Fa ridere da una parte il fact-checking che evidentemente piace e dall'altra quelli sull'Ucraina, dove si riporta documentazione di organizzazioni come ONU e OSCE, che non piacciono al punto da dare all'autrice (la Mikhelidze) della coglioncella.
Proprio a causa del fatto che non mi si risponde sul motivo dell'insulto alla Mikhelidze avevo perso la voglia di continuare a discutere su Assange. Troppo comodo così. Ma visto che avete ripreso proprio un punto su cui avevo qualcosa da aggiungere, ne approfitto per farlo adesso.
A parte che il fatto che la Simonyan rifiuti di rivelare quanto è stato pagato Assange è shady e non in linea con il principio di trasparenza propugnato da WikiLeaks, basta dire "Assange ha deciso di farsi usare da Putin" per far crollare la replica della Maurizi.
Questo è ciò che Assange stesso ha scritto sulla trasmissione:
WikiLeaks has published more than 800,000 documents that relate to Russia or Vladimir Putin. Most of those are critical. More than 2 million are from Syria. We have material from China, we’ve been banned in China, etc.
Each country’s establishment tends to perceive WikiLeaks as something that is difficult for them and that erodes the authority of state institutions and that’s true in the United States.
[...]
We licensed that to a dozen different outfits and RT was one of them. RT aggressively promoted it internationally and then people tried to twist this story into having a "job" at RT because they have no arguments about content.
Evidentemente each country's establishment tranne quello della Russia, a cui WikiLeaks in questo caso ha fatto comodo. Alla rete di regime propagandistica RT, uno degli strumenti principali che, oltre a diffondere fake news in Occidente, ha creato e alimentato il supporto interno per Putin e per la sua invasione, Assange ha passato la licenza degli episodi facendo innanzitutto un PESSIMO servizio al popolo russo. Non ad un'emittente indipendente e capace di esprimere dissenso, bensì ad una rete di regime. Immaginate un attivista che svolge attività giornalistica tesa a rivelare segreti di Stato scomodissimi che tuttavia collabora con la direzione della comunicazione della Casa Bianca ma nell'ipotesi che gli USA fossero una dittatura de facto dove le testate importanti che riprendono il lavoro di Assange vengono bannate, chiuse, i giornalisti perseguitati e messi in prigione con l'accusa di essere agenti stranieri o direttamente uccisi.
E quello che dice l'analista del Kommersant nell'articolo di Reuters è lecito pensarlo:
Media analyst Konstantin von Eggert said he expected to see Assange interview Russian allies and anti-establishment guests such as Iranian President Mahmoud Ahmadinejad, Venezuelan leader Hugo Chavez and left-leaning U.S. academic Noam Chomsky.
"Julian Assange is famous for his anti-American and anti-Western views, that is exactly why Russia Today is hiring him as a journalist," said von Eggert, a commentator for Kommersant FM radio.
"So this partnership is logical.... It has nothing to do with freedom of speech or real journalism."
Russia Today - whose YouTube channel has had a record half a billion viewers - made headlines a year ago when U.S. airports refused to put up one of its controversial advertisements.
Freedom of speech che in Russia non esiste.