Rubrica Che Jrpg state giocando al momento? | Discussioni quotidiane su Jrpg... e non solo |

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Sea of stars: sono alla fase di "pulizia" di tutte le quest e segreti prima del dungeon finale.
Sono successe un sacco di cose, ma una in particolare non me l'aspettavo proprio...
Parlo della morte di Garl, bella mazzata inaspettata.
Sapevamo che gli era rimasto poco tempo ma non lo so, mi dava l'idea che ci sarebbe stato un modo per salvarlo...

Ma bisogna andare avanti e dare un senso al suo sacrificio, è il momento di andare nel Mare di Stelle. Visivamente affascinante e con sprazzi di 3d, mi aspettavo quasi che sarebbe stato in 3d il gioco d'ora in poi (non sarebbe stato male come idea in effetti, considerando il twist di The Messenger...), ma era solo un passaggio veloce per arrivare al nostro vero obiettivo.
Il mondo di Serai è super tecnologico, mi ha un po' spiazzato all'inizio per il contrasto con il nostro mondo ma ci si fa l'abitudine. L'atmosfera cupa e la "derelict factory" le vedo come una grande citazione al Futuro di Chrono trigger, tocco fantastico! Ho apprezzato in particolare la musica dell'overworld, poche note ma efficacissime nell'esprimere il senso di desolazione che pervade tutto.
Dopo la battaglia di gran lunga più difficile del gioco (seriamente, non ho mai avuto alcuna difficoltà fino ad ora, anzi) ci aspetta una bella sorpresa: reclutiamo un nuovo membro del party! B'st, un'anima vittima degli orribili esperimenti di Aephorul, dotata finalmente di un corpo grazie al vetro liquido. È buffo vederlo cambiare forma a seconda delle circostanze, ad esempio in acqua si trasforma in una bottiglia :)
Certo che...manca Garl :sadfrog:

Olympia soiree: mi manca solo la run con il "poster boy" Akaza, che è quello che aspettavo di più :eee:
Ma non solo per lui eh! Anche perchè è la true route e tutti i misteri verranno finalmente spiegati :uhmsisi:
 
Niente, nonostante i consigli datomi non riesco ancora a uccidere tutte quelle ondate di merda. Sto giocando a normal, mi rimane da abbassare tutta la difficoltà al livello più facile o tentare come detto da Vincent di aumentare al livello max hardest per infliggere più danni anche se ne subiró di più.
Sono a poco così dal dropparlo.
 
Ultima modifica da un moderatore:
Niente, nonostante i consigli datomi non riesco ancora a uccidere tutte quelle ondate di merda. Sto giocando a normal, mi rimane da abbassare tutta la difficoltà al livello più facile o tentare come detto da Vincent di aumentare al livello max hardest per infliggere più danni anche se ne subiró di più.
Sono a poco così dal dropparlo.
è una soluzione.
Perché a merciless colpire le debolezze fa molto più male, quindi lo scontro dura meno se colpisci sempre le debolezze.
La logica è quella ed è per questa regione che Merciless è più "facile" di Hard se hai anche una solo una discreta conoscenza delle meccaniche di gioco.

Ve ne sono altre? Si, certo.
Però sono tutte strategie meno standard.
 
Niente, nonostante i consigli datomi non riesco ancora a uccidere tutte quelle ondate di merda. Sto giocando a normal, mi rimane da abbassare tutta la difficoltà al livello più facile o tentare come detto da Vincent di aumentare al livello max hardest per infliggere più danni anche se ne subiró di più.
Sono a poco così dal dropparlo.
Fai un tentativo, alla difficoltà massima si fanno molti più danni colpendo le debolezze. L'importante è riuscire a chiudere gli scontri in pochi turni per passare velocemente a quelli successivi.
 
Fai un tentativo, alla difficoltà massima si fanno molti più danni colpendo le debolezze. L'importante è riuscire a chiudere gli scontri in pochi turni per passare velocemente a quelli successivi.
Vero, ho provato poco fa la max difficoltà ed effettivamente per questo scontro è meglio, anche se non puoi permetterti di sbagliare. Infatti sono riuscito ad arrivare per la prima volta all'ultimo degli
automi scagnozzi: il big black robot. Mi sono accorto quasi subito che è l'unico che non ha debolezze, ed ovviamente mi ha ucciso il suo raggio distruttore caricato: il big mac burger. :asd:
Ho visto in seguito da una guida che quando ti avverte devi metterti in guardia, cosa che ovviamente non ho fatto, preso dal cercare un elemento in cui poteva essere debole. XD

Insomma c'e ancora speranza per me dai. :gab:
E mi ha rincuorato che alla fine della spiegazione quando batti definitivamente Okomura, l'autore scrive "complimenti, avete battuto il boss più difficile di P. 5 Royal."
 
Weird West

Completato il secondo viaggio.
Più breve del primo ma mi è durato comunque un po', visto che come al solito mi sono messo ad esplorare e cercare cose.
Mi sono messo "da parte" un set di equip leggendario per tutti i pg., non importa se possano o meno metterli. Inoltre ho trovato un modo per acquistare le Nimp relic cosi da avere a disposizione tutte le abilità.

Non è una cosa che ho fatto tanto per sentirmi potente ma per avere differenziazione fra i pg. Uno dei limiti dell'esperienza è proprio che estetica e abilità personali (non delle armi), le differenze fra i personaggi sono minime. Il Pigman era immune al veleno e poteva divorare i corpi dei suoi nemici per recuperare energia, Across River il "terzo" protagonista è invece naturalmente immune all'elemento fulmine.

Si potrebbe e dovrebbe poi parlare dei caricamenti troppo frequenti e lunghi e delle aree che tendono a somigliarsi tanto, troppo.
Merito anche del fattore procedurale all'interno di diverse di esse.

L'esperienza però rimane interessante.
Il viaggio di Jane Miller come già scritto è una tipica storia da Far West con un pizzico di Dark Tower, quella del Pigman o...
Clarence Quigley

Spende molto più tempo a dare spazio alla trama orizzontale...
tantissimi eventi con la "Strega" Heathen e la bambina, Anise. E sebbene si rimanga sempre sul vago, c'è tanto di plot principale in tutto questo.

La natura dei marchi rimane nebulosa ma mettendo da parte l'ovvia metafora del giocatore, vi è dell'altro.
Perché i vari personaggi hanno sempre ricordi molto vaghi di quello che è successo loro.
Tuttavia nel caso del Pigman ho assistito a quella che potrei solo definire una versione...
revisionata, perversa ed inveritita della Bella e la bestia.
Clarence Quigley non era una brava persona

Era un violento, crudele, sadico, avido questo anche al di là della sua professione di manager di un bordello.
Cecelia, la donna che lo ha "venduto" alla Strega Ruth...lo amava davvero ma è stata talmente umiliata e segnata dalle violenze da avere come unica via di fuga quella di "venderlo".

Eppure c'è speranza o quantomeno io ci ho visto speranza.
Le vie del Karma sono strane, Ruth Bogh che con tanta arroganza a trasformati uomini di ogni genere in Pigman, viene tramutata lei stessa in una Pigwoman grazie all'intervento di Heathen. Clarence non torna umano e non riceve il perdono di Cecilia ma lo accetta.

Libera le anime degli altri Pigman per restituire loro il senno e decide quantomeno di provare ad essere migliore.
Un intera vita da spendere a dimostrare a se stesso e gli altri, che nel corpo di un mostro può essere l'uomo che non è mai stato.

O almeno, questa è l'interpretazione, la strada che ho voluto dare agli eventi.
Avrei potuto bruciare l'albero senza incontrare Cecilia o ucciderla per direttissima senza scambiare una sola parola.
Bruciare le anime dei Pigman, tramutandoli in bestie ancora più feroci e perché no? Fregarsene del Karma e finire Ruth prima che diventi lei stessa la leader di qualche gang di banditi, cosa che ha già fatto.

Sono cose che gradisco.
è limitato eppure libero allo stesso tempo.
Con Across River l'obiettivo è chiaro sin dalle prime battute, la sua tribù (fra l'altro ispirata dichiaratamente ad una vera tribù di nativi americani) si è spinta ad ovest delle loro terre per dare la caccia al Windigo.
Lo Spirito dell'avarizia che qui nel Weird West ha trovato terreno fertile e prede facili ma dovrà aspettare.

Mi sono già riunito con i due protagonisti precedenti ed ho ripreso possesso di tutto quello che mi serve prima di affrontare la missione.
Ho notato già che ci sono tanti eventi diversi randomizzati per la mappa, mi sono letteralmente trovato ad affrontare una catacomba degli assoluzionisti che nascondeva un talismano rarissimo e tanti...tanti zombi e wraith.

A proposito di talismani, sono l'unico oggetto equipaggiabile di cui NON sono riuscito a trovare una variante leggendaria.
Spero di poter rimediare presto.
 
Allora, un po’ di cose.

Ho ri-finito Eternights per fare quella seconda romance che dicevo, ma fondamentalmente il processo è sempre quello, vedi giusto la scenetta del personaggio che vuoi alla fine e amen, ricordarsi che è un gioco a basso budget quindi aspettative di conseguenza. Null’altro da aggiungere dai vecchi commenti, gran atmosfera riuscita e bell’art style e cutscene stile anime.

Finito proprio ora anche Rune Factory Guardians of Azuma, impressioni iniziali molto buone come ho scritto e sono circa della stessa idea, qualche aspetto poco curato qua e là è saltato fuori. Una certa ripetitività, ovviamente, lo vuole anche un po’ il genere, e Romance che si è stata carina ma molto abbozzata, decisamente inferiore comunque ai Rune Factory old school o un qualsiasi altro Jrpg con i bonding events alla Persona. Alla fine purtroppo ho scoperto che il personaggio con cui volevo instaurare un rapporto è praticamente Endgame, e quindi sono finito con diciamo la cover girl del gioco, cioè Ulalaka. Non mi lamento del risultato, ma ho fatto così anche perché sono arrivato a 80 ore, e per un gioco del genere mi sembrano più che sufficienti, ci sarebbe ancora tanto da fare di extra, ma non ho più voglia io e quindi archivio il gioco. Ho già creato dei villaggi che sembrano delle metropoli e sono milionario, nonché sposato con una Dea.

E ora.. ora finalmente uno dei miei più grandi crucci, un titolo che mi osserva minaccioso dalla teca di Switch, Trails of Cold Steel IV. È veramente arrivato il suo tempo, dopo quel CSIII giocato ben 180 ore e che non nascondo, mi aveva abbastanza saturato. Mi sento pronto ad andare avanti, ho un sacco voglia di rivedere i personaggi e la trama come andrà avanti. Qualche ricordo fumoso, infatti un video Recappino me lo farò di sicuro e poi si parte.

Vediamo se su Switch 2 va meglio, almeno con i caricamenti.

Nel mentre, ovviamente su OLED ridotta ormai a 100% portable (non la tengo neanche nello stesso appartamento), sto portando avanti con molta-molta calma Chaos;Head, che in quanto Visual Novel si gioca mordi e fuggi. Un buon piano d’azione che sta funzionando devo dire, finally.

A presto.:tè:
 
Ultima modifica:
Weird West

Sono in una fase particolare, sulla carta ho già completato il terzo capitolo.
Quello del "Protettore" ma qui, più che negli altri, si ha la netta divisione fra...
cosa fare e cosa NON fare.
Across Rivers, il Protettore, è qui con la sua tribù per ristabilire l'equilibrio eppure come tutti gli altri può cadere vittima del Windigo.
Basta davvero poco, le scelte da NON fare sono ovvie ma è importante che ci siano.

è una cosa estremamente rilevante.
Questo capitolo più degli altri enfatizza l'appartenenza al gruppo, alla tribù.
La cacciatrice di taglie pur potendosi fare tanti alleati salvandoli dalle grinfie degli stillwater partivo sola, il Pigman è un reietto detestato e guardato a vista ANCHE una volta raggiunta la fama in game.
Across Rivers è in una situazione completamente diversa rispetto a loro, si trova in terra straniera con una missione ma non è solo. Ha sempre la sua tribù alle spalle ed è una cosa che si sente TANTO.

Aggiungo le apprezzabili varianti al gameplay visto sino ad ora come...
basarsi sul sound design (e gli indizi della ninna nanna) per "scovare" la città di Olvidado o il rituale per entrare nel mondo degli spiriti.

Tutto a posto quindi? No.
Purtroppo in questa fase, sto notando molti più rallentamenti e soprattutto più crash.
Oggi ne avrò avuti almeno quattro. Non va perso nulla per via degli autosalvaggi ma è stressante.

Ora, l'idea sarebbe di sfruttare la proceduralità dei drop delle taglie per ottenere mappe del tesoro e cosi guadagnarmi altri assi.
Facendo una conta sono già ben oltre la metà dei perk totali ma...non so, tutti questi problemini tecnici iniziano a sommarsi pesantemente.
 
Weird West

Ho ricompletato il viaggio di Across Riders questa volta...
resistendo alle lusinghe del Windigo

ed iniziato il quarto, che avrà focus un membro degli assoluzionisti che sono la religione principale presente nel Weird West, quantomeno fra i coloni.
Cose buffe e strane? Beh prima ancora di terminare il terzo viaggio, quando ancora...
Olvidado Pueblo NON era visibile a tutti, una banca è stata aperta.
Letteralmente.
Una città fantasma, popolata da fantasmi che di giorno però aveva degli impiegati vivi e due Deputy sempre di guardia.

Una cosa abbastanza imbarazzante da vedere che è dovuta alla proceduralità di molte delle mappe e degli eventi, allo stesso modo...
ufficialmente (con tanto di articolo di giornale) Clarence è stato ucciso. Per quanto sia vivo e stia viaggiando con me anche ora in questo quarto viaggio. Immagino che coloro che lo detestano a Cedar Flats abbiano agito, non sapendo di aver ucciso il Pigman sbagliato.

Ora come ora? Sto cercando di prendere confidenza con le abilità del Wolfman.
Trovo che la durata della trasformazione sia veramente troppo breve se si pensa alle armature iper resistenti che si ritrovano ora anche mob di terza categoria. Più interessanti sono le altre abilità, tutte a supportare se stesso e gli altri. Il che rende Desiderio una sorta di Chierico alla vecchia maniera solo che al posto del maglio ha dalla sua gli artigli e le zanne di lupo.

Altro? Beh...
ho battuto Heathen ad una gara di "Schiaffi" (alla Bud Spencer e Terence Hill) sfruttando un amuleto leggendario che avevo recuperato da una mia visitina ad un tempio di Oneiriste con Across Rivers. Dalla sua reazione, è plausibile che senza "Hopen Palm Amulet" sia letteralmente impossibile batterla.

Inoltre mi sono imposto una condizione prima di completare il titolo, leggasi maxare anche tutti i park.
Ora come ora me ne mancano due, per un totale di sedici Ace of Cards. è superfluo? Certo ma lo voglio fare.
Completismo.
 
Weird West

Sono alle battute finali ormai.
Una volta completato anche il mio obiettivo personale di ottenere tutti i perk e massimizzata la fama, sono andato dritto per dritto con la storia del Lupo Mannaro.

Personaggio con tanto potenziale.
A livello di gameplay soffre i limiti dei combattimenti in mischia, quindi le sue abilità "distintive" finiscono per essere meno performanti di quelle di chierico che fra cura, difesa ed invisibilità trovano sempre un utilizzo. Qualunque sia la situazione.

Il problema principale? Beh, mettendo da parte che esiste un modo per saltare pressoché TUTTA la storia del quarto capitolo o quasi (Ho verificato con vecchio save) contrariamente ai personaggi precedenti non viene dato spazio sufficiente ai personaggi.
Desiderio o Dezi per come quasi tutti lo chiamano è un uomo di fede ma non è un cieco, questo è chiaro.

Si trova al centro di un conflitto, di una profezia ma i vari caratteri che gli ruotano intorno sono più abbozzati rispetto ai precedenti.
E si sente, tanto.

Con la Quinta Storia e Constance, l'Oneirista, sento lo stesso limite se non addirittura superiore.
Perché Constance è la quinta, l'ultima e già dall'inizio tutta la sua vicenda personale come personaggio, quello che le ruoto attorno è...come se non ci fosse perché è tutto asservito al plot principale.

In che modo?
Non è...
positivo buttarti in faccia tutte quelle cose cosi all'inizio.
Okay, Constance ha previsto la fine del Mondo ed una delle artefice è Aneis che si rivela essere l'Authority oltre che ovviamente una dei ventuno.
Dove sta quindi il punto? Tutto ti viene sbattuto in faccia, i rapporti sugli altri personaggi, le ragioni per cui sono stati selezionati. Tutto è frettoloso, raffazzonato. Gli altri caratteri non hanno modo di discutere o ragionare su questo.

E diciamo le cose come stanno, si tratta del motivo principale per cui accettano sempre di viaggiare con te.
Trovare delle risposte ma cosi è un disastro a livello narrativo.

Spero vivamente che con l'epilogo si possa mettere una pezza ma Constance come personaggio è bruciato.
 
Weird West

Ero persino più vicino al finale di quanto mi aspettassi, la quinta storia sono...due missioni in croce e se come me si è già esplorato tanto.
Complessivamente? Rimane un'esperienza più che sufficiente, la mano degli sviluppatori di Prey e Dishonored si vede, quei guizzi, quei tocchi di classe che non ti aspetti.

Rimane però un titolo piagato da difetti.
Innanzitutto tecnici, al di là del comparto tecnico sottotono, con rallentamenti e crush a casissimo dell'applicazione inaspettati.
In parte "ovviati" dall'autosave costante ma che rimangono fastidiosi.

La proceduralità di molti elementi del titolo è fattore controverso.
Per quanto le si possa riarrangiare, città e dungeon finiscono per assomigliarsi decisamente troppo e le differenze fra personaggi NON sono marcate come si vorrebbe anche perché gli action point sono pochissimi e si finisce per usarli solo in casi ASSOLUTAMENTE necessari.

Il sistema di mira base, cosa importante perché è pur sempre un twin stick shooter, è lacunoso.
Meglio quello "sperimentale" attivabile tramite opzioni varie. L'esperienza è spietata, soprattutto all'inizio. Accumulare risorse con il primo personaggio mi è sembrata la cosa più normale del mondo. Armi, denaro, munizioni, vesti e poi a partire dal secondo personaggio anche oggetti per sbloccare perk ed abilità specifiche.
Questi ultimi, per quanto ve ne siano di fissi, sono anch'essi randomizzati.
Quindi non si rischia di rimanere a corto se si cerca e si ha pazienza se ne troveranno quanti e più di quelli necessari.

Note positive? Sicuramente la componente artistica.
Ritratti, menu, hud, icone tutto è perfetto per lo stile che si è voluto dare a questo incrocio fra Dark Tower, RE e letteratura di genere.

è indubbiamente molto rigiocabile, perché quasi tutti gli npc (anche quelli importanti per la storia) possono essere uccisi.
Si può scegliere di NON uccidere nessuno, di non rubare niente ed alcune delle scelte "importanti" hanno delle conseguenze importanti ma...rimangono poca cosa.
O più correttamente, le cose davvero rilevanti su cui si ha controllo sono troppo poche e il fattore procedurale, come già segnalato, crea situazioni involontariamente divertenti come banche che aprono nel ben mezzo di città fantasma ANCORA infestate e sconosciute a tutto il west.

La conclusione o più correttamente il DOVE si volesse arrivare è abbastanza chiara ed è intrigante come...
non sia importante tanto l'aver fatto scelte "buone" o "cattive" ma il "provare" qualcosa che non sia puro nichilismo.

Però citando uno dei pg. giocabili alla fine del viaggio ci si aspettava di più.
Non ci viene data neanche la soddisfazione di poter avere i cinque pg. giocabili insieme nello stesso Posse perché il limite rimane sempre tre.
Accettano tutti le NON risposte ricevute e lasciano a Constance, che non ha neanche una storia, il compito di chiudere.
Fanno spallucce ed ok, finisce lì.

Peccato.

Cosa giocherò adesso?
Una volta tanto ho già deciso.
 
Circa una settimana fa ho finito Sea of stars con entrambi i finali. Allora...
Se dovessi definire l'ending standard con una parola, sarebbe "underwhelming".
Intanto il boss è facilissimo (soprattutto rispetto ai quelli opzionali)
Di trama...
neanche ci fanno affrontare il Fleshmancer, ma solo Erlina (personaggio ignobile poi imho), e quando la sconfiggi i due alchimisti se ne vanno senza dire niente...
I nostri due guerrieri del solstizio si "trasformano" finalmente in divinità protettrici e vagano per i vari mondi per sconfiggere gli Ospiti. Lo scrivo tra virgolette dato che non c'è una minima scena per questo evento focale, solo due linee di dialogo in croce.

Per quello che considero il true ending...è sicuramente migliore del precedente, ma non di molto purtroppo. Il boss finale forse è pure peggiore, facile da sbadigli ma con taaanti hp e protezioni varie solo per allungare il brodo, la fase
sparatutto verticale è carina ma io sono una pippa in questo tipo di giochi :asd:
Comunque almeno qui affrontiamo il nostro vero nemico e soprattutto abbiamo potuto riavere Garl con noi! Me lo sentivo che non l'avrebbero fatto morire per sempre :icebad:
Per il resto tutto si svolge più o meno nello stesso modo.
I requisiti per sbloccare questo finale non sono proprio agevoli perchè richiedono tra le altre cose di trovare TUTTE le conchiglie del gioco :morris2: Un po' eccessivo secondo me, e quindi ho usato una guida per trovarle.

Comunque finali a parte sono soddisfatta, ci sarebbe il dlc da fare ma non mi va molto adesso, ho bisogno di staccare un po'. Nonostante non sia un gioco lunghissimo devo dire che mi sento satura.

E adesso? Sono alle battute finali della mia lettura di Olympia e mi godo Infinity Nikki nella sua bellissima espansione attuale a tema cinese. In più ho iniziato Endless Ocean: Luminous che purtroppo non è come lo avrei voluto ma ho tanti bei ricordi del 2, e poi almeno vedo un po' di mare (questa estate niente ferie :sadfrog: )
 
Tempo di aggiornare perchè ho finito due bei titoloni:

Stellar Blade

Davvero una bella esperienza, non pensavo che mi prendesse così tanto. Oltre alla bella protagonista, è un titolo che offre una grande varietà a livello di contenuti e ha il merito di non stancare mai. Ho apprezzato le fasi esplorative con molti collezionabili e segreti da scoprire: le zone sono per lo più lineari, tranne due che si presentano decisamente ampie (sono sì grandi, ma non rappresentano un vero e proprio open world, più delle macro aree). Il sistema di combattimento è ragionato e ci sono diverse abilità da sfruttare: è fondamentale imparare a padroneggiare bene il sistema di parry e schivata che all'inizio può risultare impegnativo, almeno finché non si prende la mano. Tutto sommato la difficoltà normale presenta delle sfide equilibrate fatta eccezione per alcune boss fight finali in cui c'è un picco di difficoltà evidente.
È un titolo che si ispira chiaramente a Nier Automata. Non raggiunge quei livelli, ma la storia è comunque interessante e anche Eve gode di una buona caratterizzazione. Non è semplicissimo collegare il tutto perchè alcuni eventi vengono approfonditi tramite file e documenti, però alla fine tutto torna. Tra l'altro ci sono tre finali che dipendono da una scelta fatta nell'atto conclusivo e da un parametro specifico. Io ne ho visti due e penso che quello positivo possa essere considerato il true ending.
Bellissima la colonna sonora con alcune tracce che sembrano uscite direttamente da Automata. Anche graficamente fa la sua bella figura e alcuni scenari e ambientazioni sono davvero ispirati.

Ninja Gaiden II Black

Titolo che conosco molto bene avendolo già finito nella sua versione originale per 360 e in quella aggiornata per PS3 (Sigma). Che cos'è Ninja Gaiden II Black allora? Tecnicamente è un remake del Sigma con elementi presi dalla versione originale come i caratteristici smembramenti. I fan più irriducibili probabilmente continueranno a preferire quello per 360, decisamente più impegnativo anche a difficoltà più basse, ma quello che posso dirvi è che il Black è un'esperienza da provare assolutamente se si apprezza il genere. Ha una fluidità pazzesca e non ho notato il minimo rallentamento anche nelle fasi più concitate come quelle della famosa scala. Insomma, si lascia giocare che è un piacere.
L'ho finito a difficoltà Guerriero (Difficile). Ho provato a Master Ninja e, come negli altri due, l'impennata di difficoltà è allucinante: tre colpi di una ninja semplice e sei già morto. Qua sì che bisogna allenarsi bene nell'uso delle tecniche principali come l'Izuna Drop. :asd:
 
Lies of P

Come ho scritto in altre sedi, una volta tanto, sapevo cosa iniziare.
Era nel mio radar dai tempi dell'annuncio, avevo posticipato dopo i rumor sul DLC e poi fra un'attesa e l'altra, eccolo sull'essential.
Non si può più rimandare.

è passato parecchio tempo da quando ho giocato un Souls Like "grosso", lo scorso dicembre ho giocato Cronos Before the Ashes, che è un titolo abbastanza minimal e piuttosto breve, quindi confesso che ero e sono un po' spaventato dall'aver perso "la mano" con il genere o forse braccio è più corretto viste alcune meccaniche di gioco.

Istintivamente, le impressioni generali sono positive.
Ho fatto maree di battute ai tempi su come l'ambientazione poco avesse a che fare con la parte settentrionale della Toscana in cui Collodi ambienta il suo Pinocchio. è stata fatta una scelta stilistica e tematica ben precisa, la Belle Epoque francese che poco ha a che vedere con l'Italia post unitaria ma che, al momento, è perfettamente in linea con il tipo di reinterpretazione che si è voluta dare alla storia.

Non solo con l'omaggio iniziale all'autore ma dal grande(Geppetto, il Grillo, una novella "Fata Turchina" che ci guida a muovere i primi passi, un asino "sciocco" ed infuriato) ad altre meno ovvie. Ho notato ad esempio una notevole somiglianza fra gli "Sbirri" ritratti in tratte illustrazioni dell'epoca ed alcune marionette.

Ora come ora? La storia sembra meno criptica rispetto a quella dei vari Souls.
Merita anche l'avere un personaggio che, per quanto possa scegliere fra verità e menzogna (tratto che lo avvicina agli esseri umani) non è un mero self insert. Ha una sua storia, un suo backgroundo. Di cui per il momento non sono partecipe.

Similarmente accade per Krat di cui al momento sono riuscito ad identificare "due" piaghe...
il morbo della pietrificazione che sta affliggendo gli umani superstiti (compresa Antonia la proprietaria dell'Albergo) e la follia che ha colpito la stragrande maggioranza dei burattini.

Tante fazioni sono già state "menzionate" alchimisti, officina, persecutori a loro volta divisi in fazioni in lotta fra di loro...tutto ancora da definire.
Una cosa però la ho più chiara, l'Ergo da descrizioni...
dovrebbe essere una sorta di minerale con proprietà quasi magiche.
Capace di dare la vita a cose che non la hanno e Sophia ha la capacità di manipolarlo.

Gameplay wise il titolo si deve ancora aprire, mi rendo conto che ci sono tante meccaniche a me ancora ignote.
La velocità e le schivate sembrano essere "predilette" ma la parata non è inutile, anche quando il timing non è perfetto, permette quel recupero di HP parziale alla BloodBorne che spinge ad un mood aggressivo.

L'idea del braccio della legione è molto interessante ma c'è da vedere di che varietà e qualità si potrà parlare.
Ora come ora? Il rampino mi è stato molto utile nelle aree con nemici distanti e fastidiosi, similarmente ai consumabili da lancio.

Parlando dei consumabili, la divisione in borsa inferiore e superiore, cosi come in cintura...forse non sarà immediatissima per uno alle prime armi come me ma credo possa risultare molto utile nell'evitare l'utilizzo involontario di un oggetto.

Non ho ancora armeggiato con la possibilità di poter combinare lame ed impugnature diverse, cosa che però pare molto interessante né con "l'organo" P...
sostanzialmente il cuore del nostro protagonista.

ma ho scelto lo stocco come arma iniziale ed ho recuperato le altre dal prime mercante.
Ho ottenuto anche altre due armi, rispettivamente da un mercante e sconfiggendo una sorta di mini-boss.

Il livello di sfida è decisamente medio alto.
Alcuni trucchetti come usare il "target" per sgamare i nemici che non sono attivi danno sempre una mano ad evitare qualche imboscata ma basta mettersi a correre un po' troppo ed ecco che le si prende. Non ci saranno i non morti con la torcia ma ci sono le marionette con i pali e quelli che ti bombardano con le bombe elettriche.

Esplorare mi sembra essenziale.
Gli stargazer per ora sono abbastanza distanti l'uno dall'altro ma gli shortcut sono tanti e la controparte del marchio del non morto non comporta la perdita dell'ergo, cosa che apprezzo.

Also, anche qui il funambulismo mi farà morire di paura se iniziamo con i tetti che ho visto nella seconda area vera e propria, quando si apre giusto un pochino. A preoccuparmi un po' invece è la varietà di nemici che non vorrei fossero totalmente monopolizzati dalle varie marionette. Ora come ora ho affrontato due...
tre boss fight se si considera anche l'Asino (che assimilo più ad un mini boss).

Ne ho prese? Abbastanza.
La marionetta da Parata è telegrafata ma pericolosa per un neofita.
Sono però riuscito a strappare un onesto terzo try, dopo che le prime due volte non ero riuscito a far entrare il critico perché non ero nella posizione corretta (errore mio, perché il loro funzionamento ed i trigger mi sembrano molto chiari).

L'asino l'ho trovato tranquillo, merito della sua arma.
I burattini con lo spadone affrontati nell'area immediatamente precedente avevano un timing simile.
Con la mascotte della polizia ho istintivamente evocato il phantom, volendo vedere come funzionava.
Dividendo l'aggro e riuscendo a riprendere fiato più facilmente fra una assalto e l'altro (soprattutto quando inizia a fare girare vorticosamente le braccia ed elettrificare tutto) me la sono cavata a primo try anche se avevo esaurito le celle di energia.

Non credo che continuerà ad andare cosi bene.
Cosa curiosa? Beh, entrambi i boss principali hanno delle battute e sembra quasi di poter identificare qualche parolina.
Il secondo boss parlava chiaramente di "amici" ad esempio ma non si riesce a distinguere bene il tutto.

Ho il sospetto che possa esserci una motivazione di Lore che impedisce al protagonista di comprendere distintamente il loro linguaggio almeno per ora.


E questo è tutto.
Dopo aver chiacchierato a fondo con...
Geppetto e ricevuta una infarinatura generale sulle prossime mosse, compreso il NON invitare chiunque all'Albergo nostra HUB ed ultimo luogo sicuro della città.

Molto carina l'idea dei dischi come collezionabili sono molto tema e danno tanto atmosfera.
Ne ho trovato solo uno al momento, risolvendo una piccola subquest. Altro fattore di interesse? Beh, rivisitando le primissime aree vicino alla stazione per controllare eventuali oggetti persi (Uno, nei bagni pubblici) ho verificato con piacere che effettivamente cosi come il tempo scorre per la storia, anche le varie ambientazioni cambiano con esso. è una cosa già vista in Sekiro e Bloodborne ma non è scontata.

L'organo P è una meccanica curiosa, quasi un'albero di abilità passive...
grazie ai due quarzi recuperati durante il tragitto ed agli altri due acquistati a caro prezzo dal maggiordomo di Antonia.
In pratica: ad ognuna delle quattro celle "principali" corrispondono due quarzi, a cui possiamo far corrispondere un bonus scelto da noi. Fasi superiori, sbloccando celle di grado inferiore, permettono di selezionare bonus dello stesso grado o inferiore. Sembra complicato? Da quello che ho visto è abbastanza.
Bisogna giusto prestare attenzione: i quarzi saranno sicuramente rari e preziosi ed alcune abilità saranno MOLTO più utili di altre.
Per il momento mi sembrava adeguata la scelta di poter ricare il legion arm kill dopo kill, visto che suppongo diventerà molto importante.

Prossimo obiettivo? Rivedere anche la seconda area prima di proseguire e guadagnare un po' di ergo nel mentre.
è molto comodo poter utilizzare i frammenti "comuni" raccolti dal menù per livellare saltando passaggi superflui.
 
Lies of P

Ho avuto meno tempo di quanto sperassi ieri ma sono comunque riuscito a farmi una bella sessione spezzata in due/tre parti.

Dopo aver ricontrollato anche la seconda area, ho proseguito.
Mi ero erroneamente convinto che il municipio fosse la destinazione, invece superata la piazzetta antistante mi sono spostato verso una piccola serie di baracche che mi hanno dato l'idea di alloggi temporanei per gli...
operai e burattini (ruoli che possono coincidere) della fabbrica antistante.

Prima di entrare però mi sono imbattuto in una cosa molto curiosa.

Un telefono (Staccato) che squilla ed una voce dall'altra parte che...
dice di chiamarsi Arlecchino e di essere un maestro degli indovinelli.
L'indovinello in sé è forse il più canonico e famoso che esista nella cultura occidentale, quello della sfinge ad Edipo.
"Chi al mattino cammino a quattro zampe, al pomeriggio a due ed alla sera a tre?"

Potrebbe finire tutto qui, se non fosse che il premio ricevuto è stata una chiave.
Non una chiave qualsiasi ma...
una chiave della trinità, che proprio esplorando la fabbrica ho scoperto essere, si vocifera, la mano invisibile che governa Krat fin dalla sua fondazione.

La fabbrica è un'area decisamente più labirintica.
Ho fatto non poca fatica ad orientarmi, i segreti sono numerosi ed i nemici...beh, in generale ho avuto la sensazione che con quest'area si voglia far scontrare il giocatore con tutti e tre i tipi di malus presenti in game.

Ho già avuto modo di conoscere il sovraccarico grazie ai burattini bombaroli ed al secondo boss principale qui l'ho rivisto in un ruolo minore...accompagnato però anche dai suoi fratelli. La corruzione ed il surriscaldamento.
Risulta difficile non fare paragoni con quanto visto nei vari Souls.
Ora come ora il surriscaldamento pare il più pericoloso.
I suoi effetti sono immediati su un burattino "base" e l'energia cala vertiginosamente ad una velocità spaventosa.

La corruzione è più controversa.
è chiaramente una forma di veleno o acido.
E ne ho avuto la conferma quando mi sono trovato ad esplorare...
una mini palude per recuperare vari reward cercando di non espormi troppo mentre affrontavo le orde nemiche e mi è stato già anticipato da alcune note che vi è una VERA e propria palude più avanti.

L'occasione si è rivelata molto istruttiva.
L'aggro dei nemici non è cosi esteso, quindi pian piano li si può separare.

Proprio la corruzione è stata al centro di una delle più grosse magagne che mi son trovato a risolvere in questa sede.
Sin dall'inizio dell'area è ben visibile una...
marionetta gigante, la "Marionetta del Futuro".
Boss chiaramente opzionale visto che si può entrare ed uscire dalla sua arena senza problemi.
Pattuglia una zona piena di veleno però se non si ha fretta di affrontarla è possibile semplificarsi la vita grazie ad una leva che attiva un dispositivo di drenaggio.
Lo scontro in se senza hazard a farci paura, è una passeggiata.
Il più semplice che abbia visto sino ad ora, è cosi telegrafato e lento da farmi fare un no damage.

Tutto rose e fiori qui-no, i mini boss incontrati durante l'esplorazione mi hanno fatto sudare.
Il primo...
con il doppio scudo ha dei timing abbastanza strani.
Non sono soddisfatto di come sia andata la fight, facendo più attenzione avrei potuto fare molto meglio.

Il secondo ed il terzo (li accomuno perché son la stessa variante) me ne hanno dato tante...
soprattutto il primo. Quella pala è una minaccia, cosi come le perdite improvvise di combustibile. E se non si eliminano TUTTE le marionette senza arti nell'area immediatamente precedente è una condanna a morte perché l'area in cui lo si affronta è strettissima e le suddette marionette sono imprevedibile.

Il terzo è più fattibile.
Merito di un'arena più ampia che permette anche di andare ad eliminare le varie marionette con bombe ai quattro angoli.
La pala però rimane una minaccia concreta.

Ci sono diverse cose interessanti che ho osservato durante l'esplorazione.
Partiamo dalla cosa "plateale", il primo incontro...
con il Gatto e la Volpe.
Pacati, amichevoli, rilassati...però ecco subito il Gatto che prova ad offrirci qualcosa.
Rifiuto categorico da parte mia.

Poco dopo invece ho avuto modo di utilizzare
la chiave ottenuta dall'indovinello che mi ha condotto in una stanza segreta c l'outfit "canonico" per il protagonista (Quello sulla cover del gioco ed in tutti gli artwork principali), la divisa standard dei persecutori, un prezioso quarzo ed alcune note sulla Trinità.
Le prime.

Fra i vari documenti si segnala lo "scandaloso" matrimonio fra un giovanotto di buona famiglia e la sua amatissima cameriera-marionetta ma ancor di più la confessione...
di un Dottore.
Avevo già letto una cosina nell'area con le baracche riguardo alla cura "miracolosa" in grado di salvare dal morbo pietrificante.

La verità? è più grigia e meno scontata del previsto
Vi era il malcelato obiettivo di arricchirsi? Si, ma la cura di suo era vera. Il dottore ha confessato di aver rubato la formula per la cura agli alchimisti, di averla seguita passo dopo passo e di aver riprodotto un siero efficace. Solo che a quanto pare questo siero produce un altro effetto, un effetto che ha convinto il Dottore a NON usare su se stesso la cura una volta contratto il morbo. Morendo volontariamente solo e miserabile anche come forma di espiazione per le vittime che ha "curato".

Non sono sicuro invece di quanto l'abito scelto abbia influenzato la fight con...
un altro persecutore.
"IL sopravvissuto".
Giovane, maschera da topo, non più tanto sano di mente.
Incapace di distinguere umani da marionette, sangue da olio. Però ha reagito in modo strano chiamando il protagonista "Leo", l'amico che ha lasciato morire.
Scontro ben più difficile di quello con l'asino, le combo con la sciabola possono essere a tre/quattro colpi e finire addirittura in una tecnica imparabile. Dopo averne prese un po' però mi sono accorto che proprio queste ultime erano la finestra ideale per girare intorno e colpire alle spalle.

Aperto un ulteriore shortcut, ho potuto finalmente incontrare
Venigni che mi ha chiesto di salvare il suo maggiordomo, Pulcinella.
Marionetta coraggiosa ed "eroica" e di fermare Fuoco (Immagino una controparte del Mangia-Fuoco cosi come la Marionetta da Parata la poteva essere dell'Omino di Burro per la gabbia dove rinchiudeva le persone), il boss finale dell'area. Tutto questo prima di poter tornare all'albergo.

Ora detto senza tanti giri di parole anche indossando l'amuleto droppato da uno dei mini boss per resistere al surriscaldamento...
Fuoco è stato in assoluto lo scontro più difficile che ho avuto sin ad ora. Ha una marea di attacchi ad area a partire da quel suo bel pugno che ti sbatte in faccia ad inizio fight per continuare con quella deflagrazione sbagliatissima che ha verso metà.

Aggiungici il mio intestardirmi e non andare mai a livellare con il rischio di perdere tutto l'ergo (Positiva la scelta di metterlo davanti alla porta del boss) ed ho dovuto sudare. Tanto.
Anche perché al danno dell'arma in se, sto favorendo la stamina e la capacità di portare più peso, che rendono l'esplorazione più comoda.

Alla fine nella vittoria finale hanno contato TANTO le bombe elettriche e item per buffare l'arma, sempre con elettricità.
Fuoco è una marionetta e l'elettricità sembra essere la loro debolezza comune.

Noticina finale? Fuoco, al di là del suo nome, ha parlato di un "Re" nei suoi dialoghi e Venigni ha accennato a come stesse costruendo un intero esercito per qualcuno.

Ritrovato il Maggiordomo e fatto rapporto a Venigni ma sono ancora tornato all'albero per discutere sul da farsi.
Due cose però mi sembrano abbastanza chiare...
primo, il Gatto e la Volpe sono i Persecutori "ingaggiati" da Venigni e che poi hanno telato alla prima occasione utile; secondo, alla cattedrale è successo qualcosa di terribile se, come detto da Geppetto e Venigni, vi si sono rifugiati moltissimi civili.

Ho il sentore che potrebbe anche essere la prima area dove le marionette sono meno preponderanti.
Si vedrà, ci sono tante cose da testare.
Comprese ben tre nuove armi recuperate durante l'esplorazione.
 
Lies of P

Dopo aver ricontrollato accuratamente anche la fabbrica esplorando un'area che avevo ignorato, facendo il funambolo sopra la pozza d'acido sono tornato all'Hotel, facendo qualche chiacchiera con i nuovi venuti.
Venigni è il personaggio più italiano di tutti, fra cadenza linguistica, inserimenti a caso di termini nostrani, gestualità e via discorrendo con lui ho ottenuto....altre opzioni.

è un po' il filo conduttore di gran parte del gameplay fino ad ora.

Magari non le approfondisci ma ci sono sempre cose nuove. In questo caso, non solo posso finalmente craftare e potenziare braccia della legione in modo più specifico rispetto a quanto possa fare Eugenié che si occupa ora solo delle armi ma mi ha aggiunto anche la possibilità di collegare una fresa elementale alla fresa standard, in modo da poter avere un buff elementale "gratis" per stargazer. Inoltre il nuovo Shop di
Pulcinella
curiosamente, in questo primo momento, vende solo item limitati.

Sophia inoltre mi ha rivelato di essere...
una "ascoltatrice", capace di manipolare e sentire l'ergo.
è un potere speciale che ha ereditato da sua madre, che lo viveva come una maledizione.
Non so cosa intenda con "parlare con i burattini" però, perché la maggior parte dei burattini da me incontrati può parlare forse si riferisce a poterli contattare sulla lunghissima distanza, come accaduto con il protagonista.

Finito il giro con il rapporto a Geppetto ho iniziato ad avanzare.
Con mio orrore mi sono reso conto che questo primo "assaggio" era ancora considerato parte della Fabbrica, leggasi ancora burattini con bombe incendiarie e soprattutto un terzo mini-boss con la Pala tutti insieme appassionatamente per farmi odiare ancora di più il surriscaldamento.
Uscito dalle caverne (dopo aver recuperato una nuova arma) , sono entrato in una zona totalmente nuova.

Aperta, non industrializzata.
Il piccolo villaggio di Claraluna, a tutti gli effetti l'inizio del percorso che conduce alla cattedrale.
Gli scorci, sono magnifici anche perché in mezzo ai paesaggi naturali è possibile vedere cosa ci siamo lasciati indietro anche quando siamo ancora in "basso" e mentre si iniziano a trovare note e riferimenti su quello che era un vero e proprio cammino di fede, sulla storia di...
Frangelico e del suo incontro con un Angelo da un'ala sola
Ho inoltre iniziato a combattere con nemici totalmente nuovi.

Da note in game lasciate da altre viaggiatori sono chiamati "carcasse" e sono vulnerabili al fuoco.
Non sono marionette. Sono chiaramente...
esseri umani mutati
La presenza di un sangue bluastro l'avevo già notata leggendo alcuni documenti, che Lies of P conserva accuratamente tutte in archivio cosa che apprezzo moltissimo.

Prima di poter iniziare la salita però mi sono imbattuto in una Persecutrice...
la Penitente.
Non so se ho perso qualcosa o ho fatto la scelta giusta.
è una donna che ha perso ogni speranza ma facendole il saluto dei Persecutori (un gesto che ho appreso) ci dona la chiave per la funivia.
Non sentendosi in "diritto" di fermare un individuo tanto determinato.

Una volta per salire si usava una carrucola, ora si usa una funivia made in Venigni...
"l'ascesa" è accompagnata da due cose. L'incommensurabile bellezza della vista ed un Gemini improvvisamente più loquace del solito.
La sua non è una presenza pesante anzi, ha un acuto spirito di osservazione e parla solo in casi necessari, è un indicatore non invadente per le farfalle oltre che una lanterna nei luoghi bui. Qui però forse per occupare il tempo, si è dilettato a fare il "Cicerone" con qualche battuta sul Santo e su come sia andato a costruire una Cattedrale su una scogliera.
Parlando proprio di Frangelico, più che un comune "Francesco" voglio vederci qualcosa di meno famoso per un non italiano, vista la cura con cui è curato tutto. Frà Beato Angelico conosciuto anche semplicemente come Frà Angelico. Pittore di talento e uomo di fede.

Ho visto tante cose interessanti sulla cima.
A partire da una statua, con un documento vicino che mi invita chiaramente a "tornare più tardi", poi un primo assaggio di un inedito status alterato. Il decadimento. Non è cosi pericoloso per i punti vita ma è altamente nocivo per la nostra arma, quanto possa essere devastante l'ho scoperto poco dopo.

Fra un oggettino ed un percorso secondario, ho inoltre incontrato un nuovo npc.
Tale Giangio...
è malato di morbo pietrificante.
Si "vergogna" di presentarsi come alchimista (stava per farlo) camuffandosi quindi come farmacista.

Grazie a lui ho ottenuto un assaggio di un'ulteriore risorsa, i "cubi" dei desideri.
Un antichissimo manufatto creato dai primi abitanti di Krat che...funziona sostanzialmente come un consumabile one time a seconda della gemma che vi è inserita. Al momento, è possibile farsi "ricaricare" da Giangio (Che NON chiede neppure di poter andare all'Hotel) solo quella per ricaricare lievemente i punti vita ma la sua quest mi chiede...
di portargli i famosi zecchini d'oro.
Sono frutti di un albero e so già che "esistono davvero" grazie ad una nota di gameplay e non di narrativa

Quindi si vedrà quanto e come potranno essere utili.
La cattedrale è un luogo molto pericoloso ma si presenta in modo di sicuro impatto, con una veduta frontale dell'edificio nella sua magnificenza illuminato dal sole al tramonto e carcasse che massacrano burattini.

In questo luogo di fede ho perso per la prima volta il mio ergo.
Una quantità insignificante a dirla tutta ma ho voluto provare a vedere se fosse possibile...
scendere nel baratro da cui si intravede per un secondo la figura con un'ala sola.
Mi sembrava una situazione alla 2-2 di Demon's Souls, dove ci sono due percorsi.
Uno più corto e pericoloso, uno più lungo. L'idea però era giusta.

Esplorare queste sale ormai divenute infernali è pericoloso ma risulta al tempo stesso gratificante.
La gratificazione in questo genere di titoli è molto importante.
Basta un oggetto, una nota di lore, una piccola scorciatoia.

Ho potuto sbarazzarmi di una prima pozza di decadimento dopo una serie di funamboliche acrobazie, scoprendo che sotto nascondeva una scala che mi ha condotto
ad un cilindretto crittato.
Una cosa mai vista fino ad ora.

Più in linea con la mia esperienza Souls, c'è invece la possibilità di usare alcune "trappole" per spostarsi e raggiungere luoghi inaccessibili. Facendo cosi ad esempio, ho ottenuto una nuova arma. Mi manca però una chiave della Trinità, ho trovato una seconda porta con il triangolo ma ho dovuto lasciar perdere.
Congettura? Credo che le chiavi siano...
esclusivo reward degli indovinelli.
Niente indovinello, niente chiave.

Tuttavia non è stato tempo sprecato, ho recuperato uno dei rari item per craftare legion arm, quindi mi son sentito soddisfatto.
Chiusa questa parte fra salite, discese e cadute (e da mob che ti lanciano addosso roba) mi sono trovato di fronte ad un mini-boss.
L'ho trovato...
molto sottotono rispetto a quelli della fabbrica.
Ho istintivamente usato la fresa di fuoco e la velocità ed il consumo minimo di stamina del mio stocco hanno fatto il resto.

Vorrei che anche gli scontri con i palombari con la pala fossero andati tutti cosi.
Giunto in quella che era una Biblioteca, ho dapprima trovato una curiosa cassa che espande il negozio di Palombina all'Hotel poi un npc...
Cecile, che mi ha chiesto di ritrovare per lei il marchio dell'arcivesco.
Suo "salvatore".

Una subquest molto "contenuta" ma estremamente interessante.
Si è vicini ai quartieri dell'arcivescovo e si scoprono tanti aspetti...
privati, sul suo cambiamento cosi palpabile. La furia contro gli alchimisti "traditori" che aveva accolto trent'anni prima lo avevano aiutato a restaurare la cattedrale. L'arroganza di essere un "nuovo" santo, un salvatore, un prescelto. La rabbia nel non essere riuscito a proteggere i fedeli.
Nulla a che vedere con l'uomo di fede sincera e granitica che era stato.
Cecilé invece per bocca dello stesso vescovo ha alle spalle un passato intriso di sangue e morte.

Aperto qualche shortcut ed eliminata un'altra pozza di decadimento, ho avuto modo di incontrare il famigerato...
Alidoro.
Nel punto più panoramico di tutta la Cattedrale, una vista stupenda su tutta la vallata e Krat.
Quindi un quesito, fidarsi o meno di lui? Non avendolo mai incontrato istintivamente ho mentito. L'ho spedito alla fabbrica, non prima di aver scambiato i vari eghi ricevuti rigorosamente per armi.
è stata una scelta combattuta ma ho deciso di fare cosi in prima run.

Dopodiché, finalmente il dunque...
è chiaro sin dalle prime battute che qualcosa NON vada in questo combattimento. La figura che abbiamo intravisto poco dopo essere entrati nella Cattedrale e che abbiamo visto nella cutscene, ha ancora un torso vagamente umanoide, la "singola ala, ed una parte inferiore del corpo quasi serpentina. Non assomiglia ad una sorta di Gaping Dragon made in Dark Souls.

Ero...decisamente sospettoso, mi aspettavo un colpo di coda improvviso.
è arrivato ma solo dopo aver terminato totalmente la barra d'energia. Andreus o quello che rimane ha mostrato apertamente la forma angelica che teneva "nascosta" in quella simil crisalide ed ha iniziato a parlare ma contrariamente ai burattini, le sue parole sono molto chiare.

Il moveset non cambia tanto come mi aspettavo ma quel laser caricato è una vera minaccia.
Fortunatamente è una carcassa, per cui debole al fuoco. Morendo ha inoltre avuto il tempo di tornare l'uomo che era stato, lasciandoci con parole ben più in linea con quelle dei ricordi di tanti npc.

Passiamo quindi alla prossima area? No.
Nel suo essere più Story Driven Lies of P mi ha fatto un bello scherzo...
con la morte di Andreus ho potuto osservare come qualcuno stia assorbendo ego da tutta la città ed in particolare dai Boss sconfitti.
Immagino che sia il sedicente Re dei Burattini. Tutto contento per aver preparato il palcoscenico. è pur sempre il sospettato numero uno di Geppetto e Venigni.

Prima di pensare a lui però ho dovuto fare un po' di cose.
Prima, sono tornato da...
Cecilé scoprendo che è "morta" lasciando una lettera di commiato, il gesto preghiera (che sono subito andato a provare di fronte alla statua nel sentiero dell'infelicità ottenendo "umanità") ed un secondo disco.

Poi son tornato alla fabbrica scoprendo che anche mentendo di nuovo,
Alidoro
troverà comunque la strada per l'Hotel.
Mi auguro di non essermi attirato la sua inimicizia, non potevo essere sicuro.
Il suo arrivo ha cambiato un po' di cose...
Eugenié ha rivelato di essere stata salvata da lui, anche se involontariamente è di non avere tratti stranieri per caso.
Viene effettivamente da una nazione lontana, in oriente (Mi piace pensare alla corea, come gli sviluppatori) anche se è stata abbandonata da piccola. Essere orfani a Krat non era una cosa strana e si è fatta la sua di fama come esperta d'armi.

Il cercatore invece...
è sembrato abbastanza tranquillo nonostante le bugie anzi ha continuato a fare scambi ma parlerò dopo del tridente.
Per il momento preferisco concentrarmi su Alidoro dalle "ali dorate" che in italiano fa tanto ridere e sui suoi accenni di background.
Un uomo ricco, aristocratico. Probabilmente uno dei più ricchi di tutta Krat.

La cassa ha ampliato parecchio il negozio.
Oltre a nuovi oggetti in quantità limitata (Mela rossa, un quarzo, qualche oggetto per potenziare le armi dei boss) ora è possibile acquistare il materiale per portare qualunque arma normale a +3 in quantità illimitata. Non è una cosa da poco, si può sperimentare tanto stando più tranquilli.

Venigni ha...
decifrato il cilindretto, fra l'altro una sua invenzione, ed ha poi provveduto a mostrarmi il contenuto.
è a tutti gli effetti una piccola caccia al tesoro. Un tizio, plausibilmente un persecutore, aveva preparato una casa sicura per la sua compagna. L'indirizzo era nascosto nel cadavere impiccato sul ponte dove ho affrontato l'Asino. L'appartamento era deserto MA ho trovato un quarzo nella cassaforte.

Premio non di poco conto, sono riuscito a sbloccare la fase tre ma ci sono sempre molti più bonus interessanti di quanti quarzi abbia a disposizione. è comunque una meccanica molto intrigante, perché si adatta al play style del giocatore. Da quel che vedo ci sono almeno cinque fasi e da questa terza, servono tre quarzi per sbloccare un singolo nodo.

Visto che era nel suo ufficio...
Geppetto ha condiviso con me un ricordo personale dell'arcivescovo ed un timore malcelato.
Il morbo tramuta gli umani in pietra, non in mostri. è come scriveva il Dottore nel suo testamento, la cura non era una cura...ma come ha fatto ad arrivare a cosi tante persone? Geppetto suppone che si tratti dell'acqua. Ipotesi apocalittica che aumenterebbe ulteriormente la portata del disastro. Sophia nel mentre mi ha rivelato di essere stata lontana da Krat per molto tempo, come il nostro protagonista. Ed aggiungo, Geppetto ha enfatizzato come spera che suo figlio faccia il "bravo bambino", comportandosi in modo onesto ma ad ora il modo per assomigliare di più ad un umano, per essere diverso è proprio mentire. Non escluderei un cambio di fazione di Geppetto a seconda della strada intrapresa.

Passando alle armi, il mio prediletto stocco è ora a +5 mentre mi si sono illuminati gli occhi alla vista del tridente.
Pesantissimo ma spazza e perfora. La vera epifania però l'ho avuta con un braccio della legione, Egida. Uno scudo che ha una meccanica particolare di funzionare anche come contrattacco quando sono piene delle sue barre specifiche.
Parte migliore? Con il primo potenziamento è POSSIBILE attaccare riparati dietro lo scudo.
Non è "illimitato", è pur sempre un braccio della legione ma ogni attacco subito viene incassato senza problemi e si può andare di poke come ai bei tempi, memore delle mie tank build sono felice.

Sono curioso di vedere quanto le performance del braccio e delle singole armi vengono influenzate dalle ricalibrature.
In sostanza sono le infusioni viste nei vari Dark, cha modificano gli scaling delle armi. Per le armi normali (quindi smontabili) lo scaling dipende dall'impugnatura, le armi dei boss invece possono solo essere potenziate. RImane intrigante che si possa fare anche con le braccia della legione anche se ora come ora né l'egida né il filo del burattino mi sembrano avere bisogno di queste cose in base alle mie stat.
 
Persona 5 Royal
Appena tornato dalla prima visita dell'ultimo palazzo. Ora prima di tornarci sto svolgendo come sempre qualche incontro con i confidenti e altre attività, in modo che poi manchino meno giorni dopo aver concluso con il boss. Adesso per dire me ne mancano ancora 20.
Ho stretto l'alleanza con Haru. Non mi aspettavo che arrivati verso la fine ci fosse ancora qualche nuovo confidente. Good.


Yakuza 0 Director's Cut
Il mio primo Yakuza e già mi sta prendendo la storia e i colpi di scena. Che uomo risoluto che è Kiryu, che ha appena deciso di mettersi da solo contro i suoi capi. Grande!. Immagino quando entrerà in scena anche quel pazzo di Goro.
 
Persona 5 Royal
Appena tornato dalla prima visita dell'ultimo palazzo. Ora prima di tornarci sto svolgendo come sempre qualche incontro con i confidenti e altre attività, in modo che poi manchino meno giorni dopo aver concluso con il boss. Adesso per dire me ne mancano ancora 20.
Ho stretto l'alleanza con Haru. Non mi aspettavo che arrivati verso la fine ci fosse ancora qualche nuovo confidente. Good.


Yakuza 0 Director's Cut
Il mio primo Yakuza e già mi sta prendendo la storia e i colpi di scena. Che uomo risoluto che è Kiryu, che ha appena deciso di mettersi da solo contro i suoi capi. Grande!. Immagino quando entrerà in scena anche quel pazzo di Goro.
Quindi alla fine sei riuscito a superare quella boss fight in cui ti eri bloccato, ottimo! :bananarap:

Yakuza 0 è strepitoso. Goditelo perchè è uno dei migliori. Se ti prende, ti aspettano delle bellissime avventure con il resto della serie. ;)
 
Quindi alla fine sei riuscito a superare quella boss fight in cui ti eri bloccato, ottimo! :bananarap:

Yakuza 0 è strepitoso. Goditelo perchè è uno dei migliori. Se ti prende, ti aspettano delle bellissime avventure con il resto della serie. ;)
Si, anche se mi ha fatto sudare di brutto. :phraengo:

Per Yakuza se mi prenderà come penso cercherò di giocarmene il più possibile
Su Swotch 2 all'ultimo direct sono stati annunciati entrambi i Kiwami, sempre tradotti in Ita come Zero DC. :bananarap:
 
Lies of P

Dopo la cattedrale si torna all'esterno.
Non parliamo di villaggi abbandonati ma, letteralmente, del luogo in cui Krat ha avuto origine.
La parte più vecchia da come la descrive Gemini, il quale trova una sottile ironia in come...
ora tutto sia ridotto tutto nel medesimo stato decadente e fatiscente.

Ho esplorato la parte vicino al primo stargazer con cura ma ci sono ancora dei passaggi che non tornano.
Riesco ad intravedere delle scale che vanno sbloccate in alto ma non ho trovato percorsi che mi abbiano permesso di raggiungerle. In compenso, ho continuato ad affrontare carcasse con tante varianti nuove. Contrariamente ai burattini i mob "semplici" non si armano quasi mai, in compenso sono in grado di staggerarti a suon di sberle se li ignori troppo.

Fra i vari tesori recuperati due hanno attirato la mia attenzione una nuova arma, una lancia...la prima arma ad avere un focus pesante sugli status alterati ed un marchio.
Ho poi scoperto in seguito grazie a Pulcinella...
che si tratta di un segno di riconoscimento usato dalla confraternita dei conigli neri per accedere al loro mercato nero o comunque farsi riconoscere come loro "alleati"

La confraternita spadroneggia per il quartiere di Malum a cui ho avuto accesso in modo inusuale.
Quando mi trovo di fronte a prodezze funamboliche in vista sono tendente a seguire il percorso verso il basso che in questo caso era "quello giusto" dovendo fare di nuovo il percorso all'indietro per recuperare altri item.

Molto meno sorprendente...
è stato incontrare il Gatto e la Volpe di fronte all'osteria del Gambero Rosso.
Chiaro omaggio al locale dove portano a mangiare Pinocchio nel romanzo ma in questo caso il loro approfittarsi del protagonista è più una questione di semplice opportunismo. Vogliono attraversare Malum e dopo aver verificato la nostra forza (siamo usciti senza danni dalla fabbrica) vogliono sfruttarci. CI accompagnano per un breve tratto (se li si sta a sentire è chiaro che considerano il nostro un beone) ma non ci pugnalano alle spalle come il Patches di turno. Semplicemente fanno finta di essere stanchi dopo solo una manciata di avversari affrontati.

La parte più ostica nell'avanzata la fa sicuramente un'area aperta, circondata da baracche presidiate da carcasse che ci bombardano ed un...
miniboss che usa il suo braccio quasi come fosse una vera ascia e che spicca per una berserker mode lunghissima.
eliminato lui c'erano una marea di cose da sistemare.

Pulire l'area dai mob, uccidere un'altra farfallina colorata e solo poi concentrarmi sui tesori fra cui spiccano una nuova arma ed un rarissimo quarzo.
Trovo inoltre interessante come la Confraternita continui a...
fare proclami a livello ufficiale(la più giovane arriva pure a lanciarci un oggetto addosso e schernirci), come se ci fossero altri sopravvissuti...ma almeno io giocatore non ho visto se non il responsabile del mercato nero.
Un po' triste che questi ambulanti utilizzino tutti lo stesso modello, quest'ultimo ci accetta come clienti "solo" se abbiamo il marchio.
Ho speso una quantità di ergo enorme vendeva un nuovo disco, una nuova arma, equip e tutte le forme di abrasivo fino ad ora, più quella d'acido.

Sapevo già cosa aspettarmi dalla boss fight anche se con tono di sfida...
Il gatto e la Volpe mi hanno chiesto "se ero davvero sicuro di affrontarli da solo?" beh, personalmente per andare sul sicuro ho invocato lo Spettro. Se me lo si fosse chiesto un'altra volta non avrei mai immaginato di vedere dei persecutori come boss "principali" di un'area.
Alla fine? è necessario sconfiggere solo il maggiore dei quattro ma volendo si possono sconfiggere anche gli altri tre che si aggiungono poco alla volta ma non credo che la sostanza cambi. I tre sopravvissuti fuggono portando con se il cadavere del fratello giurando vendetta.

La loro base operativa nasconde tante cose.
Diari e documenti di vario tipo...
facevano affari con gli alchimisti e dell'albero di zecchini d'oro.
Non ci sono burattini a Malum perché li hanno eliminati tutti e si occupavano anche di furti.
Fra cui spicca il ritratto di un ragazzino, con un abito da collegio uguale ed identico al protagonista ma su questo tornerò dopo.

Nello stesso edificio mi sono imbattuto nuovamente in Giangio ma qui voglio uscire un po' fuori dai binari visto che ne ho l'occasione...
credo di aver capito a cosa sia ispirato "ufficialmente" ha accennato di essere stato un contadino, per cui dovrebbe essere il contadino per cui Pinocchio lavora dopo aver salvato Geppetto dal pescecane e pagargli le cure. Sapete cos'altro fa Giangio? Beh, è il contadino che acquista Lucignolo una volta trasformato in asino facendolo lavorare a morte.

E qual è il vero nome di Lucignolo? Romeo.
Lo stesso nome di uno dei giovani accolti dalla casa di Carità Monad. Un'associazione che si prendeva cura di orfani e bambini poveri, permettendogli di avere un futuro migliore. Qual è il nome del Re dei Burattini. Lo hanno detto fra i denti e distrattamente alcuni npc, "Romeo".

Altre reference? Beh la confraternita "è" una colossale reference, anche la loro famigerata bara dei bugiardi lo è.
Quando Pinocchio fa arrabbiare la fata turchina rifiutandosi di bere la pozione magica, questa gli fa credere di essere morto.
Evocando quattro conigli neri che lo spingono in una bara. Suona familiare, vero?

Altri npc che non ho mai menzionato in precedenza? Beh, Antonia immagino sia "Antonio" il vero nome di mastro Ciliegia collega e amico di Geppetto( Il cui soprannome era Polendina) cosa che si riflette anche nel rapporto in game. Eugenié è "Eugenio" il ragazzo che bullizzava Pinocchio ma che poi è da lui a soccorso. Lorenzini Venigni è uno dei più semplici, Carlo Lorenzini era il vero nome di Collodi. Ali d'oro è il nome del cane che salva Pinocchio quando stava per essere divorato dai pesci. Pulcinella non è tanto il Pulcinella idiomatico ma uno dei burattini posseduti da Mangiafuoco senziente come il nostro perché nato anche lui dal medesimo albero.

Facendo due conti gli unici personaggi per cui non ho ancora un corrispettivo sono Cecilé e l'arcivescovo.
Il primo Boss è l'omino di Burro/Postiglione, il secondo lo Sbirro che arresta Pinocchio.

Il sopravvissuto è un topo e non riesco ad associarla c'è una Marmotta (o Ghiro) ma non un topo con un ruolo di rilievo, la Penitente...beh con lei devo capire se è un cane come sembra dalla maschera. Ho una mezza idea di chi possa essere soprattutto se in giro c'è anche una donnola.

Chiusa questa lunga digressione, passiamo al concreto.
Proprio accanto alla porta dove ho ritrovato Giangio c'è...
il famoso Albero che produce Zecchini d'oro ma non è un'albero.
La sua forma, i rami...è o quantomeno era una persona. Una donna probabilmente tramutata in questa forma.

Giangio sostiene che l'albero lo abbia "rifiutato" perché ha il morbo della pietrificazione.
Io credo sia una balla, se i membri della confraternita riuscivano a prendere i frutti senza problemi , congettura, è l'albero stesso che si sta difendendo da Giangio.
Potrebbe non essere un'alchimista qualunque ma uno di rango elevatissimo che sta recitando la parte della povera vittima in cerca di aiuto.

I frutti al momento hanno un singolo utilizzo, l'acq uisto di nuove variante di pietre di desideri per i cubi ma do per scontato che possano servire per delle subquest. Vi è letteralmente un timer che mi indica ogni quanto un frutto è maturo ed è stato enfatizzato che l'albero può portare al massimo otto frutti alla volta. Come pietre in sé al momento mi intriga l'idea di poter influenzare e potenziare in qualche modo il phantom durante le boss fight più che avere una cura in più o una resistenza più alta ad un dato elemento.
Un tutorial invece mi ha spoilerato la possibilità di utilizzarli in futuro per il respec, opzione che però mi è al momento preclusa .
Tornando nell'area per verificare alcune strade ancora non battute ho trovato il tanto atteso...
secondo telefono.
Indovinello super easy, la candela arrogante e baldanzosa da giovane, piccola e raggrinzita da vecchia.
Grazie alla nuova chiave ho potuto accedere alla porta che avevo visto nella cattedrale. La nota di lore esaminava la ragione per cui i vari persecutori indossano maschere da animale, mentre la cassaforte conteneva un'amuleto ed un costume.

Rimanendo in tema persecutori, sempre esplorando Malum ho trovato un po' di info...
sul Gatto e la Volpe.
Ufficialmente fanno parte delle due fazioni "opposte", rispettivamente una B (censuro perché se no ci pensa il forumo) ed uno Spazzino ma pare che siano fratello e sorella. Lei figlia legittima, lui illegittimo ma molto legati e pronti a tutto per sopravvivere.

Conclusi questi giri ho consegnato...
il ritratto.
L'ipotesi più scontata è che il giovane con quella divisa possa essere il "vero" figlio di Geppetto.
Un po' come accaduto nel Pinocchio di Del Toro dove l'anziano falegname rifiuta il burattino perché non vuole che nessuno prenda il posto del suo "vero" figlio nonostante questi sia morto. Cosa che in verità mi ricorda anche un po' la backstory di Astro Boy ma sto divagando.

Ridendo e scherzando, ho quasi "esaurito" le location che erano state menzionate durante il mio primo incontro con Geppetto. Anche l'esplorazione è stata...circolare. Sono tornato normalmente all'Hotel completando l'area senza far uso di Stargazer. Ed il prossimo percorso? Parte sempre dall'albergo, grazie ad una chiave ottenuta da Antonia.

La quale mi ha detto un po' di cosine...
che il suo tempo è "quasi" esaurito e che ha sempre saputo dove fosse l'albero.
Lo aveva sigillato a causa delle diatribe fra alchimisti in seguito alla catastrofe non sapendo che la confraternita se ne stesse approfittando.

Non è stata la sola ad avere "altre" cose da dire...
Sophia mi invitato ad andare a riguardare il ritratto che "ti assomiglia nell'ufficio di Geppetto ed effettivamente qualcosa è diverso. Il naso è cresciuto, in base alle bugie dette presumo. Geppeto sull'argomento continua a guardarlo con tanta nostalgia ed ha accennato al suo averlo commissionato ad un famoso artista D.Gray, ovvia omaggio a Dorian Gray.

Fattore che credevo secondario ma a cui sto iniziando a dare più importanza? Il gatto del Hotel.
Non respinge più il protagonista quando cerca di accarezzarlo, non credo sia casuale cosi come l'amnesia selettiva di Gemini...
che non ricorda chi sia la persona che ha fatto conoscere ed amare alla città la storia di un burattino dispettoso. Basandomi sugli ultimi dialoghi? Direi Geppetto ma son congetture, è troppo presto per trarre conclusioni se non che il suo "Ammazza" è una delle uscite in italiano più a casaccio ed esilaranti che ho visto.

Nel mentre? Il mio Stocco è a +6 mi serve un altro materiale per potenziarlo ancora, l'Egida è op come pensavo ma la sto utilizzando solo contro i nemici importanti visto quanto velocemente scende l'indicatore ma ho sbloccato anche il suo secondo potenziamento che in pratica permette di fare un parry classico, manca l'ultimo. Il tridente invece è fermo a +2, rimane però un'arma di rara potenza. Quella spazzata è fantastica
 
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