I personaggi esistevano già all'epoca ed erano già caratterizzati ovviamente in modo embrionale, ma erano riconoscibili dal pubblico
Poi dagli anni 50-60 i wrestler hanno ottenuto sempre più una caratterizzazione, ma essere un tizio in mutande non significa non avere un personaggio. Se poi per te devono essere flashy, con i vestiti a mille colori, e gimmick imbarazzanti vuol dire che McMahon ha vinto ed il wrestling USA è quello.
Ascolta un pelo Cornette e le sue idee di wrestling "A motherfucker that wants to kill the other motherfucker and win the motherfucking belt"
Guarda Bate-Walter da NXT UK Cardiff, che gimmick hanno? Sono dei personaggi, sono dei lottatori, non hanno bisogno di mille cazzate per raccontare una storia: un nano ed un panzone che tirano fuori un match della madonna
Gargano-Ciampa con la loro never ending story: un nano vs un altro nano con il barbone, che hanno sempre regalato perle nella loro rivalità/alleanza
I Revival la cui gimmick è essere un revival del passato, ma sono talmente tanto bravi e con timing che sono una delle migliori espressioni del wrestling di coppia
Bret Hart che durante il periodo più cartoonistico era l'eccellenza nel lottato
Cris Hero/Kassius Ohno uno dei più grandi atleti che non abbia mai calcato il main roster in WWE, ma che ha sostanzialmente scritto la storia del wrestling moderno
Bryan durante la rincorsa dello Yes Movement aveva solo lo Yes come gimmick
Okada che da personaggio parodistico in TNA (grazie TNA) diventa The RainMaker, il migliore wrestler al mondo per poi decadere nel BaloonMaker e rinascere perchè riacquista la confidenza di nuovo nel RainMaker
Tanahashi
MiSu
NAITO porca *****, il Tranquilo, l'Ingovernabile che rifiuta gli standard sociali del Giappone e delle 100 ore di lavoro a settimana, per conquistare la corona con i suoi modi
Una serie di tizi in mutande o pantaloni che vanno dall'ottimo all'eccellente con una caratterizzazione che risalta solo se li conosci un attimo e non ti fermi a dire: vanilla midget
Poi, non conosci il significato di spotfest
Il puroresu come ogni wrestling ha i suoi spot, ma non vengono spammati a 130 km, come il wrestling delle """"peggiori""" indie o...ehi...la WWE, che sostanzialmente ha copiato la struttura indie di incontri rapidi senza psicologia e compiendo sempre i soliti spot ogni settimana.
Spotfest significa riempire ogni match di continui spot, senza psicologia e senza soluzione di continuità, cosa che gli atleti in Giappone non fanno
Meglio avere un match da 60 minuti, piuttosto che 6 incontri da 10 minuti che nel momento clou vengono tagliati e finiscono senza climax ed è il problema maggiore della WWE: gli incontri finali non hanno più pathos.