dopo avere adorato l'omnibus di miller era abbastanza inevitabile che passassi a
devil: rinascita, e manco a dirlo ho adorato anche questa //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif miller si mantiene su altissimi livelli, gestisce splendidamente la coralità della narrazione dando spazio a più personaggi e caratterizzando ottimamente ogni voce, e confeziona una storia di caduta, morte e rinascita incredibilmente tensiva e viscerale. avvertiamo tutto il dramma di matt in ogni più piccola piega, insieme a lui veniamo travolti dagli eventi e il senso di liberazione durante la rinascita è assoluto.
analogamente solo lodi per i disegni di mazzucchelli, conferiscono tutto il dinamismo e l'espressività che una storia del genere necessita.
e quando un'immagine (meglio, 3) vale più di mille parole:
che capolavoro.
e subito dopo
devil: amore e guerra, per il quale devo avere toni leggermente meno entusiasti rispetto a rinascita, ma è comunque un ottimo fumetto. questa volta il cornetto rimane molto di sfondo, lasciando spazio a kingpin e al folle victor. kingpin che viene ancora più ingigantito del solito dai particolari disegni di sienkiewicz, quasi cartoonesco, probabilmente per sottolineare la piccolezza morale di kingpin in contrasto con la sua grandezza fisica, ma anche per donargli un'aria quasi indifesa, sottolineata dal dramma totalmente umano ed emotivo che sta vivendo.
victor è follia allo stato puro, totale instabilità con solo un baluardo finale e malinconico di pace interiore. miller riesce bene a rendere la sua confusione mentale grazie a una voce narrante che arriva a sfociare nel flusso di coscienza.
indubbiamente gran parte del fascino dell'opera è data dai disegni di sienkiewicz, ci sono tavole indimenticabili.