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First Cow, Kelly Reichardt
Non mi pare migliorata dal Night Moves visto anni fa. Non so se l'ho già detto ma cinismo e benevolenza sono due facce della stessa medaglia e questo film ne è la prova. Da un lato la narrazione standard del tutti contro tutti dell'inevitabile uomo economico. Dall'altro un wannabe nuovo influsso e colpo di scena in cui il tradimento già visto e immaginato viene smentito. I buoni sentimenti e la cattiveriona. Se li può tenere entrambi.
La rimpatriata, Damiano Damiani
Che film della madonna che si facevano negli anni 60-70 in Italia. C'è una cosa sociale che non viene vissuta, messa in conflitto e poi disgusto in questo film? Non credo. C'è dentro tutto. I legami putrici tra famiglia, carriera e gruppi amicali. La complessità del desiderio, lo scontro con la stabilità sociale che produce mostri. Una doppia caratterizzazione centrale a parti inverse e sbocchi impossibili. Una scena dell'oggi tanto cianciato "poliamore" da capogiro. Insomma gente che ne sapeva della vita. I grandi film esistono ancora ma di così sagacemente analitici e dinamici ne vedo pochi. E' un Husbands (Cassavetes) meno positivo, quindi in definitiva minore, ma impressionante. E non esistono attualmente sottotitoli inglesi per vederlo pensate un po'.
Non mi pare migliorata dal Night Moves visto anni fa. Non so se l'ho già detto ma cinismo e benevolenza sono due facce della stessa medaglia e questo film ne è la prova. Da un lato la narrazione standard del tutti contro tutti dell'inevitabile uomo economico. Dall'altro un wannabe nuovo influsso e colpo di scena in cui il tradimento già visto e immaginato viene smentito. I buoni sentimenti e la cattiveriona. Se li può tenere entrambi.
La rimpatriata, Damiano Damiani
Che film della madonna che si facevano negli anni 60-70 in Italia. C'è una cosa sociale che non viene vissuta, messa in conflitto e poi disgusto in questo film? Non credo. C'è dentro tutto. I legami putrici tra famiglia, carriera e gruppi amicali. La complessità del desiderio, lo scontro con la stabilità sociale che produce mostri. Una doppia caratterizzazione centrale a parti inverse e sbocchi impossibili. Una scena dell'oggi tanto cianciato "poliamore" da capogiro. Insomma gente che ne sapeva della vita. I grandi film esistono ancora ma di così sagacemente analitici e dinamici ne vedo pochi. E' un Husbands (Cassavetes) meno positivo, quindi in definitiva minore, ma impressionante. E non esistono attualmente sottotitoli inglesi per vederlo pensate un po'.