Che cosa abbiamo visto e/o letto oggi? | Recensioni e Commenti Flash

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Fantastico Mari.

Così l'impostazione è molto più chiara e intuitiva //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/smile.png

Bel lavoro .

Ripropongo la mia vecchia rece su Il Campo dell'Arcobaleno che era stata scritta sul vecchio 3d oramai perduto :

Il campo dell'arcobaleno


(Nijigahara Holograph)


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Inio Asano, mangaka di appena 31 anni e autore delle eccellenti opere What a Wonderful World e La Città della Luce (edite da Kappa Edizioni), torna a deliziarci con quella che ritengo la sua opera di maggior pregio: il Campo dell'Arcobaleno (Nijigahara Holograph), un thriller psicologico e drammatico che saprà catturare il lettore dall'inizio alla fine. Al "modico" prezzo di 9.90€ vi porterete a casa un volume di grandi dimensioni (oltre 300 pagine) stampato in un formato alquanto atipico (ben 16x24 cm).

È complicato descrivere la storia di questo volume e in parte inopportuno poiché rischierei di banalizzare troppo la vicenda. L'intero racconto, infatti, fa parte di un'unica grande esperienza che deve essere vissuta sulla propria pelle, pagina dopo pagina e riflessione dopo riflessione. Ogni tavola, se pur priva di dialoghi, ha molto da raccontare e man mano che si avanza nella lettura si andrà a comporre un complicato mosaico che solo alla fine potrà essere completamente chiaro e comprensibile.

La trama non è affatto lineare e tra flashback e flashforward si ricoprono quasi 10 anni di vita di molti personaggi, tutti diversi tra loro e ben caratterizzati, ma con qualcosa in comune: il campo dell'arcobaleno; un semplicissimo campo attraversato da un fiume che conduce ad una oscura galleria sulla quale si narrano strane leggende di misteriose disgrazie. Sarà compito del lettore cercare di sbrogliare il mistero tenendo ben presente i rapporti tra i vari personaggi e le loro implicazioni emotive. Non tutto è limpido e cristallino come sembra e il solo fatto di riordinare cronologicamente gli avvenimenti narrati non è cosa affatto semplice. In questo lungo lasso temporale i protagonisti crescono, diventano adulti e si allontanano tra di loro, ma ciò nonostante il passato è tropo pesante per essere dimenticato e presto faranno ritorno al loro luogo natale, per cercare di portare luce su quegli oscuri avvenimenti che hanno segnato la loro infanzia.

È un volume che sicuramente richiede più di una lettura poiché troppi sono gli elementi messi in gioco per avere un quadro completo della situazione; ad ogni lettura si finisce per attribuire all'intera opera una diversa chiave interpretativa e una sfumatura ogni volta diversa dalla precedente. Troppi sono i dialoghi lasciati a metà o i monologhi apparentemente senza senso o gli sguardi persi nel vuoto, tanto che una prima lettura di questo albo lascia veramente troppo disorientati. Gli si dedica allora una seconda lettura, e tutto pian piano prende significato. Come nei migliori thriller la trama va a sbrogliarsi nel tempo e solo da una seconda o terza visione si possono notare quei particolari o quelle piccolezze che è impossibile cogliere ad una prima lettura e che rendono l'insieme un'opera davvero senza pari.

Un perfetto mix di cruda realtà e drammaticità, temi che sono il marchio di fabbrica di Asano, che si dimostra ancora una volta maestro nel saper creare trame intricate e complesse, cariche di intrecci ed elementi onirici, ma soprattutto maestro nel dare vita a storie avvincenti e perfettamente coerenti fino alla fine.

Indiscutibile è l'originalità dell'opera, così come la grande cura per i disegni e la sceneggiatura, nonché per l'edizione del volume. Lo reputo uno dei migliori volumi autoconclusivi disponibili in Italia e lo consiglio caldamente ad un pubblico maturo nonché agli amanti di fumetti diversi dal solito, complessi ed intricati ma ugualmente avvincenti ed emozionanti.

 
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Piccoli miracoli, storia e disegni di Will Eisner (edizione italiana Punto Zero)

"Quella dei miracoli non è una causa da difendere. O vi si crede, oppure no. Io vi credo."

Will Eisner




Quella dei miracoli è sicuramente una situazione spinosa. Ma prima di tutto, cosa intende Eisner per miracoli? Lasciamo da parte la religione e cerchiamo di capirlo, ovviamente usando anche parole sue. Dall'introduzione Eisner definisce i miracoli come "[...] una sorta di lascito culturale. Sospetto che, come gran parte delle mitologie, essi ricorrano di generazione in generazione". Fatti inspiegabile ma estremamente connessi alla realtà quotidiana, riescono in questo metodo non solo a essere accettati ma anche a essere tramandati. Miracoli che si portano dietro qualcosa, una filosofia, una morale, o semplicemente un'esperienza. Ma soprattutto, come in altre storie di Will Eisner, siamo di fronte a qualcosa di meravigliosamente dolce e tristemente amaro.

Ogni volta che un miracolo si compie segue una reazione. Essendo miracoli non perdono la loro natura positiva, ma si portano dietro quasi un effetto collaterale, a volte insignificante a volte in grado di cambiare tutto.

Come una caldaia che esplode il giorno prima della chiusura della trattativa di vendita dell'appartamento. Un miracolo che nessuno sia stato ferito, ma se fosse esplosa il giorno dopo sarebbe stato un miracolo ancora più grande (tranquilli, non è uno spoiler).

Questi racconti dunque sono tutti dei piccoli miracoli. Alcuni sicuramente più credibili di altri, ma in fondo la verità non è altro che una convinzione soggettiva e questi brevissimi racconti riescono in pieno nel loro intento. Con grandissima sensibilità da parte di Eisner è impossibile rimanere impassibili davanti a questi personaggi e alle loro storie. Come detto all'inizio però a quei brevi momenti di dolcezza corrisponde inevitabilmente l'amarezza. Sono pochi gli episodi che non lasciano l'amaro in bocca, anche quando il miracolo si conclude nel migliore dei modi. Eisner sembra quasi volerci dire che, per quanto uno possa credere a questi miracoli, la felicità rimane un traguardo lontano. O almeno, questi miracoli non sono in grado di accorciare il tragitto.

Un'opera caldamente consigliata.

 
Ottimo . Aggiunto al primo post !

Forza forza forza ragazzi !

Vanno bene anche commentini di poche righe //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/smile.png

 
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Black Hole, storia e disegni di Charles Burns (edizione italiana Coconino Press)

Una di quelle opere che difficilmente si dimenticano. Black Hole è sostanzialmente deviato, allucinante e incredibilmente affascinante.

La premesse, così come in generale la trama sulla quale si regge, è abbastanza semplice: in una città che potrebbe essere una città qualsiasi in america, probabilmente a cavallo tra gli anni '70 e '80, siamo partecipi delle storie di un gruppo di ragazzi, e soprattutto veniamo a conoscenza di una sconcertante verità: tra gli adolescenti si sta diffondendo un virus a trasmissione sessuale dall'origine sconosciuta.

Direi di liquidare subito la questione virus: è/non è una metafora sull'AIDS. dipende da come vi va di leggerla, da quello che ho capito Burns non ha mai fornito una precisa spiegazione della sua opera, e io personalmente preferisco vederla come qualcosa di più astratto. Insomma questa malattia e la maniera con cui i ragazzi vi si rapportano non può essere liquidata a semplice metafora sull'AIDS, forse è qualcosa di più. È qualcosa per i quali certi ragazzi cercano di fuggire, mentre altri addirittura la ricercano. Forse è la semplice voglia di crescere? Affrontare prima di tutto se stessi e capire come si vuole continuare la propria vita, quale scelte bisogna compiere. Perché è obbligatorio compiere delle scelte.

Qualcuno però non vuole ammetterlo, vive la propria scelta come una malattia e si isola dal mondo. Altri invece la accettano, abbracciano questa scelta.

Ma questa è solo un'idea.

Stilisticamente è una goduria. Ogni pagina è un caleidoscopio di immagini macabre e sessualmente deviate. Il tratto utilizzato fa quasi male, un nero profondissimo che avvolge ogni cosa e che conferisce profondità anche al più piccolo dei dettagli, trasformandolo appunto in un buco nero.

Oltre alla trama in se, decisamente in secondo piano, è proprio questo aspetto che conferisce forza all'opera. Sequenze oniriche senza fine, tutte assurde e incredibilmente ispirate, dotate di una forza visiva incredibile. Forza ovviamente non fine a se stessa ma atta a sottolineare le difficoltà e le contraddizioni di quello che è probabilmente il periodo più assurdo di tutta la vita, l'adolescenza. Periodo che si porta dietro di tutto, la ricerca dell'autodistruzione, la sessualità in ogni dove, l'incomprensione dei grandi. Tutte queste incertezza e paure finiscono per confluire nello stesso punto, nello stesso momento, e il risultato è questo Black Hole.

Insomma non so se sono riuscito a rendere l'idea, ma quest'opera è dotata di un fascino incredibile, non posso che consigliarla a tutti.

 
Che cosa abbiamo visto e/o letto oggi? | SOLO UN POST AL GIORNO |

spero non ci sia già questo topic se no pazienza:wush:

in questo thread posteremo tutto quello che abbiamo visto o letto durante il giorno //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

io mi sono ri-visto i primi 5 episodi di shuffle:ahsisi: (purtroppo sono diventati introvabili :/ )

 
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Appena finito il gioco di Spectrobes per wii xD epic win!

Stamattina ho guardato l episodio di rinne no lagrange, il 15 di mirai nikki , il 3 di brave 10 e mi sono riguardato gli opening di una 20ina di anime tra cui inuxboku , highschool dxd, kuroshitsuji e stra driver che sn tanta roba xD

 
Appena finito il gioco di Spectrobes per wii xD epic win!Stamattina ho guardato l episodio di rinne no lagrange, il 15 di mirai nikki , il 3 di brave 10 e mi sono riguardato gli opening di una 20ina di anime tra cui inuxboku , highschool dxd, kuroshitsuji e stra driver che sn tanta roba xD
ahaha anche io spesso mi riguardo le opening //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
ahaha anche io spesso mi riguardo le opening //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Io ho quasi tt gli anime che ho guardato in un hard disk da 500gb anche se ormai è pieno xD

Cosi ogni tanto lo collego e passo in rassegna tt le opening

 
Ma perchè vi fossilizzate solo su anime e manga. Esistono anche i fumetti e l'animazione occidentale...//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sad.png

 
Ma perchè vi fossilizzate solo su anime e manga. Esistono anche i fumetti e l'animazione occidentale...//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sad.png
azz .

Ha ragione >,<

Ho rinominato il topic

 
Considerando che gli anime li comincio a guardare verso le 23, non posso postare quelli giornalieri.

Vabbè, letto qualche pagina di One Piece (finito il volumetto) questa mattina prima di uscire per venire al lavoro... oggi inizio il volumetto 7 di QP Soul of Violence che ormai sta volgendo al termine.

Per la lettura notturna invece, prima di andare a dormire, c'è il volume 7 di MUSHISHI che mi attende. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Ma perchè vi fossilizzate solo su anime e manga. Esistono anche i fumetti e l'animazione occidentale...//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sad.png
Ma anche no ..... l unica volta che ho letto un fumetto americano sono stato male 3 giorni .. e per quanto riguarda l animazione occidentalee...... semplicemente non esiste

L animazione è giapponese ... il resto non può essere classificato come tale //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Considerando che era passato la mezzanotte oggi ho visto un episodio di "la malinconia di harui suzumiya" e una di inuyasha.

 
Ma anche no ..... l unica volta che ho letto un fumetto americano sono stato male 3 giorni .. e per quanto riguarda l animazione occidentalee...... semplicemente non esiste
L animazione è giapponese ... il resto non può essere classificato come tale //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
Quoto totalmente, non c'è confronto //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Ma anche no ..... l unica volta che ho letto un fumetto americano sono stato male 3 giorni .. e per quanto riguarda l animazione occidentalee...... semplicemente non esiste
L animazione è giapponese ... il resto non può essere classificato come tale //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
quoto, già non riuscivo a leggermi i vari topolini,batman ecc.. da piccolo,figurati ora //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif non riesco proprio a reggerli,mi viene la nausea :/

 
Io invece adoro i Comics, dire che danno la nausea mi sembra un esagerazione eh //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Cioè come fa a dare la nausea roba del genere mi chiedo

MARVEL_OMNIBUS_X_MEN001.jpg
batman-il-ritorno.jpg
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cioè ho preso i primi tre capolavori del fumetto mondiale che mi son venuti in mente:asd:

 
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Ma anche no ..... l unica volta che ho letto un fumetto americano sono stato male 3 giorni .. e per quanto riguarda l animazione occidentalee...... semplicemente non esiste
L animazione è giapponese ... il resto non può essere classificato come tale //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
suvvia , un pò di elasticità mentale :Onilink:

Non siamo su Anime e Manga ma in Animazione e Fumetti :Onilink:

 


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quoto, già non riuscivo a leggermi i vari topolini,batman ecc.. da piccolo,figurati ora //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif non riesco proprio a reggerli,mi viene la nausea :/
Si parla anche di Comics e fumetti italiani in generale ..

Non è che esistono i manga , i Disney e basta //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 


---------- Post added at 15:36:13 ---------- Previous post was at 15:34:36 ----------

 


Comunque torniamo in topic per cortesia.


Qui si postano in rapida successione le proprie odierne letture e/o visioni .



Siano esse Comics , manga , anime , fumetti italiani , animazione 2D 3D ecc ecc


 
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