Un Marzo Da Leoni | Planet Manga | Prima stagione disponibile su VVVVID

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Episodio 21

Meraviglioso.

Tranquillo per tutta la sua durata, ma con una prima parte con diversi momenti profondi, ed una seconda molto più allegra e simpatica.

La scena finale è riuscita a commuovermi e a riempirmi il cuore di gioia :bruniii:

Perchè deve finire la prossima settimana? Perchèèèè? :tragic::tragic::tragic:

 
Ultima modifica da un moderatore:
Vista la 21...

dolce, piacevole, malinconica, divertente...non mi sarei mai aspettato di dover usare tutti questi aggettivi per descrivere quella che è a conti fatti la penultima puntata di una delle serie che più mi ha emozionato nel corso degli ultimi mesi.

A dispetto delle mie previsioni il focus non torna sulle sorelle o per essere più corretti non vi torna subito e comunque non lo fa nel modo in cui me lo ero immaginato.

La prima parte con le tre Kawamoto che mangiucchiano sotto un ciliegio in fiore serve infatti ad introdurci nel modo più esilarante possibile al viaggio di Rei, Shimanda ed il resto della compagnia nella piovosa Yamagata.

Non un luogo qualsiasi come ben sappiamo, ma la terra natia di Shimada.

è la quarta volta di fila che l'ottavo dan perde il trofeo shisio, la quarta volta...e questa volta si è arreso prima di arrivare alla fine.

Si è arreso, quando una sola mossa avrebbe potuto ribaltare completamente le sorti dell'incontro.

C'è tanta ansia in lui, aldilà delle battute del presidente Shimada preferirebbe essere sgridato piuttosto che confortato e questa è una sensazione che lo accompagna anche dopo che gli anziani del posto lo hanno "sgridato" immediatamente per essere al solito portatore di pioggia.

Per un totale ignorante in materia di shogi come il sottoscritto, è stato interessante vedere come viene impostata una partita a shogi con pedine viventi e costumi tradizionali(fonte di gag per il solito Nikaido senza che ne venga intaccato il fascino) sebbene sia la partita dei professionisti contro cento giocatori ad attirare il maggiore interesse.

Vuoi perché per la prima volta il presidente "fallisce" nel fare scaricabarile vuoi perché rappresenta un altro tassello fondamentale per la crescita di Rei e nel suo rapporto con Kai Shimada, l'ottavo dan, il senpai che tanto ha imparato a rispettare.

Vederlo sorridere insieme ai suoi sostenitori più accaniti, lo ha reso felice.

Vederlo circondato dall'affetto delle persone per cui tanto ha fatto(la fondazione del club Shiono, la cura degli anziani del villaggio, la produzioni e vendità di prodotti a lunga conservazione...sono tutte cose che lui ha creato) lo ha riempito di buonumore ed è una sensazione che condivide con l'anziano giornalista con cui ha conversato...e con chissà quanti altri.

Già perché nonostante il mormorio degli altri shogisti, l'oscurità, la depressione affrontata in seguito all'ennesima sconfitta.

Quelle parole, quel "non avere fretta Kai", riempiono nuovamente di fiducia l'ottavo Dan Shimada, un nuovo viaggio lo attende "anche quest'anno ripartirò da zero mettendocela tutta"

La seconda parte dell'episodio è un fiume di dolcezza(emozionale e letterale) straordinario.

In un flusso di coscienza corale ed inarrestabile le sorelle Kawamoto(con Hina sempre in ruolo preponderante), accompagnato dalle solite impeccabili scelte grafiche si dà il via alla creazione di un nuovo dolce per la fabbrica di dolci tradizionali del nonno delle ragazze mentre abbondano le gag("Le pasticcerie tradizionali sono una trappola tremenda. Ti mandano la testa in corto circuito") ma in cui non manca una singola, costante e dolcissima nota di malinconia.

La creazione del Fuku Fuku Daruma ci riporta al passato, a quando fu la madre delle ragazze Mikako a creare un dolce per la pasticceria del padre, il Mikazukiyaki.

La scena "conclusiva" con Hina che chiama Rei, quando questi è già davanti alla loro porta è di una semplicità e dolcezza fuori dal comune ed divenuta una una delle mie preferite. Far assaggiare i Fuku Fuku Daruma a Rei era una cosa che Hina desiderava tanto fare e...la ragazza coglie l'occasione per rivelare un suo piccolissimo segreto.

Il suo sogno, divenire una creatrice di dolci tradizionali ed affiancare cosi suo nonno.

Il prossimo episodio, il ventiduesimo, è anche l'ultimo di questa prima stagione.

La scorsa anteprima mi aveva tratto in inganno per cui...questa volta risparmio le previsioni.
 
Bene, questo ad Ottobre, quindi la nuova stagione di Monogatari non la vediamo quest'anno, SHAFT ma vaffancul° :sad2:Scusate lo sfogo :sad2:
Mi odierai per quello che sto per dire, ma tra le due serie preferisco nettamente questa :asd: Poi ovvio che sono due cose completamente diverse e non ha nemmeno senso paragonarle.

 
Episodio 22

Bella e toccante la prima parte :bruniii: Il prof lo amo :cuore:

La seconda sinceramente mi ha rotto. Per quanto possa essere imporante quello che voleva comunicare, è stata di una noia disarmante.

Questo è uno di quei momenti, non troppi fortunatamente, che per quanto mi riguarda non porta la serie all'eccellenza, che per tutto il resto meriterebbe.

La scena finale invece è stata magnigica, mi sono commosso :bruniii:

Anche se ci sono fin troppe questioni in sospeso, con un finale del genere io ero ugualmente soddisfatto. Ma dato che hanno annunciato il seguito, chi ce la fa ad aspettare adesso? :tragic:

 
Vista la 22...

con la quale si "conclude" idealmente questa prima stagione.

Lo devo ammettere, mi aspettavo qualcosa di "diverso" per questo ultimo episodio.

L'inizio del nuovo trimestre con tutte le speranze, le paure e le ansie che porta con se...pensavo sarebbe stato materiale per il primo o per uno dei primi episodi della seconda stagione che partirà in ottobre, ma mi sbagliavo di grosso tanto che anche questa volta non c'è spazio per le sorelle Kawamoto.

L'inizio del secondo anno non è propriamente gradevole per Rei.

Il professor Hayashida, che tanto lo aveva sostenuto ed aiutato durante il corso dell'anno precedente...non è più suo professore e su di lui girano già un sacco di voci, per bocca delle classiche persone che giudicano e parlano per sentito dire.

Fare amicizia con i nuovi compagni? Sarebbe il momento migliore, ma se fosse cosi facile per rei non avrebbe mica mangiato da solo per gli ultimi dieci anni e più ma dopotutto, restano solo due anni alla fine delle scuole.

Due anni e sarà finita.

Nel frattempo, lui può puntare a concentrarsi Jun'insen, il torneo che potrebbe garantire il suo accesso alla classe B2 ed al torneo dei debuttanti.

Con grande disappunto di Harunobu, nonostante ormai lui e Rei siano finalmente nella stessa classe i sorteggi per il Jun'insen non sono stati favorevoli e lui e Rei non si scontreranno...rimane però il torneo per i debuttanti.

I due ragazzi sono in due gironi diversi, è vero ma al paffuto Nikaido non importa, al solito il suo entusiasmo è soverchiante, lui e Rei si sfideranno in finale cosi da dare il via alla loro leggenda.

Forse con toni meno entusiasti ma Rei non ha una opinione cosi diversa.

La sua forma mentis, per quanto ammantata dalla solita tristezza, è a parole molto simile a quella del suo senpai...ricominciare da capo, un passo alla volta.

Ma di nuovo da solo...o forse no?

Il prof Hayashida che intravede il ragazzo da lontano, decide di recarsi di nuovo con lui e Rei inizialmente non capisce.

In teoria l'uomo non ha più ragione di occuparsi di lui, non essendo più il suo responsabile ma questi non è propriamente di questo avviso.

Lui sa che Rei si impegna, sa che c'è la metta tutta anche se è sempre da solo, anche se...è proprio questo il momento migliore per farsi degli amici essendo l'inizio un nuovo anno.

In compenso però il prof ha un'idea geniale.

Fondare un club di shogi, servono un referente(quindi lui) e cinque persone(e con Rei si è già ad una).

Di certo Rei non si è iscritto nuovamente alle superiori per stare da solo a quel modo, un modo per fuggire? O forse per fingere di fuggire? Si, perché...lui è una bestia feroce, lo ha ammesso lui stesso una volta.

Ma il pensiero, questa volta non va a quel suo disperato tentativo di battersi per l'unica cosa che possiede, no, va ad un ricordo più felice, recente e sereno.

Il viso sorridente del suo senpai in mezzo alle persone che gli vogliono bene, se anche lui potesse a quel modo in mezzo agli altri...quanto potrebbe essere felice?

Forte di questo desiderio Rei accetta(con tanto di scenette comiche con il prof, che finalmente potrà scroccare lezioni gratuite per superare il quarto dan amatoriale) ma...l'impresa si rivela ardua.

Non ci sono molte persone interessate allo shogi, fortuna vuole che, ancora una volta, arrivino in soccorso di Kiryama...Noguchi e i ragazzi del club di chimica, sempre alle prese con strambi esperimenti.

Il giovane(che sembrava senpai già in prima superiore) presidente del club è in una situazione critica.

Purtroppo molti senpai si sono diplomati e con soli quattro membri all'attivo, il club è prossimo alla chiusura...qui, il galeotto prof ci mette lo zampino.

Un club che ha bisogno di quattro membri ed uno che ha bisogno di un membro si fonderanno e diventeranno uno soltanto.

La situazione è trattata con tono scanzonato ma quando Noguchi racconta della sua "breve" esperienza con lo shogi e chiede a Rei di insegnargli come si fa...il nostro protagonista è visibilmente felice.

La seconda parte della puntata è anomala.

Anomala perché, visto il loro ruolo ci si aspetterebbe la presenza delle sorelle(sebbene l'illustrazione nella ending che vede Rei andare loro incontro sia dolcissima)...invece è un flashback ed un titolo(Fighter) che puntano l'attenzione totalmente su Rei.

Un Rei allora alle elementari.

Un Rei in gita(o uscita scolastica).

Un Rei che vede il posto al fianco suo sempre vacante.

Ma non era il posto vacante in se il problema, tanto gli atteggiamenti e le polemiche degli altri.

Meglio stare da soli, piuttosto che stare vicino a qualcuno che lo disprezzo.

Che fare però una volta arrivati sul posto?

Vedere il piccolo Rei, terrorizzato all'idea di divenire argomento della prossima assemblea di classe è una scena dolcissima...e tristissima al tempo stesso.

Ed il vederlo incamminarsi fino ad un punto lontano per non attirare l'attenzione di nessuno è una stretta al cuore.

Dagli ulteriori ricordi di Rei e dalla volontà di rendere felice Koda, è chiaro che il flashback è ambientato già quando il ragazzo era rimasto orfano e già con una unica, singola cosa a tenere in piedi il suo mondo, lo shogi.

E mentre risolve il problema, il suo sguardo viene colpito dalla velocità e dalla laboriosità dell'agire di gruppo delle formiche, cosi diverso dal suo sempre da solo.

Senza mai nessuno al suo fianco.

Perché il posto a fianco a lui nel pullman era ancora vuoto? Bhé in realtà non era "ancora" vuoto, è sempre stato vuoto.

Non c'era mai stato nessuno vicino a lui ed in cuor suo...Rei teme che questa situazione possa non cambiare per il resto della sua vita.

O forse no.

Il pensiero va di nuovo allo shogi ed al biglietto che indicava al bambino quale fosse il suo prossimo avversario.

Era magico quel biglietto.

Grazie a quello qualcuno si sedeva sempre davanti a lui, persone che lo odiavano certo...ma anche persone gentili.

Il biglietto, lo shogi...era la sua ancora di salvezza, grazie a quello poteva andare avanti, non importava e non importa quale sia la metà l'importante è proseguire e qui Rei involontariamente da prova del suo cambiamento, non basta più una posizione "stantia" aldilà in una isola apparentemente al sicuro dalla tempesta.

Nonostante mentre l'immagine di un treno che viaggia all'infinito verso quella luce ed i suoi ricordi vengono interrotti dalle voci di Nikaido e dei suoi colleghi shogisti, rifletta su come(a suo dire) né lui né quelli intorno a lui sono cambiati.

Anche se un piccolo cambiamento lo ha rilevato o meglio, si è reso conto che sta continuando a viaggiare in compagnia di persone che puntano alla sua stessa luce.

Tanti visi conosciuti...e tanti visi che dobbiamo ancora conoscere.

Ma anche, un viso che Rei che vorrebbe tanto incontrare faccia a faccia, il viso di qualcuno vede già seduto di fronte a se...il Meijin Soya mentre il loro viaggia continua verso quella luce.

e con questo, ci si rivede ad Ottobre con la seconda stagione.

Non vedo l'ora^^

 
March comes in like a lion Anime's 2nd Season Reveals October 14 Premiere, Visual, 22 Episode Count




The official website for the anime series based on Chika Umino's March comes in like a lion manga revealed more details about the anime's upcoming second season on Monday. The new series will premiere on NHK channels on October 14 at 11:00 p.m., and the show will have 22 episodes.
The website also revealed a key visual for the second season. Character designer Nobuhiro Sugiyama drew the visual.

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Idem, quasi quasi mi rivedo la prima stagione da quanto è bella per preparami all'attesa :tragic:

 
March comes in like a lion Anime's 2nd Season Reveals More Cast




The official website for the anime series based on Chika Umino's March comes in like a lion manga revealed three more cast members for the anime's second season on Friday. Houchu Ohtsuka will play Sakutarō Yanagihara, Aoi Yūki will play Megumi Takagi, and Asuka Nishi will play Chiho Sakura.Houchu Ohtsuka as Sakutarō Yanagihara, the oldest active A-rank shōgi player at 66 years old

Aoi Yūki as Megumi Takagi, Hinata's classmate

Asuka Nishi as Chiho Sakura, Hinata's classmate
 
Vista la prima di Sangatsu 2, e niente, ogni volta che vedo Momo so che passerò una bella giornata :bruniii:

La regia su loro due che mangiano comunque top :rickds:
 
Vista la prima.

Bhè, puntata molto introduttiva, ma anche molto profonda per quanto riguarda la sviluppo di Rei. Quanto sei cresciuto :bruniii:

Gli ultimi minuti sono pura poesia, mi sono già commosso :bruniii:

Tecnicamente è a livelli altissimi, e con la regia ci stanno dando dentro di brutto :gab:

Opening meravigliosa, che per quanto mi riguarda, è la migliore della stagione.

 
Si parte con la seconda stagione!!! Stavolta spero di riuscire ad essere un pelo più costante con i commenti :asd:

Visti i primi due episodi, e non posso che concordare: l'opening è semplicemente meravigliosa! :claudia: Un tripudio di luce e colori, mi ha catturato sin dalla prima volta e non mi stanco mai di rivederla, la migliore della stagione senza alcun dubbio :kappe:

Riguardo alla storia be', è ancora presto per dire qualcosa, si riprende esattamente da dove ci eravamo interrotti lo scorso marzo, di sicuro rivedere Rei, Akari, Momo e compagnia (assieme a nuovi personaggi) è sempre un piacere, ah quanto mi mancava questa serie :cat: Nel secondo episodio

mi ha colpito scoprire la sorte della moglie del tizio frequentato dalla sorella di Rei, ma non so perché immaginavo una cosa del genere
 
Vista la 2, l'OP è favolosa davvero, ma anche la regia, con tutti 'sti colori poi.

Gotou ha la moglie all'ospedale porca eva :bruniii:, lo compatisco un po' di più, ha già più senso tutto il comportamento di Kyouko così.

Da un certo punto di vista mi girano per non capire nulla di Shogi :asd:

 
Episodio 3

Finalmente un episodio dove si ritorna sull'approfondimento del protagonista laddove i primi due (e l'inizio di questo) erano prevalentemente improntati sulle gag e le scenette comiche, che ogni tanto sono belle ma a ripetizione un po' stufano :asd:

L'ho già detto ma non posso fare a meno di ripeterlo: adoro l'opening, non mi stanco mai di vederla e ascoltarla!!! :claudia: :claudia: :claudia:

Il finale della 3 mi ha ucciso, devo sapere.
Spero non sia bullismo :morristend:
Probabile.

 
Episodi 4-6

Semplicemente favolosi!!! Il miglior arco narrativo dell'opera, per il momento.

Il bullismo non è nulla di particolarmente originale ma Sangatsu riesce a trattarlo con delicatezza e poesia, senza mai risultare pesante nel dramma o pieno di retorica. Notevole la parte in cui il prof elenca la lista di tutte le possibili azioni che Hina può intraprendere bocciandole una a una, a mio parere quello spezzone andrebbe fatto vedere in tutte le scuole :sisi:
Curioso come di shogi in questa nuova stagione se ne stia vedendo poco, e forse da un lato è meglio così :kappe:

 
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