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  • Autore discussione Autore discussione MrBenno
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I Mobvoi sono generalmente ottimi prodotti. Vedo che è un po' di quelli "pieghevoli" che puoi nascondere sotto il letto, ad esempio... Per me ottimo per iniziare, poi dipende ovviamente da cosa stai cercando
A proposito, arrivato oggi, ma sto un po' smanettando per centrare il tappeto...

È un po' fuori bolla, verso destra, infatti correndo e schiacciando ha slittato due volte e stavo per volare via :asd: ...una volta centrato, quanto deve essere teso?
 
A proposito, arrivato oggi, ma sto un po' smanettando per centrare il tappeto...

È un po' fuori bolla, verso destra, infatti correndo e schiacciando ha slittato due volte e stavo per volare via :asd: ...una volta centrato, quanto deve essere teso?
Dovrebbe esserci scritto sul libretto di istruzioni... Il mio, se non ricordo male, doveva tipo passarci a male pena un dito
 
si ti servirebbe qualcuno a mostrarti come fare e spiegarti i principi, ma anche la panca se parti da:

scapole addotte e depresse
petto in fuori il più possibile
piedi ben piantati a terra

già sei al 70%
Esatto, in particolare il setup scapolare è fondamentale, ma non solo sulla panca, ma generalmente su tutti gli esercizi di spinta (basta pensare agli esercizi per le spalle), e a quelli di trazione (qui l'accento va più sulla depressione che non sulla adduzione scapolare), ma in generale in tutti quegli esercizi che non richiedano l'allungamento completo delle spalle/parte alta del dorso.

Avessi utilizzato anni fa questo approccio scapolare mi sarei risparmiato l'infortunio alla cuffia del rotatori della mia spalla sx che ancora oggi mi da problemi :dsax:
 
Esatto, in particolare il setup scapolare è fondamentale, ma non solo sulla panca, ma generalmente su tutti gli esercizi di spinta (basta pensare agli esercizi per le spalle), e a quelli di trazione (qui l'accento va più sulla depressione che non sulla adduzione scapolare), ma in generale in tutti quegli esercizi che non richiedano l'allungamento completo delle spalle/parte alta del dorso.

Avessi utilizzato anni fa questo approccio scapolare mi sarei risparmiato l'infortunio alla cuffia del rotatori della mia spalla sx che ancora oggi mi da problemi :dsax:

Mi dispiace per la spalla, non so cosa ti sei fatto di preciso, ma se riesci a rinforzare i muscoli profondi ti cambia la vita (il fastidio e dolorini li avrai per sempre, ma resteranno controllati).
Il problema è che il mondo dell'attività fisica è lasciato senza tutela statale né universitaria, senza albo e senza leggi, basti pensare che nelle palestre ancora oggi può lavorare chi si scrive da solo su un foglietto di carta "personal trainer". Poi le persone nascono e crescono con la falsa sicurezza, si fanno male e, in casi come ginocchia, schiena e spalle, si tengono il problema a vita.
 
Mi dispiace per la spalla, non so cosa ti sei fatto di preciso, ma se riesci a rinforzare i muscoli profondi ti cambia la vita (il fastidio e dolorini li avrai per sempre, ma resteranno controllati).
Il problema è che il mondo dell'attività fisica è lasciato senza tutela statale né universitaria, senza albo e senza leggi, basti pensare che nelle palestre ancora oggi può lavorare chi si scrive da solo su un foglietto di carta "personal trainer". Poi le persone nascono e crescono con la falsa sicurezza, si fanno male e, in casi come ginocchia, schiena e spalle, si tengono il problema a vita.
"Impingement sub-acromiale" recitava il referto della risonanza se non ricordo male, che è uno degli inconvenienti più comuni a livello di spalla. Ricordo che il trauma l'ho avuto proprio mentre eseguivo la panca, e all' epoca come precedentemente accennato mi allenavo alla membro di segugio, quindi senza setup scapolare, e con le braccia praticamente a 90° rispetto al torso, e non a circa 45° come è di prassi. Ricordo ancora quella senzazione da "corda di violino spezzata" che ebbi a livello appunto del deltoide. E' da circa un anno che mi sto allenando seriamente, e il fastidio si è un po risvegliato. L'unico modo per tamponare e chiaramente concentrarmi molto sugli esercizi di mobilità (extrarotazioni con elastico, pull apart etc) e chiaramente a mantenere in maniera maniacale il giusto assetto.

concordo anche per il discorso delle tutele, nella mia palestra le persone fanno palesemente male gli esercizi, e nessuno dei "pt di sala" si avvicina per dirgli nulla, o se si avvicina dice cose completamente senza senso (ritornando al setup scapolare, ad un mio amico mentre faceva la panca, gli è stato detto di fare l'esatto opposto, ovvero di mantenere la schiena ben poggiata sullo schienale).

Per quanto riguarda invece il discorso relativo allo "stato" avevo letto di una proposta di legge per riconoscere a tutti gli effetti all' attività fisica lo status di "farmaco", ovvero come un attività prescrivibile dal SSN e anche deducibile come se fosse una spesa sanitaria, ma immagino che sia finita nel dimenticatoio, perchè siamo un paese arretrato che ancora non è pronto per fare un salto culturale in questo senso.
 
"Impingement sub-acromiale" recitava il referto della risonanza se non ricordo male, che è uno degli inconvenienti più comuni a livello di spalla. Ricordo che il trauma l'ho avuto proprio mentre eseguivo la panca, e all' epoca come precedentemente accennato mi allenavo alla membro di segugio, quindi senza setup scapolare, e con le braccia praticamente a 90° rispetto al torso, e non a circa 45° come è di prassi. Ricordo ancora quella senzazione da "corda di violino spezzata" che ebbi a livello appunto del deltoide. E' da circa un anno che mi sto allenando seriamente, e il fastidio si è un po risvegliato. L'unico modo per tamponare e chiaramente concentrarmi molto sugli esercizi di mobilità (extrarotazioni con elastico, pull apart etc) e chiaramente a mantenere in maniera maniacale il giusto assetto.

concordo anche per il discorso delle tutele, nella mia palestra le persone fanno palesemente male gli esercizi, e nessuno dei "pt di sala" si avvicina per dirgli nulla, o se si avvicina dice cose completamente senza senso (ritornando al setup scapolare, ad un mio amico mentre faceva la panca, gli è stato detto di fare l'esatto opposto, ovvero di mantenere la schiena ben poggiata sullo schienale).

Per quanto riguarda invece il discorso relativo allo "stato" avevo letto di una proposta di legge per riconoscere a tutti gli effetti all' attività fisica lo status di "farmaco", ovvero come un attività prescrivibile dal SSN e anche deducibile come se fosse una spesa sanitaria, ma immagino che sia finita nel dimenticatoio, perchè siamo un paese arretrato che ancora non è pronto per fare un salto culturale in questo senso.

più che altro non chiedo di riconoscere l'attività fisica come status di farmaco, quanto di obbligare le palestre, ad esempio, ad avere il 70-80% di laureati come istruttori. al momento ha più possibilità mia sorella, senza lauree nel settore, di insegnare in una palestra, rispetto a me che ho triennale + specialistica, solo perché lei è bionda con gli occhi azzurri.

riguardo la tua spalla, lavora su 10+ ripetizioni negli esercizi di petto, concentrati come hai ben detto su movimenti ed esercizi per la muscolatura profonda, prova anche qualche esercizio tipo arnold press (sempre pesi gestibili, 12+ ripetizioni), non andare a cedimento mai. Io ho problemi legamentosi genetici, l'unico metodo con cui mi sono tirato fuori dai dolori al sovraspinato della spalla destra, è facendo così (che poi è il mantra per qualsiasi problema alla cuffia)
 
più che altro non chiedo di riconoscere l'attività fisica come status di farmaco, quanto di obbligare le palestre, ad esempio, ad avere il 70-80% di laureati come istruttori. al momento ha più possibilità mia sorella, senza lauree nel settore, di insegnare in una palestra, rispetto a me che ho triennale + specialistica, solo perché lei è bionda con gli occhi azzurri.
Si questo è vero, ma è anche vero che il laureato in scienze motorie, nonostante tutto, non abbia le conoscenze e le competenze necessarie in ambito bodybuilding e derivati.
riguardo la tua spalla, lavora su 10+ ripetizioni negli esercizi di petto, concentrati come hai ben detto su movimenti ed esercizi per la muscolatura profonda, prova anche qualche esercizio tipo arnold press (sempre pesi gestibili, 12+ ripetizioni), non andare a cedimento mai. Io ho problemi legamentosi genetici, l'unico metodo con cui mi sono tirato fuori dai dolori al sovraspinato della spalla destra, è facendo così (che poi è il mantra per qualsiasi problema alla cuffia)
Si ho un trainer con cui abbiamo trovato una soluzione più che valida, ovvero fare su alcuni esercizi dei "ramping" con peso crescente che fungono da riscaldamento, con un top set impostato a basse ripetizioni. Questo mi sta permettendo di riscaldare e preparare i muscoli a carichi più alti.

gli esercizi a cedimento li ho ma sono esercizi che non sono pesanti a livello di cuffia.
 
Si questo è vero, ma è anche vero che il laureato in scienze motorie, nonostante tutto, non abbia le conoscenze e le competenze necessarie in ambito bodybuilding e derivati.

Si ho un trainer con cui abbiamo trovato una soluzione più che valida, ovvero fare su alcuni esercizi dei "ramping" con peso crescente che fungono da riscaldamento, con un top set impostato a basse ripetizioni. Questo mi sta permettendo di riscaldare e preparare i muscoli a carichi più alti.

gli esercizi a cedimento li ho ma sono esercizi che non sono pesanti a livello di cuffia.
no, anche perché parlando per esperienza personale, per dire, ho fatto 4 esami su teorie e tecniche dell'allenamento (spoiler: obsoleti) e SETTE su economia.
buono, assicurati solo di non stancarteli, fatti una serie di riscaldamento e una di avvicinamento (tipo, parti con bilanciere panca piana? riscaldamento articolare, una serie di riscaldamento per le spalle, una serie di bilanciere con metà peso e poi puoi partire con l'esercizio). ovviamente dipende da quanti ne fai, se fai due 3x10 va bene anche riscaldarti bene le spalle, se fai 4x8 4x10 e un esercizio finale tipo piegamenti 3xmax, usare troppo le spalle prima diventa controproducente. se ti segue qualcuno di bravo affidati in tutto e per tutto e non deviare mai dalla strada indicata, e inutile dirtelo, avvertilo di ogni fastidio
perfect, e ricorda che il cedimento funziona bene su ripetizioni dalle 12 in su, un cedimento su un (esempio) 4x8 lascia il tempo che trova (oltre poterti far male), specie se non sei un avanzato
 
entro a gamba tesa nella discussione con una roba che non c'entra niente con il discorso palestra ma può essere considerato traguardo personale :asd:
dopo aver ricominciato a nuotare con costanza da inizio anno, inizialmente per conto mio, da dopo le ferie sono entrato nella squadra di nuoto della piscina della mia città, e questo weekend farò le mie prime gare. non sono le prime in senso assoluto ma le prime da quando ho ripreso, ma in ogni caso in questo momento sono in un misto di hype, adrenalina e ansia :megahype::ooo:
 
Ma qualcuno fa calisthenics? :iwanzw:
 
Io ho cominciato un periodo di bulk che mi durerà fino in primavera, minchia è più dura della definizione, mangiare anche quando non si ha voglia è tosta :sard:
 
Io ho cominciato un periodo di bulk che mi durerà fino in primavera, minchia è più dura della definizione, mangiare anche quando non si ha voglia è tosta :sard:
Per un bulk basta un surplus calorico di 100/200 kcal al massimo rispetto al tuo fabbisogno e mangiare più carbo rispetto alle proteine a livello di macro, non è che bisogna mangiarsi un maiale al giorno, perchè in questo caso aumenti di peso si, ma non di certo di muscoli :asd:

Il bulk si fa sopratutto con l'allenamento e la programmazione.
 
Io ho cominciato un periodo di bulk che mi durerà fino in primavera, minchia è più dura della definizione, mangiare anche quando non si ha voglia è tosta :sard:
Confermo, anche se sono ormai un sostenitore dei mini cicli di cut e bulk, piuttosto che gli usuali cicli lunghi mesi e mesi, ormai mi trovo da Dio così

Detto ciò, come già sottolineato anche da Hunterkakashi, un bulk oltre un certo surplus - che ti dirò, azzarderei anche a +500kcal. al massimo nei casi più estremi, o +25% del mantenimento - non ti porta a guadagni aggiuntivi, se non di massa grassa

Certo che è comunque relativo, da vedere quanto effettivamente è il tuo mantenimento, ho avuto periodi dove a 4000/4500 mantenevo il peso e cominciavo anzi a perdere qualche etto ed ho dovuto dare forfait, avevo anche la digestione così appesantita da non riuscire neanche più a spingere a dovere

Però in genere i più ( target ragazzi 20-30 anni) attorno alle 3000 e qualcosa (generalizzo, eh) crescono che è una bellezza


Anche se su una frase non condivido HunterKakashi , ovvero che il bulk si fa con allenamento e programmazione

In realtà è proprio l'alimentazione che fa bulk o cut, non l'allenamento, quello può anche rimanere sostanzialmente invariato, al massimo in cut ridurrei il volume a favore di una maggiore intensità, la differenza la fa quanto effettivamente mangiamo in più o in meno, ovviamente raggiungendo i macro adatti, che in genere si attestano su 1.4-1.6 di pro per kg di peso in bulk, grassi almeno tra 70 e 90, e poi il resto da carbo, shiftando pro e fat a seconda delle preferenze personali
 
Ovviamente non mi scofano un maiale al giorno :sard: seguo comunque un regime alimentare prescritto che va di pari passo con l'allenamento.
 
Confermo, anche se sono ormai un sostenitore dei mini cicli di cut e bulk, piuttosto che gli usuali cicli lunghi mesi e mesi, ormai mi trovo da Dio così

Detto ciò, come già sottolineato anche da Hunterkakashi, un bulk oltre un certo surplus - che ti dirò, azzarderei anche a +500kcal. al massimo nei casi più estremi, o +25% del mantenimento - non ti porta a guadagni aggiuntivi, se non di massa grassa

Certo che è comunque relativo, da vedere quanto effettivamente è il tuo mantenimento, ho avuto periodi dove a 4000/4500 mantenevo il peso e cominciavo anzi a perdere qualche etto ed ho dovuto dare forfait, avevo anche la digestione così appesantita da non riuscire neanche più a spingere a dovere

Però in genere i più ( target ragazzi 20-30 anni) attorno alle 3000 e qualcosa (generalizzo, eh) crescono che è una bellezza

E che venite dal Biafra, che invidia :adrian:


Anche se su una frase non condivido HunterKakashi , ovvero che il bulk si fa con allenamento e programmazione

In realtà è proprio l'alimentazione che fa bulk o cut, non l'allenamento, quello può anche rimanere sostanzialmente invariato, al massimo in cut ridurrei il volume a favore di una maggiore intensità, la differenza la fa quanto effettivamente mangiamo in più o in meno, ovviamente raggiungendo i macro adatti, che in genere si attestano su 1.4-1.6 di pro per kg di peso in bulk, grassi almeno tra 70 e 90, e poi il resto da carbo, shiftando pro e fat a seconda delle preferenze personali
Si, non volevo dire che l'alimentazione non sia importante, ma che ha un ruolo princiupale in fase di cut più che in fase di bulk, perchè in bulk è facile creare un surplus calorico, mentre in cut devi stare attento nel non fare una dieta troppo restrittiva, ma allo stesso tempo non troppo permissiva. Devi sapientemente sciftare i macro etc. In bulk non dico che puoi fare tutto alla carlona, ma una volta che hai creato un surplus calorico bene o male l'alimentazione l'hai fatta. Comunque lo shift di norma lo si fa tra carbo e grassi, mantenendo stabili le proteine nel range che tu stesso hai indicato (si potrebbe anche arrivare a 2gr per kg). E' chiaro però che in fase di bulk sarebbe meglio abbassare le pro in favore dei carbo, mentre in cut abbassare i carbo a favore delle pro per mantenere la massa.
 
E che venite dal Biafra, che invidia :adrian:



Si, non volevo dire che l'alimentazione non sia importante, ma che ha un ruolo princiupale in fase di cut più che in fase di bulk, perchè in bulk è facile creare un surplus calorico, mentre in cut devi stare attento nel non fare una dieta troppo restrittiva, ma allo stesso tempo non troppo permissiva. Devi sapientemente sciftare i macro etc. In bulk non dico che puoi fare tutto alla carlona, ma una volta che hai creato un surplus calorico bene o male l'alimentazione l'hai fatta. Comunque lo shift di norma lo si fa tra carbo e grassi, mantenendo stabili le proteine nel range che tu stesso hai indicato (si potrebbe anche arrivare a 2gr per kg). E' chiaro però che in fase di bulk sarebbe meglio abbassare le pro in favore dei carbo, mentre in cut abbassare i carbo a favore delle pro per mantenere la massa.
Sì volevo scrivere carbo e grassi, mi correggo, a proteine sempre costanti



Molti infatti ciclizzano carbo e fat a seconda dei giorni on e off

2gr li consiglio spesso in cut perché, in teoria, dovrebbe aiutare a contrastare la perdita di massa magra insieme ad un lavoro mirato su carichi alti e rep più basse
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Sul cut si, è un casino trovare il soft spot di ognuno, ovvero quello in cui riesci a scendere di bf ma senza sacrificare la performance, specie nelle fasi finali un calo è purtroppo fisiologico, anche se questo è il motivo per cui sono più per i minicut, taglio netto, aggressivo per un paio di settimane, il corpo non ha neanche il tempo di realizzare cosa stia accadendo che già s'è finito :asd:
 
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Sul cut si, è un casino trovare il soft spot di ognuno, ovvero quello in cui riesci a scendere di bf ma senza sacrificare la performance, specie nelle fasi finali un calo è purtroppo fisiologico, anche se questo è il motivo per cui sono più per i minicut, taglio netto, aggressivo per un paio di settimane, il corpo non ha neanche il tempo di realizzare cosa stia accadendo che già s'è finito :asd:
Non mi esprimo sul minicut perchè non conosco questo metodo, ma in linea di principio. quello che tu definisci come "il corpo non ha neanche il tempo di realizzare ciò che sta accadendo", in realtà è un po contrario a quella che è la fisiologia del nostro organismo, ovvero, che ha bisogno di tempo per adattarsi al cambiamento, quindi al raggiungimento dell' omeostasi.

Un esempio concreto è ad esempio la reverse diet, o i vari approcci di reset metabolico che vengono applicati dopo lunnghi periodo di diete ipocaloriche. La reverse diet consiste ad esempio in un taglio e un successivo incremento graduale delle calorie affinchè il metabolismo si "rieduchi" nuovamente a gestile livelli più alti di energia, e quindi renderlo più responsivo ai successivi tagli calorici.

Ecco, una reverse diet ad esempio non puoi farla in una settimana o due ,ma dura solitamente mesi. Anche lo stesso concetto del cheat meal, che molti utilizzano per "svegliare il metabolismo", è completamente antiscientifico, proprio perchè un giorno, o un paio di settimane è un tempo insufficiente al corpo di adattarsi al nuovo approccio.

Quindi io non sono per gli approcci aggressivi (che siano in surplus o in deficit) che durano lassi di tempo molto brevi, meglio sicuramente un approccio graduale, che dura nel tempo, e che sia ben programmato. Ad esempio io la reverse diet la sto iniziando adesso, e ancora per la primavera estate manca tempo.
 
Quest'inverno sono ingrassato di circa 5 kg. Ora peso 70 kg e sono alto 1.75 cm. Fino all'estate scorsa mi ero tenuto su una media di 66 kg di peso e facevo regolarmente pesi e lavoro aerobico 3-4 volte alla settimana. Da circa due mesi sono fermo del tutto. Conto di ricominciare a breve con l'ellittica in casa per rimettermi in forma.
 
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