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Episodio 4
vivere nell'ignoranza...e morire nell'ignoranza.
La decisione del consiglio degli anziani domina, letteralmente, l'episodio in tutte le sue parti stemperata solo dai sipiarietti con Ginshu.
Una morte onorevole è preferibile al rimanere inermi, una morte onorevole e indolore è preferibile a combattere per proteggere la propria casa ma soprattutto la morte è preferibile alla conoscenza anche quando una soluzione differente esiste.
Pur avendo richiesto a Suou di guidare la popolazione verso il sacrificio ultimo, gli anziani non vacillano e non ci viene detto nulla su quale sia quel peccato originale per cui Falena ed i suoi abitanti sono stati esiliati.
Esiliati, non sterminati. Qualcosa deve essere cambiato nella politica interna del paese della Skylos, qualcosa che ha modificato la condanna di esilio in morte.
Le informazioni ricavabili da Lykos a da Liontari però...differeiscono.
La prima, poco prima di essere stata liberata da Chakuro, afferma che Falena era stata definita "Inferno" sullo Skylos ma in precedenza Liontari aveva detto che "Non vi è un paradiso come Falena" potrebbe esserci una ragione, certo, ma letta cosi sembra un'incoerenza bella e buona.
In questa situazione cosi critica si colloca il personaggio di Neri.
La quale, nonostante sulla carta continui ad "eseguire" gli ordini del consiglio si muove per poter ottenere un finale differente.
Il suo potere permette a Chakuro di rivedere alcune persone care e di ottenere informazioni sul, possibile, futuro della balena.
Anche se forse definirlo "suo" potere è scorretto.
La bambina sembrerebbe avere un qualche tipo di collegamento con il Nous della balena, il Nous Falena appunto ma...perché è cosi diverso dal Nous Lykos?
Forse perché non si nutre di emozioni?
La decisione del consiglio degli anziani domina, letteralmente, l'episodio in tutte le sue parti stemperata solo dai sipiarietti con Ginshu.
Una morte onorevole è preferibile al rimanere inermi, una morte onorevole e indolore è preferibile a combattere per proteggere la propria casa ma soprattutto la morte è preferibile alla conoscenza anche quando una soluzione differente esiste.
Pur avendo richiesto a Suou di guidare la popolazione verso il sacrificio ultimo, gli anziani non vacillano e non ci viene detto nulla su quale sia quel peccato originale per cui Falena ed i suoi abitanti sono stati esiliati.
Esiliati, non sterminati. Qualcosa deve essere cambiato nella politica interna del paese della Skylos, qualcosa che ha modificato la condanna di esilio in morte.
Le informazioni ricavabili da Lykos a da Liontari però...differeiscono.
La prima, poco prima di essere stata liberata da Chakuro, afferma che Falena era stata definita "Inferno" sullo Skylos ma in precedenza Liontari aveva detto che "Non vi è un paradiso come Falena" potrebbe esserci una ragione, certo, ma letta cosi sembra un'incoerenza bella e buona.
In questa situazione cosi critica si colloca il personaggio di Neri.
La quale, nonostante sulla carta continui ad "eseguire" gli ordini del consiglio si muove per poter ottenere un finale differente.
Il suo potere permette a Chakuro di rivedere alcune persone care e di ottenere informazioni sul, possibile, futuro della balena.
Anche se forse definirlo "suo" potere è scorretto.
La bambina sembrerebbe avere un qualche tipo di collegamento con il Nous della balena, il Nous Falena appunto ma...perché è cosi diverso dal Nous Lykos?
Forse perché non si nutre di emozioni?