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  • Fratelli d'Italia

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  • Lega

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  • +Europa

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  • Italexit

    Voti: 2 1.7%
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    Voti: 9 7.8%
  • Unione Popolare

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  • Scheda bianca

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  • Altro

    Voti: 8 7.0%

  • Votatori totali
    115
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AVVISO:

Ho spostato tutti i post sulla questione Hamas e Israele nel Topic Geopolitico


I post sul tema scritti qui nel Topic Politico da ora in poi verranno cancellati
 
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Nel frattempo ci mostrano che salvini e i suoi tweet cacciano i migranti, peccato abbia smesso di scriverli
Questo governo sarà ricordato così:
meme-milord-edited.png
 
Ma glie lo hanno spiegato che lei non devete metterci la faccia ma deve risolvere i problemi.
La cosa divertente è che questo non lo può risolvere. Come non può risolvere i problemi economici nel senso di aumentare il numero di posti di lavoro a tempo indeterminato e i salari e, anzi, è proprio per questo che si concentrava sull'immigrazione, da buon partito di destra.
Chi ha votato fratelli d'Italia o lega perché ce l'hanno con gli immigrati -ovviamente gli altri: gli italiani che migrano sono degli eroi- semplicemente si è bevuto una stronzata e non so quanta voglia abbia di ammettere di essersi fatto prendere per il culo.
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A metà fra il disagio e il TSO.
 
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Oh, Nardella ha un attacco di sovranismo e attacca la BC indipendente, anche se dubito che sia consapevole di cosa sta dicendo:asd:



Altra chicca:


Il debito pubblico passa dall'essere un peso sulle spalle delle future generazioni ad essere un peso per una sola persona dell'attuale generazione.
Questa è arte.
 
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E dire che io a Giorgetti lo pago 15.000 euro al mese per gestire queste situazioni. Cioè, io...noi.
 


Che poi a dirla tutta, se una famiglia ha stipulato un mutuo a Gennaio 2022 con il tasso variabile anzichè fisso, con i tassi che stavano ai MINIMI STORICI DI SEMPRE (-0.50), direi che sticazzi se la è pure cercata :asd:
 
Che poi a dirla tutta, se una famiglia ha stipulato un mutuo a Gennaio 2022 con il tasso variabile anzichè fisso, con i tassi che stavano ai MINIMI STORICI DI SEMPRE (-0.50), direi che sticazzi se la è pure cercata :asd:
In generale chi sceglie il tasso variabile si espone al rischio per definizione, visto che è un contratto aleatorio. :asd: Per tanti anni i tassi sono scesi ed i mutuatari a tasso variabile ne hanno giovato rispetto quelli a tasso fisso, adesso che il trend si è invertito piangono. Che è l'equivalente di giocare a carte, fare i sorrisoni finché capitano le mani buone e poi piangere e invocare aiuto quando la fortuna volta le spalle.
Peraltro la direzione dei tassi si è capita da mesi e volendo si poteva fare uno swap da variabile a fisso.
 
In generale chi sceglie il tasso variabile si espone al rischio per definizione, visto che è un contratto aleatorio. :asd: Per tanti anni i tassi sono scesi ed i mutuatari a tasso variabile ne hanno giovato rispetto quelli a tasso fisso, adesso che il trend si è invertito piangono. Che è l'equivalente di giocare a carte, fare i sorrisoni finché capitano le mani buone e poi piangere e invocare aiuto quando la fortuna volta le spalle.
Peraltro la direzione dei tassi si è capita da mesi e volendo si poteva fare uno swap da variabile a fisso.

Il variabile è stato conveniente per molti anni difatti, ma è proprio quando i tassi sono bassissimi (post pandemia si era arrivati al tasso in negativo addirittura) che ci si "mette al sicuro" facendo il cambio al fisso (soprattutto se il periodo residuo è ancora lungo) o aprendo il mutuo direttamente cosi. Se quello che interessa è la serenità sul debito prima di tutto.

Scegliere un variabile ad inizio 2022 col tasso al -0,50, imho è abbastanza chiaro che ti metti in una situazione dove "la scommessa" non è equa in caso di variazione dei tassi (di quanto si sarebbero potuti abbassare ancora? Mentre un eventuale rialzo poteva essere anche di vari punti interi, e infatti....)

Se è stata una scommessa sulla base del "Me la rischio perchè penso rimarranno a zero per altri 10 anni, quindi faccio variabile", si è consci che c'era un rischio quindi si ha poco da lamentarsi. Se invece semplicemente non si è capito cosa si è fatto, oppure come mi è capitato di vedere da alcuni conoscenti, semplicemente se ne sono disinteressati (anni e anni di variabile basso, ormai sto bene cosi, che vuoi che succeda), ignoranza e negligenza di pagano.


Quindi l'aumento dei mutui non lo vedo affatto un motivo valido per battere i piedi per terra per la questione rialzo dei tassi di interesse. Senza contare che se l'inflazione aumenta/costo del denaro diminiusce, in un paese dove gli stipendi sono fermi da decenni, magari non ti sale la rata ma poi ti diminuisce il potere di acquisto e sei fregato peggio di prima.
 
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Che poi a dirla tutta, se una famiglia ha stipulato un mutuo a Gennaio 2022 con il tasso variabile anzichè fisso, con i tassi che stavano ai MINIMI STORICI DI SEMPRE (-0.50), direi che sticazzi se la è pure cercata :asd:

Dal mio punto di vista la situazione non è troppo diversa dai famigerati mutui in ecu: si sono scelte determinate condizioni pensando di risparmiare, le cose vanno male e si pretende l'aiuto di mamma Stato. È incredibile come in situazioni del genere anche il più pinochettiano dei liberisti scopra le virtù taumaturgiche della spesa pubblica che ovviamente, è buona solo e se serve ad aiutare me.
Una bella combinazione di ipocrisia, "basta che sto bene io, gli altri si fottano" e "eh ma".
La tentazione di dire "si fottano" in pieno stile greenpassaro cagasotto, insomma, è forte.
Eppure la questione dei mutui, secondo me, è più complessa, in quanto se una persona non può ripagare il mutuo e finisce sotto il ponte, è un caso umano ma se tante persone non riescono a pagare il mutuo o ci riescono a malapena, può risentirne il mercato immobiliare con effetti non sempre prevedibili ma anche l'economia in generale con cali di domanda o robe del gener quindi, ecco, la questione andrebbe studiata molto più nel dettaglio con dati e modelli molto più raffinati.

Il punto del tweet di Nardella, però, secondo me, non è tanto la storia del mutuo quanto il fatto che, sebbene in modo inconsapevole e impreciso, mette in discussione l'indipendenza della BCE.
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Ops:



Ho controllato i tweet di Puglisi ma non mi pare che si sia dedicato a questa verifica con la stessa solerzia con cui si dedica alla verifica dei titoli di Fabbri. Chissà, magari lo farà oggi.
 
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Dal mio punto di vista la situazione non è troppo diversa dai famigerati mutui in ecu: si sono scelte determinate condizioni pensando di risparmiare, le cose vanno male e si pretende l'aiuto di mamma Stato. È incredibile come in situazioni del genere anche il più pinochettiano dei liberisti scopra le virtù taumaturgiche della spesa pubblica che ovviamente, è buona solo e se serve ad aiutare me.
Una bella combinazione di ipocrisia, "basta che sto bene io, gli altri si fottano" e "eh ma".
La tentazione di dire "si fottano" in pieno stile greenpassaro cagasotto, insomma, è forte.
Eppure la questione dei mutui, secondo me, è più complessa, in quanto se una persona non può ripagare il mutuo e finisce sotto il ponte, è un caso umano ma se tante persone non riescono a pagare il mutuo o ci riescono a malapena, può risentirne il mercato immobiliare con effetti non sempre prevedibili ma anche l'economia in generale con cali di domanda o robe del gener quindi, ecco, la questione andrebbe studiata molto più nel dettaglio con dati e modelli molto più raffinati.

Il punto del tweet di Nardella, però, secondo me, non è tanto la storia del mutuo quanto il fatto che, in modo inconsapevole e impreciso, mette in discussione l'indipendenza della BCE.

Di norma un aumento della rata del mutuo per la variazione del tasso variabile, dovrebbe essere arginabile dalla famiaglia media, per questo si stipulano sempre mutui con rate che non superano il 30% circa del reddito mensile.
Il problema che essendo aumentata qualsiasi cosa (tranne lo stipendio), si rischia di non farcela. Oltretutto con gli ultimi anni dove molta gente ha vissuto situazioni difficili.

Però se la situazione critica è dovuta a:
  • Aumento della rate del mutuo per via dell'aumento dei tassi di interesse.
  • Aumento del costo dei beni per via di un mix letale di inflazione, guerra e speculazione varia.
  • Stipendi fermi

Imho vien da se che il vero problema tra questi non è il primo, che è peraltro un fattore ricorrente anche in situazioni normali (per un motivo o per un altro, i tassi dei mutui salgono e scendono), è solo che pesa di più per via degli altri, veri, problemi.
Mi sembra quindi chiaro che lo sforzo va fatto per risolvere il secondo ed il terzo, piuttosto che puntare il dito sul primo, dove tralaltro rischi di avere comunque un impatto negativo su altre cose (vedi mio post di prima)



Per quanto riguarda la gente che fa scelte discutibili, per fortuna di solito se il massimo che si è "sbagliato" è la scelta tra fisso e variabile (PURI, niente mezze truffe tipo variabile a rata costante, etc) non è uno sbaglio tale da rovinarsi l'esistenza. In qualche modo se ne può venire a capo/resistere.
Ma giusto per allacciarmi al discorso che facevi all'inizio del tuo post, è sicuramente un atteggiamento ricorrente quello di "Lo stato mi deve aiutare" anche quando l'errore è del singolo individuo.
Vedi ad esempio il caso di Banca Etruria qualche anno fa, con gente che pretendeva i soldi dallo stato perchè aveva investito TUTTI i risparmi in azioni della banca. E quando è crollato tutto sono caduti dal pero perchè buona parte di loro non aveva ben chiara la differenza tra soldi nel conto corrente (che lo stato ti salva fino ad un tot. in caso di fallimento) e soldi investiti in azioni (seppur della banca), dove ovviamenti t'attacchi.
 
Di norma un aumento della rata del mutuo per la variazione del tasso variabile, dovrebbe essere arginabile dalla famiaglia media, per questo si stipulano sempre mutui con rate che non superano il 30% circa del reddito mensile.
Il problema che essendo aumentata qualsiasi cosa (tranne lo stipendio), si rischia di non farcela. Oltretutto con gli ultimi anni dove molta gente ha vissuto situazioni difficili.

Però se la situazione critica è dovuta a:
  • Aumento della rate del mutuo per via dell'aumento dei tassi di interesse.
  • Aumento del costo dei beni per via di un mix letale di inflazione, guerra e speculazione varia.
  • Stipendi fermi

Imho vien da se che il vero problema tra questi non è il primo, che è peraltro un fattore ricorrente anche in situazioni normali (per un motivo o per un altro, i tassi dei mutui salgono e scendono), è solo che pesa di più per via degli altri, veri, problemi.
Mi sembra quindi chiaro che lo sforzo va fatto per risolvere il secondo ed il terzo, piuttosto che puntare il dito sul primo, dove tralaltro rischi di avere comunque un impatto negativo su altre cose (vedi mio post di prima)



Per quanto riguarda la gente che fa scelte discutibili, per fortuna di solito se il massimo che si è "sbagliato" è la scelta tra fisso e variabile (PURI, niente mezze truffe tipo variabile a rata costante, etc) non è uno sbaglio tale da rovinarsi l'esistenza. In qualche modo se ne può venire a capo/resistere.
Ma giusto per allacciarmi al discorso che facevi all'inizio del tuo post, è sicuramente un atteggiamento ricorrente quello di "Lo stato mi deve aiutare" anche quando l'errore è del singolo individuo.
Vedi ad esempio il caso di Banca Etruria qualche anno fa, con gente che pretendeva i soldi dallo stato perchè aveva investito TUTTI i risparmi in azioni della banca. E quando è crollato tutto sono caduti dal pero perchè buona parte di loro non aveva ben chiara la differenza tra soldi nel conto corrente (che lo stato ti salva fino ad un tot. in caso di fallimento) e soldi investiti in azioni (seppur della banca), dove ovviamenti t'attacchi.
Guarda, personalmente non sono neanche contrario allo Stato che aiuta in situazioni del genere. Solo che si deve pretendere aiuto per tutti, non solo per me gli altri si fottano che, fra l'altro, è proprio il modo migliore per non ottenere niente.

Ora, dal mio punto di vista la politica restrittiva su td'i è sbagliata per la tipologia di inflazione che stiamo vivendo e, sempre dal mio punto di vista, il calo dell'inflazione -che comunque non è della magnitudine né ha la velocità sperata- è dato dal calo sui consumi dovuto, a sua volta, anche alle manovre restrittive poste in essere. Ho descritto diverse volte la situazione come il meme del tipo che si indica il cervello sorridendo e la didascalia: "non posso aumentare i prezzi se nessuno compra".
Anche perché il tuo post ha un sottointeso: tutto aumenta meno che i salari. Ottimo, come fanno i salari ad aumentare in presenza di inflazione? Facile: con la scala mobile. Che però è stata abolita con un processo quasi decennale che è culminato con la concertazione del '92-'93 che è stata la mazzata definitiva sui salari o, se si preferisce, l'inaugurazione in grande stile della deflazione salariale. E tutto ciò ci riporta ai salari demmerda che sono il problema vero, come giustamente dici. Ma allora, come sempre dal mio punto di vista, dopo aver individuato il problema -e non è così ovvio che la cosa sia considerata un problema- c'è da chiedersi perché i salari fanno schifo? La risposta è abbastanza ovvia: perché il capitale non vuole remunerare il lavoro. E il capitale ottiene questo risultato con una miriade di strumenti fra cui la cd. indipendenza della banca centrale la quale, tuttavia, viene presentata come utile o, addirittura, come una necessità. E fra questi c'è proprio il PD di cui Nardella la quale cosa rende particolarmente divertente il tweet dello stesso il quale, in modo maldestro e probabilmente inconsapevole, contesta proprio l'indipendenza dell BC.
 
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Darmanin: "La Francia non accoglierà i migranti da Lampedusa"​

"La Francia non accoglierà parte dei migranti arrivati recentemente a Lampedusa". Lo ha detto il ministro dell'Interno Darmanin prima della sua visita a Roma. "No, la Francia non si appresta a farlo, la Francia vuole aiutare l'Italia a controllare la sue frontiere per impedire alla gente di venire", ha detto rispondendo a una domanda in merito. "Sarebbe un errore di giudizio considerare che i migranti, siccome arrivano in Europa, devono essere subito ripartiti in tutta Europa e in Francia, che fa ampiamente la sua parte".


Ma non c'erano dubbi che la Francia non avrebbe accolto nessun migrante, ma direi w la sincerità... questo dimostra come la Francia sia in cattiva fede.
 

Darmanin: "La Francia non accoglierà i migranti da Lampedusa"​

"La Francia non accoglierà parte dei migranti arrivati recentemente a Lampedusa". Lo ha detto il ministro dell'Interno Darmanin prima della sua visita a Roma. "No, la Francia non si appresta a farlo, la Francia vuole aiutare l'Italia a controllare la sue frontiere per impedire alla gente di venire", ha detto rispondendo a una domanda in merito. "Sarebbe un errore di giudizio considerare che i migranti, siccome arrivano in Europa, devono essere subito ripartiti in tutta Europa e in Francia, che fa ampiamente la sua parte".


Ma non c'erano dubbi che la Francia non avrebbe accolto nessun migrante, ma direi w la sincerità... questo dimostra come la Francia sia in cattiva fede.
La famosa redistribuzione obbligatoria in realtà nessuno la vuole. :asd:
 
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In realtà lavorare 16 ore al giorno può succedere, o meglio é una possibilità prevista per partite IVA ecc. anche in Italia. Cioè, il lavoratore se vuole può superare il concetto di 8 ore di lavoro e sto, fermo restando che il mondo secondo me sta andando verso altri lidi. Io ho fatto 11 ore di lavoro 5 giorni su 7 per 3 anni, é stata una cosa particolare perché non volevo rinunciare per motivi miei a nessuno dei due lavori e non ne ho risentito particolarmente. Certo sarebbe meglio non lavorare così tanto e dedicarsi ad altro per x motivi, magari il Ministro avrebbe potuto fare un ragionamento un po' più raffinato invece di rispondere a quel modo ma ormai dai politici non mi aspetto lungimiranza.
 
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