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Mi sento di concordare su tutto o quasi, giusto un piccolo appunto su Ayesha: più che il meno Atelier di tutti direi un Atelier abbastanza classico ma più misterioso e all'acqua di rose nel gameplay, ma molto buono come capitolo in sè e adatto anche per iniziare volendo.Il discorso diventa complicato. Atelier Sophie sicuramente fa notare le differenze tra un Atelier e gli altri jrpg, questo sì. Però non mette in chiaro le caratteristiche della serie, o meglio ha la struttura di un Atelier e c'è tutto quello che dovrebbe avere ma l'avanzamento del gioco va un pò per i fatti suoi cioè affidandosi poco a quella struttura. E questo stride un pò secondo me.
Risultato di uno che inizia con Atelier Sophie: oh quindi Atelier è fatto così. Un pò di ore dopo: ma perchè è fatto così? La storia mica me lo chiede.![]()
Per un trofeo missato l'ho speedrunnato in un paio di giorni sintetizzando solo 4/5 volte. Ho detto tutto.
Va bene per iniziare? Ma sì dai.
Personalmente io ho l'idea che non ci sia un capitolo Atelier adatto per iniziare in modo che sia valido per tutti.
- Rorona (versione Plus possibilmente): si basa sul concept severo originale della serie fortemente manageriale che ormai si sono lasciati alle spalle. Non è adatto a tutti.
- Totori: tanta libertà come attività ma tanto management più time limit. Non proprio user-friendly.
- Meruru: la metà dei dialoghi fanno riferimento ai prequel.
- Lulua: devo giocarlo ma è un ammasso di fanservice sulla nostalgia di Arland quindi no.
- Ayesha: il meno Atelier di tutti imho (beh, Iris esclusi ma non andiamo nel retrogame).
- Escha&Logy: oddio, paradossalmente questo può anche andare come primo ma torna alla struttura meno moderna.
- Shallie: meccanica di avanzamento intricata (i life tasks intendo) e sintesi poco accessibile pure per i veterani.
- Sophie: ho detto ad inizio post.
- Firis: devo giocarlo ma è un open world con time limit per un pò, non so nemmeno io cosa aspettarmi di preciso. Non il classico Atelier per forza di cose.
- Lydie&Suelle: devo giocarlo. Ma è l'ultimo di una trilogia perciò se si fa per primo bisogna tenerne conto.
- Ryza: questo DEVE andare bene come primo Atelier perchè è stato creato apposta. Comunque darà più un'indicazione del futuro della saga che del suo passato.
Ecco perchè imho non ce n'è uno perfettamente adatto.
Al massimo sconsiglierei i seguiti, soprattutto se vengono dopo 2 capitoli, ma in generale scegliete quello che vi ispira di più.
Se volete management ve ne indichiamo uno.
Se volete la migliore sintesi ve ne indichiamo uno.
Se volete il miglior combat ve ne indichiamo uno.
Se volete la miglior storia ve ne indichiamo uno.
Eccetera.
Ebbene sì, c'è una risposta diversa per ciascuno. Atelier è così.![]()
Su Firis ci sono opinioni controverse, è tutt'ora l'Atelier con il miglior level design interno alle mappe (escludo Lulua che devo giocarlo ma non credo lo batta visto che quest'ultimo usa perlopiù mappe dei vecchi Arland rimaneggiate), il time management è corposo e curato ma valorizzato pochissimo dalla facilità con cui puoi aggirarlo, quindi è un capitolo che se sai come giocarlo te lo godi molto ma altrimenti ti lascia molto in balia delle sue falle e delle troppe agevolazioni deleterie e la storia è un grosso "MEH!", quindi non sarebbe tra i più indicati neppure lui anche se a me è piaciuto molto.
Direi:
Miglior battle system: Escha & Logy e Shallie, poi Lydie lo metto in forse subito sotto, Lulua non lo so ma potrebbe essere tra i migliori anche lui.
Miglior alchimia: sicuramente la più hardcore è quella di Shallie (che ho adorato ed è tutt'ora la mia preferita), ma quì diciamo che si casca sempre bene, gli unici che sono rimasti decisamente indietro sono Rorona vanilla, Totori, Ayesha, mentre Escha & Logy è decisamente troppo all'acqua di rose e non mi ha convinto del tutto il bilanciamento.
Storia: assolutamente gli Arland, molto sotto i Dusk (dove Ayesha è il migliore e poi a calare) e ancora sotto gli altri 3 (così pare almeno, di questi ho fatto solo Firis).
Miglior time management: Meruru a mani basse e Totori subito sotto, se avessero gestito in modo più coraggioso Firis avrei potuto mettere pure lui forse.