Ieri ho rivisto (in contemporanea a Wey) Ichi the Killer...Più che un horror lo definirei uno splatterone Tarantino style (anzi, penso che sia Tarantino ad aver preso gran spunto) in quanto le torture seppur molte e molto crude, non vengono effettuate in un clima di terrore (come in Saw, hostel, ecc...), ma direi in modo quasi comico. Emblematica la citazione: Capo mafioso:"Cos'è sta cosa? voglio una spiegazione!" Kakihara: "oh, solo una piccola tortura".
I personaggi, specie Kakihara sono caratterizzati molto, molto bene e Miike è riuscito a rappresentare in modo degno il manga dal quale è tratto seppure imho da per scontate delle cose, in particolare il finale, che senza aver letto il manga è veramente complicato da capire!
Stramberie Giapponesi, sadomasochismo, voyeurismo, parecchi orgasmi pre e post omicidio e un sacco di violenza...Se vi capita, vedetelo! Io lo consiglio!
I personaggi, specie Kakihara sono caratterizzati molto, molto bene e Miike è riuscito a rappresentare in modo degno il manga dal quale è tratto seppure imho da per scontate delle cose, in particolare il finale, che senza aver letto il manga è veramente complicato da capire!
Stramberie Giapponesi, sadomasochismo, voyeurismo, parecchi orgasmi pre e post omicidio e un sacco di violenza...Se vi capita, vedetelo! Io lo consiglio!
