strada laterale, che lo ha portato a delle rovine di una chiesa precedente e l'incontro con altre 2 persone ancora in piena facoltà mentale Andre di Astora e Siegmeyer di Catarina. Accende il falò presente nei paraggi.
Entrato nella Chiesa dei Non morti, attira lontano il cavaliere pesantemente corazzato e con lo scudo a torre per poterlo eliminare... con calma, dato che la mazza chiodata a disposizione non lo danneggia gran ché. Fatto ciò torna dentro e sblocca un ascensore... che riporta al Santuario del Legame del Fuoco.
Torna indietro, va al primo piano, elimina facilmente il piccolo esercito di non morti e lo stregone. Fa la conoscenza di Lautrec. Sale le scale ed una nebbia fa presagire l'incontro con nemici pericolosi: infatti 2 gargoyle lo attaccano. Li affronta con tutto il suo impegno ma questi lo uccidono diverse volte. Gunnardt è sì scocciato ma anche risoluto ad andare oltre, però sa anche che è meglio prepararsi adeguatamente: va da Andre e migliora, per 4 volte, la Claymore trovata poco prima. Riesce ad ucciderli impugnandola saldamente con entrambe le mani e schivando i loro attacchi. Sale a suonare la campana. Scende alla base della torre campanaria ed ha un sussulto: prima questo Oswald non c'era!!
Ora ha un dubbio: dove deve andare? Mmh... Aspetta, vicino al fabbro c'era una scalinata che scendeva!
Va lì ed un mostro di grandi dimensioni gli scaglia fulmini in continuazione. Si protegge dietro massi e colonne, si avvicina... e muore.
Ok, cambio di strategia: ritorna lì, corre e va oltre, al Giardino Radiceoscura. Non c'è molto da esplorare qui, ma i nemici che lo aggrediscono simultaneamente gli fanno calare le scorte di Estus a 2. Ha bisogno di un falò... presto!
Trova un piccolo forte, sale le scale e vede la nebbia: è pericoloso attraversarla ma il bisogno lascia spazio alla prudenza. Lo fa e... deve combattere una farfalla?
Questa, però, lo ammazza 2 volte: la prima per l'impossibilità di curarsi, la seconda per un attacco magico andato a segno che lo oneshotta. Alla terza, dopo aver perfezionato il corretto timing, è l'insetto che perisce. Prosegue e trova un uomo, uguale ad Andre, pietrificato: raccoglie il possibile e lo riporta a quello vero usando un osso del ritorno.
Adesso può fabbricare armi divine -non sa come, però- ed ha una chiave.
Torna indietro, vicino a dove quel drago rosso lo ha attaccato e scende la scalinata che, alla fine, lo riporta ad una scorciatoia che lo riporta vicino al falò del Borgo dei Non morti.
Continua per la nuova strada fino ad arrivare ad un'area residenziale: avvicinandosi ad una porta sente una richiesta d'aiuto provenire dall'interno!
Apre, ringraziandosi mentalmente per aver acquistato la chiave dal mercante, e parla con uno stregone di cui si dimentica presto il nome. Prosegue e trova un'altra porta con nebbia. Pensa: come at me, bro!.. ed, infatti, 2 cani ed un demone capra gli arrivano proprio addosso, eliminandolo tutti assieme allegramente.
Al ritorno usa intelligentemente le scale per attirare i cani e per curarsi occasionalmente dagli attacchi del demone. Riceve 10000 anime ed una chiave. Scende la scalinata vicino al vicolo dei sopracitati e trova la porta che va aperta con la suddetta.
Vede, però, che la situazione è piuttosto animata, soprattutto da un ciccio con mannaia e tanti non morti. Finisce le scorte di Estus e decide di tornare al falò.
Torna, quindi, indietro ma una caduta glielo impedisce. Poco male, però: il falò è vicino!
Elimina i 2 nemici più vicini, sta per passare il ponticello bombardato dai non morti con le bombe incendiarie, aspetta che lo attacchino i 2 nemici davanti a sé... ed improvvisamente ne appare uno dietro, facendo sì che le buscasse da entrambi i lati, senza alcuna possibilità di difendersi e salutando, così, le 10000 e passa anime raccolte.
Ora, dato che non rischia più gran che -a parte la sua non morte, ma cosa volete che sia-, ha deciso di tornare dal fabbro e prendere gli arnesi per riparare gli oggetti perché non si sa mai.