, terremoti, miseria e carestia

), non si può certo pretendere che si manifesti riunendosi in un centro convegno con l'ostrica e lo champagnino!
al che BadBoy ribatteva
Quindi i cortei organizzati chiedendo i permessi in questura e senza rompere le balle a chi vuole andare a scuola, all'università, al lavoro o dove brazzo gli pare sono chimere?
e a questo punto io evidenziavo il fatto che anche i cortei otganizzati creano disagio in qualche modo.
Qui sei intervenuto tu contestandomi il fatto che essendo cortei autorizzati non c'entravano nulla con quella norma: ti risulta che io abbia scritto il contrario?
Per quanto riguarda il resto, chi qua dentro sta contestando quella norma non lo sta facendo per difendere i rave (che vengono invece presi a pretesto da quelli che la difendono nonostante sia stato detto in tutte le salse che nessuno sta cercando di affermare il principio di devastazione libera per le campagne italiane!), ma per mettere in risalto l'ambiguità della norma che potrebbe, eccome, limitare la libertà di manifestare e protestare.
Ancora peggio è la giustificazione invocando norme approvate da precedenti governi e ritenute fasciste o degne di un regime (nel classico stile "e allora il PD" o la DC o il M5S o chi vuoi tu), senza rendersi conto che oggi potrebbe avvenire la stessa cosa ma con la differenza che non puoi nemmeno protestare perché sarebbe illegale! Basta pensare alle manifestazioni contro il greenpass: immagina se domani questo governo approvasse una norma ancora più restrittiva sul greenpass obbligatorio, i vari Montesano, Pippo Franco, Povia...potrebbero ritrovarsi con le costole incrinate
Ma lasciando perdere le esagerazioni ironiche, pensa a una protesta del genere: non ci vuole molta fantasia a ipotizzare un'irruzione delle forze dell'ordine, con ragazzi e contadini che non resterebbero impassibili, che finisce con manganellate e ossa rotte. E il tutto con una copertura legale!
Altro che rave-party!!!