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Ho spostato tutti i post sulla questione Hamas e Israele nel Topic Geopolitico


I post sul tema scritti qui nel Topic Politico da ora in poi verranno cancellati
 
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Ragionamento in parte condivisibile (non fosse per il fatto che kimmel non ha ironizzato sulla tragedia in se, ma sulle reazioni dei maga), solo che se se viene tirato fuori questo ragionamento quando viene cacciato uno di destra, si parla di woke, eccessi del politicamente corretto, "non si può più dire nulla".

Se invece la battuta scorretta (non più di tanto in realtà) la fa uno di sinistra allora se lo è meritato di essere cacciato. Mi sembra un doppio standard clamoroso
Ma è sempre così, sono come i bulletti che quando prendono per la prima volta le proverbiali mani nel muso vanno a piangere dalla maestra perché proprio non se ne capacitano :asd:
 
E neppure nel caso di Kimmel c'è stata incitazione alla violenza, né sbeffeggiamento di Charlie Kirk (per quanto, sai, è un comico). Ma non c'è stato nulla di tutto ciò. E se la pensi diversamente non sono io politicamente schierato, o in chissà quale bolla, ma sei te che sguazzi nella propaganda MAGA (perché non posso credere tu non riesca a comprendere le parole di Kimmel e il loro significato). E per quanto tu possa rispondere dicendo nuovamente le stesse cose che già hai scritto, e puoi pure riscriverle 20 volte, i fatti saranno diversi. E nelle precedenti amministrazioni non ricordo minacce da parte del capo dell'FCC (nominato dal potus) per eseguire licenziamenti ed evitare la "hard way", o essere incitati dal vicepresidente. Tu potrai negare e dire che scrivo cose sbagliate. Potrai scriverlo 100 volte, ciò non renderà le cose che scrivo meno vere.
I commenti di Kimmel, seppur satirici su trump, criticano e ironizzano su reazioni al tragico evento, questo può anche essere inteso come incitazione alla violenza quando tu ti rivolgi ad un gruppo specifico di persone, insomma se dopo una tragedia ti presenti al funerale e accusi i presenti che è colpa loro della morte, che è "uno" di voi l'assassino, o che la colpa è vostra ecc ecc come pensi che reagirebbero quelli presenti? Non si tratta di censura ma di ponderare le parole dopo un fatto tragico, Kimmel è semplicemente uno stupido che non si è reso conto che la sua ossessione anti trump prima o poi lo avrebbe travolto.

Se una persona, dopo una tragedia come un omicidio, si presenta in uno spazio pubblico (reale o mediatico) (in questo caso mediatico) e accusa direttamente un gruppo di essere moralmente responsabile della morte, o che l'assassino "sarebbe" un così detto "uno di loro" è molto probabile che: Si alimentino rabbia e ostilità. Alcune persone possano sentirsi provocate o addirittura istigate a reagire con aggressività. Si crea un clima emotivo teso, potenzialmente esplosivo.

Quindi, l'effetto delle parole può anche essere socialmente pericoloso, specie in un contesto polarizzato come quello politico americano.
In questi casi non è bene trastullarsi su vicende tragiche, fare il cabarettista puntando il dito, soprattutto quando quelli sono incazzati, cioè una persona importante viene uccisa e tu che fai, dici che è pure colpa loro e punti il dito, capisci che te le cerchi a quel punto. Quindi non mi sorprende per niente il clima di odio e sottolineo che Kimmel è uno sciocco che non capisce la situazione in essere che si è venuta a creare dopo l'evento
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Puoi fare qualche esempio?
Si potrebbero fare molti esempi riguardanti diverse situazioni. In linea generale, durante l’era Biden e soci, si è diffusa la pratica di assumere personale per riempire le cosiddette “caselle di equità”. È sicuramente giusto diversificare le opportunità di accesso alle grandi aziende, permettendo a tutti di mostrare le proprie capacità. Tuttavia, questa pratica diventa problematica quando si assumono persone senza nemmeno valutare il curriculum, cosa che effettivamente è avvenuta in diversi settori durante l’era Biden.
Anche nel mondo dei videogiochi abbiamo assistito a una mole di produzioni scadenti, create da persone incompetenti, incapaci e spesso cariche di rancore e isteria. In qualche post fa si dicuteva di quella ciofeca di dragon age veliguard ma quello era la punta dell'iceberg. Questi titoli ridicoli sono il risultato di assunzioni fatte esclusivamente per riempire le quote, senza considerare il reale talento o esperienza. Ci siamo ritrovati sul mercato molti titoli after "l'era amministrazione biden e soci" quando davano soldi a pioggia a tutte le aziende per includere "tematiche molto spesso forzate e fuori contesto nei videogiochi".
Non mi riferisco solo a casi isolati come quello di Sweet Baby Inc., ma a un fenomeno generale che ha coinvolto molte aziende e industrie. Questi sono casi documentati e ampiamente discussi nell'industria..


Per quanto riguarda i licenziamenti per motivi futili, ce ne sono moltissimi e documentati. Bastava non allinearsi al pensiero dominante quello che andava di moda sotto l’amministrazione Biden e si rischiava di perdere il lavoro.
Un esempio concreto è quello di Jessica Tapia, licenziata nel gennaio 2023 dal distretto scolastico di Jurupa Unified School District in California. Il motivo? Alcuni suoi alunni avevano segnalato il suo account social, dove esprimeva opinioni diverse rispetto alla cosiddetta “gender politic” dominante sotto l’amministrazione Biden. Inoltre il suo rifiuto ad usare i pronomi ecc..
Per approfondire, ecco un articolo di riferimento:
California district to pay $360K to teacher fired over transgender policies

In generale, ritengo che in una società civile siano molto più gravi i licenziamenti motivati da opinioni non conformi all’ideologia dominante del momento, rispetto a sospensioni o provvedimenti disciplinari legati a episodi di insensibilità o incitamento alla violenza.


Nel caso di Kimmel, pur nascondendosi dietro il paravento della “satira”, ha pronunciato commenti che possono facilmente essere letti come incitamento all’odio e al risentimento politico. Questo tipo di retorica, specie in un contesto già polarizzato, rischia di generare ulteriori episodi di tensione o addirittura violenza, alimentando lo scontro sociale invece che stemperarlo. Una sua sospensione, quindi, appare comprensibile non tanto come censura, ma come misura preventiva per evitare un effetto valanga o un’ulteriore ondata di sciacallaggio mediatico nei confronti dell’azienda coinvolta.


Allo stesso modo, ritengo assolutamente giustificato il licenziamento di quella persona che, su Bluesky, ha avuto il coraggio di scrivere “uno di meno” in seguito a una tragedia salvo poi lamentarsi per la “censura”. Esprimere gioia per la morte di qualcuno non è un’opinione, è disumanità. E in certi casi, le conseguenze non sono solo legittime, sono necessarie.
 
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Ragionamento in parte condivisibile (non fosse per il fatto che kimmel non ha ironizzato sulla tragedia in se, ma sulle reazioni dei maga), solo che se se viene tirato fuori questo ragionamento quando viene cacciato uno di destra, si parla di woke, eccessi del politicamente corretto, "non si può più dire nulla".

Se invece la battuta scorretta (non più di tanto in realtà) la fa uno di sinistra allora se lo è meritato di essere cacciato. Mi sembra un doppio standard clamoroso
Come ho già detto sopra, le parole di Kimmel su Trump possono rientrare nella satira, ma quelle dopo ovvero accusare direttamente uno schieramento politico di essere moralmente responsabile di una tragedia va ben oltre. Non è più satira ma è incitamento all’odio, e in un contesto teso come quello americano dove circolano milioni di armi è anche un potenziale incentivo ad ulteriore violenza.


Il vero errore di Kimmel è stato usare una tragedia per provocare politicamente, trasformando il dolore in un’occasione per fare polemica. Quando si supera quel limite, non si parla più di satira né di libertà di espressione, ma di pura e semplice irresponsabilità mediatica.

Un chiaro esempio è ciò che accade anche qui in Italia, dove si vedono repost o retweet di frasi decontestualizzate di Charlie Kirk con l’intento di disumanizzare la persona e celebrare "giustificare" la sua scomparsa. Se questa è la reazione qui, non oso immaginare cosa stia accadendo oltreoceano.
Il caso di Stephen King ne è un esempio lampante, ha retwittato una frase di Kirk completamente decontestualizzata, usata per rafforzare una narrazione ostile. Solo dopo, di fronte alle critiche, che gli hanno fatto comprendere che non era il reale pensiero di Kirk, si è pentito. Ma il danno comunicativo era già stato fatto.
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È in ignore da almeno 1 anno per un motivo :asd:
Non capisco da dove salti fuori con questo commento piuttosto bizzarro. “In ignore da un anno”? Ma io non so nemmeno chi tu sia, non ho mai interagito con te, e in questo topic non scrivo da anni. Direi che il tuo intervento è alquanto ridicolo, un perfetto esempio di estremizzazione e qualunquismo a caso.
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Se ha la forma di un cetriolo, il colore esterno del cetriolo, persino quello interno di un cetriolo, ma il sapore è quella di una anguria, allora è una anguria; non un cetriolo.
La tua logica è sbilenca
 
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Come ho già detto sopra, le parole di Kimmel su Trump possono rientrare nella satira, ma quelle dopo ovvero accusare direttamente uno schieramento politico di essere moralmente responsabile di una tragedia va ben oltre. Non è più satira ma è incitamento all’odio, e in un contesto teso come quello americano dove circolano milioni di armi è anche un potenziale incentivo ad ulteriore violenza.


Il vero errore di Kimmel è stato usare una tragedia per provocare politicamente, trasformando il dolore in un’occasione per fare polemica. Quando si supera quel limite, non si parla più di satira né di libertà di espressione, ma di pura e semplice irresponsabilità mediatica.

Un chiaro esempio è ciò che accade anche qui in Italia, dove si vedono repost o retweet di frasi decontestualizzate di Charlie Kirk con l’intento di disumanizzare la persona e celebrare "giustificare" la sua scomparsa. Se questa è la reazione qui, non oso immaginare cosa stia accadendo oltreoceano.
Il caso di Stephen King ne è un esempio lampante, ha retwittato una frase di Kirk completamente decontestualizzata, usata per rafforzare una narrazione ostile. Solo dopo, di fronte alle critiche, che gli hanno fatto comprendere che non era il reale pensiero di Kirk, si è pentito. Ma il danno comunicativo era già stato fatto.
attribuire la responsabilità dell'omicidio di kirk alla parte opposta l'hanno fatto praticamente tutti soprattutto a destra, anche prima che si scoprisse l'identità dell'assassino. Lo ha fatto Trump stesso e tra l'altro lo ha fatto prima di tutti.

Quindi se lo fa kimmel è un irresponsabile, se invece il clima d'odio lo incitano trump e soci, allora va tutto bene ?
 
Per quanto riguarda i licenziamenti per motivi futili, ce ne sono moltissimi e documentati. Bastava non allinearsi al pensiero dominante quello che andava di moda sotto l’amministrazione Biden e si rischiava di perdere il lavoro.
Un esempio concreto è quello di Jessica Tapia, licenziata nel gennaio 2023 dal distretto scolastico di Jurupa Unified School District in California. Il motivo? Alcuni suoi alunni avevano segnalato il suo account social, dove esprimeva opinioni diverse rispetto alla cosiddetta “gender politic” dominante sotto l’amministrazione Biden. Inoltre il suo rifiuto ad usare i pronomi ecc..
Per approfondire, ecco un articolo di riferimento:
California district to pay $360K to teacher fired over transgender policies
Quindi l'unico caso di "Dittatura Woke" che hai saputo portare é un caso di licenziamento con annesso re integro e pagamento di 360k dollari di danni morali. E c'era ancora Biden. Capisco.
In generale, ritengo che in una società civile siano molto più gravi i licenziamenti motivati da opinioni non conformi all’ideologia dominante del momento, rispetto a sospensioni o provvedimenti disciplinari legati a episodi di insensibilità o incitamento alla violenza.


Nel caso di Kimmel, pur nascondendosi dietro il paravento della “satira”, ha pronunciato commenti che possono facilmente essere letti come incitamento all’odio e al risentimento politico. Questo tipo di retorica, specie in un contesto già polarizzato, rischia di generare ulteriori episodi di tensione o addirittura violenza, alimentando lo scontro sociale invece che stemperarlo. Una sua sospensione, quindi, appare comprensibile non tanto come censura, ma come misura preventiva per evitare un effetto valanga o un’ulteriore ondata di sciacallaggio mediatico nei confronti dell’azienda coinvolta.


Allo stesso modo, ritengo assolutamente giustificato il licenziamento di quella persona che, su Bluesky, ha avuto il coraggio di scrivere “uno di meno” in seguito a una tragedia salvo poi lamentarsi per la “censura”. Esprimere gioia per la morte di qualcuno non è un’opinione, è disumanità. E in certi casi, le conseguenze non sono solo legittime, sono necessarie.
Diciamo le cose come stanno, i fattori di cui parli come la "disumanità" sono puramente soggettivi ( per me il commento di Kimmel non é ne disumano ne inneggia alla violenza). Tra l'altro i repubblicani ma anche i politici nostrani stanno colpevolizzando invece la sinistra da giorni per l'omicidio, hai visto qualche licenziamento come conseguenza? Non te le fai due domande? si ritorna quindi al vecchio paradigma --> Se si censura quello che non mi piace va bene :asd:
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attribuire la responsabilità dell'omicidio di kirk alla parte opposta l'hanno fatto praticamente tutti soprattutto a destra, anche prima che si scoprisse l'identità dell'assassino. Lo ha fatto Trump stesso e tra l'altro lo ha fatto prima di tutti.

Quindi se lo fa kimmel è un irresponsabile, se invece il clima d'odio lo incitano trump e soci, allora va tutto bene ?

Reality Reaction GIF by Married At First Sight

Tanto conosco già la risposta che sarà una versione arzigogolata di "eh ma al contrario di Kimmel quello che dicono é vero"
 
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criticano e ironizzano su reazioni al tragico evento
Ah quindi ciò merita il licenziamento? Capito. Ti troveresti bene in certe nazioni autocratiche :sisi:
Criticare e ironizzare (sulla diffusione d'odio e strumentalizzazione fatta da Trump e Co) è un elemento passibile di licenziamento. Però non è censura, no no. Per quel che mi riguarda è inutile a sto punto continuare a discutere, perché non troveremo mai un punto di incontro su questo argomento.
Poi vabbè il discorso sul funerale è delirante visto che Kimmel stava conducendo il suo programma che portava letteralmente il suo nome. E immagino sia inutile dire che Kimmel non stava asserendo che l'assassino fosse uno di loro, perché a sto punto penso ci sia un problema di comprensione delle sue parole.

Ci tengo però a dire una cosa, in linea generale, non solo per il caso Kimmel: il fatto che mo sono i progressisti che devono essere i soli a essere tenuti responsabili della diffusione dell'odio mi sembra una intollerabile stronzata :asd:
 
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Minchia meno male che qui dentro ci entro poco, mi bastano le cazzate che sento IRL. :sard:
 
Quindi la satira su Trump può travolgere un comico, che deve aspettarsi certe reazioni.

Le parole degli ultraconservatori sono giuste opinioni, e se fai notare che FORSE potrebbero attirare reazioni non esattamente civili, sei praticamente un anarco-terrorista.

Ma non si fa prima a dire “Sono favorevole a una visione autocratica del potere” piuttosto che a fare voli pindarici così inconsistenti? :asd:
 
Quindi la satira su Trump può travolgere un comico, che deve aspettarsi certe reazioni.

Le parole degli ultraconservatori sono giuste opinioni, e se fai notare che FORSE potrebbero attirare reazioni non esattamente civili, sei praticamente un anarco-terrorista.

Ma non si fa prima a dire “Sono favorevole a una visione autocratica del potere” piuttosto che a fare voli pindarici così inconsistenti? :asd:
Aspe', sono favorevole a una visione autocratica del potere solo se si applica agli altri e non a me.
 


“We’ll stand up to crazy Nancy Pelosi, who ruined San Francisco — how’s her husband doing, anybody know?”

Video di quando Trump perculò Paul Pelosi colpito a martellate(con conseguente frattura del cranio) in casa propria da un estremista di destra, con il pubblico che ha reagito con una fragorosa ovazione.
Quanti hanno perso il lavoro di quelli che ridevano secondo voi? Molti, visto le reazioni contro chi ilarizzava su Kirk, credo si siano autodenunciati :sisi:
 
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Quindi l'unico caso di "Dittatura Woke" che hai saputo portare é un caso di licenziamento con annesso re integro e pagamento di 360k dollari di danni morali. E c'era ancora Biden. Capisco.
Non è l’unico caso, ci sono stati molti licenziamenti ridicoli sotto l’amministrazione Biden e soci, ma mettermi qua a inserire tutti i link perché tu non ci credi mi sembra abbastanza assurdo... tutti sono per post o tweet considerati "non conformi" alle direttive trendy di quegli anni..
Ovviamente, quasi tutti sono stati reintegrati poi, perché per fortuna c’è ancora un minimo di buon senso, qualche giudice in grado di riconoscere quando l’isteria e l'idiozia di certi individui superano il limite, soprattutto nel voler far licenziare qualcuno per un semplice post su Facebook o Twitter.


Ma, ripeto, quelle sono altre situazioni. Qui stiamo parlando di Kimmel, un idiota sociopatico che aveva trasformato il suo show in un organo di propaganda, con ascolti in costante declino. Ciliegina sulla torta, si mette pure a inveire contro una parte politica, dicendo “è uno dei vostri” eccetera. A me sembra il minimo che gli abbiano dato il benservito.


Strano che alcuni non se ne rendano conto. Il fatto stesso che fosse in procinto di andarsene fa pensare che volesse lasciare con la sua solita “cazzatina” finale. Fare satira su Trump va bene, ma puntare il dito contro il comportamento (a torto o a ragione) di certi soggetti subito dopo una tragedia diventa un incitamento all’odio, se non addirittura alla violenza. Bisogna capire anche la situazione e rendersi conto delle proprie parole.
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Ah quindi ciò merita il licenziamento? Capito. Ti troveresti bene in certe nazioni autocratiche :sisi:
Criticare e ironizzare (sulla diffusione d'odio e strumentalizzazione fatta da Trump e Co) è un elemento passibile di licenziamento. Però non è censura, no no. Per quel che mi riguarda è inutile a sto punto continuare a discutere, perché non troveremo mai un punto di incontro su questo argomento.
Poi vabbè il discorso sul funerale è delirante visto che Kimmel stava conducendo il suo programma che portava letteralmente il suo nome. E immagino sia inutile dire che Kimmel non stava asserendo che l'assassino fosse uno di loro, perché a sto punto penso ci sia un problema di comprensione delle sue parole.

Ci tengo però a dire una cosa, in linea generale, non solo per il caso Kimmel: il fatto che mo sono i progressisti che devono essere i soli a essere tenuti responsabili della diffusione dell'odio mi sembra una intollerabile stronzata :asd:


Probabilmente non comprendi il linguaggio usato da Kimmel,

Non so se nella tua scuola si studiava anche la comprensione del testo, a me pare molto semplice da capire a cosa si riferiva Kimmel. Ma facciamo l'analisi del testo anche per chi ignora le cose...


“We hit some new lows over the weekend with the MAGA gang desperately trying to characterize this kid who murdered Charlie Kirk as anything other than one of them and doing everything they can to score political points from it.”

“The MAGA gang is trying to characterize this kid who murdered Charlie Kirk as anything other than one of them.”

Traduzione letterale:
...con la gang MAGA che cerca disperatamente di presentare questo ragazzo (che ha ucciso Charlie Kirk) come qualcosa di diverso da uno di loro...

da un punto di vista logico e grammaticale, Kimmel sta dicendo che la gang MAGA cerca disperatamente di farlo sembrare qualcosa di diverso da uno di loro, implicando che, in realtà, secondo lui, l'assassino È uno di loro.



Jimmy Kimmel implica chiaramente, con struttura grammaticale e sintattica inequivocabile, che l’assassino di Charlie Kirk è “uno dei MAGA”, e che i sostenitori di Trump stanno cercando di negarlo o distorcerlo per trarne vantaggio politico. Da qui si ricava anche il fatto che Kimmel stia seguendo in quel commento una teoria di alcuni organi/media di nicchia, del voler a tutti i costi incasellare l'assassino con ideologia specifica, ovvero che appartiene ad una così detta famiglia MAGA e quindi anche lui stesso come MAGA. Ma questa è disinformazione spicciola e beota per semplificare e fare una parodia dell'intera tragedia.


La metafora del funerale è azzeccatissima, se ti presenti lì e punti il dito chissà cosa succede...
 
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ChristyMarisabel insomma in sintesi, al netto di equilibrismi dialettici vari, siamo passati dalla difesa di Kirk tramite motivazione “Tutte le idee devono essere diffuse liberamente” alla stigmatizzazione di Kimmel perché “Se fai certe battute te lo devi aspettare perché stai provando a infangare una parte politica”.

Seguendo la tua logica quindi i vari Trump, Vance & co., compreso il nostro governo, che stanno cercando di strumentalizzare la morte di Kirk per andare contro la sinistra violenta, stanno sbagliando giusto?

Immagino che sto facendo confusione e che non capisco.
 
ChristyMarisabel insomma in sintesi, al netto di equilibrismi dialettici vari, siamo passati dalla difesa di Kirk tramite motivazione “Tutte le idee devono essere diffuse liberamente” alla stigmatizzazione di Kimmel perché “Se fai certe battute te lo devi aspettare perché stai provando a infangare una parte politica”.

Seguendo la tua logica quindi i vari Trump, Vance & co., compreso il nostro governo, che stanno cercando di strumentalizzare la morte di Kirk per andare contro la sinistra violenta, stanno sbagliando giusto?

Immagino che sto facendo confusione e che non capisco.
Io mi sono arreso, dopo 10 post tutti uguali é palese la malafede nel difendere la libertà di parola di ciò che piace e la censura di ciò che non piace.
 
Bisogna capire anche la situazione e rendersi conto delle proprie parole.
Ma tutto ok? No perché per giorni abbiamo detto che le parole ahimè molto spesso, se non sempre, portano a forti conseguenze, e mò te ne esci così?
Però vabbè, suppongo che nel caso di minoranze e della non esistenza di uno stato le parole vanno più che bene e non è necessario rendersi conto del loro peso.

Per favore, almeno dimmi che usi delle IA per i post. Ci faresti una figura migliore e si spiegherebbero le innumerevoli contraddizioni e cortocircuiti di ciò che scrivi.
 
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ChristyMarisabel insomma in sintesi, al netto di equilibrismi dialettici vari, siamo passati dalla difesa di Kirk tramite motivazione “Tutte le idee devono essere diffuse liberamente” alla stigmatizzazione di Kimmel perché “Se fai certe battute te lo devi aspettare perché stai provando a infangare una parte politica”.

Seguendo la tua logica quindi i vari Trump, Vance & co., compreso il nostro governo, che stanno cercando di strumentalizzare la morte di Kirk per andare contro la sinistra violenta, stanno sbagliando giusto?

Immagino che sto facendo confusione e che non capisco.
La reputo strumentalizzazione.
Ci sono indagini in corso, quindi quello che sta accadendo negli Stati Uniti per ora è semplice strumentalizzazione. Non sappiamo come e in quale situazione quel tizio idiota si sia radicalizzato e abbia deciso, un bel giorno, di compiere un gesto come quello. Non conosciamo le reali motivazioni, o non ci è dato sapere ancora, quindi eviterei di dire "questo è così" o "non è così", come ha fatto appunto Kimmel o come hanno fatto altri, attribuendo tutto a certe tematiche anche se ci sono degli indizi.


Certo che stanno sbagliando: la strumentalizzazione non è affatto positiva, ma è una conseguenza logica quando costruisci una struttura di pagliacciate, e per "pagliacciate" intendo un dibattito politico pieno di ipocrisia. Indicare il nemico come fascista da eliminare non è certo qualcosa che si inventano oggi, e ora è ovvio che battono sul ferro caldo, ma è una cosa ormai normalizzata, anche qui in Italia, dove si assorbono tutte le magagne ridicole.
 
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