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Lies of P

Overture
, conclusione.

Sono tanto, molto indeciso sul come proseguire da qui in avanti.
Una parte di me vorrebbe affrontare il finale che gli viene più naturale, un'altra vorrebbe sbirciare una guida e vedere se si può fare qualcosina in più, un'ultima vorrebbe tergiversare. Potenziare più armi possibili prima di passare al NG+.

Prima però è giusto parlare soltanto di Overture.
è successo qualcosa di inaspettato. No.
La conclusione della vicenda è perfettamente in linea con le mie previsioni e con il tono triste e malinconico della narrazione.

Come accadde ai tempi di Artorias of The Abyss fa davvero strano pensare al titolo principale senza questa espansione anche se con Dark mi venne più naturale, avendolo giocato al Day One.

Andando con ordine, con le varie quest "chiuse" dovevo solo avanzare nella foresta.
è facile seguire le tracce di Lea, cammina claudicando ed i suoi stivali sono macchiati di sangue.

L'ho intercettata in una piccola capanna...
dove dopo una spada puntata alla gola, si riesce quantomeno a chiarire il malinteso.
Sta più male di quanto preventivato Lea, è pallida, sotto i suoi occhi si inizia ad intravedere quel incontrovertibile colore bluastro tipico della fase avanzata del morbo pietrificante.

Il miglior modo per superare la sua diffidenza è offrirle il medaglione che abbiamo ritrovato, si tratta (sbagliando) dell'ultima copia di questa foto, a lei molto cara. Fa un po' il muso Lea scoprendo che siamo lì grazie al Tracciatore. Sempre cosi prono a preoccuparsi ed a prendersi cura degli altri. Lo definisce più un compagno che un amico, impegnato sempre in "cause perse" ma l'affetto con cui ci parla di lui è evidente e si fida del suo giudizio.

Non saremmo mai arrivati da lei, se il Segugio non si fosse fidato.
Abbiamo imparato a conoscere bene questo ex persecutore venuto da un paese lontano. A lui viene molto più facile rischiare personalmente piuttosto che mettere in pericolo qualcun altro.

Maledicendosi nuovamente per non essere riuscita ad apprezzare i giorni con i suoi discepoli, Lea accoglie la nostra richiesta di accompagnarla. è spigolosa ed orgogliosa ma onesta. Sa bene quanto la malattia l'abbia provata, non è più la stessa persecutrice che riusci a trionfare per un soffio sull'artista del sangue.

Momento insolitamente leggero? Lea è visibilmente imbarazzata e colpevole per aver perso la chiave che permetterebbe facile accesso alla tenuta di Rose, molto ben difesa fra l'altro ma, fortunatamente per lei, noi abbiamo quella chiave. L'abbiamo recuperata proprio mentre iniziavamo ad esplorare Zelator.

Ho sorriso quando afferma "Devi essere in parte Corvo", il Corvo è uno dei due "dottori" che visita Pinocchio, l'altro è la Civetta. Sarebbe stato un interessante animale tematico per il suo ruolo di Persecutore ufficiale. Prima di seguire Lea però è possibile ascoltare un messaggio (sempre doppio, audio e scritto) preparato in anticipo per Romeo.

Era pronta a tutto per salvarlo, consapevole che fosse una missione suicida ma le bastava riuscire.
Che Romeo vivesse, non cercasse vendetta e ricordasse con affetto i giorni trascorsi insieme a lei e Carlo.

L'ultimo tratto di strada verso la tenuta è in compagnia.
Lupi, carcasse, orsi. Tutti sono, volutamente, più deboli del normale(e danno anche meno ergo) anche perché è uno showcase per farci vedere quanto Lea sia OP anche in questo stato. Bisogna prestare attenzione però, fossi corso a testa bassa avrei perso due amuleti. Uno ben nascosto dietro una parete di ghiaccio, l'altro vicino ad un Mini Boss. La nostra partner pur facendo il grosso del lavoro non può fare a meno di notare una certa familiarità con la nostra postura e modo di combattere.

Alla tenuta, Lea si prende qualche minuti di pausa, prende qualche pillola mentre noi avanziamo.
Questa prima fase non presenta nemici di alcun tipo, è una preparazione.
Letteralmente...
al benvenuto preparato dall'artista del sangue.
Una "installazone" (usiamo un bel termine tipico dell'arte contemporanea) che ha come tratto distintivo le due braccia tagliate del povero Romeo, sospese tramite due lunghi pezzi di stoffa e tanti petali rosa. Giusto per irridere ancora di più la povera Lea, associata con quei fiori, è farle avere un momentaneo crollo.

A peggiorare la situazione ci sono...
la missiva originale di Romeo rivolta alla "Padron Lea" che comunicava la sua spedizione allo Zoo e una foto dello stato attuale in cui si trova il ragazzo dai capelli biondi.

Gemini vorrebbe correre subito in suo aiuto ma bisogna muoversi con molta cautela.
Superata questa primissima parte, i mob iniziano a farsi sentire. La tenuta non ha nulla del luogo caldo e sicuro che è stata per tanti ragazzi nel corso degli anni.

Ho scosso la testa trovando un appunto...
rivolto al "Signor Simon" sul "Burattino Assassino".
Trovato distrutto ma che "potrebbe essere utile" sebbene "creda" di essere un umano.
Poveri, poveri sciocchi.

Neanche a farlo apposta su un divano in bella vista ho recuperato...
la naturale continuazione di quanto sopra.
Una lettera di un tale, Arden, assistente di Valentinus che lo pregava di intervenire per sanzionare Simon avendo questo ed i suoi deciso di "sperimentare" sul medesimo burattino.

Qualcosa stava cambiando, qualcosa di molto grosso.
Ho avuto modo di confermarlo poco dopo in...
una stanza singola, ben decorata e tenuta.
La stanza di Sophia (il turchese) chiaramente.
Contrariamente a quanto sosteneva, esiste "intatta" della Foto di Lea, Carlo e Romeo scattata proprio per l'imminente festa per la maggiore età di Carlo, con tanto di dedica "La mia famiglia è tutto per me.

Proprio accanto su un pianoforte si trova una nota di tutt'altra fattura...
un passaggio del Diario di Sophia (turchese), data ignota.

Sperava che le misure di quarantena del padre potessero aiutare, insieme alla musica di Antonia a placare gli anime dei rifugiati e tenere lontano lo spettro del morbo almeno fino al termine della stagione fredda. Carlo manco proprio in quel periodo, gettando nello sconforto Romeo e Lea ma non è tutto.

Simon contattò Sophia per raggiungerla al porto ben prima della regolare spedizione di viveri sull'isola.
Quindi cosa? Domanda retorica per me, Simon aveva ormai preso il controllo dell'ordine e con esso, aveva iniziato a volgere il suo sguardo ad una Ascoltatrice come Sophia.

Spostatomi in un'area comune vicino ad un camino ed in mezzo ad orde di carcasse, altra lettera.
Questa volta è...
una sorta di confessione.
Mancano le prime pagine ma questa è la risposta che Geppetto ha scritto in quanto "amico".
Si tratta di una missiva molto vecchia.
Morta Camille, il suo mondo divenne ancora più buio di prima "è questo il problema nel trovare il paradiso. Perderlo dopo averlo trovato è ancora più terribile" cosi decise di farlo crescere lontano da lui alla Tenuta di Rose. Antonia sarebbe stata lì e non solo lei ma...il ragazzo aveva bisogno di suo padre. Di vederlo, di sentire la sua presenza ma è inutile parlare a posteriori.

Giunto nelle cucine fra mini boss vecchi e nuovi, un'altra conferma ma anche una scoperta inattesa...
un "editto di purificazione per la verità assoluta".
Non si tratta di una scomunica (è arrivata pure quella, tranquilli) ma di un ordine di purga totale nei confronti della Tenuta e soprattutto di Valentinus.
Colpevole di aver perso di vista la ricerca della "verità"
Assegnando il ruolo di Gran Maestro ad eretici e miscredenti (Parla di Geppetto, nella nota ritrovata poco prima ha detto di essere "Gran Maestro dell'officina" e non Capo.

Il tutto mentre avrebbero proseguito la loro sacra missione sotto gli ordini del signor Pistris.
Questa è una associazione che NON aveva fatto. Il "cosi parlo Pistris" scritto da Adriana/Laxasia, non avevo pensato ad una figura concreta invece Pistris è parte del nome completo del nostro nemico, Simon Pistris Manus.

è una minuzia? Ni, perché ho la conferma che Simon è il pescecane.
Il termine pistris è greco ed è usato per indicare i mostri marini.

Valentinus non sapeva nulla? Affatto, anche il suo ex protetto Luka lo contatto riguardo al piano di Simon ed al suo aver radunato adepti anzi, accoliti e zeloti, pronti a seguirlo nel suo viaggio verso "la divinità".

Passeggiando allegramente sopra ad alcuni scaffali spostati tramite leve mentre si cerca di non essere buttati giù (nulla in confronto ai salti nel vuoto per la Avelyn nel primo Dark), è arrivata anche la lettera di...
Lea a Valentinus.
Una lettera piena di gratitudine ed affetto.
Lea aveva scelto un'altra strada, non se la sentiva più di "fissare nell'abisso" ma voleva usare la spada di Rose per combattere per la "sua" giustizia.

Dopo aver fatto affrontato e sconfitto l'unico (o quasi) burattino presente alla Tenuta recuperando un amuleto ed un quarzo sono arrivato nella...
stanza di Valentinus.

Neppure il Gran Maestro ha potuto proteggersi da una tale follia.
Il quadro che lo mostra insieme alla moglie e le figlie è stato volutamente deturpato apposta (non escluso sia stato il nostro Arlecchino) ma la cosa più interessante è stata quella che ho trovato dopo.

La lettera di scomunica, era inevitabile che saltasse fuori vero?
Beh, non è tanto il contenuto ad incuriosirmi, è il come questa si presenta. Il Maestro scomunica il discepolo, colpevole di essere rimasto sempre troppo attaccato alla famiglia e di aver "consegnato" il braccio del dio simbolo del Gran Maestro per questo si è occupato personalmente della "cura" per lo scomunicato, inviando il suo mostro marino (Pistris) verso di lui.

Non un gesto di clemenza o una prova finale di fedeltà ai principi degli alchimisti.
L'ordine era già stato emesso all'arrivo della lettera.

Dove sta quindi la parte interessante? Giangio anzi Paracelso.
è lui l'autore della lettera, come prova il sigillo dorato ed i fiori. Sono gli stessi usati per la lettera inviata a colui che "entra in possesso dell'albero degli Zecchini".

Non è solo l'escalation nell'importanza del personaggio, abbiamo avuto modo di visitare lo studio.
Abbiamo visto dove...
il braccio veniva conservato e che non si trova più lì.
Ora? So che nel presente lo ha Simon e che dovrò levarglielo con le cattive.

Andiamo con ordine però, il DLC è molto schietto.
Un po' come tutto Lies of P ti dà sempre le sue linee guida sulle quest.
Arrivato nei pressi del giardino che era stato l'orgoglio della Signora Isabelle (Banalità delle banalità, via Rose Isabelle è dedicata a lei, ci ho fatto caso solo ora), l'ultimo stargazer mi mette in guardia dal non lasciare nulla in sospeso.

Chiudere tutto.
Quindi mi sono fatto un giro veloce, ho riparlato con tutti gli npc (mercanti compresi) ma con l'eccezione del Segugio..
"è giunta l'ora che le nostre strade si dividano. Ti auguro buona fortuna" non ci sono cambiamenti di sorta.
Non possiamo aggiornarlo su Lea ne tantomeno metterlo in guardia su Pappagallo.

Rimane solo...
la battaglia finale.
Non ci si gira intorno, al nostro arrivo Lea è già impegnata in una furibonda lotta con Arlecchino.
Il laghetto, è una gigantesca pozza di sangue degna del suo titolo.

La battaglia si può affrontare in solo o con Lea.
Avvicinandosi la si può tirare su e combattere fianco a fianco.

Arlecchino, è bello pimpante, quella sua pelliccia bianca, il sorriso sguaiata, la risata folle, i baffi, quel senso di uncanny che deriva dal suo avere ancora della pelle umana...non ha nulla della carcassa malridotta che ho incontrato all'Abbazia.

Ci ha accompagnato per quasi tutto il nostro viaggio durante la storia principale e le sue azioni hanno mosso tutto Overture.
Per suo diletto, non ha ambizioni o obiettivi particolari.
è un puro agente del caos ed ora possiamo affrontarlo.

La prima fase è in verità abbastanza tranquilla.
Ha un ritmo irregolare ma comunque leggibile. è la seconda fase ad essere LA sfida.
Arlecchino è il solo del boss del DLC ad avere due barre distinte e separate cosa che mi ha fatto piacere in verità.
Trovo che sia una meccanica usato un pelino troppo nel titolo base.


Come diventa lo scontro? Una danza della morte, non saprei come altro definirla. Immagino che chi riesce a prendere il ritmo dei parry con i suoi attacchi potrebbe sbilanciarlo facilmente ma io trincerato dietro l'egida ho faticato.

La sua velocità e la quantità di spazio che è in grado di coprire mentre attacca ha dell'impressionante.
Una delle sue mosse mi ha ricordato quella di Laxasia quando si alza in alto e ci tempesta di simil teschi mentre mi domando se la sua personalità abbia in un qualche modo influenzato le modifiche applicate al suo corpo.
Tutto è fatto per infliggere dolore alla "carne", frattura che è la cosa più simile al sanguinamento presente in Lies of P è uno status di ordinanza per lui.

è una macchina di pura morte.
Non sa chi siamo ma questo scontro per lui è l'apoteosi. I tentativi? Non li ho contati, diciamo semplicemente "tanti".
Come accaduto con il Sorvegliante non me la sentivo di affrontare uno scontro simile in solo. Questa è principalmente la battaglia di Lea, va affrontata in coppia, almeno la prima volta.

Persino il critico quando arriva è "in combo".
Canonicamente siamo noi a sferrare il colpo di grazia ma lo facciamo con la spada di Lea.
Sguaiato come sempre, Arlecchino crolla. La carriera dell'artista del sangue è finita non quella del re degli indovinelli però.

Lea porta la testa di Romeo sulle sue gambe, ne accarezza il viso come una madre fa con il figlio (le sue braccia sono state già sostituite con delle protesi meccaniche) e ci fa dono della sua spada quando il Nostro prova a restituirla. Si potrebbe dire che la mezzanotte sia scoccata, l'incantesimo è terminato ed il Nostro protagonista torna nel suo tempo appena prima che Lea possa riconoscerlo come "Carlo".

Un finale già di suo malinconico ma non è finita.
Conclusi i titoli di coda (Mi ha sorpreso vedere Eugenié salvata da sotto le macerie), l'alba sorge e Lea vede avvicinarsi all'ingresso della Tenuta Giuseppe Geppetto. Nessuna sa che fine abbia fatto la Persecutrice Leggendaria. Nessuno ma non ci vuole molto a capire cose è accaduto. La nostra battaglia? Non è servita a nulla.

Geppetto ha atteso che terminasse quello scontro mortale, avrebbe avuto la meglio su chiunque fosse stato il vincitore. Lea o Arlecchino che fosse.
è lui ad arrivare al sorgere del sole trascinando una cassa nera, plausibilmente è lì che tiene il "suo" burattino da battaglia personale, come Markiona.

Non ha modo di difendersi Lea.
è stanca, malata, disarmata ma il suo sguardo ha quella medesima fierezza che l'ha sempre contraddistinta.
Cosa ne sia stato di lei appare scontato, il povero Romeo invece è divenuto noto come "Re" dei Burattini. Geppetto "sa" come far risvegliare l'ego di una persona in un burattino. Corpo simile, ergo estratto direttamente, inserito poco dopo la morte. Uno dei documenti ritrovati durante il dlc elencava i passaggi senza lasciare alcun dubbio.

è tanto malinconico Overture, tanto triste.
Il nostro si risveglia nel quartiere Malum, vicino al medesimo stargazer con il quale era "partito" per questo viaggio inatteso.

Uno dei tutorial in game mi avvisa "subito" che ci sono stati dei piccoli cambiamenti ma andando nel passato, tutto è come congelato.
Non vi è traccia di un NPC all'albergo o altrove. Non si può neppure interagire con la gattina. In compenso? Possiamo seguire le farfalle bianche fino al cancello superiore.

Ci guidano direttamente verso...
la stanza di Lea.
Abbiamo la chiave, era uno dei drop ottenuti con la vittoria finale oltre alla spada ed i suoi abiti.

"Giorni di Alcione" nome non casuale per la foto che ritrae Lea ed i suoi allievi intenti a suonare un pezzo tutti insieme.
è una frase idiomatica molto malinconica. Originariamente i giorni di Alcione erano considerato un periodo di bonaccia e clima mite nel pieno dell'Inverno ma anche bonaccia e clima mite nella tempesta, cosi come giorni sereni passati in pace e passati rispetto ad un presente buio ed incerto.

Il doppio messaggio audio-scritto, è per Carlo ma anche per sé stessa.
Ricorda quella giornata e quella canzone, mai avrebbe pensato che quella felicità fosse cosi passeggera, come tutti gli umani...non è stata in grado di apprezzare ciò che aveva. Non finché lo ha perduto. Era stata cosi reticente nel prendere lui e Romeo come discepoli, cosi aggressiva ma alla fine i due ragazzi l'hanno salvata.

Nella speranza di potersi riunire un giorno, di nuovo, tutti insieme a suonare.
Va da se che il disco è stupendo come pressoché tutta l'ost del titolo, dischi in particolare.

Non si tratta però dell'unica traccia del nostro passaggio in quei giorni d'Inverno.
I semi che abbiamo piantato? Sono fioriti e possiamo ora decorare il grammofono con delle splendide rose dorate, ora custodisce un "ricordo" forse inutile ma prezioso, importante.
Il quadro di Goddard? Cosi scuro e mesto? Toccandolo si schiarisce, mostrando una bellissima giornata di sole.

Il collare? é sempre lì, la nostra amica lo ha tenuto anche da adulta.
Le è davvero piaciuto.

Poi l'inaspettato, ho trovato una recensione...
vicino al pianoforte dove Klaus "si rivela" come Medoro anche se non direttamente.

Lascia una recensione 4/5 come le altre lasciate in giro per Krat ma non è l'unica cosa che lasciato.
Ero nel menù ed osservavo i vari documenti e...mi sono accorto che due di loro, erano nuovamente segnati come non letti.

Il primo? La lettera d'addio di Antonia.
Un promemoria, una preghiera. Sostiene che il Nostro sia capace di cambiare il destino degli altri in meglio.
Di saper costruire legami la dove altri li distruggono, con la preghiera che possa trovare una strada, un modo "Un percorso di luce che possa salvare tutti".

Il secondo update viene proprio dal diario di Medoro/Klaus.
è una nota amara, un rimpianto sul suo "amico" perduto, il traditore sofferente.
Lumacchio Pantalone "Se solo mi fossi reso conto che il tuo cuore era più malato del tuo corpo, si sarebbero potute risparmiare tantissime vite".

Perché allora Klaus dice di non conoscerlo? Perché è già in incognito quando lo incontriamo, è già stato screditato.
Non poteva andare in giro a dire di conoscere il capo dei B. Rimane il dubbio però, chi era H? Il vero nome del Tracciatore/Segugio/Alidoro forse?

Dopo che il mio amico della palude ha reagito ad alcune nuove emote ho provato con altri npc ed Eugenié ha cambiato atteggiamento di fronte all'inchino profondo".

Altro? Beh, c'è un drop aggiuntivo nell'arena del boss finale del dlc se ci si ritorna...
il Monocolo di Geppetto.
Gemini si illude addirittura che Lea possa stare bene visto che non la troviamo ma poi torna più realista "In caso contrario dobbiamo tagliare il filo del destino".
Orrore? No, errore.
Visto che hanno presupposto il nostro ritorno in questo luogo avrebbero potuto rimuovere il corpo del povero Romeo appeso lì.

E do per scontato che ci siano "altre" interazioni se si affronta il DLC prima.
Immagino...
Sophia alla spiaggia oppure lo stesso Arlecchino se ci presentiamo da lui DOPO averlo battuto.

Sono congetture ma le ritengo abbastanza solide.
Una certezza? Dovevo chiudere una quest.
Mi sono teletrasportato allo stargazer del municipio e sono andato un po' indietro fino...
all'albero della amicizia.

Ad attendermi, c'era Rosaura.
è sopravvissuta da sola per le strade di Krat nel bel mezzo della Frenesia solo ed esclusivamente per incontrarci di nuovo.

Ha scritto qualcosa sull'albero "Grazie per essere tornato amico mio, mi sei mancato molto" poi possiamo parlarle.
Non ha più forze ma è felice "Sei venuto. Sapevo che lo avresti fatto. Perché gli amici si rincontrano sempre".

Prima di salutarci nel modo più struggente possibile "Ci incontreremo di nuovo alla fine del mondo. Addio Eterno amico mio, che mi ricorda il mio caro Carlo". Il disegno ora è completo, è una foto di Carlo con la sua famiglia, papà Geppetto, mamma Camille ed un'automa, Rosaura con tanto di dedica scritta a quattro mani dietro "Nostro amato figlio. Ci auguriamo che tutti i tuoi giorni siano felici come questo".

Rimangono dei dubbi? Certo.
Dalla conclusione Rosaura era plausibilmente un'automa costruito da Geppeto (o Camille) per tenere compagnia a Carlo ancora bambino.
Una volta risvegliato il suo ergo ha poi tentato di raggiungerlo alla Tenuta di Rose, ecco perché ne era cosi ossessionata. Ci sono però dei punti che non tornano. Perché la farfalla bianca l'ha guidata? Perché Markiona la teneva prigioniera? C'era una ragione specifica o era in quanto burattina "risvegliata"? E le scarpette rosse? Che fanno tante mago di OZ? Ovviamente si parla di adattamenti cinematografici.

Nel romanzo le scarpe sono argentate

Ora vediamo se scrivere qualcosa sul finale "a caldo" oppure aspettare di aver fatto tutto.
Si va avanti.
 
Ultima modifica:
Persona 5 Royal

Nel palazzo di
Shido.
Non mi aspettavo la trasformazione in topi. :asd: Un pò ripetitiva tra attiva/disattiva interruttori ma fattibile.
Il dungeon è più grande di quel che sembrava... infatti ho preso oggi il primo seme di bramosia dopo già parecchie stanze.
La cosa più bella della giornata però è stata fondere persone durante l'allarme rosso nella stanza di velluto per ottenere King Frost. :dajee:
 
Persona 5 Royal

Quasi finito il palazzo, manca la solita lettera di sfida. Però :phraengo:
Akechi "crow" mi ha bloccato la strada del ritorno, e devo affrontarlo senza poter salvare. :coosaa:
Però che belle rivelazioni durante la battaglia appena iniziata. :ooo:
 
Persona 5 Royal

Quasi finito il palazzo, manca la solita lettera di sfida. Però :phraengo:
Akechi "crow" mi ha bloccato la strada del ritorno, e devo affrontarlo senza poter salvare. :coosaa:
Però che belle rivelazioni durante la battaglia appena iniziata. :ooo:
Tanta roba quello scontro. :sisi:
 
Lies of P

Momento coccolone quando avviando la console è partito il download di una nuova patch.
Non è la prima volta che mi capita con un titolo che ho quasi finito e...non se sia un aggiunta tardiva ma
andando a ricontrollare un'area nel dlc una delle schermate di caricamente a parlato genericamente di come "qualche anno prima dell'inizio della frenesia" venne colpita da un'inusuale e storica ondata di freddo.
Si accorda con le mie ipotesi. Uno/Due anni sembrerebbe l'ideale, già tre sarebbero troppi anche se possibili.

Detto questo NG, Concluso.

Quale finale? Tutti. Ordine...
"Neutral", "Nightmare", "True".

Ci sono tante cose da dire ma prima di farlo, voglio prima sentirmi "davvero" soddisfatto.
Sento che ci sono ancora tante cose da provare, sperimentare, amuleti + da recuperare e via discorrendo.
Nonché mettermi alla prova in altri modi.

Ho visto la boss rush ma trovo...
l'assenza di Lumacchio è grave.
è l'unica "vera" boss fight del capitolo quarto del DLC, unica.
Non ve ne sono altre ed è importante, non potete cestinarla come una battaglia contro un persecutore a random.

Posso anche passare sull'assenza di Veronique e del Predatore Tirannico per quanto mi dispiaccia ma non su quella di Lumacchio.

NG+, start.
 
Lies of P

NG+ in corso.
L'early game non è andato male, ho proceduto a passo spedito ma non frettoloso.
Ci sono diverse cosine da notare, avevo totalmente saltato la quest del
piccolo Toma nel capitolo 2.
Struggente.
Immagino che non avere un'ombra molto chiara abbia contribuito

ed ho finalmente potuto ascoltare i dialoghi dei...
boss burattini.
"Murphy" è sicuramente quello che mi ha colpito di più.
Contrariamente a Fuoco e al burattino da Parata lui "è" un risvegliato, sta agendo spinto dall'odio per gli adulti ed il genuino affetto che lo legava ai piccoli orfani suoi amici.
Questo grazie al convertitore ultimato che si ottiene di default.

Novità? Beh, iniziando la seconda run è impossibile non notare la presenza di una...
sesta fase nell'Organo P.

Per conto mio sono contento di vedere anche qui degli amuleti +1 esclusivi.
Ne ho trovati già diversi. Ora però inizia la parte difficile, sono arrivato fino a questo punto forte anche dei livelli in più fatti con il DLC ma ora che non sono più in NG posso "già" iniziare il DLC.

Quindi? Quindi di nuovo tante, tante sberle.
 
Lies of P

NG+

Overture nonostante la quantità abnorme di sberle e cartoni, si è concluso.
"Quanti try per il final boss" meno di quanto mi aspettassi a dirla tutta ma comunque parecchi.

Una cosa che mi sta piacendo molto è che anche giunti a livelli "alti" la curva dell'esperienza per salire non sale di botto.
Rimangono sempre dei numeri ragionevoli per il punto in cui sei e ci si può continuare a migliorare costantemente.

Non credo mi basteranno i quarzi per maxare tutto l'organo P.
Ci vorrà, minimo, un'altra run dopo questa. E questo senza considerare gli upgrade bonus.

C'è una cosa che mi sento di segnalare molto importante e che mi ero del tutto persa alla prima run...
quando nel capitolo 9(proprio all'inizio) si visita nuovamente il vagone dove ci riscegliamo è POSSIBILE distruggere la parete dietro la sedia.
Dentro c'è un workshop ed una lettera per il Nostro da parte di Simon.

Anticipa la sua capacità di leggere i ricordi e spiega come ha ottenuto il Braccio della divinità.
Lo avevo Geppetto ed era nascosto lì, nel vagone fino a quando poi non lo ha recuperato "leggendoci".

Non è una cosa da poco, se si esclude i cenni che fa Andreus nel suo delirio e che non so quanto siano affidabili, alla fine Valentinus è stato "eliminato" proprio per aver dato il braccio ad altri.

Mi fermo qui con le speculazioni generali perché voglio altro tempo per riflettere.
Una cosa però la so...
non riguarda strettamente la trama.
Sono tratto in inganno da quella nota che ricordavo sulla presenza della Guan Dao di Guan Yun che però era una collaboration weapon.
I quattro eroi quindi sono personaggi storici coreani, non cinesi di cui sicuramente mi andrò leggere qualche informazione.
Lieto comunque di aver potuto trovare rimedio al mio errore.

Va da se che il paese del Calmo Mattino "è" la Corea, questo lo si era capito da un po'.




I capitoli "standard" necessitano sempre di attenzione ma sono sicuramente più tranquilli dopo la valanga di legnate di Overture.
Si procede.
 
Lies of P

NG+

Mi rimane essenzialmente solo l'ultima parte del dungeon finale, poi si parte immediatamente con il NG++.
Da quello che ho capito è quello che "maxa" la difficoltà ma non è quello che mi interessa. Prima della fine della run conto di portare a +9 tutte le lame standard e possibilmente il +3 per le armi speciali ma non credo che basteranno i materiali.

Una cosa che mi è piaciuta tantissimo?
Non sono molte ma ci sono effettivamente delle differenze anche nei dialoghi se si finisce Overture prima...
Gemini ricorderà di essere stato il partner di Lea, il quinto ed ultimo ricordo sul litorale nero è del tutto diverso, inerente al loro fortuito incontro "oltre i confini del tempo" e poi ovviamente Arlecchino.
Credo sia necessario indossare l'abito di Lea per far partire il dialogo ma vederlo "scusarsi" perché non ci aveva riconosciuto fa un certo effetto.
Nulla che possa cambiare radicalmente il titolo come sgamare pappagallo prima ma si tratta ugualmente di modifiche gradite.
 
Kingdom Hearts Re:Chain of Memories

Battuto il boss finale di Sora e quindi conclusa la sua storia.
Prima fase terribile con telecamera e lock-on completamente allo sbando.
Seconda fase molto meglio, anzi forse la fight migliore del gioco.

Adesso ho iniziato la storia di Riku.
Sembra tutto più snellito qui. Questo magari comporta meno contenuti ma d'altra parte non sarebbe eccessivamente diluito e ripetitivo come la storia di Sora. Vedremo.
Mmm, ha deck prestabiliti lui eh. Di questo non so ancora cosa pensare. Vedremo anche qui.
Ma il combat è piacevole. Sembra avere anche trucchi più interessanti, i duelli sono una piacevole aggiunta e la modalità oscura è bella sgrava ma della quale non si può abusare. Ci sono bei ingredienti per migliorare la formula qui.
 
Lies of P

NG+ completato.
E nel frattempo ci è scappato pure il platino.

Credevo di essere in dirittura d'arrivo con il mio completismo con il NG++, il suo maxare la difficoltà, gli amuleti e via discorrendo MA mi sbagliavo di grosso visto che ho avuto subito una sorpresa enorme...
la fase 7 dell'organo P che dona abilità ASSURDE.
Possibilità di bloccare i berserk attack, abbassare di una tier il peso del personaggio, un quinto slot amuleto.
L'unico poco interessante è il terzo braccio della legione che per me è superfluo.
Non uso niente all'infuori di egida e del filo.
Falcon era molto utile ma con l'avvento dell'arco (più leggero ed affidabile) è del tutto superfluo per come è il mio giocare.

E questo SENZA considerare la possibilità di potenziare il tutto ulteriormente grazie ai perk del nucleo di potenziamento.

Parafrasando, non ho ancora voglia di terminare.
Ah, nota necessaria...
Ho controllato dietro la sedia ad inizio gioco. Il muro si può rompere MA la porta del vagone è chiusa.
 
Lies of P

Il ng++ procede più a rilento con l'avvento di settembre ed i tanti impegni.
Ho già trovato diversi equip +2 che sono il "picco" con l'esclusione...
di un numero limitato di anelli che ha anche una versione +3.

Da quel che ho capito non è necessario terminare il cap 5 per entrare nel DLC, basta arrivare al secondo stargazer ufficiale dell'area per rispettare i requisiti. Per conto mio sono curioso di verificare una cosa con...
Klaus.
I Cristalli di ergo in suo possesso sono sempre di qualità superiore.
Vorrei capire fino a dove si spinge.
 
Kingdom Hearts Re Chain of Memories

Ossignore ma che deck hanno messo a Riku nel paese delle meraviglie?
9 carte totali con la più alta con un valore di 5. Praticamente non conviene l'uso dei trucchi e della modalità oscura e sono costretto a giocare con i duelli. Mboh, mi sembra giusto rendere più rigido un sistema già rigido di suo. Certo.
Finito il mondo ma aprire tutte le stanze è stato un parto.
 
Persona 5 Royal
Finalmente ho iniziato il palazzo finale:
il Memento, l'unico senza i tre semi di bramosia, evvai :gab:; peccato solo che per guardare la soluzione mi sono spoilerato chi è il signore del palazzo, anche se un pó si capisce comunque dai discorsi che fa il gruppo mentre procedono.
Vincent 86 ma quando ho finito la main
posso comunque poi portare al livello max i confidenti che ancora mi mancano? Tranne immagino ovviamente quelli che non si può per esigenza di trama.
 
Lies of P



La run in corso attualmente dovrebbe essere quella che mi fa centrare "l'ultimo" degli obiettivi che mi sono imposto prima di chiudere.

Nel suo piccolo? Continuo a trovare cose nuove, nel nono capitolo...

se si torna all'hotel "prima" dell'ultimo terremoto ma dopo aver trovato la stanza segreta.

Il caro Geppetto avrà un dialogo unico, in cui accusa Simon di essere geloso di lui e dell'organo P.

Menzioni sul braccio? Ovviamente no, che domande.
 
Persona 5 Royal
Finalmente ho iniziato il palazzo finale:
il Memento, l'unico senza i tre semi di bramosia, evvai :gab:; peccato solo che per guardare la soluzione mi sono spoilerato chi è il signore del palazzo, anche se un pó si capisce comunque dai discorsi che fa il gruppo mentre procedono.
Vincent 86 ma quando ho finito la main
posso comunque poi portare al livello max i confidenti che ancora mi mancano? Tranne immagino ovviamente quelli che non si può per esigenza di trama.
Nella versione Royal, se sei riuscito a soddisfare determinati requisiti, sblocchi
il terzo semestre che ti da la possibilità di aumentare il livello dei confidenti in alcune giornate. Questo è l'ultimo periodo utile per portare al massimo le relazioni con i confidenti, tranne quella con Justine e Caroline per ragioni di trama (mi sembra che questa sia l'unica che deve essere completata entro il 24 dicembre, oltre a quelle richieste per sbloccare il nuovo semestre).
 
Nella versione Royal, se sei riuscito a soddisfare determinati requisiti, sblocchi
il terzo semestre che ti da la possibilità di aumentare il livello dei confidenti in alcune giornate. Questo è l'ultimo periodo utile per portare al massimo le relazioni con i confidenti, tranne quella con Justine e Caroline per ragioni di trama (mi sembra che questa sia l'unica che deve essere completata entro il 24 dicembre, oltre a quelle richieste per sbloccare il nuovo semestre).
Immaginavo
vedrò quali riuscirò, ed in caso quelle che mancherò vedrò se riesco a prendere un save vecchio per riuscirci. Difficile però anche questo perché per quanto cerchi alla fine sovrascrivo un pó tutti i 14 o 16 slot di salvataggio disponibili.
 
KIngdom Hearts Re:Chain of Memories

Finita la storia di Riku in 19 ore. Ecco... la storia di Sora doveva durare più o meno così, cioè la metà.:shrek:

Non so che dire sulla trama. Nei mondi Disney per Sora è stata la fiera del riciclo, per Riku nemmeno c'è una storia. Fuori dai mondi Disney ci sono risvolti interessanti su entrambi e se devo dirla tutta ho preferito il lato Riku dove ha avuto un piacevole sviluppo caratteriale per la crescita di questo suo personaggio. D'altra parte devo ammettere che non c'è abbastanza contenuto narrativo per farci un gioco intero sopra ed infatti hanno dovuto rimediare con la situazione Disney descritta sopra. E vabbè, era nato come un titolo portatile spin-off e si prende per quel che è.

Devo dire che il combat system è stato un'interessante variante alla formula e non lo credevo all'inizio. Considerato che si fa solo quello per il 90% del gioco praticamente deve tenere insieme la baracca da solo. A me sinceramente tutta questa casualità nel sistema di gioco non è piaciuta, soprattutto nell'esplorazione cioè nella creazione delle singole stanze. Se ci penso poteva anche essere stimolante sulla carta ma pad alla mano l'ho sentita pesante come parte perciò significa che non ha funzionato per me.

Finita la storia di Riku ho ricaricato il save di Sora per ottenere le ultime carte che mancavano. Adesso per il platino mi manca solo più un trofeo che mi dice di portare Riku al livello 99. Babba bia, io sono solo al livello 64 e devo farmare per 35 livelli. Ci metterò oltre una settimana. Meno male che Riku è abbastanza potente come danno effettivo base in più ha la modalità oscura che è immensa.:asd:
 
Lies of P

IT IS DONE


Posso finalmente dire di aver completato gli ultimi obiettivi che mi separavano da quel ideale completismo a cui tengo cosi tanto.
(Attenzione spoiler visivi e non).



Partiamo da qualcosa di importante ma super extra

Detto per come va detto, non mi aspettavo di arrivare a fare una cosa simile.
Anche solo iniziare il titolo mi intimoriva moltissimo.
Complici il mio pessimo senso del ritmo, l'essere tanto arrugginito con il genere e l'assenza base (ma non totale) di scudi o altre difese a me familiari.

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I primi tre livelli sfida sono tutti volutamente tranquilli, la differenza è pressoché minima, il quarto inizia ad alzare la difficoltà ma è il cinque la croce e delizia di tutta l'esperienza.
C'è finalmente la possibilità concreta di apprezzare e vedere totalmente i moveset dei singoli Boss(ed anche i loro dialoghi) varianti, tecniche, abilità che normalmente non abbiamo modo di osservare.

Parlando di titolo base? Sono rimasto sorpreso dalla Confraternita dei Conigli Neri.
Credevo di avere di fronte un gank di quelli impossibili in tutte e due le "versioni" ma se si rimane in attesa, ti verranno sempre incontro uno alla volta. Questo rende lo scontro estremamente gestibile, in particolare nella "vendetta" dove bisogna eliminare tutto il parentame.

L'arcivescovo Andreus è un boss con un damage output fuori scala per l'early game, il suo laser e l'esplosione che rilascia con esso sono cosi potenti da rivaleggiare e superare tranquillamente avversari da end game.

Laxasia è sempre pericolosissima ma ha un tallone d'Achille immenso che non avevo mai avuto modo di osservare. Avete presente la famigerata seconda fase? Bene, se si parano perfettamente i fulmini quando si "alza" in alto questi rimbalzeranno e torneranno indietro facendole danno. TANTO danno. Con la mola che garantisce la parata perfetta diventa solo una formalità.

Con Simon credo di essere stato tanto sfortunato.
Il suo attacco aoe più potente durante la seconda fase ha un delay importante ed arriva quasi sempre in contemporanea a quelle maledette schegge che causano malfunzionamento e difficilmente si riesce ad essere preparati per entrambe le cose. Il suo aspetto goffo poi fa il resto. Non sembra ma è tanto veloce ed alcune tecniche con il suo maglio hanno dei dot molto lunghi. Se ti prende il primo colpo, sei quasi sicuramente spacciato.

Fuoco mia nemesi quando muovevo i primi passi, è ora un boss che conosco alla perfezione in tutte le sue fasi e tutte le sue finestre e se ne apprezza tanto la varietà degli attacchi anche quelli "ranged" che giustamente sparano proiettili d'olio.

IL burattino da parata? Più forte nella sua versione base che in quella "carcassa" la presa è molto pericolosa ma la presenza di mob è un vantaggio per il giocatore, non per lui.

Romeo? Nel momento in cui non si deve più aver paura del surriscaldamento è una fight molto tranquilla ma è molto affascinante osservarlo in entrambe le fasi. La prima in particolare passa profondamente in secondo piano ma le sue movenze ed i suoi attacchi sono realizzati con grande cura. Nota inquietante? La falce che usa è una delle due armi usate da Arlecchino per mutilarlo in Overture.

Avversario che mi ha richiesto più try nel titolo base? Simon. Temevo che il mostro verde tirasse fuori qualche stramberia presa dalla sua versione "giovane" ma tenendo presente il suo immenso range lo si fa anzi, la sua seconda fase non rende giustizia a "Murphy" che è un avversario che sa rendersi molto pericoloso complice sicuramente l'odio che prova per coloro che hanno abbandonato Toma e gli altri suoi piccoli amici dei vicoli.

Senza Nome?
è la vittima ideale del mio modo di giocare, scudo alla mano e mola per la parata perfettaa. Certo se ti prende fa male.
TANTO male, ma mai cosi tanto da shottare.

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Per quanto invece riguarda Overture, guardiamo prima il bicchiere mezzo vuoto.

L'assenza di Lumacchio è imperdonabile.
è l'unico vero boss del quarto capitolo del DLC. Scontro lungo, imprevedibile, sofferto.

Anche l'assenza degli altri tre (Il Predatore Tirannico, Veronique ed il giovane Cacciatore Verde) è criticabile ma il traditore sofferente è quello che risalta maggiormente. Avrei inoltre gradito tanto la possibilità di ottenere il Martello di Veronique ed almeno la Zweihander del fratellone ma per quanto riguarda le armi "uniche" si sono limitati non poco nel dlc.

La fight con Markiona ad alti livelli rispecchia perfettamente la sua hubris.
Non considera mai il giocatore una minaccia, solo una seccatura che le sta distraendo dal suo lavoro. Questo si riflette nel combattere in contemporanea con il suo burattino...ma non riesce ad usarlo a piena potenza. Gestisce i fili di ergo con una singola mano limitando doppiamente le sue capacità, le proprie e quelle del burattino alato. Come ho già scritto è un take insolito, nuovo ed interessante sulle battaglie "doppie" e ci sono molti modi di sfruttare questi limiti nel suo combattere a nostro vantaggio. Eliminare la "regina" è solo uno di questi ed è intrigante valutare come tutti gli Arke sono in generale basati sullo stile di combattimento personale di Markiona in particolare la creazione di sfere di ergo come offesa e difesa.

Il Sorvegliante a Due volti è il boss più lineare del DLC.
Ricorda tanto Victor del titolo base in questo senso, è un boss "onesto".
Quello che vedi è quello che affronti. Non ci sono gimmick o colpi segreti a cui fare attenzione.
Bisogna giusto ricordare che quando diventa rosso fa mediamente molto più male, pericolosissima e quasi sempre one shot è la "presa" che ha con l'ascia e certe spazzate che possono colpire anche quando si è stati atterrati.

Il Guardiano è una fight stancante e sfiancante.
Ero troppo impegnato a non farmi uccidere ma credo che abbia almeno centomila hp nella sua forma "finale" e quel suo alterare momenti di totale stasi ad altri di assoluta aggressività lo rendono una minaccia. Pressoché tutti i suoi attacchi di "rilievo" sono one shot e distruggergli il corno non gli fa cosi tanto male MA rimane il punto migliore da colpire. Stando alla sinistra della sua testa per evitare il tridente e non preoccuparsi dei vari laser nella seconda fase. Quando pianta l'ancora a terra bisogna fuggire e basta. Fermarsi a dare qualche colpo equivale a morte certa. Si apprezza comunque lo sforzo fatto con la telecamera. Non è perfetta ma è spanne sopra gli abomini che mi è capitato di vedere in passato con avversari di queste dimensioni.

Arlecchino è IL boss per eccellenza, solo il sopracitato Guardiano regge il confronto.
Dopo essere arrivato diverse volte alla seconda fase mi sono reso conto di dover puntare su qualcosa che mi facesse sentire sicuro. Un aspetto molto interessante delle rivincita è che i consumabili sono "illimitati"(nel senso che non vengono consumati dalle nostre scorte) per questo si possono sperimentare strategie e modi di combattere diversi ma con lui dovevo tornare alle origini.

Tridente ed egida, mola per parata perfetta, elisir e cubo per aumentare la stamina. Non si può neppure tankare e basta però. Bisogna ricordare di usare quei brevissimi momenti in cui è staggerato e imparare che l'alone rosso lasciato da alcuni sue rasoiate on è parabile in alcun modo. Bisogna accettare di prendere danno oppure schivare e sperare di avere il timing giusto nel rialzare l'egida. Also, fondamentale, occhio sempre al suo braccio sinistro. Se riesce a fare entrare il grab, sei morto. Non importa quanta vita si abbia.

Come faccio ad esserne sicuro?
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Vista la scarsa fiducia nelle mie abilità non mi sarei mai imbarcato in una impresa simile senza averlo fatto.
E sono rimasto sorpreso, è una cosa che necessità tempo ma non cosi tanto. L'ergo necessario per livellare è sempre una quantità ragionevole. Cosi come intorno al centoventi si stabilizza intorno al sedicimila. Arrivati alla fine è stabile sui quarantatremila a livello. Non una quantità eccessiva una volta raggiunto il ng++ che cappa la difficoltà. In generale? Capacità è l'unica stat che valga sempre la pena livellare.

Non ha soft cap o hard cap di alcun tipo.
Sviluppo è la stat più "sfortunata" e maltrattata dagli sviluppatori.

Non vi è una singola arma speciale che scali in sviluppo ed anche le armi standard che ne fanno uso, sono poche anche se efficaci.
Quindi meno opzioni e meno vantaggi, perché è l'unica stat che non alza le difese fisiche ma solo quelle agli status.

Parlando di armi
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Ho usato di tutto ma la possibilità di combinare lame ed impugnature rimane IL selling point del gameplay base anche se alla fine io le ho sempre ricomposte al loro stato originale anche perché le quantità di ergo richieste sono tralasciabili.

Fra le armi speciali devo menzionare l'arco che diventa l'opzione ranged affidabile e sempre pronta che ti toglie dai guai eliminando quel mob irritante che rende certi passaggi un incubo. Non è un'arma da boss fight ma per esplorare è il top.

Per quanto riguarda le braccia della legione tutta la mia esperienza è stata monopolizzata dall'Egida e in misura minore dal filo del Burattino. A giro ho usato pressoché tutte le altre ma non reggono il pragone Posso dire che la carabina è ottima per gli stagger e che il fucile era una buona opzione ranged prima dell'avvento dell'arco ma nient'altro. Giusto le mine possono essere interessanti da utilizzare, in certe fight in particolari possono dar vita a risultati esilaranti.



Per quanto invece riguarda storia e personaggi ci sono...
una caterva di cose da dire.

Partiamo da Simon.
è idealmente uno dei "doppi" del Nostro protagonista.
Hanno un background simile (rifiutati dalla figura paterna per ragioni diverse) ma non potrebbero essere più diversi.
Simon guadagna "molti" punti caratterizzazione in Overture, nel titolo base la sua figura finisce per essere totalmente oscurata da Geppetto che usa a suo vantaggio il suo grande piano per fare i suoi comodi.

è un ipocrita Simon.
Un narcisista, un megalomane con un'abilità (leggere la mente ed i ricordi delle persone) che di base ti condanna ad una vita miserabile.
Sostiene di voler creare un mondo di verità assoluta ma lui non fa che usare, tradire ed abusare di tutti coloro che lo circondano.
Partendo da Sophia, per cui nutre un attaccamento morboso(Dovuto al suo essere una creatura "pura"), le "sue" bugie sono molto più gravi di quelle del Nostro che più e più volte può mentire ma lo fa quasi sempre per dare conforto o evitare di distruggere le speranze di chi lo circonda. Simon no, lo vediamo continuamente. Con l'aiuto di Markiona ha accelerato la sua ascesa fra i ranghi degli alchimisti, facendo leva sugli elementi più zeloti e con il supporto di Paracelso si è impadronito dell'organizzazione. La diffusione dell'epidemia attraverso l'acqua,, gli esperimenti, le carcasse, le migliaia e migliaia di morti tutto era lecito per lui. Anche Lumacchio che gli era cosi fedele è stato fatto fuori in un momento molto antecedente a quello dello scoppio del vero conflitto. Aveva esaurito la sua utilità.

Cosa è Simon rapportato al romanzo? Innanzitutto è IL villain per eccellenza, è il Pistris(termine greco che fa riferimento ai mostri marini), il Pescecane ma al tempo stesso è il Postiglione. Come ho già scritto questo personaggio cosi secondario è per molti critici una metafora del diavolo.
La fase in cui si trasforma fa il verso alla Creazione di Adamo alla Sistina ma con un twist, viene usata la mano sinistra non la destra. Questo significa che lui è il "demonio" contrapposto al nostro protagonista che nel True ending giace fra le braccia di Sophia in una posa che ricorda moltissimo le pietà rinascimentali. Anche il ruolo di Sophia in quanto creatura dotata di pensieri totalmente "puri" in questo senso la accosta a figure religiose ma essendo assente il fattore materno, sono un convinto shipper di lei e del nostro protagonista.

Mettendo da parte questi headcanon, il protagonista alla fine non è né un burattino né Carlo.
è una fusione, ha il cuore ed i ricordi di Carlo ma un corpo nuovo ed esperienze nuove. Il Burattino Senza Nome è "il" corpo di Carlo ma dentro di esso non era rimasto che odio, rabbia e risentimento. Un guscio vuoto che ha raccolto quanto il ragazzo provava per quel padre che lo aveva abbandonato. O parafrasando il bad ending, un umano...ma solo nella forma, è a tutti gli effetti un burattino tranne che nella classificazione.

Il che rende quanto fatto da Geppetto ancora più crudele e meschino.
Aveva rinnegato il suo ruolo di genitore, non lo aveva mai voluto conoscere, mai aveva trascorso del tempo con lui eppure si è preso la briga di usare quel Burattino per finire Lea e usare il povero Romeo per i suoi scopi, è ancora più deprecabile e inumano se pensiamo a quanto il ragazzo fosse legato alla sua famiglia "adottiva". Aggiungo, giustifico l'assenza di un "burattino" basato su Lea solo nell'ottica di voler lasciare quel aura di mistero sulla persecutrice leggendaria nel titolo base.

Come è morto Carlo? Non credo di morbo pietrificante.
L'invito che ci consegna Rosaura è abbastanza chiaro, Carlo è stato attirato alla fosse del diavolo dagli alchimisti. La fosse del diavolo è il luogo dove si trovava la reliquia del Braccio ed è il luogo dove risiedeva il Guardiano. Per quanto ne sappiamo noi, poteva essere una trappola per farlo fuori anche se questo creerebbe altri problemi. Perché ucciderlo? Se volevano eliminare uno degli apprendisti della ingestibile Lea potevano puntare su Romeo che quantomeno non aveva legami di alcun tipo con il Capo dell'Officina. Un incidente forse? Non saprei.

A livello di storia il Guardiano ci attacca perché siamo una enorme fonte di ergo.
Lui è cieco, reagisce solo ed esclusivamente a quello come un pipistrello. Lea e gli altri che sono passati di lì non hanno corso rischi, perché non avevano le caratteristiche corporee per "svegliarlo". Di contro si potrebbe addurre che il Guardiano fosse diventato troppo pericoloso dopo le infinite torture a cui è stato sottoposto tanto che persino gli alchimisti hanno lasciato l'area. Teoria strampalata? "Falcone" o Falco, potrebbe essere stato il nome in codice di Carlo. Si trovava sul luogo dell'incidente ed ha dato la vita per proteggere gli altri innocenti ivi presenti si potrebbe addirittura sostenere che il Nostro abbia un atteggiamento molto più aggressivo verso il Guardiano rispetto ad altri (il pugno chiuso con rabbia, la violenza del critico) proprio per via di questi ricordi se vogliamo dare per buona questa lettura.

Parlando del Guardiano, non ho potuto fare a meno di notare come e quanto Simon "trasformato" gli assomigli.
Colorito, enfasi sulle braccia e via discorrendo. Non credo sia casuale, perché anche il Guardiano credo sia stato trasformato dal braccio cosi come voleva fare Simon con se stesso.

Nel mondo di Lies of P esistono gli immortali ed esistono le divinità.
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Mettendo un attimino da parte il discorso sugli "immortali".
Esistono almeno "tre" divinità di cui ci viene fatta menzione. L'angelo di metallo, la stella discesa sulla terra che ha dato origine ai cubi e la divinità fatta a pezzi.

Quest'ultima è la "proprietaria" del famoso braccio.
Il Guardiano gioca un ruolo ambiguo, non sappiamo se serviva la divinità stessa o una delle persone divenute immortali grazie alla divinità. Il Guardiano stesso era immortale, quindi tenderei alla prima. Il toponimo della divinità divorata è comune a molte religioni e come dice il buon Paracelso alla fine esistono molti tipi di immortalità.

Il nostro (e credo anche Sophia) ha ora un cuore d'Ergo è un immortale anzi un "nuovo fratello" come dice Paracelso
Parlare di costui è scoperchiare il vaso di Pandora, che fosse molto più di quanto lasciasse intendere era scontato e con giocando Overture è apparente quasi subito che sia Paracelso ma che fosse COSì importante? Mai.

Non è solo una questione di nome.
Esplorando la casa della carità si scopre "tanto". Valentinus Monad era un alchimista ma nonostante avesse dovuto coprire tanti incidenti (In particolare la morte di Camille per mano di Markiona), crimini e situazioni spigolose rimaneva inadatto al ruolo che ricopriva, un alchimista dotato ancora di una forma di etica. Limitato. Tanto, troppo legato alla sua famiglia più che all'ordine, moglie e figlie (anche quella adottiva) e sinceramente devoto alla causa della Casa della Carità a cui la sua sposa teneva moltissimo.

Era un ostacolo che andava rimosso.
L'ordine di Epurazione è arrivato da Paracelso in persona, ha mandato il "Pistris", Simon ad occuparsi del lavoro però qualcosa è accaduto nel mentre. Qualcosa che ha cambiato totalmente le carte in tavola. Nel momento in cui inizia il nostro viaggio a Krat, Paracelso ha smesso di supportare Simon e si sta limitando ad osservare e raccogliere zecchini. Se vi chiedete come faccio ad esserne sicuro, basta guardare il sigillo sulla lettera di Epurazione, di "saluto al nuovo Fratello" e quello di "auguri per aver acquistato il vecchio castello". è sempre lui. è sempre il suo sigillo ma tornando IN.

Perché ha abbandonato Simon? Lo aveva favorito, lo aveva aiutato nel recuperare il braccio, nel impadronirsi ufficialmente dell'Ordine ma...ha lasciato perdere. Si è limitato ad osservare e non solo. Ci ha anche aiutati, crea l'elisir per Antonia, ci fornisce preziosi consigli e strumenti nonché conoscenze su un'altra forma di immortalità.

Cosa è successo nel mentre?
Voleva osservare il conflitto fra Simon e Geppetto (ricordiamo che ha rubato il braccio durante la Frenesia e lo ha nascosto nel retro del vagone dove ci siamo risvegliati)? Simon ha fatto qualcosa per deluderlo? La sua presenza ovviamente giustifica il perché nessuno abbia osato utilizzare il passaggio dal quartiere Malum dopo il primo scontro con la Confraternita dei conigli neri. Nessuno poteva anche solo pensare di avvicinarsi all'albero ed a quella porta con lui lì, fisso. Sarebbero stati annientati.

Parlando dell'albero, se come dice Paracelso è "il padrone del castello" si potrebbe addirittura postulare che esso sia frutto di un suo vecchio esperimento. Il cavaliere maledetto di cui tanto si vocifera nelle leggende, potrebbe essere stato Paracelso stesso.

E...beh, ci sono una marea di altre cose, piccole e grandi.
Quanto sapeva davvero Antonia degli alchimisti (ricordiamo la posizione dell'hotel ed il suo ruolo di benefattrice della casa della carità), da chi o cosa volevano fuggire in origine il Dottore e Adelina? Tutte gli indizi ci portano a credere che fossero amanti, lui però è stato catturato dagli alchimisti ed ha perso il senno, lei è stata colpita da morbo pietrificante dopo essere stata ingannata da Arlecchino.

Chi era esattamente Goddard e come ha perso la vista? Chi è "H" citato nelle ultime pagine del diario di Medoro? Non può essere il "Gentile Eremita" visto che viene citato nello stesso testo ed ancora che poteri aveva l'eremita da poter sentire la voce di Sophia? Il "proto albero di zecchini" visto a Zelator è quanto resta di Camille, Isabelle o una terza persona? Quale mente malata a ridotto il povero David (personaggio che prima ti fa ridere e poi ti disintegra) ha un cervello in una giara? Perché il Segugio è fuggito dal paese del calmo mattino, cosa lo ha spinto a portare la sua sorellina (La nostra "Eugenié") in un luogo cosi lontano ed a farla crescere come orfana per tenerla "al sicuro"? Geppetto pianificava di uccidere personalmente Markiona se non fossimo intervenuti noi? Avrebbe vendicato Camille e con lei di mezzo, non ci sarebbe stata partita perché gli alchimisti avrebbero avuto un esercito di burattini in grado di rivaleggiare e superare quelli presenti a Krat. Quanto sapeva l'arcivescovo sul braccio divino (ne parla nella sua boss fight) e di che crimine si era macchiata Cecile?

Arlecchino, il nostro Joker con un pizzico di enigmista in questo conflitto appare come l'agente del caos per eccellenza. Il suo interesse morboso per la natura umana è accompagnato da un odio profondo per l'idea di evoluzione perseguita da Simon. Inoltre andando a rivedere la tavola del manga...si, è una citazione immensa anche a Braul di Pluto. Soprattutto se si considera che è stato il primo burattino ad uccidere un essere umano proprio come Braul è stato il primo robot ad uccidere un umano. Secondario eppure fondamentale, il suo risveglio e le sue azioni hanno condotto Venigni a voler mettere in funzione il Grande Patto, non sapendo ovviamente che vi era legge "0" nascosta a tutti tranne che a Geppetto.

Dorothy?
Era davvero a Krat o stava semplicemente passando di lì per caso? A qualche legame con Rosaura o le scarpette rosse sono solo un modo per stuzzicarci verso il sequel? Capisco che siano più iconiche ma tengo a ricordare come nel romanzo le scarpette sono argentate non rosso rubino. Che il Nostro possa finire per essere il di lei uomo di latta? Ha già un cuore dopotutto e lo mantiene in qualunque finale al di fuori del bad a cui preferisco non pensare. I corpi senza vita di Eugenié e Venigni erano già abbastanza ma vedere tutti sostituiti da burattini è oltremodo inquietante. Tranne la povera Belle che in questi casi viene condannata a Damnatio Memoriae, il burattino che invece riveste il ruolo di Hugo non indossa MAI gli abiti di Alidoro.

Il peggior scenario possibile e la cosa più grave? Sono abbastanza convinto che Geppetto in quel finale voglia debellare il morbo eliminando tutti i sopravvissuti di Krat per renderla un luogo "sicuro" per suo figlio. Parlo al plurale perché, sebbene non se non si entri mai nello specifico, si sa che ci sono "altri" sopravvissuti nascosti in "cantine e soffitte" che non arrivano mai all'albergo, penso a Julian o la Penitente che ho sempre risparmiato a partire dalla mia seconda run.

Aggiungo, mi sarebbe piaciuto conoscere i veri nomi di altri persecutori.
Claudia Volfe è il nome della nostra Volpe Rossa, è lei stessa a presentarsi dopo averci salutati l'ultima volta. Il gatto si chiama "Lucio", la Penitente "Melampo" mentre Veronique e Lumacchio non usavano soprannomi stessa cosa per Lea.

Biso-no, basta.
Ho scritto davvero troppo.


Devo fermarmi, perché ci sono troppi, troppi spunti e di questo passo faccio notte.
Ora ho un vecchio amico con i capelli rosa a cui pensare.
 
Tombi

Il timer alla fine dei titoli di coda riportava circa sei ore e trenta minuti.
Tutto quel girare a vuoto per pomeriggi interi da bambino è servito. Ricordavo pressoché tutto o quasi e mi sono anche soffermato a recuperare TUTTI gli scrigni sono riuscito a trovare.

è un titolo strano Tombi.
Un platform con poche aree puramente platform, un adventure dove a volte i legami fra gli oggetti fanno invidia alla più assurda delle avventure grafiche, un rpg dove i combattimenti son solo una formalità e tutte le varie abilità pongono enfasi sull'esplorare, trovare, riesplorare e ritrovare.

Immagino che tutto questo backtracking possa essere ostile a una buona fetta di pubblico moderno.
Personalmente a risaltare in negativo per un vecchio giocatore sono la scarsa responsività dei comandi in alcune situazioni e l'esplorazione di certe aree fin troppo lenta ed irritante per scelte di gamedesign.

Il resto? è sempre una gioia.
Le tante stramberie ed il tono sempre le righe del titolo sono IL marchio che ne ha fatto un piccolo cult.
Aree come la famigerata "Foresta dei Funghi" sono detestabili come poche eppur memorabili. Mi ha sorpreso in positivo l'assenza di censure sui...
Masakari.
Vista la sensibilità odierna pensavo li andassero a rimuovere del tutto o quasi visto il loro ricordare un certo tipo di stereotipo piuttosto sgradevole.

Ci è voluto un anno per avere anche la versione PS4 ma ehi, non ci sperava più nessuno quindi okay.

Ora torno nel limbo del "non sapere cosa iniziare".
Le idee ci sono ma non sono conclusive.
 
Finito Persona 5 Royal.

Mi è piaciuto molto, e se non fosse stato così diluito nei dialoghi/parti che potevano durare meno, l'avrei apprezzato ancor di più.
Mio unico rammarico è non essere riuscito a sviluppare al max tutti i confidenti, specie
avendo letto dopo i tre pg che servivano in questa versione estesa di P5 per
sbloccare il vero finale.
Ovvero portare al rango max sia Maruki, Akechi e Yoshizawa, prima dello scadere del tempo prefissato dal gioco, e sbloccare il dungeon extra con il vero finale di questa versione Royal.
Ci sono riuscito solo con la ginnasta dai capelli rossi.

Da una parte meno male, che già così mi è durato 145 ore. :asd:
Se ne riparlerà in una futura nuova run, se mai la farò. Per il momento son contento e mi abbasta così, essendo il primo Persona che ho giocato e goduto.
 
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