Dopo aver giocato Saga Frontier sto cercando di fare un tour di giochi con caratteristiche simili: un cast corale e una struttura aperta o alternativamente giochi che enfatizzano l'esplorazione e con un job system.
Quindi ho provato un po' tutti i mana, ma in particolare mi son soffermato su Trials of Mana, il remake del terzo, che ho finito due volte (una volta con duran main, l'altra con hawkeye e mi mancherebbe la terza con kevin), poi ho iniziato FFXII Zodiac Age (aveva finito l'originale quando uscì al tempo ma questa versione non l'avevo ancora provata) e sono rimasto piacevolmente sorpreso dai tweak fatti al gameplay che lo hanno reso a blast and a breeze da giocare e, infine, guardandomi in giro, ho realizzato che non avevo ancora mai giocato Octopath Traveler.
E perchè non avevo mai giocato Octopath Traveler vi chiederete tutti voi.
La risposta a questa domanda è che, del team in questione, avevo giocato solo Bravely Default, che mi piacque, ma più passa il tempo e più me ne si intiepidisce il ricordo e skippai a piedi pari gli altri bravely che parevano esserne un more of the same.
Inoltre, siccome sono scemo, mi ero convinto che la tokyo rpg factory (i am setsuna e lost sphear) e il team di bd/octopath fossero la stessa cosa, quindi mi ero fatto l'immagine mentale di un team che prova a tirar fuori soldi dai nostalgici scopiazzando le cose di cui tutti sentono la mancanza senza metterci un briciolo di cuore.
Però sto Octopath Traveler c'ha proprio tutto quello che stavo cercando:
-All'inizio del gioco ti scegli il tuo personalissimo main tra gli otto personaggi che ti mettono a disposizione, di fatto non cambia un mazzo, è solo il personaggio che sei costretto ad infilare in ogni team comp (eee indovinate ho scelto Therion, sia per il nick, sia perchè sono sempre stato un fanboy dell'archetipo del thief nei jrpg).
-Una volta concluso il prologo del main che ti sei scelto la struttura del gioco ti si spalanca e ti viene data carta bianca completa nell'esplorazione della mappa e sull'ordine con cui reclutare gli altri personaggi o affrontare i vari capitoletti delle loro storie.
-Il cast in questione è corale, nel senso che non c'è un chiaro protagonista nelle vicende, sono tutti protagonisti dei loro rispettivi archi narrativi. Le storielle in sè hanno tutti flavor molto diversi, a volte anche contrastanti tra di loro (il buon samaritano e la storia della vendetta personale per accennarne due) e sebbene molto semplici e "quotidiane" nella loro essenza, vengono tutte raccontate con un tocco molto intimo da racconti attorno al fuoco mentre fuori si scatena la nevicata dell'anno.
-Non solo, ad un certo punto si sblocca la possibilità di equipaggiare un sub job a quello base del personaggio, approfondendo e arricchendo il sistema di sviluppo. Le classi e le combinazioni tra di loro sono così ben bilanciate che, leggendo in giro, sebbene ci sia qualche team comp più popolare sono tutte viable per un motivo o per l'altro.
Il tutto condito da un comparto audiovisivo pazzesco, ma di quello non ne parlo perchè ne parlano bene sempre tutti.
L'unica lacuna veramente importante è la mancata interazione fra i membri del cast, a qualcuno potrebbe pesare però non è semplicemente quello che il gioco ha da offrire, come non offre (almeno per ora, sono a circa metà gioco) un plot unico, epico, grande e coeso.
E voi direte che sono scemo e che lo sanno pure i muri che Octopath Traveler è bello, però volevo dirlo anche io a voce alta, ecco.