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Ho spostato tutti i post sulla questione Hamas e Israele nel Topic Geopolitico


I post sul tema scritti qui nel Topic Politico da ora in poi verranno cancellati
 
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Oggi abbiamo visto chiaramente la violenza delle manifestazioni di una parte della sinistra, attacchi coordinati e pianificati.
Noto con piacere che qui si evita il discorso, solo temi da festa dell'unità, ricordando comunque chi incoraggia e gestisce da dietro queste proteste violente:


Le persone comuni (partite iva su tutti) oggi hanno dovuto lavorare nonostante i disagi, i dipendenti pubblici e i mantenuti hanno continuato il loro bel weekend lungo.


Sciopero per una causa che disprezzo ---> Sono tutti fannulloni terroristi sinistri non come me povera partita IVA vessata :asd:
 
Come ha migliorato la situazione a Gaza lo sciopero di ieri?

Scioperare è un diritto. Se studiassi un po' di storia ti accorgeresti che ogni momento rivoluzionario, che in quanto tale ha portato a un cambiamento sociale, è stato accompagnato da sollevazioni popolari, spesso anche violente. Queste stesse sollevazioni ambivano a realizzare ciò che sembrava assurdo (ottenere diritti, far terminare guerre, abolire privilegi…).

È ovvio che scendere in piazza non ha un'influenza diretta su Gaza: cosa può averlo dopotutto? Nemmeno la Corte Internazionale sta fermando Netanyahu, nemmeno la progressiva presa di posizione del mondo Occidentale, quindi figurati se la società civile non ha il potere di fermare una guerra. Può però innanzitutto fare sentire la sua voce, mettere pressione, o anche semplicemente manifestare dissenso prendendo posizione, specie in un paese dove il Governo sta reprimendo il dissenso e mistificando la narrazione della questione.

Ma soprattutto, cosa che a te e a tanti sfugge, manifestare è una questione di coscienza. Mentre tu stai qui su un forum a blaterare di una violenza costruita ad arte per pochissimi episodi violenti in una giornata di manifestazioni che ha coinvolto 80 città, migliaia di persone si sono unite per un ideale più grande e sono state bene nel farlo. L'esito? Non ci è dato saperlo, ma mentre da una parte c'è chi si riempie la bocca di parole nobili rese vuote, dall'altra ci sono persone che hanno scelto di stare dalla parte giusta della storia con un atto semplice ma che oggi suona rivoluzionario.

Quindi per favore, anche meno con questo atteggiamento del "EHHHHH MA GLI SCIOPERI NON CAMBIANO NIENTE", perché:

1) È segno di mancata conoscenza della storia.

2) È segno di un pensiero utilitaristico che valuta tutto in base all'esito delle cose e sarebbe troppo facile prendere posizione solo quando si è sicuri dell'esito.

E giusto per concludere: dato che scioperare è un diritto non va contestato, considerando che la giornata di lavoro non viene retribuita.
 
Donaldo ha abbandonato l’idea del nobel per la pace e ora segue quello del nobel in medicina?
 
Scioperare è un diritto. Se studiassi un po' di storia ti accorgeresti che ogni momento rivoluzionario, che in quanto tale ha portato a un cambiamento sociale, è stato accompagnato da sollevazioni popolari, spesso anche violente. Queste stesse sollevazioni ambivano a realizzare ciò che sembrava assurdo (ottenere diritti, far terminare guerre, abolire privilegi…).

È ovvio che scendere in piazza non ha un'influenza diretta su Gaza: cosa può averlo dopotutto? Nemmeno la Corte Internazionale sta fermando Netanyahu, nemmeno la progressiva presa di posizione del mondo Occidentale, quindi figurati se la società civile non ha il potere di fermare una guerra. Può però innanzitutto fare sentire la sua voce, mettere pressione, o anche semplicemente manifestare dissenso prendendo posizione, specie in un paese dove il Governo sta reprimendo il dissenso e mistificando la narrazione della questione.

Ma soprattutto, cosa che a te e a tanti sfugge, manifestare è una questione di coscienza. Mentre tu stai qui su un forum a blaterare di una violenza costruita ad arte per pochissimi episodi violenti in una giornata di manifestazioni che ha coinvolto 80 città, migliaia di persone si sono unite per un ideale più grande e sono state bene nel farlo. L'esito? Non ci è dato saperlo, ma mentre da una parte c'è chi si riempie la bocca di parole nobili rese vuote, dall'altra ci sono persone che hanno scelto di stare dalla parte giusta della storia con un atto semplice ma che oggi suona rivoluzionario.

Quindi per favore, anche meno con questo atteggiamento del "EHHHHH MA GLI SCIOPERI NON CAMBIANO NIENTE", perché:

1) È segno di mancata conoscenza della storia.

2) È segno di un pensiero utilitaristico che valuta tutto in base all'esito delle cose e sarebbe troppo facile prendere posizione solo quando si è sicuri dell'esito.

E giusto per concludere: dato che scioperare è un diritto non va contestato, considerando che la giornata di lavoro non viene retribuita.
Guarda che il principio è sempre lo stesso: se si manifesta per qualcosa che mi piace, "Bravi!" Se, invece, si manifesta per qualcosa che non mi piace, "Polizia! Esercito!".

Che poi, le manifestazioni di ieri un effetto l'hanno prodotto eccome: hanno mostrato che c'è una parte di italiani non trascurabile che non è d'accordo con le politiche del governo italiano. Il governo, probabilmente, se ne fregherà e, anzi, tirerà in ballo la solita manfrina dei fancazzisti, centro sociali, violenti, antisemitismo ma, quantomeno, il dissenso rimane visibile.
 
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Guarda che il principio è sempre lo stesso: se si manifesta per qualcosa che mi piace, "Bravi!" Se, invece, si manifesta per qualcosa che non mi piace, "Polizia! Esercito!".

Che poi, le manifestazioni di ieri un effetto l'hanno prodotto eccome: hanno mostrato che c'è una parte di italiani non trascurabile che non è d'accordo con le politiche del governo italiano. Il governo, probabilmente, se ne fregherà e, anzi, tirerà in ballo la solita manfrina dei fancazzisti, centro sociali, violenti, antisemitismo ma, quantomeno, il dissenso rimane visibile.
Ieri si è scesi in piazza come non si vedeva da anni e anni, il fatto che alcuni si concentrino sulle solite cose significa che se ne sono accorti anche loro.


Credo siano, purtroppo, ragionamenti troppo ad ampio spettro per chi è capace di concentrarsi solo sulle vetrine rotte.
 
Ieri si è scesi in piazza come non si vedeva da anni e anni, il fatto che alcuni si concentrino sulle solite cose significa che se ne sono accorti anche loro.
Che io mi ricordi, non c'erano manifestazioni così dai tempi del lasciapassare verde. All'epoca, però, quelle manifestazioni non piacevano e quindi non era necessario fare analisi o riflessioni, bastava un "rompi coglioni", "Bastiancontrario" e ci si smanacciava davanti alla polizia che usava gli idranti.
 
Che io mi ricordi, non c'erano manifestazioni così dai tempi del lasciapassare verde. All'epoca, però, quelle manifestazioni non piacevano e quindi non era necessario fare analisi o riflessioni, bastava un "rompi coglioni", "Bastiancontrario" e ci si smanacciava davanti alla polizia che usava gli idranti.
Ma piacciono/non piacciono a chi esattamente? La manifestazione di ieri non piaceva praticamente a nessuno di chi governa e ciò si riflette sui commenti da bot dei loro media e in generale di una parte di opinione pubblica sui sinistri fannulloni che spaccano le vetrine.
 
Credo siano, purtroppo, ragionamenti troppo ad ampio spettro per chi è capace di concentrarsi solo sulle vetrine rotte.
Tutto già visto e già sentito. Il meccanismo è lo stesso, oltre a quello descritto qualche riga sopra, rispetto a quello che si verifica quando scioperano gli autoferrotranvieri: nessuno dice (rectius, pochissimi dicono) "Aumentategli lo stipendio e fate lavorare quei poveri cristi in santa pace." ma si preferisce un "Licenziate tutti, mettetici i disoccupati e poi vediamo, altro che aumento di stipendio!"
 
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Scioperare è un diritto. Se studiassi un po' di storia ti accorgeresti che ogni momento rivoluzionario, che in quanto tale ha portato a un cambiamento sociale, è stato accompagnato da sollevazioni popolari, spesso anche violente. Queste stesse sollevazioni ambivano a realizzare ciò che sembrava assurdo (ottenere diritti, far terminare guerre, abolire privilegi…).

È ovvio che scendere in piazza non ha un'influenza diretta su Gaza: cosa può averlo dopotutto? Nemmeno la Corte Internazionale sta fermando Netanyahu, nemmeno la progressiva presa di posizione del mondo Occidentale, quindi figurati se la società civile non ha il potere di fermare una guerra. Può però innanzitutto fare sentire la sua voce, mettere pressione, o anche semplicemente manifestare dissenso prendendo posizione, specie in un paese dove il Governo sta reprimendo il dissenso e mistificando la narrazione della questione.

Ma soprattutto, cosa che a te e a tanti sfugge, manifestare è una questione di coscienza. Mentre tu stai qui su un forum a blaterare di una violenza costruita ad arte per pochissimi episodi violenti in una giornata di manifestazioni che ha coinvolto 80 città, migliaia di persone si sono unite per un ideale più grande e sono state bene nel farlo. L'esito? Non ci è dato saperlo, ma mentre da una parte c'è chi si riempie la bocca di parole nobili rese vuote, dall'altra ci sono persone che hanno scelto di stare dalla parte giusta della storia con un atto semplice ma che oggi suona rivoluzionario.

Quindi per favore, anche meno con questo atteggiamento del "EHHHHH MA GLI SCIOPERI NON CAMBIANO NIENTE", perché:

1) È segno di mancata conoscenza della storia.

2) È segno di un pensiero utilitaristico che valuta tutto in base all'esito delle cose e sarebbe troppo facile prendere posizione solo quando si è sicuri dell'esito.

E giusto per concludere: dato che scioperare è un diritto non va contestato, considerando che la giornata di lavoro non viene retribuita.
Si si, continuate pure a parlare e godetevi questi scioperi, non vi rimane molto tempo, a voi ci pensa "Il Giusto di Sodoma" con le sue idee geniali :trollface:

 
Tra l'altro per i nostri diritti avremmo uno strumento preziosissimo, ancora più utile delle manifestazioni in questo caso: il referendum. Solo che poi andiamo a votare al 30% e anche lì ci sentiamo dire "EHHHHHHHH MA TANTO NON CAMBIA NIENTE FANNULLONI PECORE ZECCHE".

Si si, continuate pure a parlare e godetevi questi scioperi, non vi rimane molto tempo, a voi ci pensa "Il Giusto di Sodoma" con le sue idee geniali :trollface:


Facciamo una colletta, mettiamo qualche euro in più, così si compra la dignità.
 
Tra l'altro per i nostri diritti avremmo uno strumento preziosissimo, ancora più utile delle manifestazioni in questo caso: il referendum. Solo che poi andiamo a votare al 30% e anche lì ci sentiamo dire "EHHHHHHHH MA TANTO NON CAMBIA NIENTE FANNULLONI PECORE ZECCHE".


Facciamo una colletta, mettiamo qualche euro in più, così si compra la dignità.
Andrà a finire davvero che per scioperare bisogna fare prima una colletta per la cauzione da lasciare al governo per eventuali danni.
Ma poi immagina la demenza, basta infiltrare un gruppo di Casapound in una qualsiasi manifestazione e il gioco è fatto: le zecche comuniste devono pagare (cosa che vale anche a parti invertite).
Finirà che se vuoi scioperare devi avere i soldi, altrimenti se non sei un Elkann o un Briatore devi solo stare zitto con la testa bassa e non rompere i coglioni :geddoe:
 
Andrà a finire davvero che per scioperare bisogna fare prima una colletta per la cauzione da lasciare al governo per eventuali danni.
Ma poi immagina la demenza, basta infiltrare un gruppo di Casapound in una qualsiasi manifestazione e il gioco è fatto: le zecche comuniste devono pagare (cosa che vale anche a parti invertite).
Finirà che se vuoi scioperare devi avere i soldi, altrimenti se non sei un Elkann o un Briatore devi solo stare zitto con la testa bassa e non rompere i coglioni :geddoe:
È già così con lo sciopero. Nel tempo ho conosciuto più di una persona che non partecipava a questo o quello sciopero perché non poteva permetterselo.
 
È già così con lo sciopero. Nel tempo ho conosciuto più di una persona che non partecipava a questo o quello sciopero perché non poteva permetterselo.
Si però qui si parla davvero che se vuoi organizzare anche solo una manifestazione, devi prima lasciare una cauzione per ventuali danni :asd:
Poi vabbé, nel caso di ieri parliamo di delinquenza...di feccia :rickds:

Immagine-2025-09-23-120315-2.png
 
Si però qui si parla davvero che se vuoi organizzare anche solo una manifestazione, devi prima lasciare una cauzione per ventuali danni :asd:
Poi vabbé, nel caso di ieri parliamo di delinquenza...di feccia :rickds:

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Da un giornale di regime che ti aspetti, il problema é chi gli dà credito :asd:
 
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