Rubrica Che Jrpg state giocando al momento? | Discussioni quotidiane su Jrpg... e non solo |

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La cosa triste è che nel manuale dell'originale per SNES Luigi appare in quasi tutte le pagine dicendo che non farà parte dell'avventura, ma che è pronto ad aiutare il giocatore spiegandogli come funziona il gioco e dandogli consigli. Square, come hai potuto relegarlo nel libretto? :bruniii:
Non sapevo di sta cosa. Sacrilegio. :coosaa:
 
Pursuit Force

Continua il mio momento puramente retrò, questa volta mi sono spostato su questo titolo di lancio per psp.
Ricordo chiaramente quanto la critica lo avesse apprezzato all'epoca e dopo vent'anni ho potuto finalmente giocarlo.

Premessa? Non so quanto il me stesso di allora avrebbe apprezzato ma non è mai una bella cosa quando un titolo ti fa male fisicamente alle dita.
Comparto tecnico a parte, sicuramente di pregio per un titolo portatile del 2005, sulla carta era effettivamente il titolo ideale per una portatile.

Con missioni sulla carta rapide, quasi tutte corse contro il tempo,
perfette da inserire alla fermata dell'autobus, in pausa pranzo o in qualunque altro break.

Cosa non funziona per me? Tante cose a mio dire
Il modello di guida era decisamente da rivedere, l'auto sbanda con una facilità impressionante e su psp questa cosa si sentiva tantissimo non avendo un secondo analogico. Il "capo" che urla costantemente contro di te per ogni singola cosa alla JJJ smette di essere divertente e fumettoso dopo cinque minuti e diventa prima noioso, poi pesante, poi detestabile ed infine frustrante. Fortunatamente si possono disattivare voci e sottotitoli.

Ho avuto la netta sensazione di andare incontro a dei grossi limiti di game design.
Le strade cosi strette, le curve...tutto sembra essere fatto per farti perdere vita e l'assenza di veri check point non aiuta soprattutto nelle boss fight che possono essere davvero tremende. La necessità costante di essere veloci (tutte le missioni hanno un limite di tempo in un modo o nell'altro) si scontro contro tutto il resto, la facilità con cui perdiamo vita, la facilità con cui la nostra barra della giustizia va giù per il più piccolo errore, i nemici che ti "chiudono" impedendoti di andare avanti in qualunque modo.
Credo che però la missione che meglio fotografi i problemi del titolo sia quella ispirata a "SPEED" (Sandra Bullock, Keanu Reeves, Dennis Hopper) che è...un'esperienza.

E le sessioni a piedi? Dimenticabili, non se ne sentiva il bisogno soprattutto quando inseriscono dei time limit perché si.

Il sequel dovrebbe essere parecchio meglio da quello che mi hanno detto.
Vedrò se provarlo o meno più in la.

Anche io sono un po’ latitante, ma dopo aver finito Metaphor, subito dopo Persona 5, mi sto prendendo una pausa dai jrpg :asd: Anche io ho nel mirino xenox
Una combo troppo pesante per chiunque quella.
Fai bene a prenderti una pausa.

Quanta roba...ciao Zagat, bentornato e ricorda che i post lunghi qui sono sempre apprezzati.
Con 13 Sentinels non rushare mi raccomando!

Cucciolo è stato un trauma per lui e tranquillo.
Il tono divertentissimo di questo inizio NON cambierà, ci sono delle parti che sono uno spasso.
 
Super Mario RPG
Presa la seconda stella.
Il boss arco che ci crede. :asd:
Sono arrivato anche
nell'isola degli Yoshi. Devo riprovare a battere lo Yoshi violetto, che mi ha battuto alla fine per pochi metri dal traguardo. :gogogo:
 
Jeanne D'Arc

Continua il mio momento psp, messo da parte momentaneamente il sequel di Pursuit Force mi sono buttato su un mio personal favorite.
Jeanne D'arc è un titolo che si ricorda con affetto.

Un inusuale Jrpg strategico d'ambientazione storica con elementi fantasy che vengono via via contestualizzati.
I valori produttivi mi impressionano ancora oggi, la prima sequenza animata durerà almeno cinque minuti ed il titolo ne è pieno.

La cosa che sicuramente non passa inosservata è che pur essendo molto meno complesso di titoli come Tactis Ogre, Final Fantasy Tactis, Fire Emblem o Disgaea rimane ugualmente un tattico a tutti gli effetti. Con il suo triangolo degli elementi, item e skill manegment, uso acuto delle skill, range, trasformazioni e tanto, tanto altro.

L'intro è quanto di più classico possa esserci, un coming at age improvviso, violento e brutale ma se c'è una cosa che Jeanne D'Arc sa fare è darti un senso di finta sicurezza.
è evidente sin dalle prime battute, il Duca di Bedford con il suo aspetto longilineo ed il viso bianchissimo...
è chiaramente un villain, giusto? Ma le cose non sono cosi bianche e nere. Fin da subito è messo in chiaro che si tratta di uno dei cinque eroi che posero fine alla prima invasione dei demoni, non uccide uno dei suoi "vecchi amici" e mette in chiaro sin da subito che il suo obiettivo è solo quello di proteggere il giovane Enrico VI e permettergli regnare. Questo anche facendo un patto con il demonio.

Il taglio di capelli è un tropes classicissimo dell'animazione jap ed in questo contesto è ancora più importante.
Non è solo Jeanne che ha iniziato a cambiare, chi le sta intorno (Lian su tutte) farà la stessa cosa in modo...anche non banale.

Nota? Beh, non posso nascondere che pur sapendo di trovarmi di fronte ad un port 1:1 della versione PSP speravo vanamente di trovare un'opzione per il dub jap.
Più che altro, perché sono un grande appassionato di una certa serie in cui abbiamo un'altra Giovanna D'arco doppiata sempre da Maaya Sakamoto la dove la doppiatrice eng di Jeanne è la doppiatrice di un certo King of Knights.

Anyway, parlando di doppiaggio una cosa molto carina è che i personaggi pur non essendo doppiati da attori francesi, parlano con accento francese.
Una scelta di adattamento sicuramente insolita ed apprezzabile ma la Level 5 (ed i Japan Studio) di allora non erano quelli di oggi, certe cose succedevano più spesso.

Parlando del titolo? Ora come devo affrontare il capitolo 3, sto facendo un po' di free battle per acquistare qualche heal e sentirmi più sicuro prima di proseguire.
 
Jeanne D'Arc

Continua il mio momento psp, messo da parte momentaneamente il sequel di Pursuit Force mi sono buttato su un mio personal favorite.
Jeanne D'arc è un titolo che si ricorda con affetto.

Un inusuale Jrpg strategico d'ambientazione storica con elementi fantasy che vengono via via contestualizzati.
I valori produttivi mi impressionano ancora oggi, la prima sequenza animata durerà almeno cinque minuti ed il titolo ne è pieno.

La cosa che sicuramente non passa inosservata è che pur essendo molto meno complesso di titoli come Tactis Ogre, Final Fantasy Tactis, Fire Emblem o Disgaea rimane ugualmente un tattico a tutti gli effetti. Con il suo triangolo degli elementi, item e skill manegment, uso acuto delle skill, range, trasformazioni e tanto, tanto altro.

L'intro è quanto di più classico possa esserci, un coming at age improvviso, violento e brutale ma se c'è una cosa che Jeanne D'Arc sa fare è darti un senso di finta sicurezza.
è evidente sin dalle prime battute, il Duca di Bedford con il suo aspetto longilineo ed il viso bianchissimo...
è chiaramente un villain, giusto? Ma le cose non sono cosi bianche e nere. Fin da subito è messo in chiaro che si tratta di uno dei cinque eroi che posero fine alla prima invasione dei demoni, non uccide uno dei suoi "vecchi amici" e mette in chiaro sin da subito che il suo obiettivo è solo quello di proteggere il giovane Enrico VI e permettergli regnare. Questo anche facendo un patto con il demonio.

Il taglio di capelli è un tropes classicissimo dell'animazione jap ed in questo contesto è ancora più importante.
Non è solo Jeanne che ha iniziato a cambiare, chi le sta intorno (Lian su tutte) farà la stessa cosa in modo...anche non banale.

Nota? Beh, non posso nascondere che pur sapendo di trovarmi di fronte ad un port 1:1 della versione PSP speravo vanamente di trovare un'opzione per il dub jap.
Più che altro, perché sono un grande appassionato di una certa serie in cui abbiamo un'altra Giovanna D'arco doppiata sempre da Maaya Sakamoto la dove la doppiatrice eng di Jeanne è la doppiatrice di un certo King of Knights.

Anyway, parlando di doppiaggio una cosa molto carina è che i personaggi pur non essendo doppiati da attori francesi, parlano con accento francese.
Una scelta di adattamento sicuramente insolita ed apprezzabile ma la Level 5 (ed i Japan Studio) di allora non erano quelli di oggi, certe cose succedevano più spesso.

Parlando del titolo? Ora come devo affrontare il capitolo 3, sto facendo un po' di free battle per acquistare qualche heal e sentirmi più sicuro prima di proseguire.
l'avevo preso appena uscito sul psn questa estate, ma mannaggia le scene animante non hanno i sub e quindi mi sono arreso già alla prima :sadfrog: faccio troppa fatica con l'inglese parlato, mentre non ho problemi con quello scritto
 
13 Sentinels

Ho ormai capito che la ragazza più desiderata di tutte, nonché apprezzata dal sottoscritto, è..
Kiriko Douji

C’avete creduto eh?:trollface:
Personalmente gradirei una visita dalla Sensei Morimura, ho sempre dei forti mal di testa ultimamente.
Forse devo ancora capire qual’è la mia preferita ma onestamente sono curioso di vedere sta ship dove arriverà. Dacci dentro Hijiyama!:ahsisi:

Tornando seri, sto trovando veramente geniale la progressione, questi “paletti” vincolati alle meccaniche del gioco che siano punti o missioni da completare. Ma in generale tutto il gioco è strutturato in modo molto furbo. Me la prendo con calma, ancora un mese a Xeno X ed è più che sufficiente.

Su Switch si comporta bene, nessun difetto da segnalare o degno di nota. Un leggerissimo lag/downscale al passaggio da portable a dock ma è proprio una sciocchezza.
 
l'avevo preso appena uscito sul psn questa estate, ma mannaggia le scene animante non hanno i sub e quindi mi sono arreso già alla prima :sadfrog: faccio troppa fatica con l'inglese parlato, mentre non ho problemi con quello scritto
Per i filmati guarda un video su Youtube così puoi mettere in pausa e riascoltare la parte che non hai capito. Non perderti questo gioiellino.
 
Jeanne D'Arc

Ho sempre trovato affascinante come dietro il look da anime shonen e la presentazione semi fantasy, questo titolo ci vada giù pesantissimo sin dalle prime battute ma in retrospettiva? Credo che sia proprio questa sua estetica apparentemente cosi leggera a permettere di mettere in scena cose come...
un uomo che si getta da in un burrone per la disperazione

Vi è tanta cura anche quanto non te lo aspetti.
Jean e Bertrand, i due primi personaggi reclutati all'infuori del terzetto iniziale, sono chiaramente ispirati Jean de Metz e Bertrand de Pougeleny, storicamente fra i primissimi seguaci di Giovanna D'arco ed il loro incontro? Avviene nella cittadina di Vaucouleurs dove servivano il comandante di stanza nella fortezza Ser Robert.

D'altra parte...
Gilles è introdotto in modo più graduale ma è subito fondamentale per il character development di tutti i caratteri principali.
Scoprire di essere entrambi in possesso di uno degli armlet, il convincere il duca a mettere da parte il proposito di guadagnare qualche anno di vita.
Gilles è il primo a credere davvero in Jeanne in quanto salvatrice, inviata del cielo dopo averla vista combattere

Il suo armlet non gli parla ma è convinto che sia un segno che lo abbia fatto a Jeanne, una ragazza qualunque, e non a lui che ha ereditato il suo da suo padre.
Si tratta di un incontro NON banale, perché Roger chiaramente invaghito della protagonista è fortemente geloso di questo rapporto confidenziale sin dalle prime battute, che arriva proprio quando lui era pronto a suggerire di abbandonare tutto e tornare indietro. E Lian? Beh, lei soffre perché è innamorata di Roger, tipico triangolo amoroso che però viene reso molto bene.

Soffre e soffrirà TANTO Lian, più di tutti gli altri.

Nulla però in queste prime fasi batte...
la scena in cui Jeanne riconosce il re, guidata solo dal indizio di Gilles e dalla voce.
In barba allo sparlare e gli insulti dei nobili, un tema costante e ricorrente ma che in quei secondi mette genuina ansia ed inquietitudine.

Ci sono tante serpi nella nobilita, non solo fra i filo inglesi ma anche semplicemente gente pigra, avida o non disposta ad accettare gli ordini di una ragazzina che ha fatto più di tanti in pochissimo tempo. Ora? Beh, con l'introduzione di La Hire devo fermarmi un pochino. Perché? Perché in contemporanea è arrivato il bes boy Rufus.
Con tutta probabilità il personaggio più schifosamente OP del titolo. Solo che furbescamente all'inizio sembra molto sottotono, fra movimento limitato degli axe wielder/therion e stat decisamente inferiori rispetto a La Hire (Che rimane un compagnone) o personaggi di base più agili come Colet (Tanto op pure lui con le giuste skill) o con un range assurdo come Marcel.

Super Mario RPG
Presa la terza stella.

Sono uno chef stellato :barbieri:
Stai tranquillo, il meglio deve ancora venire.

Un approccio costante ma lento è la strategia migliore.
Succedono TANTE cose e si rischia fortemente di perdere qualche dettaglio, sfumatura, riferimento.
è strapieno.

l'avevo preso appena uscito sul psn questa estate, ma mannaggia le scene animante non hanno i sub e quindi mi sono arreso già alla prima :sadfrog: faccio troppa fatica con l'inglese parlato, mentre non ho problemi con quello scritto
Lo posso capire, molti personaggi hanno anche una parlata volutamente particolare che può rendere difficile la comprensione ma l'idea suggerita da VIncent mi sembra un buon compromesso.
 
Stai tranquillo, il meglio deve ancora venire.
No ma finora mi sta piacendo tutto. Quella in spoiler era solo una battuta scema venuta sul momento. :asd:
Geno è pazzesco. La putenza nel party.
E il finale della battaglia con il terzo boss mi ha fatto sorridere. ^^
Ti aspetti che devi fare una mega corsa per uscire in tempo dalla caverna, invece resistono alla mega esplosione. E fantastico quando raccolgono la terza stella tutti sporchi di nero dalla fuliggine. :rickds:
 
Atelier Ryza


Empel è entrato nel party.
Non mi ci trovo al momento.:tristenev:
Lo stile di combattimento può anche essere particolare ma le sue skills tendono ad essere troppo simili tra loro sia visivamente che come effetto. Caspita, è più varia Klaudia che usa un flauto. Un flauto.
Di conseguenza non è immediato attivare gli Action Order degli alleati. Se si controlla lui direttamente dico. A meno che non si punti tutto sull'uso dei Core Item con lui. Ovviamente con gli oggetti puoi fare tutto quello che vuoi e presenta ben 4 slot di equipaggiamento di default.


Mi hanno sbloccato il weasel all'atelier per fare pratica nei combattimenti come si faceva con la pecora di Atelier Shallie. bei tempi.
Carina l'idea della classifica di danno, etc per questa battaglia, con tanto di ricompense.



Adesso sto esplorando la
Liese Valley.

Ho sconfitto oggi Shining Puni e Savage Assassin.
Ma quanto picchiano i weasel di questi posti? :azz: Trovo più problematici loro dei miniboss.
 
Atelier Ryza


Empel è entrato nel party.
Non mi ci trovo al momento.:tristenev:
Per me invece è stato il contrario, una volta entrati Empel e Lila non sono più riuscito a tornare indietro. Sono diventati talmente forti che mi si sarebbe incasinato tutto (o forse pigrizia mia). A parte che mi piacevano come personaggi e conto di usare maggiormente Klaudia&Co nei titoli successivi.

Di conseguenza non è immediato attivare gli Action Order degli alleati. Se si controlla lui direttamente dico. A meno che non si punti tutto sull'uso dei Core Item con lui. Ovviamente con gli oggetti puoi fare tutto quello che vuoi e presenta ben 4 slot di equipaggiamento di default.
Beh si non è assolutamente immediato, e a conti fatti gli Action Order rappresentano il party building del gioco, io con Ryza avevo 4 slot con roba craftata apposta per il loop sia di Empel che Lila e li spammavo letteralmente. Sono anche molto in sintonia loro due, non so se dipenda da coppie specifiche o se siano tutti viabili alla fine, bisogna sperimentare.

In ogni caso buon proseguimento!

Che bello Atelier Ryza, ancora ci penso.:fiore:

Ps parlo sempre non avendo giocato i vecchi Atelier, quindi è stato tutto nuovo per me. Non ho idea di cosa sia ricorrente nel gameplay.
 
Ultima modifica:
A proposito dimenticavo una cosa di Atelier Ryza, sono appena tornato del resto alcune cose vengono a mente.

Attenzione spoiler.

Ditemi, quando vedrò ufficialmente Kilo Brunnen? :ahsisi: Continua questa cosa vero? Almeno un si.
 
Super Mario RPG
Nella dimora di Booster. Quest'ultimo sul suo trenino mi stava facendo sbellicare. Anche nel design. :rickds:

Booster:
"La mia futura sposa sta cantando in continuazione questa melodia: 'MARIOAIUTO-MARIOAIUTO-MARIOAIUTO'... ma fhe vuol dire?"

:rickds:
 
Atelier Ryza

Sto esplorando la
Holy Tower of Pynnor.
Per ora fatta la prima zona. Per come l'hanno hyppata durante il gioco mi aspetto qualcosa di molto interessante qui dentro.

Ho sconfitto il
Dragon Lord.
Infame però, non ero preparato contro lo status veleno.

Ho anche battuto Eternal Sculpture e Mirage Master.

Mi turba che non ho potuto esplorare circa metà della Liese Valley. Devo capire che tipo di oggetto devo sintetizzare per raggiungere certe zone.
 
Jeanne D'Arc

Ho appena completato il capitolo due, stage dodici e con esso dovrei essere all'incirca ad un terzo del viaggio.
Il capitolo due tratta di un passaggio fondamentale nonché storicamente accurato a modo suo degli exploit della pulzella.

Con la
conquista delle fortezze di Saint Loup, Augustins ed infine quella di Tourellens.
Vera e propria roccaforte inglese nel sud della Francia, agli ordini del comandante di stanza Glasdale.

Fra lui e Talbot, nostra ideale "nemesi" in questa prima parte del titolo non scorre buon sangue.
Talbot rimane un ipocrità nel dare a Jeanne della strega (ed altre cosine ) quando è il primo ad utilizzare mostri e demoni di ogni tipo ma Glasdale tentenna troppo, esita non risulta decisivo. Le sue interazioni sono con Talbot non con Jeanne che lo incontra solo una volta sul campo di battaglia.

Uno dei momenti più importanti però passa inosservato...
ed è a suo modo accurato.
Durante l'assedio della seconda fortezza, mentre incita i suoi uomini (con il famoso banner)ed aiuta a tirare su una scala per l'assedio, Jeanne viene ferita da una freccia.
Fra il collo e la spalla sinistra, una ferita estremamente grave se non mortale.

Storicamente al suo processo Giovanna d'Arco sostenne che "sapeva" in anticipo che sarebbe stataferita e che lo aveva comunicato persino al re.
In questo caso però le cose vanno diversamente, condotta in fretta e furia in infermeria la pulzella rischia di morire gettando nello sconforto i suoi compagni...questo prima che Roger, rimasto solo con lei e Lian utilizzi il suo misterioso potere per guarirla.

Una luce? No, nebbia oscura.
Roger soffre di amnesia ed abbiamo già visto a questo punto alcuni piccoli flashback su di lui, questo unito al fatto che già nell'intro Bedport viene mostrato intento a fare esperimenti dovrebbe far intuire tante cose.

Quel che conta ora però è il distacco.
Fra chi? Fra Roger e Lian ed il resto del party.
La fede in Jeanne di Gilles e gli altri ha del fanatismo, tornata lei tutti sono pronti a rigettarsi in battaglia dieci volte più motivati di prima.

I nobili scettici ed orgogliosi che prima non volevano neppure guardarla, figuriamoci combattere insieme o prendere ordini da lei ora la salutano come "comandante invincibile".
Capace di prendere una fortezza in un giorno e respingere l'immediato tentativo di riprenderla.

Il meglio di questa separazione viene però reso da Roger che attacca Gilles.
I due non si piacciono ma il ragazzo a completamente frainteso le intenzioni del nobiluomo che ricorda "Noi siamo le pedine. Tutti noi, siamo qui a combattere perché c'è Jeanne".

Poche, semplici che vanno dritte al punto e che gettano ancora più discordia in un quadro meno lineare del previsto.
Nube tempestose si stagliano all'orizzonte.
Le vittorie...
hanno convinto il grosso dell'esercito a mettersi in gioco, con l'obiettivo di accompagnare il Delfino alla cattedrale di Reims per incoronarlo.
Storicamente? La più grande vittoria di Giovanna d'Arco ma come Roger avrà modo di sentire fra i dolori sempre più lancinanti della sua testa...a qualcuno questo non va bene.
Qualcuno di molto vicino al Re.

Il tutto mentre Lian osserva tutto questo con sguardo preoccupato non sa che presto sarà lei a salire sull'ideale palco di questa guerra.
Facendosi trascinare dalla corrente.

Talbot, nella sua ipocrisia, non mentiva.
Jeanne è troppo..."simple minded" si direbbe in inglese, vuole rendere tutti felici ma non tutti la pensano come lei.
E presto se ne renderà conto, persino prima che i "giocattoli" di Bedport scendano in campo.

Ora? Voglio arrivare rapidamente allo stage 14, perché arrivano degli innesti importanti.
Dopodiché ho già un po' di cose in mente. Con lo stage 10 si sblocca quella che è sostanzialmente l'alchimia, Cuisses può combinare due skill gem compatibili per crearne una nuova.
Io mi sono già dilettato, soprattutto per dare a Rufus tutti gli strumenti di cui ha bisogno per fare quello che fa meglio, vincere.
Ah, e si. Per chi ha giocato altri titoli Level 5, Cuisses è letteralmente Toady di Rogue Galaxy o almeno, lo è per il momento.

Ultimissima cosa da me fatta?
Beh, che domande? Affrontare il primo stage extra.
Non solo per gli importantissimi reward ma per saggiare il livello del mio party.
Le pianure di Altois non sono uno stage "complesso" ma molto impegnativo per questo momento del titolo.
Piene zeppe di nemici enormi e con tantissimi hp.
 
Jeanne D'Arc

Il capitolo terzo è decisamente più breve...
ma estremamente importante per Jeanne ed i caratteri principali in genere

La protagonista, sempre più presa dal suo ruolo di salvatrice, sempre più convinta di essere la "prescelta" del Signore ha iniziato a curarsi sempre meno di altre cose.
Su tutti? Il disagio provato da Roger, sempre più taciturno, schivo ed isolato nell'accampamento. Le preghiere di Liane si scontrano contro un continuo rimandare e minimizzare, con conseguente risposta "Ti odio" anch'esso totalmente ignorato.

Jeanne non è consapevole di tante cose ma le operazioni militari in Borgogna le saranno rivelatrici, in moltissimi sensi.
Non a tutti i francesi sta bene che il Delfino venga incoronato ufficialmente. Chi ha un minimo di conoscenza del periodo sa quanto i dissapori fra i borgognoni e la corona saranno cruciali per il tragico destino di Giovanna D'Arco ma di fronte al rifiuto iniziale, il party segue il suggerimento di un frate viaggiatore, Padre Richard.

Il suo all'inizio parrebbe un astuto piano per mettere la pulzella ed i suoi in trappola...ma è uno stratagemma.
In quanto detentore di uno degli Armlet, il frate ha deciso di scommettere su una Francia unificata ed ha usato la sua posizione ed il suo retaggio di famoso stratega per mettere nel sacco Slinker.

Chi è costui? Beh, è uno dei tre Therion convocati da Bedport sul finale del dodicesimo stage e che fungeranno da villain ricorrenti da qui in avanti.
A cominciare dal convocare una banda di mercenari, guidata da Bartolomeo per fermarci nelle pianure vicine.

Trovo pregevole come si riesca a parlare da toni buffi a serie in modo cosi naturale...
Bartolomeo viene riportato sui suoi passi dall'Elfa Beatrix, sua promessa mentre a Talbot dopo l'ennesimo fallimento non restava che cercare una morte onorevole...o forse no?
Talbot è John Talbot, "l'Achille inglese" noto per essere stato un pessimo stratega ma un grande guerriero contrariamente a William Glasdale comandante di stanza ad Orleans(morto durante l'assedio), morirà solo molto anni dopo in età avanzata.

Quindi digressione storica? Si, dai.
Padre Richard è letteralmente Frate Richard, il confessore storico di Jeanne nonché suo consigliere.
Nell'entourage della pulzella vi era inoltre un uomo "Colet" messaggero reale, nonché fra i pg. più op del titolo.
Più interessante è il caso di Marcel e Rufus.

Se entrambi apparentemente sono un "one more", andando a scavare si può trovare qualcosa e capire anche perché i loro nomi sono diversi ma le altre parti combaciano.
Marcel potrebbe essere un giovane servitore che accompagnava Colet, chiamato anch'esso Richard mentre Rufus per possanza fisica e legame con La Hire è quasi sicuramente Jean detto Poton divenuto poi Maresciallo di Francia, responsabile delle scuderie reali nonché artefice della cattura di John Talbot.

Non ho nulla su Bartolomeo e Beatrix.
Ho visto alcuni elucubrare ed azzardare l'idea che il primo sia l'omonimo condottiero italiano Bartolomeo d'Alviano che servì prima gli inglesi e poi i francesi come mercenario solo che la sua presenza sarebbe un pelino anacronistica, di circa un ventennio. Non che in un setting come questo un piccolo anacronismo sia un problema ma volevo sottolinearlo.

Tornando IN, è proprio grazia all'ultimo arrivato che...
Jeanne apre gli occhi su una realtà che ignorava.

In quanto contadina, in quanto popolana è del tutto estranea ai giochi di potere della nobiltà ed a come l'intera guerra dei cent'anni non sia altro che una enorme faida fra le due famiglie reali, inglese e francese, strettamente imparentate fra di loro, per motivi di eredità. Siamo pur sempre nel XV secolo, sono passati duecento anni da quando Giovanni Senza Terra "Perse" la natia Normandia guadagnandosi il soprannome con cui lo conosciamo ancora oggi.

Le parole di Talbot per quanto poste in modo molto più altisonante e criptico del dovuto, si sono dimostrate portatrici di verità per quanto ci sia voluto il pragmatismo di frate Richard a rendere tutto in modo semplice e conciso. La convinzione ferrea di Jeanne di "rendere felici tutti" subisce un colpo tremendo.

Siamo prossimi ad una delle svolte più importanti all'interno della trama.
Per questo mi sto preparando un po', ho avuto tre nuovi innesti e vi è un singolo personaggio davvero inedito che deve ancora unirsi ai miei ranghi.
Valutare a quali unità dare la priorità è fondamentale.
Jean come "lancere" è superiore a GIlles che però in quanto
portatore di armlet
ha un boost che non si può tralasciare.

Padre Richard è un mage puro, ora cercare formule per creare incantesimi davvero potenti non è più solo flavor mentre Beatrix è un ibrido Arciere-mago.
Sicuramente meno affidabile di Marcel come semplice ranged fighter ma da tenere in considerazione se si vuole un personaggio più eclettico.

Curioso come però abbiano dei tick verbali molto riconoscibili.
è una cosa che hanno tanti personaggi, La Hire parla in terza persona, Rufus inserisce tante "R" al posto di altre consonanti (il joke è "ruff"), Colet parla come un ragazzo di borgata.
Gli arcieri invece parlano rispettivamente inserendo -ette a vezzeggiare la stragnande maggioranza dei nomi propri e con allitterazzioni.
Che più in la si scoprirà essere una scelta fatta pressoché con tutti gli elfi.

Ed il mio viaggio alle pianure di Altois?
Beh, il primo clear è stato quasi indolore dal secondo in poi ho avuto bisogno di un po' di supporto.
Non ho ancora creato Dragon Slayer come passiva ed i mob sono una minaccia senza.
Curiosità? Le pianure sono la prima istanza in cui troviamo delle skill gem che NON sono equipaggiabili da nessuno.
Sono solo da vendere o usare come materiale per crearne delle altre oltre che ovviamente per essere annotate nei cataloghi appositi.
 
Super Mario RPG

Presa la quarta stella. il boss Torta mi ha fatto un pò penare, ma più perchè non avevo capito che bisogna colpirlo con
attacchi fisici invece che magici
molto belli
i messaggi desiderio poco prima di prendere la quarta stella. Ho scoperto:
Il desiderio di Mallow e quello di Luigi, great :bananarap:

Ora devo combattere con il boss della
nave sommersa. Belli gli indizi per formare la parola d'ordine in cui devi risolvere un enigma per ognuno dei suggerimenti che alla fine ti danno.
 
Carinissima la parte dei desideri a Mario RPG :geddoe:

Baten kaitos origins: eravamo rimasti
a Guillo che ci attacca nel passato allo scopo di sterminare "Malpercio"
e ci siamo rimasti per tanto tempo dato che è stata probabilmente la battaglia più frustrante del gioco insieme a un certo volatile nella giungla :dsax: Veramente un incubo :dsax:
Superato questo grande scoglio ci sono state una quantità di scene e rivelazioni
in cui ci viene confermato che "noi" in realtà siamo Marno e soprattutto l'ultimo confronto con Shanath, molto veloce però devo dire, dove ci rivela parte del progetto di creazione degli spiriter e la sua parentela con il defunto imperatore Olgan.
Abbiamo anche la conferma che la bambina che giocava sempre con la palla con lui è la piccola Savyna, come immaginavo.
A quanto pare siamo arrivati alla fase finale del titolo, con le ultime quest secondarie importanti prima di recarci al dungeon finale. Devo dire che questo è il primo momento in cui avverto un po' di delusione
intanto sentire citare così casualmente Duhr e il popolo della Terra come se fossero facilmente raggiungibili, quando nel primo gioco superare le nubi tossiche era giustamente considerato una follia; poi la fine rapida di Shanath (nostra nemesi da inizio gioco) mi ha un po' spiazzato. Anche la famosa "battaglia degli dei" è stata veramente sbrigativa così come l'hanno mostrata qui.
E Verus, Geldoblame e Giacomo? Sicuramente si rivedranno prima della fine, ma essendo rimasto solo il dungeon finale di trama effettiva non mi aspetto molto...
E soprattutto, niente Mira :sadfrog:

Ys Memories The Oath in Felghana: ho superato
le montagne Elderm
ho grindato abbastanza per comprare l'equipaggiamento migliore e quindi riesco a proseguire abbastanza bene anche con i boss. Dopo il dungeon abbiamo anche scoperto un bel po' di retroscena della storia.
Unica nota negativa: ho perso una quest (quella del bambino scomparso) perchè a quanto pare andava fatta in un lasso di tempo abbastanza breve. Eppure l'ho anche cercato...ma ora è troppo tardi :cry2:
 
Baten kaitos origins: eravamo rimasti…
Ciao Phosdia. Anch’io ho preso Baten Kaitos ma non so bene che gioco aspettarmi, è Monolith sono andato un po’ a fiducia. :bah:

Come va in generale? È molto complesso? Scusa l’ot se vuoi rispondermi in topic è uguale.
 
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