Sul caso Ramy mancano proprio le più comuni basi di dialogo ovvero dei punti fermi su cui tutti concordiamo sui quali intavolare una discussione che abbia un senso ho poco tempo nel caso aggiungerò editando il post
Partiamo dai punti base che ho sentito
Profilazione Razziale
in TV molti han sostenuto e tutt'ora sostengono che se fossero stati Bianchi non li avrebbero fermati
Non è così , il posto di blocco era a 8 chilometri da dove abitavano era inverno ed erano in moto, erano completamente vestiti e coperti e portavano entrambi il casco , i Carabinieri non avevano modo di sapere chi fossero in anticipo nè che età avessero, La profilazione dei fermati è quindi da escludere
Legittimità del fermo
Era un posto di blocco , non si fanno posti di blocco o di controllo a caso tanto per fare , li si fanno a ragion veduta in cerca di qualcosa che può essere un latitante, dei ladri in fuga, ladri d'auto , gente che guida ubriaca, terroristi , persone armate e quant'altro e vengono disposti dall'alto non è la pattuglia che decide sua sponte di mettersi a fermare le persone , quindi era legittimo
Legittimità dell'inseguimento
Sulla base dei punti precedenti ossia che erano lì per un motivo e che non potevano sapere chi c'era a bordo della moto , l'inseguimento era non solo legittimo , ma addirittura dovuto , potevano essere qualunque tipo di persone e sicuramente avevano un motivo per non volersi fermare cosa che li rendeva automaticamente sospetti
fin qui dovremmo essere tutti d'accordo , sono dati di fatto
Tesi come : Non si dovevano inseguire due ragazzi-ni non hanno senso I carabinieri non sapevano chi fossero .
Si doveva prendere la targa e cercarli a casa dopo , anche qui non ha senso, poteva essere una targa falsa, poteva essere una moto rubata magari pochi minuti prima e in ogni caso non è detto che il proprietario fosse alla guida e di certo non avevano modo di identificare il passeggero usando la targa , occorreva fermarli per poterlo fare , anche perchè se riusciva a scappare e a parcheggiare , il proprietario poteva sempre sostenere che lui stava giocando a carte insieme ad un amico (Ramy) e non si era nemmeno accorto che gli avevano rubato la moto, portavano dei caschi era impossibile dimostrare che fossero loro sulla moto , oltretutto era notte anche le telecamere stradali difficilmente avrebbero fornito immagini valide e utili ad una identificazione certa valida in tribunale
Conclusione i Carabinieri erano all'inseguimento legittimamente ed anzi era l'unica opzione possibile , inclusa la necessità di riuscire a prenderli.
A questo punto però a inseguimento in corso intervengono altri fattori da considerare , a meno che si stiano inseguendo dei pericolosi terroristi armati che potrebbero fare danni molto più gravi se riuscissero a fuggire o dei killer di mafia o comunque elementi di questo tenore si doveva tenere conto della pericolosità per passanti , altre auto e per i fuggitivi stessi e cercare di capire se sussistano ancora le ragioni per un inseguimento prolungato ad alta velocità in piena città , ben 8 km impiegandoci 20 minuti di tempo..
Non andavano contromano solo i fuggitivi , ma anche le Gazzelle all'inseguimento che erano due e anche loro correvano altrettanto veloci e sicuramente , date le dimensioni , rappresentavano un ostacolo ed un pericolo molto maggiore rispetto alla moto per chi era in strada in macchina in quel momento e anche di più per chi era a piedi , sono stati fortunati che non hanno incontrato nessuno sul percorso.
Una volta che uno dei fuggitivi perde il casco bisogna valutare se sussistono le cause per continuare poichè le probabilità di ucciderlo aumentano molto , sia per azione diretta degli inseguitori , sia perchè si perde il controllo della moto o si incontra un ostacolo improvviso, va anche considerato che il passeggero non ha alcuna responsabilità in merito, non è lui che è fuggito e non poteva scendere dal mezzo in corsa ed era proprio lui ad avere perso il casco , si rischiava quindi di uccidere un incolpevole
Allo stato non sappiamo perchè era stato istituito il blocco e cosa o chi stavano cercando i Carabinieri , non conosciamo quindi le ragioni per cui si è continuato
Si dice che erano dei criminali e aveva in tasca 1000 euro e una catenina strappata , forse scippata , ma ad oggi non si ha notizia di alcuna denuncia del genere , nonostante la risonanza mediatica del caso , la vittima del supposto scippo non si è fatta avanti , non c'è alcuna denuncia , quindi non erano dei ladri in fuga .
la ragione della fuga era che uno dei due , il proprietario e guidatore della moto ne temeva il sequestro perchè aveva la patente ritirata e quindi non poteva guidare , ma Ramy , ovvero la vittima , non avrebbe avuto alcun problema , lui era il passeggero e mi pare di aver capito addirittura incensurato , ma di questo non sono sicuro , non avevano droga , nè addosso, nè sul mezzo , potrebbero averla buttata o venduta già tutta , ma siamo nel campo delle supposizioni, non ci sono prove concrete di questo come non ce ne sono per il supposto scippo data l'assenza di denuncia.
Non fermarsi a uno stop non è una ragione sufficiente per uccidere
Il mezzo nel filmato finale non sembra toccare la moto , ma a parte che non si vede quel che accade all'inizio dell'incrocio , in ogni caso se si taglia la strada a qualcuno e questi finisce fuori strada si è comunque responsabili anche se non c'è contatto, pertanto essendo chiaro anche dalle immagini residue che la Gazzella li ha a costretti contro il muro , mi pare che il fatto che non sia contatto sia irrilevante
Questi sono i dati di fatto in nostro possesso
Se ci sono punti di disaccordo in questa ricostruzione discuteremo di quello ,motivando se possibile