Rubrica A che Retrogames avete giocato oggi? [MAX 1 Post al giorno]

  • Autore discussione Autore discussione Noir
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Final Fantasy VI Pixel Remaster

Siamo finalmente arrivati alla fine di questo lungo viaggio.
Final Fantasy VI è un titolo speciale, uno dei migliori jrpg mai realizzati. Uno di quei lavori che...chiunque sia appassionato del medium deve provare almeno una volta, anche solo per mera cultura videoludica.

Non saltiamo però subito alle conclusione.
Avevo un po' di cose da preparare prima di chiudere.
Ho trasformato questa run in una pseudo challenge per un capriccio momentaneo, ma pian piano è diventata una piacevole aggiunta per accompagnare la conclusione di questa collection.
So di non aver fatto tutto perfettamente, ho perso un po' di livelli con Mog che ho reclutato troppo presto e, soprattutto, con Shadow.
Quest'ultimo ha pagato più di tutti gli altri il mio NON sapere come avessero bilanciate il level average in questa Pixel Remaster ma non ne faccio un dramma, è andata ugualmente bene.

Prima di procedere con la conclusione, avevo due cosette da fare.
In primo luogo dovevo andare al...
arena, per sconfiggere almeno una volta Tylon prima che ci sbuffi via.
Strategia migliore? Un personaggio TANTO veloce testo del maestro, guanti genji e sperare che agisca per primo.
Idealmente per abusare di queste cose, bisogna evitare di insegnare totalmente o quasi magie a Setzer o Shadow. Perché i loro comandi speciali contano come utilizzo di oggetti e non verranno mai selezionati a priori.

Dopodiché mi sono dedicato ad alcune chain di scambi nel arena per ottenere un equip adeguato per tutti i membri del party e per concludere sono passato al acquisizione del ultime Rage nel Veldt.
Gau è stato il vero eroe di questa run, il suo Gigavolt mi ha permesso di superare ostacoli insormontabili per la natura stessa della challenge.
Dando per scontata l'assenza delle rage di...
Siegfrid e Tylon, che compaiono solo nel arena e mai nel Vedlt
Ero idealmente pronto ad una lista di 253 rage/furori ma non ho fatto i conti con l'assenza dei contenuti post game.

In pratica c'è un one time encounter con un nemico che ci attacca una volta aperto un chest.
Non fa parte di quella lunga lista di avversari missabili MA al epoca in sede di programmazione hanno inserito male il codice del suo incontro al interno dei vari gruppi affrontabili nel Veldt.
Le versioni post advance avevano risolto quel problema, perché nel Soul Shrine si può affrontare quel medesimo nemico però con un codice diverso che risulta programmato bene e lo fa comparire normalmente nel Vedlt, portando il totale a 253.

Una svista che dopo trent'anni sarebbe anche il caso di correggere ma...va bene cosi.
Non posso dire di non averci provato TANTE volte.

Fatti i dovuti preparativi, sono tornato al dungeon finale rifacendo tutto il percoso sino alla...
Triade.

Sulla Falcom ho lasciato Umaro e Gogo, obiettivamente i più deboli dei miei personaggi essendo privi di qualunque bonus alle stat.
Non avevo particolari direttive sui vari team, ogni personaggio è perfettamente in grado di infliggere distruzione, supportare, curare e via discorrendo.

Le uniche eccezioni per me erano, Strago che dovevo necessariamente inserire nel gruppo per affrontare il Fiend (qui tradotto come Incubo) poiché è l'unico avversario da cui è possibile apprendere force field-campo di forza, l'ultima delle ventiquattro magie blu presenti in game; e Terra, che dovevo inserire come leader del primo party per far si che avesse posizione "centrale" sin dal inizio del primo atto dello scontro finale.

I membri della triade si equivalgono in tutti i senti.
Assorbono due elementi a testa, utilizzano incantesimi offensivi diversi, cambiano il loro modo di combattere arrivati a circa metà vita e donano un reward molto pesante alla loro morte che ha un fade out inverso rispetto a quello degli altri Boss.

Non mi dilungherò molto su quello che Kefka dice ai suoi "amici", quello che lui ha "preparato" per loro.
Individui ben più preparati e sensibili di me, hanno sviscerato parole, gesti, dialoghi, simboli, musiche in ogni singolo modo possibile.

Quello che però posso dire è il come si riesca ad inserire tutto di lui.
La follia, la brama inesauribile di potere, la gioia perversa nel infliggere dolore e diffondere sofferenza, il complesso di onnipotenza e soprattutto la svolta nichilista avvenuta dopo che quel flebile equilibrio ancora presente nella sua mente...è andato in pezzi alla vista del suo sangue sul Continente Fluttante.

L'antitesi del party, i quali hanno trovato oltre il dolore, la morte, la sofferenza, la perdita una ragione per andare avanti, sperare e combattere anche in un mondo distrutto: amore, amici, famiglia, sogni, ricordi tutti loro sono pronti a dare il tutto per tutto.
A livello personale credo che sia questo il motivo per cui Kefka non ha mai completato la sua opera di distruzione, a lui interessava non tanto il distruggere o l'uccidere quanto il cancellare la speranza, la speranza di andare a vanti, di vivere anche se si sa di dover morire.

Poi? Poi si combatte.
Party Terra, Celes, Gau e, dopo un sorteggio, la piccolo Relm.
Avrei potuto andarci giù pesante sin dalle primissime battute ma Dancing Mad è talmente bella che sarei stato lì ad ascoltarne in singoli atti per ore ed ore.
Non sono mai stato davvero in pericolo, anche di fronte alla pletora di incantesimi utilizzati dal nuovo signore e padrone della magia.
Non ci è riuscito, non è riuscito a romperli.
Pur con tutta la sua potenza ha fallito.
...ma ha anche vinto.

Come sospettato da Celes, Edgar e Strago...la magia inizia a scomparire e con essa, anche Terra è destinata a scomparire ma la ragazza vuole quantomeno aiutare i suoi amici a fuggire.
I titoli di coda sono a loro modo un piccolo capolavoro, una ulteriore prova di quanto FFVI sia un titolo curato.

La presenza "fissa" di Celes, Edgar e Setzer è dovuta al loro essere gli unici tre personaggi che bisogna reclutare necessariamente prima di affrontare Kefka e ci sono delle differenze(soprattutto nella scena di Celes) se questo accade ma quella è un'altra storia.
Cyan vince le sue titubanze verso le macchine; Relm si carica sulle spalle il suo nonnino; Umaro sfonda un muro per far passare gli altri; Gogo sfodera le sue doti imitative per coordinarsi ed aprire una porta; Gau pensa fuori dagli schemi e conduce gli altri attraverso alcune scorciatoie, Mog si arrabbia per la prima ed unica volta perché quella non è pelle è pelliccia e fa male; Setzer fa tesoro delle parole di Daryl e supera le trappole delal torre; i gemelli Figaro usano le proprie doti per coprire le vicendevoli debolezze e superare le difficoltà; Strago vince le titubanze dovute al età e da prova di avere ancora energie da vendere.

La cosa che lascia maggiormente il segno è il riuscire a riconoscere le singole schermate, i singoli luoghi che il party si trovano ad affrontare mentre percorrono il dungeon a ritroso.
Tre scene ovviamente spiccano su tutte le altre, Celes che torna indietro per recuperare "quella" bandana e viene salvata da Locke con tanto di "non ti lascerò mai andare" e poi Maduin.
Maduin che prima di sparire a modo di parlare un'ultima volta con la sua bambina, il suo destino non è ancora segnato. Può salvarsi nel caso abbia trovato qualcosa di abbastanza potente a cui legare la sua parte umana.

E poi, ovviamente Shadow anzi, Clyde.
Un bel finale non è necessariamente un happy ending
Clyde ha sofferto tanto nella sua vita, ha tentato di essere qualcosa di diverso, ha poi tentato di uccidere le sue emozioni senza mai riuscire davvero in nessuna delle due cose.
Come prova l'affetto per il suo compagno a quattro zampe Interceptor.
Ha concluso la sua parabola, ora non ha più bisogno di avere paura, di fuggire
.
Mentirei se dicessi che non avrei apprezzato anche una conclusione diversa, con un reveal alla sua bambina ma non è una scelta in conflitto con quanto abbiamo visto in game.

E poi? Terra usa le sue ultime forze per aiutare gli altri a fuggire vola e...si salva.
Il suo amore materno è più forte della magia.

Il mondo, inizia a rinascere.
I germogli sputano, i campi tornano verdi e rivediamo luoghi distrutti dal cataclisma, come se il pianeta stesso trovasse un modo per riottenere parte del equilibrio che ha perso.
Come il monte Kolt, il fiume lete, le cascate di Baren e persino la Phantom Forest.
La vita continua e nasce, come il bimbo di Duane Katherine.

Tuttavia nulla sarebbe completo senza il gesto liberatorio finale.
Terra che si scioglie i capelli e lascia che il vento la accarezzi. Non è più una schiava, un'arma, una damigella in pericolo, un mostro o qualunque altra cosa.
Terra è libera, libera di essere semplicemente Terra di vivere.

è un gesto cosi semplice ma ripensando al inizio, a quella avanzata solitaria in mezzo alla neve...è quanto di più prezioso possa esserci.


Sono molto felice di aver giocato questa Pixel Remaster.
Non sono le versioni "definitive" dei primi sei capitoli come speravo inizialmente.
Come ho già scritto, l'assenza dei contenuti aggiunti in seguiti si sente TANTO in capitoli come il II, IV e questo VI ma rimangono un'occasione meravigliosa per scoprire o riscoprire questi sei titoli.
A partire da III che finalmente ho potuto giocare in una edizione diversa dal suo remake DS, passando per V con il suo meraviglioso battle system, a II con le sue tante idee e tentativi di innovare, IV che prima di tutti gli altri punta fortemente sul suo lato narrativo ed ovviamente il capostipite.

Cosi fascinoso ma anche rivoluzionario, nel suo dare cosi tanta libertà al giocatore sin dalle prime battute.
Di VI ho già scritto tanto in questa sede, non mi dilungo ulteriormente.

Cosa giocherò ora?
Beh, rimanendo in seno alla saga di FF, mi sono ripromesso di NON rigiocare l'originale FFVII fino al completamento del operazione remake che giocherò a ridosso, VIII lo ho già installato volendo.
Non so, questa è la seconda maratona made in SQUEX che completo quest'anno dopo quanto fatto con Voice of Cards, devo spezzare con qualcosa.
 
Herc's Adventure

Dopo aver completato con successo la mia run di ZOE2nd ad extreme mi sono spostato su questa perla sin troppo sconosciuta.
è per molti versi il sequel anzi prequel spirituale di zombie eat my neighborhood, per gameplay, visuale, tipo di ironia e via discorrendo.

Tanto divertente da giocare, soprattutto in co-op, strapieno di segreti MA anche tanto impegnativo.
Essendo tanto arrugginito ho iniziato con Atlanta che è di gran lunga il personaggio più easy sia per combattere che scovare parecchi segreti.

Sono arrivato ad Elis (la prima vera città) sconfiggendo il primo boss nel mentre.
Ora sto farmando un po' di dracme, visto che quest'area presenta uno dei migliori spot del titolo per farmarle, cosi da non dovermi preoccupare di denaro per il resto della run.

Aggiungo in generale il titolo è doppiato magnificamente anche in italiano (Penso al mitico Tony Fuochi su Ade) un po' come tutti i titoli made in Lucs Arts all'epoca.
 
Herc's Adventure

Ho fatto una piccola visitina al isola di Circe per procurarmi qualche pozione per accedere ad eventuali passaggi che richiedono di essere trasformati per essere raggiunti.
Dopodiché ho raggiunto il fortino di Sparta per completare la missione assegnatami da Hera, cogliendo l'occasione per fare incetta di gyroi e soprattutto chiavi, molto facili da farmare in quest'area.

Dopodiché sono arrivato sino ad Atene per iniziare a cogliere i frutti del mio farming e tornare subito indietro.
Vuoi per il trofeo, vuoi perché voglio avere max vita prima di proseguire.

Numero di tentativi per fare tutto il percorso da Atene ad Elis senza subir danno? 5.
So che c'è il rewind ma era una sfida personale, parte più difficile? Sicuramente la montagna con gli stinfalidi, anche perché non riesco mai a ricordare il percorso giusto, i pesci si fanno easy con Atlanta ci vuole giusto un po' di pazienza cosi come le hit box burlone delle prese dei ciclopi.

Due note carine, avevo dimenticato sia l'npc che superata la porta per Atene indirizza "Gli uomini forti sono fatti ad Elis", perché hai bisogno di almeno 100 a forza per alzare i massi più grandi e che fosse possibile accedere al arena del
Idra anche senza aver accettato la quest di Dioniso o avere lance di fuoco.
 
Oggi partita a Narita Boy.



Non è retrogame ma la grafica, lo stile, ed audio volutamente retrò anni '80 :dajee: lo fa ricordare molto; e più vado avanti e più mi ricorda il mitico Another World. :gogogo:

Ho sconfitto il secondo boss. Ha dei combattimenti e micro enigmi molto belli.

Consigliato.
 
Herc's Adventure

Domenica mi ci sono chiuso tantissimo.
Completata tutta la quest di Poseidone, facendo anche TUTTO il giro in Egitto e la prima visita alla terra delle Amazzoni, per poi tornare ad Atene, ricevere ufficialmente la di lei quest ed andare a battere il quinto boss.

Con una singola esclusione, gli scontri sono tutti molto vari e divertenti fra di loro ma ho sempre pensato che il pacing degli stessi fosse da rivedere.
Secondo e terzo, arrivano letteralmente uno dietro l'altro, leggasi
il Minotauro e Talos
Entrambi scontri molto interessanti che invitano il giocatore ad osservare e conoscere al meglio l'arena e non buttarsi a capofitto.

La quest di Atena sulla carta è di quelle velocissime, la catapulta ti conduce direttamente dal bersaglio...
Medusa
Di gran lunga il boss più pericoloso sino ad ora per ampiezza del arena, range degli attacchi ed arena stessa, piena di mob e soprattutto baratri senza fondo.
Da lì sono andato sino in Macedonia ed ho affrontato l'unica boss fight riaffrontabile anche se non ne ho approfittato.

Ho già maxato la vita e non mi serve scambiare...
le teste di cinghiale con il ragazzino per avere dei cuori di aumento vita.

Di ritorno ad Atene
Memore del passato, non ho completato ufficialmente la Quest per dire addio all'arma più op del gioco, non ancora almeno.

Prima di farlo ho bisogno di completare un paio di step a...
Creta.
Ho già recuperato la password extra che mi servirà, cosi come un paio di subwerapon molto potenti fra cui la bambolina vodoo e le pistole degli extraterresti.
Molto...
carino che abbiano inserito un trofeo per distruggere un Ufo, è un bel segreto in originale.

Zitto zitto, mi avvicino al end game.
è un peccato che sia letteralmente il titolo emulato e non magari un mini port con la possibilità di giocare in co-op online.
In due questo è un titolo favoloso.
 
Ultima modifica:
Herc's Adventure

Ero "pronto" per l'endgame, come prima cosa ho completato la quest di Dioniso.
Avevo già fatto tutti gli step necessari per cui...
l'Idra
è andata giù tranquillamente dopodiché ho dovuto dire addio alla best weapon per affrontare...la quest di Ade stesso.

Il...
Pitone
è a mani basse il boss più difficile del titolo, allora come oggi.
I suoi attacchi...non fanno particolarmente male ma anche tu non gli fai niente e colpirlo è una tortura.

Dopodiché beh, ho usato un piccolo trick.
Leggasi completare...
ufficialmente la quest di Ade e poi andarmi a riprendere il Vello.
Ci sono ben due npc che ti indirizzano verso di lui.

E via di dungeon finale, la quantità di scheletri mi sorride sempre molto poco ma son comunque riuscito ad arrivare al...
best boy Cerbero senza particolari difficoltà.
Una delle mie interpretazioni preferite di Cerb, in linea con il look divertente del titolo (l'unica testa che parla è quella piccola, con una voce totalmente inappropriata) ma minaccioso al tempo stesso.
Ricordo che ci rimasi malissimo quando da bambino in Disney Hercules non mi trovai una fight con lui, Herc sotto questo punto di vista NON mi ha deluso anzi.
Fight lunga ed in cui in certi passaggi devi prendere danno se vuoi far male.

Ed il boss finale?
Quello l'ho sempre trovato abbastanza tranquillo anche perché NON uso mai certi tipi di armi secondarie.
L'artiglieria pesante è TUTTA per questo scontro.

Il finale è sempre esilarante...
con Ade o quantomeno "questo" Ade che si scopre un robot guidato dagli alieni ed i crediti che sono una bella rottura della quarta parete con la possibilità di girare per gli studi della Lucas.

Però ho sempre trovato tutto troppo, troppo frettoloso nel finale.
Non compare neppure il grande capo a fare un ultimo discorsetto, scompare letteralmente ad un certo punto.

Ora, complessivamente? Non è un'esperienza per tutti.
Il titolo ha quel humor da cartoon riuscitissimo, è strapieno di segreti e chicche da scoprire.

Tuttavia il livello di difficoltà è mediamente molto alto, i salvataggi sono pochissimi e distanti fra di loro e le hint sul dove andare non sono sempre chiare.
è facile sentirsi scoraggiati e girare letteralmente a vuoto se non lo si conosce.

Un'altra cosa che ci tengo a sottolineare è che per riuscire, risulta fondamentale accumulare armi secondarie e fare tesoro dei trainer per stamina ed energia.
Il nostro attacco base non cresce mai di potenza e per averla vinta nelle boss fight più impegnative bisogna ricorrere a strumenti diversi e questo vale non solo per Atlanta, che considero a mani bassi il miglior pg del gioco ma anche per Herc e Giasone.
 
Narita Boy

Ieri trovato il
cavallo robot

Oggi fatto il
tratto di strada in corsa in groppa allo stallone stando attenti a ostacoli e nemici. E dopo soprattutto: la fusione con l'equino (:asd: ) in un'armatura possente e scintillante. :darth:

:ivan:
 
Narita Boy diary

Dopo aver concluso la sezione del
Red wave beam, ora sono nel Blue wave beam. Qui ho da poco sloccato una tavola da surf (riferimento a Shinobi III), che ha la forma di un floppy disk :asd:
:gab:
, che mi fa galleggiare sull'acqua. Così ora posso arrivare al Faro.
 
Narita Boy

Entrato nel terzo scenario.
L'house of the Blue Beam. E dopo un pó di combattimenti e interruttori o chiavi con cui interagire, trovo e mi alleo con il saggio di queste rosse terre

La cosa più bella di questo gioco sono i conbattimenti, specie contro i boss. Tutti splendidamente caratterizati negli attacchi e le difese.
 
Narita Boy

Finito.
L'ultima boss fight è stata bella come le precedenti.
L'unica cosa che mi è piaciuta poco di questo indie sono gli npc che quasi tutte le volte parlano più di quel che serve. Per il resto veramente un bell'omaggio agli anni '80 in generale, fino ai titoli di coda.
 
Ri-iniziato ieri Finding Paradise, il seguito dello splendido To The Moon.
Questa volta voglio finirlo, poiché avevo fatto solo prologo e inizio capitolo 1 i primi mesi dell'anno. Meglio ricominciare per non perdersi-dimenticarsi nulla.
 
Ogni dicembre mi piace rigiocare a Daze Before Christmas per Super Nintendo.

Daze+Before+Christmas+copertina.jpg


Sviluppato da Funcom (casa norvegese, ma guarda un po'!) e distribuito da Sunsfot per Sega Mega Drive nel 1994 e poi anche per Super Nintendo (la versione che ho giocato io), è un tipico platform a scorrimento orizzontale, che inizia nel modo più semplice ma con una difficoltà crescente!

L'ho giocato la prima volta nel 2017 ma l'ho concluso solo nel 2020. In parte è tosto ma poi, modificando i comandi diventa più giocabile e si porta tranquillamente a conclusione. Ne ho parlato nel mio blog, scusate lo spam ma non ho banner pubblicitari, non ci guadagno niente con le visualizzazioni.

La storia, originale, vede il povero Babbo Natale alle prese con una minaccia che lo priva delle renne e degli elfi.
Quindi il compito sarà quello di andare alla ricerca di questi ultimi, rapiti dal perfido Snowman! Procedendo in vari livelli che mi hanno ricordato il bellissimo Castle of Illusion Starring Mickey Mouse, tra giocattoli e bastoncini di zucchero.
Ma non solo, alcuni livelli, diciamo di fine capitolo, hanno una musica che ricorda il capolavoro Ghouls 'n Ghost, quando si arriva al castello finale.
 
Ogni dicembre mi piace rigiocare a Daze Before Christmas per Super Nintendo.

Daze+Before+Christmas+copertina.jpg




L'ho giocato la prima volta nel 2017 ma l'ho concluso solo nel 2020. In parte è tosto ma poi, modificando i comandi diventa più giocabile e si porta tranquillamente a conclusione. Ne ho parlato nel mio blog, scusate lo spam ma non ho banner pubblicitari, non ci guadagno niente con le visualizzazioni.
Titolo ideale in questi giorni :eee:
 
Ogni dicembre mi piace rigiocare a Daze Before Christmas per Super Nintendo.

Daze+Before+Christmas+copertina.jpg




L'ho giocato la prima volta nel 2017 ma l'ho concluso solo nel 2020. In parte è tosto ma poi, modificando i comandi diventa più giocabile e si porta tranquillamente a conclusione. Ne ho parlato nel mio blog, scusate lo spam ma non ho banner pubblicitari, non ci guadagno niente con le visualizzazioni.
Un gioco perfetto per questo periodo. :)

Quando si avvicina il Natale a me piace sempre rigiocare a titoli Nintendo, soprattutto ai Donkey Kong Country. :asd:
 
Un gioco perfetto per questo periodo. :)

Quando si avvicina il Natale a me piace sempre rigiocare a titoli Nintendo, soprattutto ai Donkey Kong Country. :asd:
Non ci sono solo i giochi a tema ma anche solo quelli che abbiamo ricevuto per regalo a Natale. Ho tanti ricordi legati al Super Nintendo o alla PSX, tanto che avevo fatto una rubrica Videogiochi sotto l'albero. FF7; Tomb Raider 2; Crash Bandicoot, la stessa console Super Ninteno regalatami dalla zia riccona... Ma poi ricordo anche Die Hard Trilogy giocato il giorno di Natale a casa dei miei nonni, con mio zio... che darei per un remake di questo titolo, 2 anni fa ho anche scritto una lettera a Babbo Natale ma niente :badboy:

DKC ci rigioco coi miei nipoti che usano la mia Super Nintendo (la cartuccia l'ho fatta per regalo, non ricordo quale anno, perché da ragazzino lo dovevo fregare a mio cugino viziato).

Un altro bel gioco che ricorda il Natale è James Pond 2: Codename Robocod. :babbonatale:




Non lo conosco. Me lo segno e lo provo durante le Feste!
 
Time Splitters

Finito e Platinato.
Allora...avete presente come si dice tante volte? Quando si riprende un titolo che viveva sepolto nei nostri ricordi? Tutto quelle volte che ci rendiamo conto che gli anni e le esperienze ci hanno reso se non più bravi quantomeno più consapevoli e meno imprudenti?

Ecco il primo Time Splitters è ESATTAMENTE difficile come lo ricordavo.
Semplice, brutale, spietato.
Sono rimasto sbigottito di fronte alle botte che ho preso nel primo stage, prima di rendermi conto che "forse" tenere la mira automatica (opzione fra l'altro di default) non era una cattiva idea.
Tutto in discesa poi? "Laugh in mansion".

Vogliamo parlare poi delle challenge? No, meglio di no perché ho seriamente temuto che mi servisse il rewind.
Roba come "rompi tutto con il mattone" mi lasciano tutt'ora senza parole.
Titoli d'altri tempi, in tutto e per tutto.

Giocherò anche gli altri? Penso di si.
Secondo e terzo sono decisamente più difficili se non si tocca la hard mode.
Hard mode che fra l'altro mi è sempre piaciuta in questa serie, difficoltà più alte corrispondono a stage più lunghi ed obiettivi aggiuntivi.
 
Nell'attesa della scelta definitiva sul nuovo game da fare sto facendo partite online a Super Mario Party Jamboree e Arkanoid Eternal Battle.
Molto probabilmente inizierò Super Mario RPG. Mai giocato, tranne di sfuggita quello super nes emulato eoni fa.
Ho anche Bayonetta Origin da riprendere...
 
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