PS5 Alan Wake 2

  • Autore discussione Autore discussione zaza50
  • Data d'inizio Data d'inizio
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Mi state facendo venire voglia, mo vado a fare debiti e lo compro
 
la cosa che mi piace è che rende questo gioco una vera opera è che racchiude davvero diverse
arti sottolineandotele,musica,cinema,fotografia,narrativa/letteraria,grafica e videoludica...

ora non so ancora che voto personale gli darò in quanto videogioco ma come esperienza è da 10 pieno,ti incolla pesantemente ad esso e ti coinvolge in un modo assurdo
 
Capitolo 5 con Saga, signori.
Non dico altro.

Una delle sequenze più pregne di tensione di questa gen, per quanto mi riguarda.

“Eh però non c’è Alan” :well:
 
finito in circa 25 ore,mi manca qualche secondaria al 100% (ad un certo punto la storia mi ha preso troppo e non ce l'ho fatta a fare le secondarie,ho tenuto un save a parte :asd: )

Comunque sono d'accordo sul voto 8,5 videoludicamente parlando non rivoluziona,ha delle trovate interessanti ma molto in linea con giochi già visti direi,molto nella media per riassumere.

Esperienza come dicevo qualche post dietro,confermo il 10 pieno,siamo davanti a un'opera vera e propria,quel tipo di esperienza che potrebbe creare un Kojima,un Levine o un Druckmann ovviamente in contesti diversi.
Un gioco che va giocato assolutamente,consigliato a tutti quelli che amano le belle storie,cinema,musica e direi diversi tipi di arte.

Giocatelo e vivetelo,raramente capitano giochi così immersivi e coinvolgenti

Ultima cosa consiglio vivamente di giocare i giochi Remedy prima,specialmente il primo AW e Control,non sono indispensabili sia chiaro ma aiutano a capire diverse,tante sfumature della storia
 
finito in circa 25 ore,mi manca qualche secondaria al 100% (ad un certo punto la storia mi ha preso troppo e non ce l'ho fatta a fare le secondarie,ho tenuto un save a parte :asd: )

Comunque sono d'accordo sul voto 8,5 videoludicamente parlando non rivoluziona,ha delle trovate interessanti ma molto in linea con giochi già visti direi,molto nella media per riassumere.

Esperienza come dicevo qualche post dietro,confermo il 10 pieno,siamo davanti a un'opera vera e propria,quel tipo di esperienza che potrebbe creare un Kojima,un Levine o un Druckmann ovviamente in contesti diversi.
Un gioco che va giocato assolutamente,consigliato a tutti quelli che amano le belle storie,cinema,musica e direi diversi tipi di arte.

Giocatelo e vivetelo,raramente capitano giochi così immersivi e coinvolgenti

Ultima cosa consiglio vivamente di giocare i giochi Remedy prima,specialmente il primo AW e Control,non sono indispensabili sia chiaro ma aiutano a capire diverse,tante sfumature della storia
Bravissimo, sei riuscito a spiegare cos`e` questo gioco. :applauso:
 
Se avessero fatto di meglio sul piano ludico per me sarebbe stato da 9,5/10 totale e non solo come esperienza.
 
finito in circa 25 ore,mi manca qualche secondaria al 100% (ad un certo punto la storia mi ha preso troppo e non ce l'ho fatta a fare le secondarie,ho tenuto un save a parte :asd: )

Comunque sono d'accordo sul voto 8,5 videoludicamente parlando non rivoluziona,ha delle trovate interessanti ma molto in linea con giochi già visti direi,molto nella media per riassumere.

Esperienza come dicevo qualche post dietro,confermo il 10 pieno,siamo davanti a un'opera vera e propria,quel tipo di esperienza che potrebbe creare un Kojima,un Levine o un Druckmann ovviamente in contesti diversi.
Un gioco che va giocato assolutamente,consigliato a tutti quelli che amano le belle storie,cinema,musica e direi diversi tipi di arte.

Giocatelo e vivetelo,raramente capitano giochi così immersivi e coinvolgenti

Ultima cosa consiglio vivamente di giocare i giochi Remedy prima,specialmente il primo AW e Control,non sono indispensabili sia chiaro ma aiutano a capire diverse,tante sfumature della storia
Sono quasi a metà credo, ma già condivido in pieno tutto ciò che hai scritto.
Un'opera incredibile che mi sta tenendo incollato allo schermo. Emozioni che non vivevo dai tempi dei Metal gear PSX/PS2 per impatto visivo/comunicativo verso il giocatore.
Le fasi con Alan sono fuori scala per genio e follia, ma anche le sezioni con Saga sono estremamente coinvolgenti e cupe, da vero Survival specialmente senza mira assistita.

Non so voi cosa ne pensate, ma dopo questo titolo credo che Bloober Team avrà grosso filo da torcere con il remake di Silent Hill 2 in termini di regia e direzione artistica.
 
Non ho potuto comprarlo visto che non ho ps5 ma un amico se l'è preso e ieri sera ci siamo sparati praticamente 4 ore di gioco :asd:

Il mood messo in scena fin dal principio è molto più investigativo rispetto al primo capitolo. Il ritmo è molto compassato, con una fase iniziale in cui si fa poco altro rispetto ad indagare e guardarsi intorno. Già solo da questa fare però si nota come la fase esplorativa sia stata potenziata all'inverosimile, con enigmi ambientali vari e mappa che mi ricorda silent hill nel suo aggiornarsi man mano. Son curioso di quanto sarà impattante la fase investigativa di raccolta indizi, per ora è superguidato, spero non sia solo una gimmick per fare avanti/indietro dalla stanza di Saga ad appendere foto e ci sia effettivamente necessità di far quadrare le cose. Il gameplay è decisamente più da survival horror, anche se è presto per dare giudizi visto che in queste prime 4 ore si è sparacchiato pochissimo. Si nota subito come la torcia vada usata con parsimonia, molti meno nemici ma più resistenti. È il primo ma potenziato sotto ogni aspetto. Hype ora per le fasi con Alan :sisi:
 
Cioe`, in che senso?
Lo so che non è incentrato su quello, ma la parte dei combattimenti non è il massimo e oltretutto non ha progressi durante il gioco, lo stesso per come indaghi. Poi per carità magari son cose mie, però imho sono a un livello più basso rispetto a tutto il resto che è pazzesco.
 
Ieri notte (più o meno fino alle 2:30) mi sono sparato la " sessione di Halloween"

Sono appena tornato:

nei panni di Saga dopo la prima parte con Alan (sono appena appena arrivato a Watery)
Io sono davvero senza parole per quello che Remedy ha messo in piedi in questi anni.
La trama, le ambientazioni, il gioco viene costruita attraverso TUTTO ma letteralmente TUTTO, il know how di Remedy di tutti questi anni (a livello tecnico,narrativo e ludico)
Iniziamo dalle parti con Saga. L'ambientazione boschiva della parte con Saga ( che alla fine sono i dintorni di Cauldron Lake) richiama quella del gioco originale ma con delle differenze stilistiche. Se nel primo Alan la foresta richiamava le atmosfere dei libri/film di Stephen King ( vedi Dreamcatcher ad esempio) in questo capitolo lo stile con cui viene rappresentata la parte boschiva richiama molto le atmosfere degli horror più alla Blair Witch, dove si tende a rappresentare la foresta come qualcosa che ti sovrasta e talmente denso da oscurare il Sole. Tanti inoltre sono i richiami a livello simbolico ( i simboli della setta apesi in giro, la setta stessa con maschere inquietanti a forma di cervo, rituali, Barbara Jagger che viene rappresentata come " la strega del Lago"). A livello di gameplay la parte esplorativa/investigativa con Saga richiama moltissimo True Detective (e si sapeva) ed è perfettamente bilanciata con la parte sparacchina (al momento è contenuta per Saga, ma in linea con quello che è l'obiettivo del gioco in quella parte, oltre ad essere imho diventata più difficile rispetto al titolo precedente, i nemici possono ucciderti in pochi colpi). Il personaggio in se è ben introdotto e molto ben scritto. Ho apprezzato e sto apprezzando molto la meccanica dello studio mentale che, sebbene guidata, offre in primis la sensazione di stare indagando su un caso federale (sebbene soprannaturale), aiuta anche il giocatore tenere le fila degli indizi e della trama e invoglia a leggere tutto quello che si trova in giro per la mappa (cosa che comunque sto facendo, sto cercando di esplorare letteralmente tutto e trovare ogni richiamo e riferimenti ad altre opere..di cui parlerò poco più avanti).
A proposito di esplorazione: consiglio mio, esplorate tutto, le mappe è "piena" di piccoli punti di interesse e piccoli enigmi che possono portare a trovare risorse, materiale per il potenziamento (sottoforma di frammenti di manoscritto perfettamente integrati nella lore) e documenti vari che approfondiscono dettagli di Lore e trama.
Un plauso per le musiche di fine capitolo che veramente sto ascoltando in loop
Arriviamo alla parte con Alan. NEW YORK. E il maiuscolo non è un errore. E' semplicemente magistrale. Nella parte con Alan viriamo decisamente verso quello che è il survival horror psicologico. Troviamo una New York dalle tinte,buie piovosa, un luogo abbandonato popolato solo dalle ombre. Parlando di queste ultime, ho apprezzato tantissimo che le ombre non siano tute ostili. Ti costringe a stare costantemente all'erta (almeno le prime volte che passi in una zona) e crea un ottimo livello di tensione. Tensione che viene portata ai massimi livelli dalla gestione sonora di Remedy ( se avete delle cuffie con audio 3d/atmos/DTS usatele)
La parte sparacchina nelle sezioni con Alan è più presente ma sempre ben equilibrata. L'esplorazione è anche in questi frangenti uno dei punti focali utile per trovare potenziamenti (sottoforma di parole del potere), risorse e dettagli di Lore e trama. Per Alan troviamo come meccanica "lo studio dello scrittore" che , oltre ad essere perfettamente integrato a livello di trama ( come per Saga), viene utilizzata per variare parti di ambientazione ( in un'operazione di riscrittura della trama come da poteri del luogo scuro) per portare avanti il tutto. Altra meccanica molto apprezzata è data dalla possibilità di Alan di variare l'ambientazione in specifici punti (attraverso uno strumento "dato" da Ahti..si l'inserviente di Control) attivando e disattivando specifici punti di luce utili a creare nuovi percorsi e risolvere enigmi.

Tutto questo va creare un mix unico che non avevo mai visto in nessun gioco


Vorrei spendere due parole in merito in merito alle citazioni e ai riferimenti presenti in AW2

oltre quelli che ho già citato nel mio post di qualche giorno fa
  • All'inizio della parte con Alan troviamo Ahti, l'inserviente di Control che ci da le chiavi per accedere allo strumento che Alan utilizzerà per variare i punti di luce ( e se fosse un oggetto appartenente al piano Astrale? wink wink)
  • Sempre nella parte iniziale nello studio del talk show, in un camerino si può trovare un libro intitolato "My Interpretation of many worlds" del dr Casper Darling (lo scienziato a capo dell'R&D nel FBC in Control)
  • Nella parte con Saga uno dei posseduti cita chiaramente la Oldest house durante una fight ( oltre alla presenza di stazioni di monitoraggio dell'FBC e veri e propri punti di osservazione con tanto di documenti)
  • Nella New York di Alan ci sono graffiti che riportano la scritta AWE (nome del secondo DLC di Control)
  • In un vagone della metro della stazione Caldera Street, nella parte finale della mappa, ci sono dei poster rappresentanti l'hotel Ocean View (l'hotel "crocevia di Control)
  • Su una porta vicino ad un rifugio ho trovato un un simbolo a spirale già presente in Control
  • Nella parte in cui dobbiamo cercare l'ingresso alla stazione di Caldera Street con Alan, Alex Casey appare vestito da Max Payne (nel caso ci fosse bisogno di specificare a chi sia riferito il personaggio di Alex)
  • Alec Casey è ancora una volta interpretato visiamente da Sam Lake, che diede il volto a Max Payne nel primo gioco...durante il Talk Show di Mr Door lo vediamo eseguire la tipica espressione di Max Payne nel primo gioco...cosa che possiamo vedere anche all'inizio del capitolo 6 del primo Alan Wake nel Talk show trasmesso in TV)
  • Gli Old Gods of Asgard appaiono nel Talk show...nella realtà i Poets of the Fall...presenti anche nel primo Alan (canzoni The poet and the Muse e War) e in Control ( canzone " Take Control durante il labirinto del posacenere)
  • Tutta la parte iniziale della metro di Caldera Street è imho visivamente una citazione ai livelli nella metro del primo Max Payne
  • La stessa New York come ambientazione (come nel primo Alan) è un riferimento a Max Payne (sono presenti tante citazioni e giochi di parole con il cognome Casey attraverso poster sparsi in tutta New York )
  • In giro per la New York di Alan si trovano poster di "Night springs", serie tv presente nel primo Alan e citata in Control
  • Le visioni che si hanno nella sezione di New York e che portano avanti la trama sono tutte riguardanti l'agente Alex Casey (Max Payne)
  • Il doppiatore di Alex Casey è lo stesso di Max Payne (doppiatore presente nel primo Alan Wake quando all'inizio del capitolo 2, nel flashback a casa Wake,
  • Lo sceriffo Tim Breaker nella parte con Alan dice di ricordarsi di essere stato un'altra persona in una realtà alternativa. E' molto probabile che si riferisca a Jack Joyce di Quantum Break
  • La presenza oscura e/o gli elementi sovrannaturali a volte quando si manifestano assume quasi lo stesso colore rosso dell'Hiss di Control
  • Mi sembra ci sia un documento in cui si parla di una ragazza con i capelli rossi (si riferisce magari al "nuovo direttore dell'FBC Jesse Faden? )
  • Nel locale " Suomi" appena arrivati a Watery co Saga troviamo Ahti che canta in Finlandese
  • Di fianco al palco su cui canta Ahti troviamo un poster di un film intitolato "Tom the poet - un film di Thomas Zane- un pizzico di luce in Oceano di Oscurità" con Thomas Zane nel ruolo del sommozzatore, Barbara Jagger nel ruolo della presenza oscura, Cynthia Weaver nel ruolo della Signora della Luce (la Lady of the Light), Emil Hartman nel ruolo dell'Assistente (sarebbe The Assistant in inglese, secondo me tradotto male in italiano visto che Hartman era il direttore della clinica per artisti " scoppiati"), scritto e diretto da Thomas Zane, basato sul romanzo di Alan Wake (parliamo di Departure, romanzo che Alan scrive nei 7 giorni in cui rimane imprigionato nel cottage nel primo capitolo...base degli eventi del primo Alan)
  • A fianco al suddetto poster ce n'è un altro che riporta una lettura dal titolo The Dark Doppleganger ( sebbene sia riferito a Thomas Zane, credo sia un chiaro riferimento a Mr.Graffio, il sosia malvagio di Alan, che sembra uno dei punti cardine della trama)


Tutte queste citazioni non sono solo secondarie ( e sicuramente me ne sono dimenticata qualcuna). Alcune di queste vengono utilizzate per portare avanti la trama. La onnipresenza di riferimenti anche importanti al Bureau e a Control mi fa pensare che diventerà molto importante andando avanti ( e non non voglio sapere ORA se è così)

Qui devo fare una tirata d'orecchie a Remedy
dire che si può tranquillamente giocare questo senza aver giocato il primo Alan Wake...o senza aver giocato Control ( e i suoi DLC santo cielo) è fuorviante ( vero magari la trama la capisci lo stesso...ma passi metà gioco a dire " chi cazz'è quello, e quella cosa? ecc ecc ecc". E vista la cura, l'eleganza con cui questo "Remedy verse".
E i recensori non hanno nemmeno provato a smentire questa cosa ( per la maggior parte)...sintomo che secondo o non si ricordano nemmeno il primo Alan Wake ( ma nemmeno il più recente Control)...o nemmeno li hanno giocati



Fiuu...ho finito

Spero di non essere stato troppo pesante o prolisso e spero che possa risultarvi interessante. Spero anche che il mare di citazioni che sto trovando e scrivendo su queste pagine spinga chi non ha giocato i precedenti titoli Remedy a recuperarli

Falo ti è andata bene che non ti ho fatto un megapost su Whatsapp...e comunque no non ti sto rompendo quotidianamente ad ogni minima cosa che trovo(iamo) nono :sard:
 
Ultima modifica:
Qui devo fare una tirata d'orecchie a Remedy
Ma è ovvio dicano così dai, lo dicono tutti...lo dicono anche quelli di FF-7 Rebirth...mai nessuno dirà "non compratelo, prima comprate quello e quell'altro" o non capite certe cose. Mentre i recensori fanno comunque il loro dovere, hanno visto un bel gioco, che comunque merita di essere giocato, dire "però è meglio se prima..." penalizzerebbe il gioco agli occhi dei neofiti.
 
Ma poi si potrà tornare indietro a riprendere le cose che non si è preso?
Tipo nella open map di Alan non ho fatto 2 punti interrogativi,se vado avanti con la storia posso tornarci?
 
Ma è ovvio dicano così dai, lo dicono tutti...lo dicono anche quelli di FF-7 Rebirth...mai nessuno dirà "non compratelo, prima comprate quello e quell'altro" o non capite certe cose. Mentre i recensori fanno comunque il loro dovere, hanno visto un bel gioco, che comunque merita di essere giocato, dire "però è meglio se prima..." penalizzerebbe il gioco agli occhi dei neofiti.
Sarà ovvio ma rimane fuorviante...e la tirata d'orecchie gliela faccio lo stesso
 
Hicks si quello è un riferimento a
quella topolona di Jesse
e hai perfettamente ragione. Si ok le ragioni di marketing e cercare di vendere a tutti, ma è come dire che uno può capire benissimo un film dell'MCU senza aver visto gli altri.
 
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