Di norma un aumento della rata del mutuo per la variazione del tasso variabile, dovrebbe essere arginabile dalla famiaglia media, per questo si stipulano sempre mutui con rate che non superano il 30% circa del reddito mensile.
Il problema che essendo aumentata qualsiasi cosa (tranne lo stipendio), si rischia di non farcela. Oltretutto con gli ultimi anni dove molta gente ha vissuto situazioni difficili.
Però se la situazione critica è dovuta a:
- Aumento della rate del mutuo per via dell'aumento dei tassi di interesse.
- Aumento del costo dei beni per via di un mix letale di inflazione, guerra e speculazione varia.
- Stipendi fermi
Imho vien da se che il vero problema tra questi non è il primo, che è peraltro un fattore ricorrente anche in situazioni normali (per un motivo o per un altro, i tassi dei mutui salgono e scendono), è solo che pesa di più per via degli altri, veri, problemi.
Mi sembra quindi chiaro che lo sforzo va fatto per risolvere il secondo ed il terzo, piuttosto che puntare il dito sul primo, dove tralaltro rischi di avere comunque un impatto negativo su altre cose (vedi mio post di prima)
Per quanto riguarda la gente che fa scelte discutibili, per fortuna di solito se il massimo che si è "sbagliato" è la scelta tra fisso e variabile (PURI, niente mezze truffe tipo variabile a rata costante, etc) non è uno sbaglio tale da rovinarsi l'esistenza. In qualche modo se ne può venire a capo/resistere.
Ma giusto per allacciarmi al discorso che facevi all'inizio del tuo post, è sicuramente un atteggiamento ricorrente quello di "Lo stato mi deve aiutare" anche quando l'errore è del singolo individuo.
Vedi ad esempio il caso di Banca Etruria qualche anno fa, con gente che pretendeva i soldi dallo stato perchè aveva investito TUTTI i risparmi in azioni della banca. E quando è crollato tutto sono caduti dal pero perchè buona parte di loro non aveva ben chiara la differenza tra soldi nel conto corrente (che lo stato ti salva fino ad un tot. in caso di fallimento) e soldi investiti in azioni (seppur della banca), dove ovviamenti t'attacchi.