Lavoro da 14 anni nella pubblica amministrazione.
Praticamente influenza e virus li ho presi sempre in ufficio, grazie ai gentili colleghi che venivano con la febbre oppure super raffreddati.
Tutta gente che normalmente fa' un catzo in presenza, ma tanto egoisti e menofreghisti come sono vengono appositamente per contagiare altri.
Poi ci aggiungo anche i mezzi pubblici, grazie ai quali quelle 3 o 4 influenze le ho sempre fatte. Ma da quando vado a lavoro in auto, ho ridotto a 1 o 2 volte l'anno.
Tornando sul lavoro, basta poco che si spargono microbi ovunque, negli spazi comuni e nei bagni.
In uffici da circa 20 metri quadrati dove si sta minimo in 2 (se non di più) è quasi matematico contagiarsi con uno che tossisce e sputa i polmoni ogni minuto per tutta la giornata. Ovviamente lo Smart working ormai sta sparendo, perché questo paese non cambia mai ma resta sempre fermo al Medioevo.
Ai tempi del COVID, per non dare lo Smart working il mio capo pensava che in un ambiente chiuso bastasse un mezzo metro di plexiglass fra le scrivanie per risolvere tutto. Altro scienziato mancato