Due pensieri sporadici del primo
Dragon Quest.
L'avevo originariamente giocato nella versione GBC, seguito poi subito dal 2, come sto facendo attualmente su Switch; la raccolta si rifà alle rimasterizzazioni per Android/iOS, a loro volta basate sull'edizione GBC con le dovute migliorie tecniche.
Questo per denotare che, per quanto io ne abbia memoria, non ho rilevato abbassamenti di difficoltà o altre facilitazioni rilevanti (c'è sempre il salvataggio rapido, ma tendo a non utilizzarlo mai quando non previsto dal gioco originale); certo, rispetto alla versione NES è un'altra cosa in termini di
grinding, ma il vero ritocco verso il basso fu fatto
nel porting su SNES e non al giorno d'oggi.
Sul lato tecnico mi aggrego alla corrente di pensiero che critica la pigrizia dimostrata nei confronti dell'ambientazione, rimasta sostanzialmente immutata, rispetto alla ricostruzione eseguita ai modelli dei personaggi, il design dei nemici e le animazioni di combattimento. Tuttavia, questo risalta principalmente giocando su TV, finché si sta in portatile (tenendo presente che la riedizione fu fatta in ottica Android/iOS) è tutto più gradevole.
Nel frattempo procedo col 2 che mi sto godendo di più per il semplice fatto che l'ho del tutto dimenticato se non per il picco di difficoltà incredibile del boss finale