Mi butto io. Per quanto i Coen non siano i miei autori preferiti, sono sicuramente i primi che mi hanno fatto capire come è fatto il percorso di un autore, come individuare quello "stile inconfondibile" che leggevo praticamente ovunque nelle varie recensioni dei loro film. Costanti, pochissimi scivoloni, e maledettamente talentuosi e geniali.
Blood Simple 8,5
Un neo-noir veramente spiazzante e che tocca certe punte ansiogene e violente che rimarranno per anni inarrivabili, sicuramente è IL film che volevano fare e credo che tutto l'amore che potevano versare lo trovi qua dentro, insieme alla fretta e furia delle riprese che non si nota assolutamente nel ritmo compassato.
Raising Arizona 8 Eh beh, Nic Cage ragazzi, interpretazione straordinaria, commedie di quelle che magari non arrivano a trascendere il genere ma sicuramente è scritta così bene che non può non rimanere in testa a giorni della visione.
Miller's Crossing 8 Non lo metto al pari di altri gangster movie, ma quello che si dice in giro è vero: interpretato benissimo, fotografato e diretto benissimo, forse secondo me quello che serviva era una storia più "importante" dietro (per quanto Gabriel Byrne darebbe gravitas pure al supermercato mentre sceglie tra pesche e albicocche, il tutto è una questione sentimentale, per quel cesso di marcia gay hayden tra l'altro) e magari pure meno situazioni comiche/esagerate, ma i Coen sono anche questo, prendere o lasciare.
Barton Fink 10 La follia, il genio, malattia pura, un mix incredibile di situazioni e generi, bislacco dal minuto zero, john turturro regala il miglior john turturro (e già per questo, dovete ringraziarlo, il turturro) e john goodman regala il miglior john goodman nei panni del fottutissimo Satana. Guardatelo, tra i capolavori degli anni 90. Inventiva, a livello di scrittura, raggiunta pochissime volte.
The Hudsucker Proxy 6,5 sicuramente tra i loro lavori più dimenticabili ma c'è comunque tanto da farsi piacere guardando mr hula hoop, a cominciare da un paul newman iconico e la solita bislaccheria dietro che in questo contesto sembrano addirittura più credibili
Fargo 10 La storia vera dietro questo film è che più volte lo vedi, più ti pace. Il cinismo della "protagonista", peter stormare e steve buscemi, WILLIAM MACY, tutto un mosaico di figure e luoghi, di usanze, di noncuranza e stravaganza, seriamente, se stessi a elencare tutto quello che c'è nel film non finirei più. Il modo migliore per lodarlo è semplicemente chiedervi di prestare attenzione ai dettagli che ci sono in ogni dialogo tra marge (mi pare si chiamasse così) e il marito, due vite descritte semplicemente dal modo di parlarsi. Fenomenale.
The Big Lebowski 9 ..... but that's like, your opinion, man
O Brother, Where Art Thou? 8
un country musical trascinato alla grande da un enorme george clooney nei panni di ******** numero uno, anche se secondo me ha dei momenti di stanca
The Man Who Wasn't There 9 le lodi di testamatta potrebbero bastare, una foto cinematografica bellissima, e billy bob è veramente fenomenale, la faccia della stanchezza e della vita repressa
Intolerable Cruelty 6 a me clooney che ******** numero due comunque piace
The Ladykillers 7 secondo me di un'ironia sfacciata e spiazzante, e tom hanks regala il suo primo vero personaggio "cattivo" ed è una cosa imperdibile secondo me
No Country for Old Men 9 lo so che vi aspettavate il 10 //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rJjoqET.gif ma secondo me non arriva a toccare, per forza di trama, quelle punte geniali che trascendevano completamente il materiale. Sta di fatto che i 3 protagonisti funzionano tutti, cosa impressionante sinceramente, e bardem è veramente il volto della paura.
Burn After Reading 8.5 george clooney che fa il ******** numero tre e brad pitt, fermatevi qua e guardate questa perla, sicuramente quello che ho rivisto più volte
A Serious Man 6,5 Non mi ha annoiato, non mi ha preso. Penso di capirlo tra 10 anni.
True Grit 9
questo film //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/1.gif la colonna sonora //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/1.gif la fotografia sulla cavalcata finale //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/1.gif matt damon e jeff bridges //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/1.gif
Inside Llewyn Davis 8.5 che dire, cresce ad ogni visione, oscar isaac è eccezionale e qua esplode completamente del talento che faceva intuire, e personalmente insieme a true grit è una doppietta che merita solo per un grandissimo roger deakins, che questa volta sceglie una palette insolita che si intona ancora meglio con oscar
Hail, Caesar! 8 di questo ne abbiamo parlato: girato con classe imbarazzante, grandissimo cast, tante scene, sicuramente qualcosa è mancato a livello di sceneggiatura per dare quella stoccata in più ma rimane godibilissimo, divertente e sagace