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Ghost 'n Goblins Resurrection
Dopo Dungeon Encounters un tuffo nel passato che passato non è sono voluto rimanere sulla stessa linea.
Ho sempre adorato le avventure di Sir Arthur.
Nel loro essere spietate, hanno un fascino unico. Un misto di horror, ironia, appagamento e brutalità.
Non avevo mai visto nulla di questo Resurrection ma sapevo che presto o tardi lo avrei recuperato.
L'occasione è arrivata durante uno dei tanti tagli a dieci euro, serviva solo il momento adatto per rigiocarlo.
Confesso che avevo un po' di timore ad approcciarlo anche perché non sapevo cosa aspettarmi avendo ignorato news di ogni tipo.
Un remake? Un soft reboot? Un misto? Un capitolo inedito? Qualcosa di diverso ma simile?
Ad ora la risposta che posso dare è un capitolo celebrativo che prende quanto di più iconico visto nei primi capitoli e li utilizza in modo diverso.
L'inizio è già molto chiaro, uno stage è ispirato al Cimitero di Ghosts, l'altro ai patiboli di Ghouls.
è pretestuoso da parte mia ma presumo che le scelte grafiche possano aver generato più di una critica.
è un approccio, decisamente particolare. A giudicare dall'intro suppongo che si volesse ricreare l'effetto pergamena tipico di alcuni show horror; a me non dispiace ma capisco chi avrebbe voluto un classicisismo ed intramontabile 2D sempre caro ai nostri cuori e che sviluppatori come Vanillaware fanno amare ancora oggi.
Le musiche d'altra parte sono tutte remix dei temi classici, sempre incalzanti e super orecchiabili.
I controlli sono presi di peso dai primi due capitoli, quindi niente doppi salti, quattro direzioni per "sparare" ma le magie non sono legate alla nostra arma e possiamo usarle anche senza dell'armatura d'oro
La novità più grande è però costituita dalle Umbral Bee. Queste creaturine, spesso imboscatissime, sono la "valuta" con cui possiamo sbloccare i vari incantesimi ed abilità passive per semplificare il nostro viaggio.
Ho già puntato un incantesimo che dovrebbe permettere di raccoglierle quando sono in "fuga" ed un altro che potrebbe essere particolarmente OP.
La PRIMA cosa da fare però è stata allargare l'inventario, chi conosce la serie SA sin troppo bene come l'arma sbagliata presa per errore può mandare a monte i sofferti progressi in uno stage.
Ed io? Beh, non sento il bisogno di rinunciare al mio adorato pugnale
Affidabile, forte, veloce.
Ho ovviamente provato a sperimentare pressoché tutte le armi che ho trovato con risultati molto, molto variabili, vedi il martello che non capisco come possa anche solo pensare di funzionare in quanto arma melee con una piccola onda d'urto.
I boss sono quelli che conosciamo ed allo stesso tempo NO...
Ora come ora?
Ho chiuso dopo aver completato uno dei due secondi stage.
Quale? Beh ovviamente...
Ora tocca all'altro secondo stage dove mi aspetto di scivolare tanto.
...ma proprio tanto.
In ultimo, domanda scontata.
A che difficoltà sto giocando? Non ho l'abilità per giocare a Legendda e voglio comunque vivere l'esperienza completa, quindi niente Paggio.
La scelta era quindi fra Cavaliere e Scudiero, dilemma che ho risolto con il lancio di una moneta (Scudiero) e fino ad ora sono soddisfatto della mia scelta.
Mi spiace solo non avere qualcuno con cui giocare in combo, i vari spettri controllati dal secondo giocatore credo possano dare una grossa mano soprattutto alle difficoltà più elevate ed in generale è sempre bello avere un titolo co-op locale.
Dopo Dungeon Encounters un tuffo nel passato che passato non è sono voluto rimanere sulla stessa linea.
Ho sempre adorato le avventure di Sir Arthur.
Nel loro essere spietate, hanno un fascino unico. Un misto di horror, ironia, appagamento e brutalità.
Non avevo mai visto nulla di questo Resurrection ma sapevo che presto o tardi lo avrei recuperato.
L'occasione è arrivata durante uno dei tanti tagli a dieci euro, serviva solo il momento adatto per rigiocarlo.
Confesso che avevo un po' di timore ad approcciarlo anche perché non sapevo cosa aspettarmi avendo ignorato news di ogni tipo.
Un remake? Un soft reboot? Un misto? Un capitolo inedito? Qualcosa di diverso ma simile?
Ad ora la risposta che posso dare è un capitolo celebrativo che prende quanto di più iconico visto nei primi capitoli e li utilizza in modo diverso.
L'inizio è già molto chiaro, uno stage è ispirato al Cimitero di Ghosts, l'altro ai patiboli di Ghouls.
è pretestuoso da parte mia ma presumo che le scelte grafiche possano aver generato più di una critica.
è un approccio, decisamente particolare. A giudicare dall'intro suppongo che si volesse ricreare l'effetto pergamena tipico di alcuni show horror; a me non dispiace ma capisco chi avrebbe voluto un classicisismo ed intramontabile 2D sempre caro ai nostri cuori e che sviluppatori come Vanillaware fanno amare ancora oggi.
Le musiche d'altra parte sono tutte remix dei temi classici, sempre incalzanti e super orecchiabili.
I controlli sono presi di peso dai primi due capitoli, quindi niente doppi salti, quattro direzioni per "sparare" ma le magie non sono legate alla nostra arma e possiamo usarle anche senza dell'armatura d'oro
La novità più grande è però costituita dalle Umbral Bee. Queste creaturine, spesso imboscatissime, sono la "valuta" con cui possiamo sbloccare i vari incantesimi ed abilità passive per semplificare il nostro viaggio.
Ho già puntato un incantesimo che dovrebbe permettere di raccoglierle quando sono in "fuga" ed un altro che potrebbe essere particolarmente OP.
La PRIMA cosa da fare però è stata allargare l'inventario, chi conosce la serie SA sin troppo bene come l'arma sbagliata presa per errore può mandare a monte i sofferti progressi in uno stage.
Ed io? Beh, non sento il bisogno di rinunciare al mio adorato pugnale
Affidabile, forte, veloce.
Ho ovviamente provato a sperimentare pressoché tutte le armi che ho trovato con risultati molto, molto variabili, vedi il martello che non capisco come possa anche solo pensare di funzionare in quanto arma melee con una piccola onda d'urto.
I boss sono quelli che conosciamo ed allo stesso tempo NO...
il ciclope è piuttosto brutale per una prima boss fight.
Soprattutto quando si "sposta" in background e la hit box dei suoi colpi diviene poco chiara ma che soddisfazione stordirlo a farlo a cadere a terra. è inoltre un vero colosso rispetto all'originale
Molto più semplice Shielder che superata la primissima fase con l'ascia, ho trovato molto tranquillo e poco pericoloso. Da ragazzino sconfiggerlo su cabinato fu una gioia senza pari.
Soprattutto quando si "sposta" in background e la hit box dei suoi colpi diviene poco chiara ma che soddisfazione stordirlo a farlo a cadere a terra. è inoltre un vero colosso rispetto all'originale
Molto più semplice Shielder che superata la primissima fase con l'ascia, ho trovato molto tranquillo e poco pericoloso. Da ragazzino sconfiggerlo su cabinato fu una gioia senza pari.
Ora come ora?
Ho chiuso dopo aver completato uno dei due secondi stage.
Quale? Beh ovviamente...
l'Hellfire Hamlet.
Perché? Perché sapevo di incontrare il Best Boy, il Best Demon.
Mi si sono illuminati gli occhi quando l'ho visto sulla cover, Capcom ha completamente rivisto l'immagine del Cerb affrontato da Sir Arthur nell'originale dandogli una forma completa degna di tale nome MA rimanente fedele alla sua idea hellhound a testa singola.
Nella penultima fase del livello quando dobbiamo scalare un mulino fuggendo dalla lava si viene "accolti" dal nostro cucciolo anzi cuccioli. Giallo, Arancione, Viola. Bisogna osservarli, perché ognuna delle tre parti combatte in modo diverso. Quella arancione cerca lo scontro melee e ti salta addosso, quella gialla "vola" in alto e fa cadere lapilli, quella Viola è stazionaria e ci colpisce con un potente getto di fuoco.
L'ho trovata una furba scelta di game design, osservandoli bene, una volta arrivati alla Boss fight vera e propria, sappiamo già cosa aspettarci.
La forma gigantesca e tricefala è solo il riscaldamento, è combattere con le tre teste separate il vero scontro ed a seconda di chi si lascia per ultima si avranno o meno ancora più difficoltà, perché l'ultima testa tornerà ad essere gigantesca come la forma completa.
Leggasi? Lasciare assolutamente la testa viola per ultima, stazionaria e più semplice da gestire.
Quella arancione deve essere assolutamente la prima a morire, troppo, troppo pericolosa con il suo continuo starci addosso
Perché? Perché sapevo di incontrare il Best Boy, il Best Demon.
Mi si sono illuminati gli occhi quando l'ho visto sulla cover, Capcom ha completamente rivisto l'immagine del Cerb affrontato da Sir Arthur nell'originale dandogli una forma completa degna di tale nome MA rimanente fedele alla sua idea hellhound a testa singola.
Nella penultima fase del livello quando dobbiamo scalare un mulino fuggendo dalla lava si viene "accolti" dal nostro cucciolo anzi cuccioli. Giallo, Arancione, Viola. Bisogna osservarli, perché ognuna delle tre parti combatte in modo diverso. Quella arancione cerca lo scontro melee e ti salta addosso, quella gialla "vola" in alto e fa cadere lapilli, quella Viola è stazionaria e ci colpisce con un potente getto di fuoco.
L'ho trovata una furba scelta di game design, osservandoli bene, una volta arrivati alla Boss fight vera e propria, sappiamo già cosa aspettarci.
La forma gigantesca e tricefala è solo il riscaldamento, è combattere con le tre teste separate il vero scontro ed a seconda di chi si lascia per ultima si avranno o meno ancora più difficoltà, perché l'ultima testa tornerà ad essere gigantesca come la forma completa.
Leggasi? Lasciare assolutamente la testa viola per ultima, stazionaria e più semplice da gestire.
Quella arancione deve essere assolutamente la prima a morire, troppo, troppo pericolosa con il suo continuo starci addosso
Ora tocca all'altro secondo stage dove mi aspetto di scivolare tanto.
...ma proprio tanto.
In ultimo, domanda scontata.
A che difficoltà sto giocando? Non ho l'abilità per giocare a Legendda e voglio comunque vivere l'esperienza completa, quindi niente Paggio.
La scelta era quindi fra Cavaliere e Scudiero, dilemma che ho risolto con il lancio di una moneta (Scudiero) e fino ad ora sono soddisfatto della mia scelta.
Mi spiace solo non avere qualcuno con cui giocare in combo, i vari spettri controllati dal secondo giocatore credo possano dare una grossa mano soprattutto alle difficoltà più elevate ed in generale è sempre bello avere un titolo co-op locale.