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qualcuno..:pffs:Chi ha scritto questa cosa?![]()
Dannato ^^odai dai //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/Predicatore.gif
Castlevania Dracula X Chronichlesrecensione a cura di Vc3nZ
Poverino, già cercare di giocare i Castlevania classici dopo aver giocato SotN è difficile, poi ti sei dovuto sorbire pure quella ciofeca del remake di Chi no Rinne, immagino come ti senti //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gifInizio questa mini-recensione con una premessa: è stato il mio primo Castlevania, e l'ho giocato solo per 'completezza'. Mi spiego meglio. Come appena detto, fino a qualche mese fa non avevo mai toccato la saga, però ho sempre sentito parlare di Castlevania Symphony of the Night troppo bene, capolavoro di qua, capolavoro di là, allora ho deciso che dovevo giocarlo. Googlando velocemente ho letto che il suddetto gioco è il sequel diretto di Castlevania Dracula X (o Rondo of Blood), allora per una mia 'mania' di cercare di cominciare una storia dall'inizio, ho voluto recuperare per primo il titolo appena nominato, ma nella sua versione aggiornata, ovvero il remake fatto per PSP, perché avevo sentito che fosse più facile, e dato che volevo giocarlo velocemente, ho fatto questa scelta. Nello specifico, questo remake è contenuto in una 'collection' per PSP contenente anche l'originale Dracula X e, il più importante, l'oggetto del mio desidero, Symphony of the Night. Detto ciò, posso cominciare a parlare del gioco.
Che dire? Beh, è stato traumatico. Il primo livello è andato via liscio, poi le bestemmie. Un gioco difficile, non solo per i tremila attacchi provenienti da tutte le parti, ma per la legnosità del protagonista. Apro e chiudo una veloce parentesi. Incuriosito, ho anche provato l'originale Dracula X e Richter in confronto pare una libellula, e non è per niente agile, anzi... giusto per farvi capire QUANTO fosse pesante il Richter del remake... ora voi direte, ma non doveva essere più facile? Infatti lo è, nell'originale i nemici cadono con il doppio dei colpi e Richter muore con la metà, si può dire, però per non renderlo troppo facile forse hanno deciso di appioppargli due palle di piombo al culò, chissa, bah! E le scale? Madonna, sono il peggior nemico, altro che teste di meduse, scheletri, guerrieri non-morti! Salirle e scendere è una roba impossibile!
Ma la cosa sconvolgente è che i Castlevania vecchia scuola, chi più, chi meno, sono così, difficili all'inverosimile, con controlli di merdà e dei personaggi pesanti che è dir poco (l'unica eccezione, che conferma la regola, forse, da quello che ho letto e visto, è Super Castlevania IV, difficile, ma finalmente con un Belmont agile, scattante, reattivo). Insomma, la saga classica non fa per me, sarà per questo motivo che ho amato il Symphony of the Night che da molti è considerato un non-Castlevania? Non è un caso che del capitolo con Alucard protagonista ho amato l'agilità di quest'ultimo e la struttura 'open' del castello, elementi che con la saga non c'entravano niente fino ad allora. Ma questa è un'altra storia.
Per carità, se questa formula piace a tanta gente vuol dire che non è poi così male, ma io non la digerisco. Accetto il livello di sfida, infatti amo i giochi veramente difficili, e chi mi conosce sa che giocandoci mi gaso all'inverosimile (Rising All S Rev.? WipEout HD? Giusto per dire i primi due), ma il gioco deve offrirmi un impianto ludico che mi faccia muovere come dico io, che mi faccia sentire un tutt'uno con il protagonista, cosa che con i Belmont non riesce, troppe scope in culò per i miei gusti.
Giusto per non dire solo i difetti, longevità ottima, con tutte le strade alternative (e giocare anche con Maria) e ottime musiche. Ah, e il gioco l'ho finito tutto, ho saltato solo alcuni collezionabili troppo complicati da prendere, ma il mio save segna un bel 82% di completamento e tutte le ragazze salvate, quindi, prima che me lo chiediate, sì, l'ho giocato a fondo (seppure velocemente, in soli 3 giorni), non aggreditemi dicendomi che non so di cosa parlo.
VOTO: 5,5
- - - Aggiornato - - -
Permettimi di dissentire, ma credo invece, che se si aspetta la qualità di SotN rimarrà deluso, vuoi perchè la saga si trasferisce in pianta stabile only su console portatile, vuoi per le discutibili capicità di mister IGA, gli episodi successivi a SotN sono qualitativamente molto inferiori al sudetto, pure restando in alcuni casi molto validi comunque //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gifBeh se hai apprezzato sotn ti consiglio di giocare i successivi castlevania con quella struttura(metroidvania) //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Il problema abbastanza ridondante del gioco è che quasi tutte le stanze sono uguali, ci sono ambientazioni diverse ma la varietà è pochissima.
Il Curse of Darkness ce l'ho ma devo ancora giocarlo
Si beh, come inizio poteva essere fatto un pochino meglio eh.
~ Il due, ovvero Curse, è più limato e con più affinità a sua Maestà Symphony of The Night, fatte le dovute premesse.
Il suo problema è che è un pochino troppo PokèMonVania : Hector è un ForgeMaster, uno che crea e rimpopola il castello di Dracula di creature...quindi le può evocare...dal primo si discosta come rifiniture e grafica (e alcune BOSS battle davvero WTF!)
Sono Castlevania dignitosi, in definitiva, non eccelsi, non osceni, sufficenti.
Se però ti mancano le atmosfere "Akumajo", un pochino oltre il 6 ci vanno, puzzano di Giappone, dopotutto.
io l'unica cosa che odio di castelvania 64 sono le telecamere, per il resto (se non ricordo male) penso che un brutto errore fosse la difficolta alla "resident evil" cioè facile con la raggazina e difficile con il ragazzo, anche perche risultava troppo facile con la ragazzina e troppo difficile con il ragazzo, per il resto a parte la sempre eterna madragora/nitro che hanno sbagliato tutti (un po come l'estintore di code veronica //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif) me lo son goduto alla grandeLode. Sia Lode a te.Sapevo che qualcuno prima o poi l'avrebbe ripetuto.
Castlevania 64 non è affatto un brutto gioco e meno che mai, un CastleVania mancato. Bisogna ricordarsi :
A) L'epoca in cui naque, notoriamente limitata a fronte di poligoni e texture.
B) La fedeltà alla serie, assoluta, come e più di prima.
C) Di fatto è il primo Akumajo in 3D, sperimenta, non senza sbagliare (fottuti salti)
D) Innovazioni come se piovesse (ciclo diurno/EnigmaVania/Doppio protagonista che ritorna, etc)
Iga ha sostituito ufficialmente il logo Akumajo Dracula, con Castlevania, con Byakuya no Kyousoukyoku/Harmony Of Dissonance/GBA)
Si colloca circa 50 anni dopo Sìmon, con una resuscitazione anomala di Dracula (che in pratica ruba in tutti i modi dalla storia di Gekka)..
L'esperimento di "cambiare" il nome dura fino a Sogestu/Dawn of Sorrow, poi CastleVania, torna ad essere Akumajo Dracula per parecchi giochi, infine arriva LOS.
Il 2, ovvero Legacy, ovvero Mokushiroku Gaiden, non è così osceno come lo si vuole dipingere, è frutto di uno sviluppo travagliato, doveva avere 7 chara ma si fermò a 4, certo è che se non vi piace Castlevania 64, questo non vi farà certo cambiare idea. Il gioco è molto simile, ma è più raffinato, su molti aspetti.) me lo son goduto alla grande
ora pero mi torna un dubbio, vi ricordate l'official nintendo magazine
mi ricordo chiaramente che avevano dato a castlevania 64 tipo un 7, mentre invece avevano segato il curse of darkness con un 3, perche c'era un tale abisso fra i due, io non lo mai comprato e mai provato![]()
In tutta sincerità avrei preferito un bel gioco "Adventure Rebirth" stile, resto comunque curioso, vedremo, certo meglio di Konami che per i trent'anni del brand ancora tacePer la gioia di Aku e di tutti Castlevania fan!!!