La realtà fumettistica di cui parli sarebbero i primissimi comics in cui Batman è raffigurato da Kane e Finger come un vigilante che non si fa problemi a utilizzare armi da fuoco e uccidere. Ma che io sappia quelle storie lì non sono mai state citate come fonti d'ispirazione, mentre è palese che è stato saccheggiato, come dici tu, The Dark Knight Returns (su cui tornerò più sotto).il fatto che "batman non uccide mai" è regola non molto attinente alla realtà (fumettistica) del personaggio e che per lo più viene fuori dall'idea che si ha del batman cinematografico. è sicuramente una sua convinzione personale, ma gli stessi autori se ne ricordano solo quando fa comodo, e cioè quando serve per sviluppare la psicologia del personaggio, ma poi per ragioni narrative si passa oltre senza problemi (la stessa ragione del "non ti uccido, ma non sono obbligato a salvarti" è, senza mezzi termini, una puttanata). tuttavia nel film è giustificato più che bene come aspetto (per me continua a rimanere l'unica cosa decente), più conosciamo questo batman e più ci rendiamo conto di come il suo modus operandi sia più radicale e "cattivo", le sue convinzioni di giustizia sono crollate di fronte a una criminalità che non può essere debbellata, non importa con quanti sforzi.la principale fonte fumettistica di questa pellicola, il dark knight returns di miller (fonte saccheggiata alla bell'e meglio) mostra un batman che non si fa problemi a uccidere, quando è necessario (per di più imbracciando un'arma)
E il fatto che "Batman non uccide mai" è uno dei cardini del personaggio, non si evince affatto dal cinema (dove al contrario sono più le versioni in cui trasgredisce questa regola), ma è un punto focale della caratterizzazione che Batman ha da oltre 60 anni nei fumetti.
Tornando al fumetto di Miller, no, lì Batman non uccide affatto, la vignetta incriminata mostra un foro nel muro (mentre nessuna ferita è visibile sul corpo o sulla testa del teppista), e lo schizzo che c'è dietro di lui può essere sangue come può essere qualsiasi altra cosa, dato che nello stesso fumetto si vede del sangue altre volte ed è di un vistoso colore rosso non grigio. Quindi la licenza presa dal regista è bella grossa, può piacere o non piacere, ma snatura non poco il Batman canonico, e in definitiva rende TDKR una mera tavolozza che Snyder ha utilizzato come storyboard per replicare determinate tavole su schermo, e non una vera e propria ispirazione per personaggi e trama.
Si vabè, adesso Miller è un paraculo e in quel fumetto metteva didascalie a caso solo per giustificare qualche vignetta più dinamica? Per favore.. piuttosto Snyder ci spieghi perchè continua sempre a fare il suo nome quando di milleriano quel Batman non ha quasi niente, se non l'aspetto.quella schizzata che ha alle spalle se non è sangue non so cosa sia //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif e ricordiamo anche quando fa l'assalto in grande stile ai cattivoni, prima li prende letteralmente a cannonate, con tanto di esplosioni, ma quando inizia a sparare sulla folla "sono proiettili di gomma, giuro". ripeto, è una legge che si piega senza problemi per necessità di spettacolarizzazione.
Batman non uccide perchè farlo significherebbe abbassarsi al livello dei suoi nemici, e diventare ciò che ha giurato sulla tomba dei suoi di debellare, chiaro e semplice. Non usa armi da fuoco perchè "sono le armi del nemico" (glielo fa dire lo stesso Miller). Trasformarlo in un boia che fa fuori decine di criminali a mitragliate senza curarsene minimamente significa creare una versione alternativa del personaggio: non c'è niente di male nel farlo eh, sia chiaro ma bisogna esserne consapevoli, anziché ergersi come difensori delle fonti originali (come fa spesso Snyder).non vedo francamente come la caratterizzazione di batman sia risultata stravolta.
Amen.Il Batman nel film...non solo uccide senza alcun problema come se uccidesse mosche, ma anche nel comportamento che ha nei confronti di altri criminali condannandoli a morte, e nei confornti di Superman parte diretto per ucciderlo mostrando un aspetto totalmente differente con le caratteristiche canoniche del personaggio. Quello nel film è solo un'interpretazione che come dissi già può piacere o no, ma è assai lontanissimo dalla fedeltà con Batman che si ferma solo all'aspetto estetico.
Nei film in genere si cercano di prendere le cose che caratterizzano un personaggio canonico, magari si altera qualcosa con gli univeris alternativi, ma il Bats di BvS è distantissimo dai canoni di Batman, la sua caratterizzazione e psicologia non lo rappresentano affatto. Anche solo prendendo lo stesso fumetto di Miller, quello del film ne viene fuori più incattivito, violento e distaccato. Poi può piacere o no, sono gusti.
Ripeto per me è bello da vedere ed esteticamente molto riuscito, ma di Batman ha solo quello per quanto mi riguarda.
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