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Vabbè ma qualsiasi gioco che non abbia una trama intricata alla Metal Gear Solid (per dire) sarebbe "capibile" guardando su YouTube, il problema è che giocarlo in prima persona ti lascia ben altre sensazioni, poi comunque che Uncharted non abbia mai avuto una trama sulla quale bisogni stare a ragionare poi chissà quanto non l'abbiamo scoperto oggi dai.
Pure The Last of Us puoi capirlo guardandolo su YouTube, ma giocarlo e immergerti nella storia, quella voglia di proseguire giocando, è un altra cosa
Presa la collector giocati tutti e 3 e rivenduta subito dopo. Non mi hanno entusiasmato i primi 3 capitoli sinceramente, platform guidato, sparatorie ripetitive, trama banalotta.
Non ho provato il 4 perché costa ancora troppo e quindi x ora il capolavoro naughty dog x me resta tlou.
Io non ho riscontrato i difetti da te citati, ma alla fine sono tuoi gusti. Comunque la trama del quarto è molto più profonda e imprevedibile, ma per capirla fino in fondo devi aver giocato/apprezzato i precedenti capitoli. I miglioramenti sono netti, però il gioco è quello, quindi
lascia perdere.
Io comunque lo sto amando, sono quasi alla fine e per come sta andando è il mio capitolo preferito //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
- - - Aggiornato - - -
Vabbè, dopo aver giocato tutti i MGS il resto oramai fa schifo al confronto Inviato dal mio SONY XPERIA Z3 con Tapatalk.
Però la trama di MG è pazzesca :morristend:, intricatissima, ci sono un mucchio di capitoli tutti legati tra loro. :morris82:. Difficile persino da ricordare
Beh oddio, MGS poi non è neanche l'unico esempio, di trame particolarmente intricate mi viene in mente pure Kingdom Hearts. Sfiderei chiunque a vederseli tutti su YouTube
Beh oddio, MGS poi non è neanche l'unico esempio, di trame particolarmente intricate mi viene in mente pure Kingdom Hearts. Sfiderei chiunque a vederseli tutti su YouTube
Non scordiamo manco Yakuza, un mondo di rapporti estremamente intricato e doppio/triplogiochisti davvero degni di nota //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
Beh oddio, MGS poi non è neanche l'unico esempio, di trame particolarmente intricate mi viene in mente pure Kingdom Hearts. Sfiderei chiunque a vederseli tutti su YouTube
Non scordiamo manco Yakuza, un mondo di rapporti estremamente intricato e doppio/triplogiochisti davvero degni di nota //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
Cioè giochi del genere guardati interamente in video potrebbero risultare di una noia mortale perché sono studiati per essere alternati con fasi di gioco che impegnano il giocatore e lo invogliano a proseguire
ragazzi una domanda ma anche a voi sui volti dei personaggio si vedono delle righe?non so come chiamarle ma è un piccolo difetto grafico lo fa solo a me ? specialmente nei video
Terminato il capitolo 10 e, dopo una parte iniziale del gioco in cui la trama mi stava prendendo alla grande (il filmato dopo
la fuga dalla prigione e il seguente "accordo" tra Sam e Alcazar
mi ha messo i brividi per regia, dialoghi e colonna sonora), ora la storia ha subito un evidente calo nel ritmo. Spero vivamente che tra poco si riprenda, sarebbe una delusione cocentissima altrimenti.
scusate ma è normale che caricando il save mi dice tesori trovati 0:morristend:
Spesso critico i videogiochi che non si rinnovano più di tanto da un capitolo all'altro, mi era successo con Uncharted 3 che mi era sembrato davvero troppo una "versione pompata" del 2, tra l'altro con una storia meno coinvolgente. Devo dire che con questo quarto episodio non mi sta succedendo, nonostante il gameplay e le situazioni di gioco siano le stesse che hanno caratterizzato la saga. Penso che ciò sia dovuto al fatto che, a sto giro, i ragazzi di ND abbiano trovato una formula narrativa clamorosa (non ho ancora terminato l'avventura, sarò più o meno a metà) che, mai come in questo capitolo, ti coinvolge e ti spinge a "passar sopra" al sensazione di già visto/già fatto. Questo gioco è un atto d'amore per la serie e per il personaggio di Nathan Drake, e lo si nota dalla precisione maniacale con cui sono stati rifiniti tutti i dettagli "minori": le animazioni dei personaggi sono disumane, tanto per fare un esempio, quando Nathan sale sulla jeep con l'ak-47 a tracolla, se lo sfila per sedersi, e questa è solo una delle miriadi di animazioni che rendono il personaggio assolutamente reale. Questo gioco è un vero e proprio atto d'amore per il mondo dei videogiochi. L'apoteosi di tutto ciò è nei primi capitoli, quando
Nathan esamina i tesori trovati nelle avventure precedenti, con nostalgia
, raramente ho percepito in un videogioco un personaggio così reale, in grado di farti pensare al passato, ai "bei tempi andati" con un velo di tristezza, ma non sofferta o esagerata. O raramente ho visto un rapporto così vero tra
un uomo e una donna: quando gioca con Elena a Crash Bandicoot sul divano, mi è sembrato un quadretto di vita famigliare di tutti i giorni, descritto con una precisione millimetrica. Dai, a chi non è mai capitato con la propria compagna?
Penso che a livello di gameplay sia sempre la stessa cosa, ok, ogni tanto la stanchezza del sistema di gioco troppo simile al passato si sente, ma qui ND è andata oltre: a voluto raccontare l'ultima avventura di un personaggio che rimarrà nella storia dei videogiochi, e l'ha fatto rendendolo un'icona immortale, talmente vivo che potrebbe essere l'amico con cui ci piace passare una serata al bar a sparare cazzatte davanti a qualche birra.
Spesso critico i videogiochi che non si rinnovano più di tanto da un capitolo all'altro, mi era successo con Uncharted 3 che mi era sembrato davvero troppo una "versione pompata" del 2, tra l'altro con una storia meno coinvolgente. Devo dire che con questo quarto episodio non mi sta succedendo, nonostante il gameplay e le situazioni di gioco siano le stesse che hanno caratterizzato la saga. Penso che ciò sia dovuto al fatto che, a sto giro, i ragazzi di ND abbiano trovato una formula narrativa clamorosa (non ho ancora terminato l'avventura, sarò più o meno a metà) che, mai come in questo capitolo, ti coinvolge e ti spinge a "passar sopra" al sensazione di già visto/già fatto. Questo gioco è un atto d'amore per la serie e per il personaggio di Nathan Drake, e lo si nota dalla precisione maniacale con cui sono stati rifiniti tutti i dettagli "minori": le animazioni dei personaggi sono disumane, tanto per fare un esempio, quando Nathan sale sulla jeep con l'ak-47 a tracolla, se lo sfila per sedersi, e questa è solo una delle miriadi di animazioni che rendono il personaggio assolutamente reale. Questo gioco è un vero e proprio atto d'amore per il mondo dei videogiochi. L'apoteosi di tutto ciò è nei primi capitoli, quando
Nathan esamina i tesori trovati nelle avventure precedenti, con nostalgia
, raramente ho percepito in un videogioco un personaggio così reale, in grado di farti pensare al passato, ai "bei tempi andati" con un velo di tristezza, ma non sofferta o esagerata. O raramente ho visto un rapporto così vero tra
un uomo e una donna: quando gioca con Elena a Crash Bandicoot sul divano, mi è sembrato un quadretto di vita famigliare di tutti i giorni, descritto con una precisione millimetrica. Dai, a chi non è mai capitato con la propria compagna?
Penso che a livello di gameplay sia sempre la stessa cosa, ok, ogni tanto la stanchezza del sistema di gioco troppo simile al passato si sente, ma qui ND è andata oltre: a voluto raccontare l'ultima avventura di un personaggio che rimarrà nella storia dei videogiochi, e l'ha fatto rendendolo un'icona immortale, talmente vivo che potrebbe essere l'amico con cui ci piace passare una serata al bar a sparare cazzatte davanti a qualche birra.
Spesso critico i videogiochi che non si rinnovano più di tanto da un capitolo all'altro, mi era successo con Uncharted 3 che mi era sembrato davvero troppo una "versione pompata" del 2, tra l'altro con una storia meno coinvolgente. Devo dire che con questo quarto episodio non mi sta succedendo, nonostante il gameplay e le situazioni di gioco siano le stesse che hanno caratterizzato la saga. Penso che ciò sia dovuto al fatto che, a sto giro, i ragazzi di ND abbiano trovato una formula narrativa clamorosa (non ho ancora terminato l'avventura, sarò più o meno a metà) che, mai come in questo capitolo, ti coinvolge e ti spinge a "passar sopra" al sensazione di già visto/già fatto. Questo gioco è un atto d'amore per la serie e per il personaggio di Nathan Drake, e lo si nota dalla precisione maniacale con cui sono stati rifiniti tutti i dettagli "minori": le animazioni dei personaggi sono disumane, tanto per fare un esempio, quando Nathan sale sulla jeep con l'ak-47 a tracolla, se lo sfila per sedersi, e questa è solo una delle miriadi di animazioni che rendono il personaggio assolutamente reale. Questo gioco è un vero e proprio atto d'amore per il mondo dei videogiochi. L'apoteosi di tutto ciò è nei primi capitoli, quando
Nathan esamina i tesori trovati nelle avventure precedenti, con nostalgia
, raramente ho percepito in un videogioco un personaggio così reale, in grado di farti pensare al passato, ai "bei tempi andati" con un velo di tristezza, ma non sofferta o esagerata. O raramente ho visto un rapporto così vero tra
un uomo e una donna: quando gioca con Elena a Crash Bandicoot sul divano, mi è sembrato un quadretto di vita famigliare di tutti i giorni, descritto con una precisione millimetrica. Dai, a chi non è mai capitato con la propria compagna?
Penso che a livello di gameplay sia sempre la stessa cosa, ok, ogni tanto la stanchezza del sistema di gioco troppo simile al passato si sente, ma qui ND è andata oltre: a voluto raccontare l'ultima avventura di un personaggio che rimarrà nella storia dei videogiochi, e l'ha fatto rendendolo un'icona immortale, talmente vivo che potrebbe essere l'amico con cui ci piace passare una serata al bar a sparare cazzatte davanti a qualche birra.