Saga Castlevania Saga

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Chi ha scritto questa cosa? :rickds:

 
Chi ha scritto questa cosa? :rickds:
qualcuno..:pffs:

Forse intendeva gli ultimi "Castlevania"...diamo il beneficio del dubbio valà //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 




PLENILUNIO LUDICO




CAP II ~ Tutti i giochi, rigorosamente in ordine di uscita










Dracula Densetsu


Castlevania : The Adventure



data di pubblicazione 27/10/1989 (Giappone)


Supporto : Nintendo GameBoy


 


http://i.imgur.com/Rb79q.jpg




L'artcover giapponese ad opera di Koichi Kimura è semplicemente stupenda, l'artwork venne mantenuto anche nella versione NTSC Usa




 


Con Dracula Densetsu, letteralmente "La Leggenda di Dracula" Konami ufficialmente inaugura il proficuo (e continuativo) tentativo di trasporre ed adattare una delle sue maggiori saghe di successo sulle console portatili, accadde la stessa cosa con Gradius. Il successo consolidato e meritato della serie Akumajou Dracula spinse Konami a sviluppare, sul più famoso portatile di casa Nintendo, il GameBoy, il primo dei numerosi titoli della serie dedicati esclusivamente al mondo "portable" delle console. Nonostante il piccolo schermo in bianco e nero del Nintendo GameBoy dimostrasse già di riuscire ad ospitare piccole meraviglie, Konami optò per una strada del tutto nuova, decidendo di non sviluppare una conversione diretta di Akumajo Dracula ma di fornire al pubblico un gioco interamente originale che al contempo non dovesse risultare un sequel.


Dal colosso nipponico dell'intrattenimento videoludico fu dunque giocata la carta del prequel : il giocatore avrebbe indossato i panni di
Christopher Belmondo, nientemeno che "il nonno" di Simon Belmondo. Con con questa trovata Konami si assicurò un duplice risultato : visto le capacità tecniche buone ma nettamente inferiori del piccolo portatile di casa Nintendo, specie rispetto ai precedenti titoli, di fatto Konami non aveva "sprecato" il terzo capitolo della serie e al contempo aveva realizzato il primo spin-off della saga, tuttavia connesso al precedente. Trapiantare una saga remunerativa come Akumajo Dracula su una console portatile poteva risultare una operazione infruttosa e perfino difficoltosa, percorrendo questa strada, Konami si assicurò una relativa tranquillità di sviluppo che di fatto poteva persino risultare meno impegnativa per certi versi.


Il titolo stesso del gioco, che differiva da quello originale, era già un efficace e chiaro segnale (da parte di Konami) di distaccarsi, per certi versi, dal gioco originale, con l'ideale antenato di Simon Belmondo, iniziava "La Leggenda" di Dracula, ben 100 anni prima (anno 1576), con un nuovo protagonista e una nuova tostissima sfida.


 





[video=youtube_share;CM1eJxZXRP8]






 
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dai dai //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/Predicatore.gif
Dannato ^^o

Emergi dalla forma topo. :rickds:

 
Castlevania Dracula X Chronichles

recensione a cura di Vc3nZ

Inizio questa mini-recensione con una premessa: è stato il mio primo Castlevania, e l'ho giocato solo per 'completezza'. Mi spiego meglio. Come appena detto, fino a qualche mese fa non avevo mai toccato la saga, però ho sempre sentito parlare di Castlevania Symphony of the Night troppo bene, capolavoro di qua, capolavoro di là, allora ho deciso che dovevo giocarlo. Googlando velocemente ho letto che il suddetto gioco è il sequel diretto di Castlevania Dracula X (o Rondo of Blood), allora per una mia 'mania' di cercare di cominciare una storia dall'inizio, ho voluto recuperare per primo il titolo appena nominato, ma nella sua versione aggiornata, ovvero il remake fatto per PSP, perché avevo sentito che fosse più facile, e dato che volevo giocarlo velocemente, ho fatto questa scelta. Nello specifico, questo remake è contenuto in una 'collection' per PSP contenente anche l'originale Dracula X e, il più importante, l'oggetto del mio desidero, Symphony of the Night. Detto ciò, posso cominciare a parlare del gioco.

Che dire? Beh, è stato traumatico. Il primo livello è andato via liscio, poi le bestemmie. Un gioco difficile, non solo per i tremila attacchi provenienti da tutte le parti, ma per la legnosità del protagonista. Apro e chiudo una veloce parentesi. Incuriosito, ho anche provato l'originale Dracula X e Richter in confronto pare una libellula, e non è per niente agile, anzi... giusto per farvi capire QUANTO fosse pesante il Richter del remake... ora voi direte, ma non doveva essere più facile? Infatti lo è, nell'originale i nemici cadono con il doppio dei colpi e Richter muore con la metà, si può dire, però per non renderlo troppo facile forse hanno deciso di appioppargli due palle di piombo al culò, chissa, bah! E le scale? Madonna, sono il peggior nemico, altro che teste di meduse, scheletri, guerrieri non-morti! Salirle e scendere è una roba impossibile!

Ma la cosa sconvolgente è che i Castlevania vecchia scuola, chi più, chi meno, sono così, difficili all'inverosimile, con controlli di merdà e dei personaggi pesanti che è dir poco (l'unica eccezione, che conferma la regola, forse, da quello che ho letto e visto, è Super Castlevania IV, difficile, ma finalmente con un Belmont agile, scattante, reattivo). Insomma, la saga classica non fa per me, sarà per questo motivo che ho amato il Symphony of the Night che da molti è considerato un non-Castlevania? Non è un caso che del capitolo con Alucard protagonista ho amato l'agilità di quest'ultimo e la struttura 'open' del castello, elementi che con la saga non c'entravano niente fino ad allora. Ma questa è un'altra storia.

Per carità, se questa formula piace a tanta gente vuol dire che non è poi così male, ma io non la digerisco. Accetto il livello di sfida, infatti amo i giochi veramente difficili, e chi mi conosce sa che giocandoci mi gaso all'inverosimile (Rising All S Rev.? WipEout HD? Giusto per dire i primi due), ma il gioco deve offrirmi un impianto ludico che mi faccia muovere come dico io, che mi faccia sentire un tutt'uno con il protagonista, cosa che con i Belmont non riesce, troppe scope in culò per i miei gusti.

Giusto per non dire solo i difetti, longevità ottima, con tutte le strade alternative (e giocare anche con Maria) e ottime musiche. Ah, e il gioco l'ho finito tutto, ho saltato solo alcuni collezionabili troppo complicati da prendere, ma il mio save segna un bel 82% di completamento e tutte le ragazze salvate, quindi, prima che me lo chiediate, sì, l'ho giocato a fondo (seppure velocemente, in soli 3 giorni), non aggreditemi dicendomi che non so di cosa parlo.

VOTO: 5,5

 
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Beh se hai apprezzato sotn ti consiglio di giocare i successivi castlevania con quella struttura(metroidvania) //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Castlevania Dracula X Chronichlesrecensione a cura di Vc3nZ

Inizio questa mini-recensione con una premessa: è stato il mio primo Castlevania, e l'ho giocato solo per 'completezza'. Mi spiego meglio. Come appena detto, fino a qualche mese fa non avevo mai toccato la saga, però ho sempre sentito parlare di Castlevania Symphony of the Night troppo bene, capolavoro di qua, capolavoro di là, allora ho deciso che dovevo giocarlo. Googlando velocemente ho letto che il suddetto gioco è il sequel diretto di Castlevania Dracula X (o Rondo of Blood), allora per una mia 'mania' di cercare di cominciare una storia dall'inizio, ho voluto recuperare per primo il titolo appena nominato, ma nella sua versione aggiornata, ovvero il remake fatto per PSP, perché avevo sentito che fosse più facile, e dato che volevo giocarlo velocemente, ho fatto questa scelta. Nello specifico, questo remake è contenuto in una 'collection' per PSP contenente anche l'originale Dracula X e, il più importante, l'oggetto del mio desidero, Symphony of the Night. Detto ciò, posso cominciare a parlare del gioco.

Che dire? Beh, è stato traumatico. Il primo livello è andato via liscio, poi le bestemmie. Un gioco difficile, non solo per i tremila attacchi provenienti da tutte le parti, ma per la legnosità del protagonista. Apro e chiudo una veloce parentesi. Incuriosito, ho anche provato l'originale Dracula X e Richter in confronto pare una libellula, e non è per niente agile, anzi... giusto per farvi capire QUANTO fosse pesante il Richter del remake... ora voi direte, ma non doveva essere più facile? Infatti lo è, nell'originale i nemici cadono con il doppio dei colpi e Richter muore con la metà, si può dire, però per non renderlo troppo facile forse hanno deciso di appioppargli due palle di piombo al culò, chissa, bah! E le scale? Madonna, sono il peggior nemico, altro che teste di meduse, scheletri, guerrieri non-morti! Salirle e scendere è una roba impossibile!

Ma la cosa sconvolgente è che i Castlevania vecchia scuola, chi più, chi meno, sono così, difficili all'inverosimile, con controlli di merdà e dei personaggi pesanti che è dir poco (l'unica eccezione, che conferma la regola, forse, da quello che ho letto e visto, è Super Castlevania IV, difficile, ma finalmente con un Belmont agile, scattante, reattivo). Insomma, la saga classica non fa per me, sarà per questo motivo che ho amato il Symphony of the Night che da molti è considerato un non-Castlevania? Non è un caso che del capitolo con Alucard protagonista ho amato l'agilità di quest'ultimo e la struttura 'open' del castello, elementi che con la saga non c'entravano niente fino ad allora. Ma questa è un'altra storia.

Per carità, se questa formula piace a tanta gente vuol dire che non è poi così male, ma io non la digerisco. Accetto il livello di sfida, infatti amo i giochi veramente difficili, e chi mi conosce sa che giocandoci mi gaso all'inverosimile (Rising All S Rev.? WipEout HD? Giusto per dire i primi due), ma il gioco deve offrirmi un impianto ludico che mi faccia muovere come dico io, che mi faccia sentire un tutt'uno con il protagonista, cosa che con i Belmont non riesce, troppe scope in culò per i miei gusti.

Giusto per non dire solo i difetti, longevità ottima, con tutte le strade alternative (e giocare anche con Maria) e ottime musiche. Ah, e il gioco l'ho finito tutto, ho saltato solo alcuni collezionabili troppo complicati da prendere, ma il mio save segna un bel 82% di completamento e tutte le ragazze salvate, quindi, prima che me lo chiediate, sì, l'ho giocato a fondo (seppure velocemente, in soli 3 giorni), non aggreditemi dicendomi che non so di cosa parlo.

VOTO: 5,5
Poverino, già cercare di giocare i Castlevania classici dopo aver giocato SotN è difficile, poi ti sei dovuto sorbire pure quella ciofeca del remake di Chi no Rinne, immagino come ti senti //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

- - - Aggiornato - - -

Beh se hai apprezzato sotn ti consiglio di giocare i successivi castlevania con quella struttura(metroidvania) //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Permettimi di dissentire, ma credo invece, che se si aspetta la qualità di SotN rimarrà deluso, vuoi perchè la saga si trasferisce in pianta stabile only su console portatile, vuoi per le discutibili capicità di mister IGA, gli episodi successivi a SotN sono qualitativamente molto inferiori al sudetto, pure restando in alcuni casi molto validi comunque //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif
 
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che mi sapete dire dei castlevania per play 2? sono buoni? (facendo il conto che io ho adorato castevania ps4)

 
Il problema abbastanza ridondante del gioco è che quasi tutte le stanze sono uguali, ci sono ambientazioni diverse ma la varietà è pochissima.

Il Curse of Darkness ce l'ho ma devo ancora giocarlo
 
Si beh, come inizio poteva essere fatto un pochino meglio eh.

~ Il due, ovvero Curse, è più limato e con più affinità a sua Maestà Symphony of The Night, fatte le dovute premesse.

Il suo problema è che è un pochino troppo PokèMonVania : Hector è un ForgeMaster, uno che crea e rimpopola il castello di Dracula di creature...quindi le può evocare...dal primo si discosta come rifiniture e grafica (e alcune BOSS battle davvero WTF!)

Sono Castlevania dignitosi, in definitiva, non eccelsi, non osceni, sufficenti.

Se però ti mancano le atmosfere "Akumajo", un pochino oltre il 6 ci vanno, puzzano di Giappone, dopotutto.
 
bhe io di aspetative sto su la media, voglio un gioco dignitoso, che sia godibile e soppratuto che si faccia riconoscere nel suo brand

poi ripeto il capitolo peggiore della saga un po per tutti è quello del 64, che comunque a me è piacciuto un sacco, quindi non dovrei rimanere troppo deluso (che poi parlo di comprarli, a giocarli chi sa quando lo faro)

giusto per fare il chronologically confused, ma quanti titoli si chiamano solo castlevania?

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(vabbè che questa cover e solo qui) e per segnare una time line bisogna impazzire piu di zelda?

 
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(vabbè che questa cover e solo qui) e per segnare una time line bisogna impazzire piu di zelda?

Lode. Sia Lode a te.

Sapevo che qualcuno prima o poi l'avrebbe ripetuto.

Castlevania 64 non è affatto un brutto gioco e meno che mai, un CastleVania mancato. Bisogna ricordarsi :

A) L'epoca in cui naque, notoriamente limitata a fronte di poligoni e texture.

B) La fedeltà alla serie, assoluta, come e più di prima.

C) Di fatto è il primo Akumajo in 3D, sperimenta, non senza sbagliare (fottuti salti)

D) Innovazioni come se piovesse (ciclo diurno/EnigmaVania/Doppio protagonista che ritorna, etc)

Iga ha sostituito ufficialmente il logo Akumajo Dracula, con Castlevania, con Byakuya no Kyousoukyoku/Harmony Of Dissonance/GBA)

Si colloca circa 50 anni dopo Sìmon, con una resuscitazione anomala di Dracula (che in pratica ruba in tutti i modi dalla storia di Gekka)..

L'esperimento di "cambiare" il nome dura fino a Sogestu/Dawn of Sorrow, poi CastleVania, torna ad essere Akumajo Dracula per parecchi giochi, infine arriva LOS.

 
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Dite quello che volete, ma se Castlevania 64 e i due per PS2 sono da ricordare per i gameplay, sono contento di non farmi troppe pippe mentali ed adorare Lords of Shadow (fotte un cazz che reboota la serie e la reinventa, è over 9000 volte meglio di quella robaccia lì)! //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Non metto bocca sul 2, dato che non l'ho ancora giocato (ma qualcosa mi dice che, anche se è peggiorato dal primo, non potrà mai essere un pessimo gioco come i 3 succitati //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif)!

 
Lode. Sia Lode a te.Sapevo che qualcuno prima o poi l'avrebbe ripetuto.

Castlevania 64 non è affatto un brutto gioco e meno che mai, un CastleVania mancato. Bisogna ricordarsi :

A) L'epoca in cui naque, notoriamente limitata a fronte di poligoni e texture.

B) La fedeltà alla serie, assoluta, come e più di prima.

C) Di fatto è il primo Akumajo in 3D, sperimenta, non senza sbagliare (fottuti salti)

D) Innovazioni come se piovesse (ciclo diurno/EnigmaVania/Doppio protagonista che ritorna, etc)

Iga ha sostituito ufficialmente il logo Akumajo Dracula, con Castlevania, con Byakuya no Kyousoukyoku/Harmony Of Dissonance/GBA)

Si colloca circa 50 anni dopo Sìmon, con una resuscitazione anomala di Dracula (che in pratica ruba in tutti i modi dalla storia di Gekka)..

L'esperimento di "cambiare" il nome dura fino a Sogestu/Dawn of Sorrow, poi CastleVania, torna ad essere Akumajo Dracula per parecchi giochi, infine arriva LOS.
io l'unica cosa che odio di castelvania 64 sono le telecamere, per il resto (se non ricordo male) penso che un brutto errore fosse la difficolta alla "resident evil" cioè facile con la raggazina e difficile con il ragazzo, anche perche risultava troppo facile con la ragazzina e troppo difficile con il ragazzo, per il resto a parte la sempre eterna madragora/nitro che hanno sbagliato tutti (un po come l'estintore di code veronica //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif) me lo son goduto alla grande

ora pero mi torna un dubbio, vi ricordate l'official nintendo magazine

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mi ricordo chiaramente che avevano dato a castlevania 64 tipo un 7, mentre invece avevano segato il curse of darkness con un 3, perche c'era un tale abisso fra i due, io non lo mai comprato e mai provato

 
(vabbè che questa cover e solo qui) e per segnare una time line bisogna impazzire piu di zelda?

Il 64 l'ho sempre adorato perché è l'avventura all'interno del castello che voglio trovare in castlevania. Poi come dici tu ci sono dei problemi con la gestione delle telecamere e tecnicamente è ovviamente inferiore a lords of shadow(no, il due è proprio una mezza porcheria).

 
Ultima modifica da un moderatore:
) me lo son goduto alla grande
ora pero mi torna un dubbio, vi ricordate l'official nintendo magazine

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mi ricordo chiaramente che avevano dato a castlevania 64 tipo un 7, mentre invece avevano segato il curse of darkness con un 3, perche c'era un tale abisso fra i due, io non lo mai comprato e mai provato
Il 2, ovvero Legacy, ovvero Mokushiroku Gaiden, non è così osceno come lo si vuole dipingere, è frutto di uno sviluppo travagliato, doveva avere 7 chara ma si fermò a 4, certo è che se non vi piace Castlevania 64, questo non vi farà certo cambiare idea. Il gioco è molto simile, ma è più raffinato, su molti aspetti.

I controlli e le telecamere non sono poi così diverse, ma la i livelli sono strutturati in modo da camuffare i difetti (non così evidenti) le battaglie con i boss sono meglio progettate, come e le BGM, che in realtà sono una miscela di vecchie e nuove songs. I vecchi livelli e gran parte della CastleVilla, hanno la stessa musica o versioni leggermente remixate, tutti livelli nuovi temi hanno BMG di fattura molto buona. Alcuni dei filmati hanno persino melodie Castlevania assai familiari.

Legacy, ha un inizio che un pochino scoraggia, e forse questo è il suo tallone di achille, ma un alto valore di replay (13 stages) con extra chara sbloccabili, tra cui Carrie e Reinheart, (i due main del primo CV64) lo rendono assai appetibile.

Sulle prima sembra uno squallido mezzuccio per Konami di riproporre (è del 1999 come CV64) lo stesso engine, gli stessi livelli, gli stessi nemici di Castlevania 64 (Mokushirouku) ma in realtà ci sono molte cose nuove, entusiasmanti, per come sono state inserite. Anche se ci sono livelli che "tecnicamente" sembrano gli stessi, layout e obiettivi sono del tutto differenti.

:morris82:

 
mi datte un consiglio, sono per l'ennessima volta al primo castlevania (o che ci volete fare e uno dei miei preferiti "no so che caxxo fare, giochiamo a qualcosa" preferiti) solo che me lo volevo fare tutto con le croci, pero o difficolto al 4 livello dove ci sono gli ucceli che cagano uomini pulce, ora sono nabbo e quel corridoio non riesco proprio a superarlo senza l'orologgio, mi fermo, frusto, spammo croci, pero niente mi colpiscono una volta e mi fuck alla grande :vigo:

 
Per la gioia di Aku e di tutti Castlevania fan!!!
In tutta sincerità avrei preferito un bel gioco "Adventure Rebirth" stile, resto comunque curioso, vedremo, certo meglio di Konami che per i trent'anni del brand ancora tace :bah!:

 
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