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Non sarà che il massimo comune denominatore è lo stipendio di merda che dilaga in tutti gli esempi fatti da quel coglione di Centinaio? E sta gente decide delle nostre vite
 


Corsi e ricorsi storici.

Vabbè, cosa c'entra? Adesso l'uso degli idranti sui manifestanti è l'unico parametro con cui misurare una democrazia? Mi sembra sempre il solito giochino che prende una scena di cronaca, non contestualizzando né storicamente né geograficamente né sui retroscena del caso specifico, per suggerire che si fa tutti schifo allo stesso modo in qualsiasi ambito. Cioè, la critica a Cottarelli magari è giusta, ma una riga del genere su twitter alimenta la polarizzazione e invita a restare superficiali.

La forza simbolica principale di quella scena, se vogliamo chiamarla così, non scaturisce tanto dal fatto di essere colpiti dal getto dell'idrante, che semmai comunque la rinvigorisce, ma dalla storia e dalla situazione della Georgia.

Poi sull'idea che ci sia chi ci marcia sopra per nascondere sotto il tappeto i nostri problemi posso essere d'accordo.
 
C'entra che gli idranti contro i manifestanti vanno bene se l'oggetto della manifestazione non piace mentre gli idranti vanno male se l'oggetto della manifestazione ci piace.
Tipo il "prendere i lavoratori/disoccupati per fame": se le persone vengono prese per fame affinché facciano qualcosa che ci piace, è ok. Se le persone vengono prese per fame per fare qualcosa che non ci piace, "eh ma".

Sarebbe una cosa tipo "targhe alterne" ma poi Jerry deve controllare.
 
Non sarà che il massimo comune denominatore è lo stipendio di merda che dilaga in tutti gli esempi fatti da quel coglione di Centinaio? E sta gente decide delle nostre vite
Lo pensavo anche io ed in parte è sicuramente vero ma ho sentito una lettura più ampia sul problema che mi ha fatto riflettere.

dal minuto 49 ( anche se sarebbe più utile sentire da 40 in poi)



Cosa dice in sostanza, che aumentando la qualità della vità cambiano ed aumentano anche le necessità, i bisogni e si è più individualisti. Oggi non si accetta più di fare la vita che facevano i nostri genitori o nonni, si vuole di più. Si vuole uscire a mangiare, internet, videogiocare, viaggiare, vacanze, netflix, fare palestra, discoteca, pub, più tempo libero ecc....
Aggiungo io che ci sono anche tanti nuovi lavori e anche a parità di stipendio è più probabile che non si sia più disposti a fare una lavoro che ti spacca la schiena o che ti occupa 6 giorni a settimana o che ti fa fare orari strani o ti fa lavorare di più quando gli altri hanno le feste ecc.. se puoi fare altro.
Non a caso è dei tempi recenti l'idea dei 4 giorni lavorativi a settimana a parità di stipendio e chi avendo la fortuna di poter fare una cosa del genere tornerebbe poi indietro ai 5 o 6 giorni lavorativi? ma se certi lavori lo richiedono cmq poi come si fa? lo fa chi non ambisce ai medesimi standard di vita ossia i migranti.
Aggiungo poi come siano cambiati i tempi passando da una media di gente che a 20 anni era fuori di casa spostato con figli ad oggi che il tutto viene generalmente spostato di 10/20 anni. é un discorso molto ampio che si lega anche alla natalità sempre più in decrescita.
Nel video giorgio arfaras lo vede come un problema culturale e non mi sembra poi tanto lontano dalla realtà.
 
Lo pensavo anche io ed in parte è sicuramente vero ma ho sentito una lettura più ampia sul problema che mi ha fatto riflettere.

dal minuto 49 ( anche se sarebbe più utile sentire da 40 in poi)



Cosa dice in sostanza, che aumentando la qualità della vità cambiano ed aumentano anche le necessità, i bisogni e si è più individualisti. Oggi non si accetta più di fare la vita che facevano i nostri genitori o nonni, si vuole di più. Si vuole uscire a mangiare, internet, videogiocare, viaggiare, vacanze, netflix, fare palestra, discoteca, pub, più tempo libero ecc....
Aggiungo io che ci sono anche tanti nuovi lavori e anche a parità di stipendio è più probabile che non si sia più disposti a fare una lavoro che ti spacca la schiena o che ti occupa 6 giorni a settimana o che ti fa fare orari strani o ti fa lavorare di più quando gli altri hanno le feste ecc.. se puoi fare altro.
Non a caso è dei tempi recenti l'idea dei 4 giorni lavorativi a settimana a parità di stipendio e chi avendo la fortuna di poter fare una cosa del genere tornerebbe poi indietro ai 5 o 6 giorni lavorativi? ma se certi lavori lo richiedono cmq poi come si fa? lo fa chi non ambisce ai medesimi standard di vita ossia i migranti.
Aggiungo poi come siano cambiati i tempi passando da una media di gente che a 20 anni era fuori di casa spostato con figli ad oggi che il tutto viene generalmente spostato di 10/20 anni. é un discorso molto ampio che si lega anche alla natalità sempre più in decrescita.
Nel video giorgio arfaras lo vede come un problema culturale e non mi sembra poi tanto lontano dalla realtà.

Ma amche le imprese ci campano di rendita di questa cosa.
Le maggioru esigenze di viaggiare, comprare videogames e altro porta ricchezza alle imorese che le producono, un popolo che consuma e' un popolo che comora dalle imprese che producono i beni.
Ad oggi in Italia per me il provlema non sono gli Italiani che non vogliono lavorare 5-6 giorni a settimana sono gli imprendotori che vogliono che i dipendenti lavorino 8-10 ore al giorno e li vogliono pagare 1000 euro, i giovani di oggi(che hanno amche un ventaglio di possibilita' piu' vasto rispetto a 20 anni fa) si guardano intorno e se non riescono a trovare nulla in Italia se ne vanno all'estero o fanno qualche concorso pubblico.
Conosco tanti ragazzi nella ristorazione emigrati a londra perche' qua' cintratti non ne potevano fare i ristoratori con pieni di coperti anche in Inverno.
Io modestamente ho scelto la strada del concorso pubblico perche' mi ero stufato a fare 51 ore a settimana e lavorare 6 giorni a settimana, senza ferie e senza avere un contratto adeguato e tuttosommato prendevo 1400 al mese e al mio paese in sicilis ero uno dei "fortunati"
 
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C'entra che gli idranti contro i manifestanti vanno bene se l'oggetto della manifestazione non piace mentre gli idranti vanno male se l'oggetto della manifestazione ci piace.
Tipo il "prendere i lavoratori/disoccupati per fame": se le persone vengono prese per fame affinché facciano qualcosa che ci piace, è ok. Se le persone vengono prese per fame per fare qualcosa che non ci piace, "eh ma".

Sarebbe una cosa tipo "targhe alterne" ma poi Jerry deve controllare.
Sapevo che avresti preso solo quel "cosa c'entra", non avrei dovuto scriverlo per limitare al massimo gli appigli, era più che altro un intercalare istintivo per introdurre il discorso. Ignoralo pure, il succo a cui rispondere è il resto. Non critico il fatto che la critica porti l'attenzione sul problema, anzi benché conosca solo superficialmente quanto successo a Trieste la sposo, ma l'impostazione della critica, che per me fa un parallelo strumentale buttando tutto nella caciara polarizzata da bar. Tanto più che forse il fine dell'utente è anche ricevere commenti della stessa risma per dare il successo della polemica in pasto al suo ego senza curarsi della polarizzazione che genera. Twitter, pur col suo lato giungla, può essere usato in modo molto più costruttivo di così. Tutto qui.
 
Oh, leggo che tra ieri e oggi sono arrivati un sacco di lavoratori dalla Libia e dalla Tunisia (nessun libico e pochi tunisini, il resto è di altrove) con i barconi, roba da record, meno male, così ci pagano le pensioni.
Spero che ne arrivino a milioni, così ci accolgono. Se poi non c'è posto tanto, essendo lavoratori si pagano l'hotel o vanno in affitto o mal che vada si pagano il pernottamento e il vitto da qualcuno.
Che abbiamo bisogno di lavoratori e questi sono già assunti, tutta gente altamente specializzata.
Più ne arrivano meglio è, non sono mai abbastanza, non capisco perché non organizzino degli aerei o delle navi per andarli a prendere direttamente, così non usano i cattivi scafisti che li fanno venire con la forza a questi.
Evvai che il PIL vola!!!




Nooo i decreti sicurezza no! È una cosa da nazisti.
E la Lega vuole ridurre la discrezionalità nel rilascio dei permessi speciali (richieste d'asilo), che vergogna, spero che il Paramento li bocci questa disumanità, leggi da Gestapo proprio.
 
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Ma si, aiutiamoli in casa loro.

E se stanno in mare, che affondino pure.
Aiutiamoli a casa di qualcuno.
Io non mi propongo.

Suvvia, ho detto che mi auguro ne vengano di più, a milioni, anzi mi auguro che vadano a prenderli con i Boing e le navi, tipo le navi da crociera, quelle possono portarne migliaia a viaggio.
 


 
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Ma si, aiutiamoli in casa loro.

E se stanno in mare, che affondino pure.
L'importante è che quei cadaveri non affiorino poi sulle nostre rive: insomma, è una bella seccatura, eh. Stima per quelli che, chiaramente responsabili, evitano la strada rischiosa della migrazione per dare alla famiglia una speranza di sopravvivere ed accettano serenamente, da veri uomini responsabili, una morte certa restando dove sono senza rompere i coglioni a noi che già abbiamo la benzina che aumenta, eh.
Perché come disse pochi giorni fa un certo ubriacone mangiato dalla demenza senile e direttore di un giornale destinato ai suoi pari "partire è un po' come morire": dunque perché vivere nel dubbio? Oh migrante, resta a casa tua e goditi la certezza di una morte responsabile!
 
L'importante è che quei cadaveri non affiorino poi sulle nostre rive: insomma, è una bella seccatura, eh. Stima per quelli che, chiaramente responsabili, evitano la strada rischiosa della migrazione per dare alla famiglia una speranza di sopravvivere ed accettano serenamente, da veri uomini responsabili, una morte certa restando dove sono senza rompere i coglioni a noi che già abbiamo la benzina che aumenta, eh.
Perché come disse pochi giorni fa un certo ubriacone mangiato dalla demenza senile e direttore di un giornale destinato ai suoi pari "partire è un po' come morire": dunque perché vivere nel dubbio? Oh migrante, resta a casa tua e goditi la certezza di una morte responsabile!
Guarda che se vengono qua c'è un motivo.
Partono da un punto A per arrivare a un punto Z, ma in mezzo c'è il resto dell'alfabeto.
Bisognerebbe capire perché le altre lettere li fanno schifo e vogliono andare alla Z.

Spero di non dover spiegare l'antifona.

Se non dai loro quello che vogliono la smetterebbero di venire.
 
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Se non dai loro
Fixed

Per il resto del messaggio: "Ok, certo."

PS: nulla di personale, è che non ho voglia di stare a parlare coi muri, se mi ignori ti ignoro e siamo tutti felici, oppure andrai nella nutrita lista ignore assieme ad altri fenomeni sui messaggi dei quali non spreco più neanche un secondo del mio tempo, per me è uguale :asd:.
 
L'importante è che quei cadaveri non affiorino poi sulle nostre rive: insomma, è una bella seccatura, eh. Stima per quelli che, chiaramente responsabili, evitano la strada rischiosa della migrazione per dare alla famiglia una speranza di sopravvivere ed accettano serenamente, da veri uomini responsabili, una morte certa restando dove sono senza rompere i coglioni a noi che già abbiamo la benzina che aumenta, eh.
Perché come disse pochi giorni fa un certo ubriacone mangiato dalla demenza senile e direttore di un giornale destinato ai suoi pari "partire è un po' come morire": dunque perché vivere nel dubbio? Oh migrante, resta a casa tua e goditi la certezza di una morte responsabile!
Questo discorso lo devi fare a quei paesi che la distinzione tra "migrante economico" e "profugo" la conoscono bene e fanno, in maniera legittima, politiche migratorie atte a non essere praticamente invasi come sta succedendo in italia.
 
Poi c'è ancora chi mi chiede perchè, dopo 20 e passa anni, l'Italia non ha ancora cambiato quella ridicola politica dei visti che sostanzialmente rende impossibile diventare "migranti economici". Chi glielo fa fare, se tanto c'è sempre lo scaricabarile su quello che è più disgraziato di me e su cui posso scaricare le mie frustrazioni?
 
Questo discorso lo devi fare a quei paesi che la distinzione tra "migrante economico" e "profugo" la conoscono bene e fanno, in maniera legittima, politiche migratorie atte a non essere praticamente invasi come sta succedendo in italia.
Il punto è che si può pensare alla gestione dei flussi migratori ("pensare", dunque abbaiare roba come "blocco navale" o "abbattiamo le navi" non ci rientra) con politiche che tutelino ovviamente anche i paesi che ospitano (e non solo i migranti) senza dare spettacolo di un cinismo degno di un supervillain e vomitare roba tipo la sparata sulla responsabilità di Piantedosi. Non ho la soluzione a questo problema, ed onestamente non credo di avere un simile onere solo perché mi permetto di criticare uscite violentemente inumane delle nostre istituzioni (e non solo).
 
Chissà perchè, facendo il primo esempio scemo che mi viene in testa, il ceto medio-borghese (in primis ingegneri) scappato in diversi modi dalla Siria è finito quasi tutto in Germania. Paese che in maniera legittima blablabla, sì hanno una politica di visti che li rende appetibili e non è che se sei di una certa carnagione o se arrivi via mezzi di fortuna e disperazione te ne devi andare a fare in culo. No quelli siamo noi, in maniera legittima sia chiaro eh.
 
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