Vota la filmografia | Filmografie e info al 1° post | Quarta edizione aperta! -> Ridley Scott

  • Autore discussione Autore discussione Quinlan
  • Data d'inizio Data d'inizio
Pubblicità
Puoi ancora proporre, i voti sono retroattivi. Puoi pure cambiarli una volta dati la prima volta, se cambi idea rivedendo un film ad esempio.
ne approfitto allora //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

Quentin Tarantino

Le Iene: 9

Pulp Fiction: 9,5

Jackie Brown: 7

Kill Bill Vol. 1: 8

Kill Bill Vol. 2: 7,5

Bastardi Senza Gloria: 8

Django Unchained: 8

L'unico appunto su Reservoir Dogs è che finisce troppo presto (o almeno è la sensazione che mi lascia dopo i titoli di coda) //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/azz.gif Pulp fiction invece è il pinnacolo della formula tarantiniana e, tanto per ribadirlo, è un masterpiece senza tempo

Christopher Nolan

Memento 8,5

Batman begins 7

The prestige 9

The dark knight 8,5

Inception 7,5

The dark knight rises 5

Interstellar 7,5

Dovrei rivedere Memento visto che non me lo ricordo proprio tutto e basta perdersi un paio di pezzi per fare confusione, ma ricordo che mi colpì molto per la sua originalità con un montaggio strepitoso. Però se dovessi scegliere il lavoro di Nolan che più mi ha catturato allora la risposta è la magia del prestigio (e più lo rivedo, più mi piace), da qui Nolan il prestigiatore (voglio ricordarlo così). Anche se era meglio con Batman si limitava alla duologia perchè il Rises sancisce la caduta del pipistrellone :kep88:

 
ne approfitto allora //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
Quentin Tarantino

Le Iene: 9

Pulp Fiction: 9,5

Jackie Brown: 7

Kill Bill Vol. 1: 8

Kill Bill Vol. 2: 7,5

Bastardi Senza Gloria: 8

Django Unchained: 8

L'unico appunto su Reservoir Dogs è che finisce troppo presto (o almeno è la sensazione che mi lascia dopo i titoli di coda) //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/azz.gifPulp fiction invece è il pinnacolo della formula tarantiniana e, tanto per ribadirlo, è un masterpiece senza tempo
E allora diamoglielo sto 10 dai :kappe:

Bene passo a Spielberg, almeno ne butto giù una parte:

Il suo esordio è folgorante, Duel, non solo dispiega tematiche melvilliane, catapultando un individuo di fronte all'ignoto, all'impotenza di padroneggiare gli eventi, interiorizzando la paura ed esasperando i nervi (esemplare quando il protagonista nella tavola calda analizza la situazione con svariate congetture); ma ha il prestigio di consegnare al mondo del cinema un autore formidabile, non ancora assoggettato alla logica del dollaro.

La seguente pellicola è un altra produzione tv: Il signore delle tenebre, un horror demoniaco trascurabile, che rinviene solo in un paio di occasioni (l'incipit; la serra), ma privo del mordente necessario che spesso un impianto televisivo non concede.

Sugarland Express, riprende il road-movie e le strade desertiche e polverose di Duel, infilandoci ironia e inseguimenti in cui le forze dell'ordine e un certo fanatismo per le armi vengono vessati, mentre i due disperati protagonisti, riscuotono il gradimento comune di folle festanti al loro passaggio.

Col lavoro successivo (Lo squalo), lo zione crea in un sol colpo due capisaldi: quello blockbuster e quello eco-vengeance. In questo colosso di tensione, Spielberg punta il dito contro una società avida e ottusa, ribaltando i ruoli (l'incredibile folla di sedicenti cacciatori di squali pronti a tutto per intascare la ricompensa).La pellicola raggiunge il culmine in mare aperto dove si scontrano ragione e istinto. Capolavoro melvilliano (il miglior film del regista), accompagnato da una colonna sonora passata alla storia.

A seguire, altro capolavoro dello zione: Incontri ravvicinati del terzo tipo: uno sci-fi dal messaggio universale (ancora la paura per l'ignoto e l'inspiegabile, con la musica come conduttore di fratellanza tra noi e il diverso (sia alieno che no).Rambaldi agli effetti e un Truffaut tra gli interpreti completano splendidamente il quadro.

Con 1941: allarme a Hollywood invece siamo dalle parti di commedia e parodia (in sceneggiatura Zemeckis e Gale): si deride L'america e i suoi simboli e si ci gusta un pazzo ossessionato dai giapponesi John Belushi, e l'irresistibile Dan Aykroyd, oltre ad un'interminabile e rocambolesca rissa.

Gli anni 80 ci consegnano un nuovo corso, dopo un confortante primo periodo settantiano, partendo subito con un personaggio icona ormai del cinema avventuroso per tutti: Indiana Jones:

Il primo per tempistica, novità, snodi narrativi, fanciullino spielberghiano e istanze mainstream resta ad oggi il migliore. Ci si avvicina il terzo episodio, grazie a un ottimo Connery e alla miglir battuta concessa a Marcus: "No grazie, niente acqua, i pesci ci fanno l'amore dentro".

Il secondo nonostanze innesti più horrorifici è troppo infantile e riciclato dal primo.

Su E.T., sicuramente il nostro si lascia andare troppo e probabilmente è un lavoro forse troppo sopravvalutato, però innegabile la magia del racconto, ribaltando un po' i ruoli di Incontri ravvicinati (la paura viene dall'alieno). La creatura di Rambaldi è ormai un supercult.

Il colore viola è un po' come (in forma leggermente minore) L'impero del sole: una paraculata.

Entrambi godono di un buon cappello ma di una parte finale da lacrima assistita che ne smorza la potenza evocativa (Il colore viola soprattutto); L'impero costruisce lo smarrimento del piccolo protagonista (Bale bambino già molto bravo) in maniera esemplare, peccato poi il tutto venga piegato ad un cinema dalla spettacolarità indolore, prediligendo le scene di massa accantonando il resto. Buono ma poteva essere ottimo. Mi fermo con il luna park dollaroso Hook che soffoca la magia dell'isola che non c'è. Bambinesco male.

P.S.: giusto mi sono scordato il trascurabilissimo e zuccheroso Always: un capriccio del regista. da ricordare per l'ultima interpretazione di Audrey Hepburn.

Mi sono scordato anche di fare i complimenti al commento su Boogie Night di Tetsuo: davvero interessante e pieno di spunti riflessivi da tenere certamente in considerazione //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Ultima modifica da un moderatore:
Spielberg

Jaws 9, per i tempi in cui è stato girato assolutamente innovativo

Close Encounters of the Third Kind 7.5, mi è piaciuto nonostante qualche pecca

Raiders of the Lost Ark 9, beh, niente da dire

E.T. 7.5, bello ma non mi ha mai fatto piangere come a certe persone

Indiana Jones and the Temple of Doom 7.5, ottimo Indiana ma mi è rimasto meno

Indiana Jones and the Last Crusade 9.5, il mio preferito della trilogy

Hook 7.5, nella sua semplicità, ben riuscito

Jurassic Park 10, il capolavoro dei blockbuster

Schindler's List 10, il capolavoro dei film più ricercati

The Lost World: Jurassic Park 7, a me è piaciuto

Saving Private Ryan 10, uno dei miei film preferiti in assoluto

War of the Worlds 6.5 mmmh, se, ok...

Munich 8, la storia mi è sempre interessata anche prima del film

Indiana Jones and the Kingdom of the Crystal Skull 6, esagerazione pacchiana per i povero Indy

Lincoln 8.5 Bello

 
Ultima modifica da un moderatore:
Sydney 6.5

Magnolia 8

There will be blood 9

Grazie per le risposte seba //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
In effetti, Il cavaliere oriundo mi è parso una giusta comunione d'intenti tra un'opera fumettosa e un thriller (con le doverose licenze del caso). Il Joker di Ledger mi è piaciuto un mucchio. Se devo dire, se la gioca con il secondo Batman burtoniano, anche se lì penso siano più le logiche e i rimandi cinefili a primeggiare (per questo lo amo tanto). Mi è parso tra i migliori Nolan //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

Appena riesco a vedere l'ultimo metto i voti.
De nada :kappe:

Grande pastore come sempre. Felice ti sia piaciuto The dark knight, se vuoi il seguito, cioè quel coso col titolo molto simile, puoi anche non vederlo. Nel senso, non vederlo.
Va visto, altrochè.

 
Grazie Pastore, grazie anche a Brother's killer già che ci sono, mi ero scordato.

Approfitto per menzionare un'attimo le colonne sonore, belle quelle dei primi film, eccezionali quelle degli ultimi tre, dietro c'è Jonny Greenwood, il chitarrista dei Radiohead:sisi:.

Cioè, i Can nella colonna sonora (Vizio di forma) sono proprio un tocco di classe //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif






 
Ultima modifica da un moderatore:
Mi ritrovo spesso a riascoltare le colonne sonore dei suoi film, la formazione classica di Greenwood si sente tutta lì //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

Forse la mia preferita da Vizio di Forma, peccato duri pochissimo:

 
"Boogie Nights" 9 Un film divertentissimo, esteticamente meraviglioso e interessante, perché quello che dipinge è un mondo non a tutti conosciuto.

"Magnolia" 8 Un film bello, esteticamente notevole, con un'ottima storia corale e varie chicche nelle interpretazioni e in alcune scene fantastiche.

"There will be blood" 9,5 Un capolavoro incredibile, l'apice di PTA, un film esteticamente sconvolgente e con dei personaggi caratterizzati in modo sensazionale, un film che trasuda cattiveria

So che mi lincerete ma "The Master" e "Inherent Vice" non mi sono piaciuti per niente, li ho trovati prolissi, pretenziosi e noiosi. Gli do un 6 risicato a entrambi, sulla fiducia che ritorni a fare filmoni come quelli precedenti.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Copio e incollo:

Dopo un acerbissimo eppure consapevole e divertentissimo esordio, Sidney, il giovane Paul a 26 anni decide di sfornare Boogie Nights. Ed è raro trovare un'opera prima (spiritualmente, per lui) di tale spessore. Che poi, fosse solo lo spessore. C'è una consapevolezza tecnica da paura, capacità di storytelling che sembrano quelle di un esperto narratore, direzione degli attori perfetta ma sopratutto una consapevolezza di sé che lo posizionano ad un livello più alto della classica storia ascesa-caduta. Certo, va detto, le lezioni di altman e scorsese danno una mano, sopratutto del secondo. Mentre con Magnolia ricalca molto di più Altman ed in particolare America Oggi. Diciamolo: a rispettivamente 16 e 22 anni di distanza, Magnolia e America Oggi sono entrambi capolavori. Comunque Magnolia è un Anderson che si presta più alle conseguenze drammatiche delle azioni dei suoi personaggi, volendo mettere loro al centro della vicenda e non un'era, come Boogie Nights. Più volte rischia di inciampare il ridicolo o la scena strappalacrimesenzasuccesso, ma evita tutte queste trappole alla grandissima impacchettando 3 meravigliose ore in cui dimostra due cose : di essere capace di sfornare classici istantanei e di saper far recitare Tom Cruise. E dopo Cruise sceglie di dirigere Adam Sandler in Punch Drunk Love. E vi dico, guardatelo, è un'altro filmone. Un film minore rispetto all'opera mastodontica che è Magnolia, ma è il primo a sembrare interamente sua, ad avere una pura impronta stilistica. Da segnalare la fotografia, meravigliosa, ancora più bella (secondo) me di There Will Be Blood, di cinque anni dopo. Che, secondo me, è ad oggi il suo film migliore. È il suo 2001. Qua prende il fisico di un mostruoso Daniel Day Lewis e lo trasforma nell'uomo- simbolo dell'emergente società americana dell'epoca. Non è solamente il ritratto di mezzo secolo, è un viaggio nella psiche di un'uomo maledetto, scellerato, eppure che riesce nel suo intento, ma ad enormi sacrifici. E poi, che colonna sonora, che fotografia! Altri 5 anni dopo analizza l'america del secondo dopoguerra con the master, e con essa le sette, la psicoanalisi, riuscendo con una semplicità disarmante a tratteggiare figure smarrite che si affidano ad altri per ritrovarsi. E anche qua usa un pretesto, uno Joaquin phoenix MAI così clamorosamente sbalorditivo, per analizzare temi che vanno ben oltre il singolo individuo. E arriviamo a*inherent*Vice, altro pretesto, Doc sportello, altra analisi, l'america degli anni 70. Qua l'intento è più evidente: ne Doc ne lo spettatore riescono a comprendere l'intero quadro. È un noir complicatissimo, pieno di trame confuse, ed è solo a ripetute visioni che capisci l'intento di PTA. Non gli importa nulla della trama, affida tutto alle immagine, al contorno, nonostante il film sia verbosissimo. Ed è verboso spesso a vuoto, ma quand'è che si può definire un pregio una simile caratteristica? Sicuramente in casi come questo. Un film da vedere più e più volte, come tutta la sua filmografia del resto, che negli ultimi tre film raggiunge una precisione di intenti quasi kubrickiana se vogliamo, oltre che ad affinare una cifra stilistica e autoriale già precedentemente impostata.*

Sydney - 6,5

Boogie Nights - 9

Magnolia - 9,5

Punch Drunk Love - 8,5

There Will Be Blood - 10

The Master - 9

Inherent Vice - 9

 
Questo è facile.

Hard Eight - 7

Boogie Nights - 8

Magnolia - 8

Punch-Drunk Love - 9

There Will Be Blood - 8.5

The Master - 9.5

Inherent Vice - 9

 
Boogie Nights - 7,5

Magnolia - 7,5

There Will Be Blood - 9,5

The Master - 5

Ho visto solo questi suoi The master dovrei rivederlo ma alla prima visione l'ho odiato profondamente,There will be blood capolavoro che non mi stancherei mai di rivedere Lewis eccezzionale.

 
Prima di concludere con lo zione, mi sento in dovere di rettificare il voto a The Master: da 8,5 a 9, mi pare doveroso, verso il regista e verso l'opera, davvero di spessore e stratificata, in somma vista la materia trattata, era giusto contare nuovamente, dopo decenni (Il figlio di Giuda), su di un grande film.

Per quanto riguarda lo zione Spielberg, mi limito a dire che dagli anni 90 ad oggi, la sua produzione qualitativamente mi pare un poco calata (anche se, per dire, Lincoln, è un buonissimo esempio di film politico, affabulatore e macchiavellico, smussato nei toni retorici e resto ambiguo dalle figure politicanti). Restano sicuri di grande impegno, due ottimi film quali Schindler's list (ricordo a tutti che Spileberg se ben documentato, sposando documento e istanze hollywoodiane) e il bellissimo, libero da imposizioni, direi spontaneo Prova a prendermi, dove non solo abbiamo un DiCaprio finalmente sugli scudi, ma anche uno zione che accantona il meccanismo spettacolare per regalare una disamina sul mondo delle apparenze e sulla superficialità della società.

Poi tra alti e bassi, opere minori, paraculate e una pellicola particolare (Munich) per stile e fredda chirurgia degli eventi (anche se un paio di passaggi fanno storcere il naso).

Spielberg:

Duel - 8,5

Il signore delle tenebre - 5,5

Sugarland Express - 7

Lo squalo - 9,5

Incontri ravvicinati del terzo tipo - 9

1941: allarme a Hollywood - 7,5

I predatori dell'arca perduta - 8,5

E.T. - L'extraterrestre - 7,5

Indiana Jones e il tempio maledetto - 6,5

Il colore viola - 6,5

L'impero del sole - 7

Always - Per sempre - 5

Indiana Jones e l'ultima crociata - 7,5

Hook - Capitan Uncino - 5

Jurassic Park - 6,5

Schindler's list - 8,5

Amistad - 5,5

Il mondo perduto - Jurassic Park - 5

Salvate il soldato Ryan - 7

A.I. - Intelligenza artificiale - 7

Minority report - 7

Prova a prendermi - 8,5

The terminal - 6

La guerra dei mondi - 6,5

Munich - 7,5

Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo - 6

Le avventure di Tintin: il segreto dell'unicorno - 6,5

War horse - 7

Lincoln - 8

Aggiungo solo che per me Spielberg non è tra i giganti della settima arte, di sicuro il viale dei grandi l'ha traversato; ma per quanto mi riguarda, non si vive di solo intrattenimento, quindi mi è impossibile non rovistare nella materia (e da quel lato, lo zione, le prende da parecchi autori).

Poi gli voglio bene e ogni suo film (o quasi) è sempre un evento.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Duel - 9

Lo squalo - 9

Incontri ravvicinati del terzo tipo - 9

1941: allarme a Hollywood - 5,5

I predatori dell'arca perduta - 8,5

E.T. - L'extraterrestre - 7

Indiana Jones e il tempio maledetto - 8,5

Il colore viola - 6,5

L'impero del sole - 6

Always - Per sempre - 6

Indiana Jones e l'ultima crociata - 6,5

Hook - Capitan Uncino - 6

Jurassic Park - 7,5

Schindler's list - 9

Amistad - 6

Il mondo perduto - Jurassic Park - 6

Salvate il soldato Ryan - 8,5

A.I. - Intelligenza artificiale - 6

Minority report - 8

Prova a prendermi - 8

The terminal - 6,5

La guerra dei mondi - 3

Munich - 8,5

Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo - 5

A parte i primi film quasi perfetti amo molto dei suoi film Schindler List,Munich e Minority report per Ai il rammarico di quello che sarebbe potuto essere un film di Kubrick rimane tantissimo e gli contesto il fatto di aver trasformato un soggetto interessante in una sorta di parodia sci-fi di Pinocchio.

 
SPIELBERG

Duel 8,5

Sugarland Express 7

Lo Squalo 9,5

Incontri ravvicinati del terzo tipo 9

1941 - Allarme ad Hollywood 7,5

I predatori dell'arca perduta 8,5

E.T. l'extraterrestre 7

Indiana Jones e il tempio maledetto 7,5

Il colore viola 6,5

L'impero del sole 8

Indiana Jones e l'ultima crociata 8

Always NV

Hook - Capitan Uncino 6

Jurassic Park 7,5

Schindler's List 8,5

Il mondo perduto 5,5

Amistad 5

Salvate il soldato Ryan 7

A.I. 6,5

Minority Report 7,5

Prova a prendermi 7

The Terminal 6

La guerra dei mondi 5

Munich 8

Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo 4,5

Le avventure di TinTin NV

War Horse 7

Lincoln 7,5

PTA

Sydney 7

Boogie Nights 8,5

Magnolia 9

Ubriaco d'amore 7,5

Il Petroliere 10

The Master 8

Vizio di forma NV

 
Ultima modifica da un moderatore:
Scorsese e Nolan aggiornati con gli ultimi contributi. Pochi cambiamenti, alcuni dei voti più alti del primo si sono lievemente smorzati, mentre per quanto riguarda il secondo l'unica modifica sta nel passaggio dell'ultimo orribile Batman da 6,0 a 5,9. :alex90:

 
mentre per quanto riguarda il secondo l'unica modifica sta nel passaggio dell'ultimo orribile Batman da 6,0 a 5,9. :alex90:
We did it! //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/smile2.png

 
Scorsese e Nolan aggiornati con gli ultimi contributi. Pochi cambiamenti, alcuni dei voti più alti del primo si sono lievemente smorzati, mentre per quanto riguarda il secondo l'unica modifica sta nel passaggio dell'ultimo orribile Batman da 6,0 a 5,9. :alex90:
Il buon gusto ha finalmente prevalso :hype3:

 
Visto finalmente l'ultimo Batman: è decisamente il più fumettoso di tutti: licenze ogni tre per due: non bisogna farsi poi troppe domande, ma vabbè, a me il tutto è parso una grandissima cavolata. Poi spettacolare lo è anche, e va via liscio. Insomma per chi non ama i fumetti, la cosa finisce qui.

Mi va invece di citare il corto con cui Nolan ha esordito: Doodlebug, sempice, diretto, kafkiano, rivelatore di un talento indiscutibile.

Nolan:

Doodlebug - 8

Following - 7

Memento - 8,5

Insomnia - 6

Batman Begins - 5

The Prestige - 8

Il cavaliere oscuro - 8,5

Inception - 7,5

Il cavaliere oscuro - Il ritorno - 6

Interstellar - 7

Tirando un bilancio sul topic, debbo dire che è andato ben oltre le mie aspettative, si è discusso di cinema, ci si è confrontati. Mi pare che ora abbia perso il suo slancio, cosa normalissima viste le intenzioni di base mooolto impegnative.

Ho una proposta: e se lo facessimo diventare un appuntamento annuale?

Mi spiego: abbiamo affrontato 7 registi (non male), ora volendo possiamo anche aggiungerne un altro se vi va, ma non è questo il punto: potremmo chiuderlo e rinnovarlo ogni anno per affrontare tot registi (7, 8, 6, 5, non importa, si decide).

La cosa secondo me interessante da fare è quella di decidere fin da ora, una ipotetica lista così da trovarsi tra un anno tutti un pelino più pronti. Non è un gruppo di visione o robe così: solo in un anno uno magari sapendo già i nomi ha il tempo di vedersi qualche film, non tutto, qualche film, così da poterne poi discutere. Non mi pare così impegnativo, siamo su di un forum di cinema, qualcosa bisogna pur restituire alla passione cinefila. (ovviamente tutto senza impegno).

Altre cosa: per rendere il giochino della classifiche più solido, forse conviene scegliere un numero di film preciso. L'ideale sarebbe 10 per autore, ma siccome diversi non ci arrivano, si potrebbe fare 7 (PTA ne ha girati tanti così).

Non voglio dire che dobbiamo in partenza scegliere tot film da votare, ma semplicemente verranno presi in considerazione i migliori 7 in sto caso per la classifica, quindi questo toglierà anche (in parte) il problema dei votacci che rovinano medie importanti. (Smussando gli angoli magari, chessò, dove si può, non contando un film con un singolo voto).

Poi certo, lo so anch'io che ci vorrebbero anche gli stessi votanti per tutti i film per essere completamente in regola, ma questo è inattuabile. Accontentiamoci.

Potrebbe funzionare, lasciando il tempo a tutti di ricaricare le pile.

Potete pure insultarmi, non mi offendo. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Begins peggiore di Rises? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/tristenev.png

Comunque era una cosa a cui stavo pensando anch'io da qualche tempo, renderlo un appuntamento annuale. Per me potremmo fermarci qui e aggiornarci alla prossima estate con una nuova rosa di nomi, ovviamente lasciando il tutto aperto per continuare a discutere e votare i registi già proposti. Sulle medie dei registi si potrebbe far così, sinceramente le trovo ben poco interessanti in generale.

Voialtri che ne pensate?

 
Per me si può fare, il topic è abbastanza impegnativo sia per chi recupera film e commenta, sia per i mod che calcolano le medie, quindi una pausa ogni tot. ci sta:sisi:. Un anno mi sembra un po' tanto, ma a me non fa molta differenza, decidete voi. Magari qualche altro parere...

 
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top