Vota la filmografia | Filmografie e info al 1° post | Quarta edizione aperta! -> Ridley Scott

  • Autore discussione Autore discussione Quinlan
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Non piegarti alle minacce del Fella, il suo metro di giudizio è film brutto: 9 film non brutto: 10. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rJjoqET.gif
Comunque non so se saltare questo turno, voterei praticamente solo la seconda metà della filmografia. Si vedrà.
Sai benissimo che non è così :icebad:

e intanto il 10 c'è :icebad:

 
Mi butto io. Per quanto i Coen non siano i miei autori preferiti, sono sicuramente i primi che mi hanno fatto capire come è fatto il percorso di un autore, come individuare quello "stile inconfondibile" che leggevo praticamente ovunque nelle varie recensioni dei loro film. Costanti, pochissimi scivoloni, e maledettamente talentuosi e geniali.

Blood Simple 8,5

Un neo-noir veramente spiazzante e che tocca certe punte ansiogene e violente che rimarranno per anni inarrivabili, sicuramente è IL film che volevano fare e credo che tutto l'amore che potevano versare lo trovi qua dentro, insieme alla fretta e furia delle riprese che non si nota assolutamente nel ritmo compassato.

Raising Arizona 8 Eh beh, Nic Cage ragazzi, interpretazione straordinaria, commedie di quelle che magari non arrivano a trascendere il genere ma sicuramente è scritta così bene che non può non rimanere in testa a giorni della visione.

Miller's Crossing 8 Non lo metto al pari di altri gangster movie, ma quello che si dice in giro è vero: interpretato benissimo, fotografato e diretto benissimo, forse secondo me quello che serviva era una storia più "importante" dietro (per quanto Gabriel Byrne darebbe gravitas pure al supermercato mentre sceglie tra pesche e albicocche, il tutto è una questione sentimentale, per quel cesso di marcia gay hayden tra l'altro) e magari pure meno situazioni comiche/esagerate, ma i Coen sono anche questo, prendere o lasciare.

Barton Fink 10 La follia, il genio, malattia pura, un mix incredibile di situazioni e generi, bislacco dal minuto zero, john turturro regala il miglior john turturro (e già per questo, dovete ringraziarlo, il turturro) e john goodman regala il miglior john goodman nei panni del fottutissimo Satana. Guardatelo, tra i capolavori degli anni 90. Inventiva, a livello di scrittura, raggiunta pochissime volte.

The Hudsucker Proxy 6,5 sicuramente tra i loro lavori più dimenticabili ma c'è comunque tanto da farsi piacere guardando mr hula hoop, a cominciare da un paul newman iconico e la solita bislaccheria dietro che in questo contesto sembrano addirittura più credibili

Fargo 10 La storia vera dietro questo film è che più volte lo vedi, più ti pace. Il cinismo della "protagonista", peter stormare e steve buscemi, WILLIAM MACY, tutto un mosaico di figure e luoghi, di usanze, di noncuranza e stravaganza, seriamente, se stessi a elencare tutto quello che c'è nel film non finirei più. Il modo migliore per lodarlo è semplicemente chiedervi di prestare attenzione ai dettagli che ci sono in ogni dialogo tra marge (mi pare si chiamasse così) e il marito, due vite descritte semplicemente dal modo di parlarsi. Fenomenale.

The Big Lebowski 9 ..... but that's like, your opinion, man :rickds:

O Brother, Where Art Thou? 8

un country musical trascinato alla grande da un enorme george clooney nei panni di ******** numero uno, anche se secondo me ha dei momenti di stanca

The Man Who Wasn't There 9 le lodi di testamatta potrebbero bastare, una foto cinematografica bellissima, e billy bob è veramente fenomenale, la faccia della stanchezza e della vita repressa

Intolerable Cruelty 6 a me clooney che ******** numero due comunque piace

The Ladykillers 7 secondo me di un'ironia sfacciata e spiazzante, e tom hanks regala il suo primo vero personaggio "cattivo" ed è una cosa imperdibile secondo me

No Country for Old Men 9 lo so che vi aspettavate il 10 //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rJjoqET.gif ma secondo me non arriva a toccare, per forza di trama, quelle punte geniali che trascendevano completamente il materiale. Sta di fatto che i 3 protagonisti funzionano tutti, cosa impressionante sinceramente, e bardem è veramente il volto della paura.

Burn After Reading 8.5 george clooney che fa il ******** numero tre e brad pitt, fermatevi qua e guardate questa perla, sicuramente quello che ho rivisto più volte

A Serious Man 6,5 Non mi ha annoiato, non mi ha preso. Penso di capirlo tra 10 anni.

True Grit 9

questo film //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/1.gif la colonna sonora //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/1.gif la fotografia sulla cavalcata finale //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/1.gif matt damon e jeff bridges //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/1.gif

Inside Llewyn Davis 8.5 che dire, cresce ad ogni visione, oscar isaac è eccezionale e qua esplode completamente del talento che faceva intuire, e personalmente insieme a true grit è una doppietta che merita solo per un grandissimo roger deakins, che questa volta sceglie una palette insolita che si intona ancora meglio con oscar

Hail, Caesar! 8 di questo ne abbiamo parlato: girato con classe imbarazzante, grandissimo cast, tante scene, sicuramente qualcosa è mancato a livello di sceneggiatura per dare quella stoccata in più ma rimane godibilissimo, divertente e sagace

 
Comunque quest'autunno se riesco vorrei riprendermi la prima parte della filmografia, me ne mancano troppi considerando quanto apprezzi questi due. Fargo e The big Lebowski devo assolutamente rivederli, e mi avete incuriosito molto su titoli di cui avevo sentito parlare pochissimo, Barton Fink su tutti. Magari butto giù qualche commento sui titoli più recenti, e poi integro gli altri dopo averli recuperati.

A Serious Man 6,5 Non mi ha annoiato, non mi ha preso. Penso di capirlo tra 10 anni.
:fear2:

True Grit 9 questo film //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/1.gif la colonna sonora //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/1.gif la fotografia sulla cavalcata finale //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/1.gif matt damon e jeff bridges //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/1.gif
Mado'. Sulla cavalcata finale, con quella fotografia, quell'intensità drammatica e quella colonna sonora, veramente ho rischiato la sindrome di Stendhal. Deakins a uno dei suoi massimi.

 
Fella non ho parole, mi hai fregato.

Ragazzi vi avverto che ho alzato il voto a The Man Who Wasn't There, ci ho ripensato troppo e il commento di testamatta mi ha hyppato e rinfrescato la memoria. Lo so, non potrei mai fare il recensore.

 
Vabbé dai, vi droppo i voti

David Lynch

Eraserhead - 9

L'inizio dell'incubo, uno dei film più inquietanti di sempre. Esordio clamoroso

The Elephant Man - 9

Uno dei miei biopic preferiti di sempre. Parabola immensa sulla non accettazione del diverso.

Dune - 6

Nel suo essere un prodotto su commissione ha qualcosa di interessante secondo me. Ma in ogni caso non è assolutamente rappresentativo di Lynch come regista

Blue Velvet - 7

Mai riuscito ad entrare in questo film di Lynch. Ma era uno di quelli che contavo di rivedere. Però avevo segnato questo voto e questo rimane, adesso non ammazzatemi però

Wild at Heart - 8

Da guardare per capire cosa significa Lynch. Ovvero: Lynch non è semplicemente uno che prende idee strane e le monta insieme a caso, perché sono strane e d'effetto. Lynch è uno che quelle idee, quella commistione di immaginari, riesce ad impastarle, mescolarle e montarle in modo da creare un film formidabile, un'altalena di stati emotivi con pochi eguali. Metterci a disagio all'interno della quotidianità. Gli eventuali significati psicoanalitici vengono solo dopo, i film di Lynch sono in primis esperienze audiovisive.

Twin Peaks: Fire Walk with Me - NV

Dovrò guardarlo fra un po' avendo finito la serie

Lost Highway - 9

Cosa dicevo riguardo a Cuore Selvaggio e all'altalena emotiva? Ecco, forse questo film è il suo esempio per eccellenza. Erotico, romantico, orrorifico, paranoico, questo film riesce a far entrare lo spettatore in una dimensione semplicemente alta. E la struttura narrativa è semplicemente geniale. Uno dei suoi migliori...

The Straight story - 8

Lynch che fa "una storia semplice", e il risultato è un grandissimo road movie. Forse eccessivamente patetico alle volte, ma assolutamente convincente nel complesso.

Mulholland dr. - 10

... uno dei suoi migliori, dicevo, se non ci fosse lui. Semplicemente il suo capolavoro, immenso film capace di penetrare nelle pieghe più profonde e oscure della mente. L'esperienza onirica definitiva. Il lato oscuro di Hollywood.

Inland empire - 8

L'esperimento definitivo, che perde ogni aderenza alla narrativa tradizionale per creare un'esperienza sensoriale purissima. In questo però risulta altamente disorganico, lo vorrei rivedere ma lo trovai inferiore al film precedente (digitale usato in maniera interessantissima però)

Joel & Ethan Coen

Blood Simple - NV

Raising Arizona - 8

Commedia divertentissima e adorabile

Miller's Crossing - 9

Come detto altrove, il voto su IMDB era questo e lascio questo, ma non mi ricordo ASSOLUTAMENTE nulla del film.

Barton Fink - 9

Il mio preferito della coppia, anarchico ritratto di uno sceneggiatore in crisi. Finale clamoroso.

The Hudsucker Proxy - NV

Fargo - 9

Vale circa il discorso di Miller's Crossing //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

The Big Lebowski - 8

Vabbé devo parlare? Il film iconico per eccellenza

O Brother, Where Art Thou? - 7

Alcuni aspetti della reinterpretazione dell'Odissea non mi sono piaciuti particolarmente, il trio protagonista però è grandissimo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

The Man Who Wasn't There - NV

Intolerable Cruelty - 6

Non ricordo nulla

The Ladykiller - NV

No Country for Old Men - 9

Bardem villain per eccellenza

Burn After Reading - 6

Simpatico ma inconcludente

A Serious Man - 8

Ricerca impossibile sul senso della vita, finale aperto devastante

True Grit - 8

Western fenomenale, non ho visto l'originale ma questo ha momenti incredibili

Inside Llewyn Davis - 8

Gli ultimi non saranno i primi

Hail, Caesar! - 7

Celebrazione della Hollywood degli anni d'oro e allo stesso tempo critica spietata del sistema, un po' troppo privo di mordente alle volte ma nel complesso mi è piaciuto

 
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due autori caratterizzati da una grande originalità e in grado di rendere assolutamente riconoscibile ogni loro pellicola, nonostante la grande inventiva e le numerose e differenti trovate stilistiche. una costanza assolutamente invidiabile e pochissimi passi falsi, ancora oggi ogni loro uscita è un appuntamento immancabile.

avrei tanto voluto rivederne alcuni per sbilanciarmi un pochino di più sulle eccellenze ma so già che non ne avrò il tempo. comunque verrà fuori una media bella alta, come è giusto che sia:

blood simple 8

raising arizona 7

miller's crossing 9

barton fink 10

the hudsucker proxy 6

fargo 9

the big lebowski 9

o brother, where art thou? 8

the man who wasn't there 9

intolerable cruelty 5

the ladykillers 6

no country for old men 9

burn after reading 7

a serious man 8

true grit 8

inside llewyn davis 8

hail, caesar! 7

 
:fear2:

Mado'. Sulla cavalcata finale, con quella fotografia, quell'intensità drammatica e quella colonna sonora, veramente ho rischiato la sindrome di Stendhal. Deakins a uno dei suoi massimi.
Va beh ma è normale, credo che per certi film bisogna anche avere la testa, in effetti se vedessi adesso a serious man sarei molto più stimolato a seguirne il discorso

il grinta, che bello, veramente, spiazzante che non si nomini mai quando si parla di western sopratutto del 2000

nota a parte su no country: penso che sia un esempio di film che tra 50 anni vedranno come classico nel senso purissimo del termine, penso che a prima visione Bardem buchi lo schermo in un modo che si è visto fare pochissime volte, io parlo proprio di vederlo e avere terrore puro nel momento in cui appare, l'unico modo per descriverlo sarebbe "I AM the danger", non è umano, nono

Fella non ho parole, mi hai fregato.
Ragazzi vi avverto che ho alzato il voto a The Man Who Wasn't There, ci ho ripensato troppo e il commento di testamatta mi ha hyppato e rinfrescato la memoria. Lo so, non potrei mai fare il recensore.
Ma come :rickds: si deve cambiare idea per forza alla fine, ho dato voti sproporzionati per i coen ma si va di cuore e ignobilia e non me ne pento :carletto:

 
Quindi Barton Fink è da recuperare? Buono a sapersi. Lo metto in lista assieme a serious man.

Miller's Crossing 6 Bah, deludente dall'inizio alla fine.

Fargo 10 geniale in tutto, colonna sonora da brividi, attori incredibili, ambientazione gelida opposta alle sensazioni che restituisce il film.

The Big Lebowski 9,5 uno di quei film che mi è cresciuto di visione in visione (la prima volta mi era piaciuto ma non così tanto, probabilmente l'avevo visto in un momento no)

The Man Who Wasn't There 9 molto molto bello pure questo, con un grande bianco e nero, un grande protagonista e un gran finale.

No Country for Old Men 10 e lode, 5 stelle, nobel per la figaggine il mio preferito dei coen, la perfezione totale.

Burn After Reading 8 figo ma meno degli altri.

True Grit 7,5 visto, piaciuto, ma dimenticato abbastanza velocemente. Da rivedere.

Inside Llewyn Davis 9 bello bello bello, grande regia, musiche divine, fotografia che sembra un dipinto. Questo film è la pace dei sensi.

 
Blood Simple 9; una perla assoluta, una delle migliori opere prime della storia del cinema, un thriller meraviglioso e ingiustamente ignorato da molti... tipo Steeb //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif mi raccomando recuperalo, quel N.V. grida vendetta //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif
Sarà fatto. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

 
Fella non ho parole, mi hai fregato.
Ragazzi vi avverto che ho alzato il voto a The Man Who Wasn't There, ci ho ripensato troppo e il commento di testamatta mi ha hyppato e rinfrescato la memoria. Lo so, non potrei mai fare il recensore.
Non saresti il primo recensore a cambiare idea eh //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

Basti pensare a tutti quelli che negli anni '60 hanno stroncato 2001: A Space Odyssey, ed oggi ne tessono le lodi //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Non saresti il primo recensore a cambiare idea eh //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gifBasti pensare a tutti quelli che negli anni '60 hanno stroncato 2001: A Space Odyssey, ed oggi ne tessono le lodi //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
SI bè non è che prima ho detto che *****, anzi //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Però con i numeri vado ad umore //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Visto che ci sono, volevo buttare un paio di osservazioni : i Coen, ottimi registi niente da dire, ma sono altrettanto bravi a dirigere gli attori! Non è cosa da poco.

Inoltre, trovo esilarante che loro in molti film devono ricordarci in qualche modo che sono ebrei (cosa che fà spesso e volentieri pure il cugino Sacha, ma per altre vie) , e si capisce quanto siano legati alle loro radici, non mancando mai di autoironia, ho riso un casino in Ave Cesare per come hanno rappresentato il rabbino e sopratutto la discussione che si crea con gli altri sacerdoti (la scena del meeting per valutare se la rappresentazione del Cristo era appropriata)

 
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SI bè non è che prima ho detto che *****, anzi //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Però con i numeri vado ad umore //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Sì infatti, era per dire che i professionisti ne combinano veramente di grosse, potresti farlo benissimo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/winks.gif

Comunque quest'autunno se riesco vorrei riprendermi la prima parte della filmografia, me ne mancano troppi considerando quanto apprezzi questi due. Fargo e The big Lebowski devo assolutamente rivederli, e mi avete incuriosito molto su titoli di cui avevo sentito parlare pochissimo, Barton Fink su tutti. Magari butto giù qualche commento sui titoli più recenti, e poi integro gli altri dopo averli recuperati.


:fear2:

Mado'. Sulla cavalcata finale, con quella fotografia, quell'intensità drammatica e quella colonna sonora, veramente ho rischiato la sindrome di Stendhal. Deakins a uno dei suoi massimi.
Deakins da il suo meglio con i paesaggi desolati (Fargo) western (True Grit) o simil-western(No Country for Old Men, Sicario).

Ti consiglio "The Assassination of Jesse James by the Coward Robert Ford" se non l'hai mai visto, fotografia immensa di Roger.

 
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SI bè non è che prima ho detto che *****, anzi //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Però con i numeri vado ad umore //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Visto che ci sono, volevo buttare un paio di osservazioni : i Coen, ottimi registi niente da dire, ma sono altrettanto bravi a dirigere gli attori! Non è cosa da poco.

Inoltre, trovo esilarante che loro in molti film devono ricordarci in qualche modo che sono ebrei (cosa che fà spesso e volentieri pure il cugino Sacha, ma per altre vie) , e si capisce quanto siano legati alle loro radici, non mancando mai di autoironia, ho riso un casino in Ave Cesare per come hanno rappresentato il rabbino e sopratutto la discussione che si crea con gli altri sacerdoti (la scena del meeting per valutare se la rappresentazione del Cristo era appropriata)
piegato, piegato

effettivamente sono sicuramente tra i migliori a dirigere, che poi quando si impuntano su qualcuno escono cose come barton fink, o la genialata di far fare l'idiota a clooney in tutti i film

 
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Però con i numeri vado ad umore //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Visto che ci sono, volevo buttare un paio di osservazioni : i Coen, ottimi registi niente da dire, ma sono altrettanto bravi a dirigere gli attori! Non è cosa da poco.

Inoltre, trovo esilarante che loro in molti film devono ricordarci in qualche modo che sono ebrei (cosa che fà spesso e volentieri pure il cugino Sacha, ma per altre vie) , e si capisce quanto siano legati alle loro radici, non mancando mai di autoironia, ho riso un casino in Ave Cesare per come hanno rappresentato il rabbino e sopratutto la discussione che si crea con gli altri sacerdoti (la scena del meeting per valutare se la rappresentazione del Cristo era appropriata)
Avrei voluto scriverlo io. Poi se aggiungi il fatto che si scrivono le sceneggiature da soli hai ottenuto il cineasta totale, ci manca solo che se li producano distribuiscano e guardino da soli e si può chiudere tutto.

Deakins da il suo meglio con i paesaggi desolati (Fargo) western (True Grit) o simil-western(No Country for Old Men, Sicario).Ti consiglio "The Assassination of Jesse James by the Coward Robert Ford" se non l'hai mai visto, fotografia immensa di Roger.
Certamente Deakins domina negli esterni, per carità un fenomeno come lui riesce benissimo anche negli interni ma le inquadrature che ti lasciano a bocca aperta appartengono quasi sempre alla prima categoria. Basti pensare a Skyfall, quando arrivano in Scozia ci sono delle panoramiche che per trenta secondi mi sono dimenticato di star guardando 007.

Jesse James lo iniziai a vedere mi pare l'anno scorso dopo anni passati ad aspettare di recuperarlo ma non ricordo perché non lo finii... Forse lo avevo beccato in televisione e preferivo aspettare ancora per averlo in alta definizione. C'è da dire che comunque preferisco altri titoli di Deakins nonostante questo sia uno dei suoi lavori più celebrati (forse perché il regista non è il solito Coen o Villeneuve a prendersi tutto il merito). Nel senso, è fin troppo bello. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
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Adoro i Coen, ma questa lista mi ha fatto realizzare quanti film loro ancora mi manchino. Appena avrò tempo li recupererò tutti. Detto questo chiedo scusa, ma è un periodo pieno di esami e non ho tempo di commentare film per film, mi limito a votare i film (non potevo esimermi per i Coen) e se più avanti avrò tempo tornerò a commentare.

Miller's Crossing 7,5

Fargo 9

The Big Lebowski 10: unico che commento. So che 10 potrà sembrare esagerato, ma per me questo film è perfetto. Sarà che ha un valore affettivo, è stato uno dei primi film che a 14/15 anni ha fatto sì che iniziassi ad appassionarmi di cinema. Potrei guardarlo all'infinito, non mi stancherei mai

The Man Who Wasn't There 8,5

No Country for Old Men 9,5

True Grit 8

Hail, Caesar! 6,5

Barton Fink e Blood Simple è una vita che voglio vederli. Li recupererò appena avrò tempo assieme ai restanti che mi mancano

 
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