Non ho nessuna intenzione di spargere letame sul gioco, ne di fagocitare l'attuale coprotempesta e nemmeno di difenderli per il semplice fatto che io il gioco, al momento, non ce l'ho. Anzi, per dirla tutta durante questi giorni non ne potevo più di leggere le solite notizie.
Oggi però è un altro "oggi". Forse alcuni lo avranno già condiviso, ma la notizia di opencritic credo sia il primo precedente nella storia dei videogiochi (almeno da che ne ho memoria).
Anche perchè, riflettendoci bene, nello specifico riferendomi al disclaimer
"Please note: This game has significant disparities in performance, player experience, and review scores between the PC, next-gen consoles, Xbox One, and PS4 versions. The OpenCritic team and several critics suspect that the developer, CD PROJEKT RED, intentionally sought to hide the true state of the game on Xbox One and PS4, with requirements such as only allowing pre-rendered game footage in reviews and not issuing review copies for PS4 and Xbox One versions. This notice will be taken down in February 2021."
con relativo
articolo scritto dal co-fondatore del sito, credo sia la prima volta che una testata giornalistica o (agglomerato) simile abbia preso una decisione così netta ed evidente contro una prodotto di importanza così epocale.
Non sono un redattore, ma so benissimo che sottobanco (che brutta parola) ci sono degli equilibri prestabiliti tra redazioni e distributori. Dei non-detti che tutti più o meno sanno ma che nessuno non puo'/non vuole parlarne. Rompere questo tacito accordo attraverso un disclaimer non è, al giorno d'oggi, una roba da poco.
Poi è ovvio, tonnellate di preordini, un marketing incessante e le recensioni indirizzate su un'unica piattaforma, ormai sappiamo benissimo che i giochi sono belli che finiti per alcuni individui.
Però, da tutto questo per lo meno vedo una cosa positiva. Sperando però che che questo atto onesto non muoia sul nascere e che riesca a smuovere un po' le acque che ormai sono anni che puzzano di stantio.