Udienza Preliminare Cyberpunk 2077 | Disponibile | SpazioGames 9,5 | Metacritic 85

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Delusione infinita su cosa? Sono curioso :hmm:
Tutto quello che doveva essere e che non è stato nel mondo dei videogiochi.


Andrebbe fatta la conferenza domani dicendo, era la versione parodia di cyber punk, quello vero lo rilasceremo tra 1 anno o 2.

riavrebbero la fiducia di tutti e farebbero anche nuove vendite.
Pensa, magari un loro dipendente ci legge e prendono spunto da questa ideona :pff:
 
Tutto quello che doveva essere e che non è stato nel mondo dei videogiochi.


Andrebbe fatta la conferenza domani dicendo, era la versione parodia di cyber punk, quello vero lo rilasceremo tra 1 anno o 2.

riavrebbero la fiducia di tutti e farebbero anche nuove vendite.
Pensa, magari un loro dipendente ci legge e prendono spunto da questa ideona :pff:
Ma almeno potresti rispondere in merito alla questione, perché leggendoti essendo il gioco una ''parodia" fa tutto schifo giusto?
 
Ultima modifica:
Ma almeno potresti rispondere in merito alla questione, perché leggendoti essendo il gioco una ''parodia" fa tutto schifo giusto?
Si, avevo scritto che mancano le fondamenta, come costruire una casa partendo dal tetto. Credo che fosse abbastanza chiara come descrizione.

Io mi soffermo sulle basi e non cito i bug o addirittura i crash che sono comunque cose gravi e da valutare oggettivamente, soprattutto riguardo ai crash se hanno un impatto sulla console, ma se al gioco mancano le basi è inutile, ha una IA imbarazzante, oscena, vergognosa, che neanche nei giochi di 10 anni fa con un budget indie. Credo che oggi sia complicato affermare che ha dei difetti ma è comunque un bel gioco. I difetti sovrastano il poco di buono che è presente. Se presentano un gioco in una maniera non puoi dire ok
è il gioco stesso che è costruito male e funziona peggio.
Quelli che nelle recensioni hanno dato i perfect score, scrivendo in piccolo, (nonostante i problemi) Io non concepisco il nonostante i problemi, il gioco è quello e va valutato con i problemi perché quelli Non spariscono mentre giochi.
 
I manuali di un gioco di ruolo sono di fatto lore, esattamente. Ma non si tratta della stessa operazione di creare le basi dell'ambientazione di un'opera letteraria, è un lavoro che ha una complessità di tutt'altro tipo. Nel caso di Cyberpunk, la lore viene gestita attraverso manuali e sourcebook che sono concepiti a mo' di storie e racconti nell'ambientazione di gioco che creano le basi di esso e il contesto in cui andare poi a creare le proprie partite. Johnny Silverhand, nello specifico, è uno dei personaggi principali di queste storie assieme ad Adam Smasher, Morgan Blackhand etc. e il suo passato per come è mostrato dentro 2077 è ripreso da Never Fade Away, una di queste avventure.

Non ti posso dare più dettagli perché non l'ho mai giocato e mi manca ancora un sacco di roba da leggere, ho a malapena scalfito la superfice con i libri più importanti per prepararmi al videogioco. Ma ti posso dire che è roba enorme e non la semplice descrizione di un'ambientazione.
appunto, hai specificato meglio di me la differenza tra lore e un opera letteraria. Ovvio che cyberpunk 2077 è basato sulla lore orignale dei giochi da tavolo di pondsmith, mica c'erano dubbi su quello. Il mio discorso è un altro.
 
Il mio discorso è un altro.
Lo so, infatti mi intrometto nella vostra discussione sul genere (anche perché non saprei che dire). Volevo solo specificare che 2077 inventa ben poco, anche a livello di storia vera e propria, e che si basa soprattutto sul materiale pre-esistente. Bene o male conoscendo il tabletop potevi essere già a conoscenza del modo con cui vengono trattati i vari temi.

Se non appassiona la lore non so se li consiglierei btw, a me sta piacendo ma non sono letture fluide.
 
Lo so, infatti mi intrometto nella vostra discussione sul genere (anche perché non saprei che dire). Volevo solo specificare che 2077 inventa ben poco, anche a livello di storia vera e propria, e che si basa soprattutto sul materiale pre-esistente. Bene o male conoscendo il tabletop potevi essere già a conoscenza del modo con cui vengono trattati i vari temi.

Se non appassiona la lore non so se li consiglierei btw, a me sta piacendo ma non sono letture fluide.
Non è cosa cyberpunk 2077 crea o non crea, io ho solo specificato che nonostante il nome e la veste puramente visiva, la trama di cyberpunk non tratta intrinsicamente di temi cyberpunk nel senso più letterario del termine e ho spiegato le mie argomentazioni.
 
Non è cosa cyberpunk 2077 crea o non crea, io ho solo specificato che nonostante il nome e la veste puramente visiva, la trama di cyberpunk non tratta intrinsicamente di temi cyberpunk nel senso più letterario del termine e ho spiegato le mie argomentazioni.
Legittimo, e da non-esperto del genere non posso darti torto :asd:
 
La tiritera sul genere è una masturbazione superflua. I temi cardine di cui si fa portavoce sono ampiamente trattati nel genere fantascienza, prima e dopo la nascita del "Cyberpunk".
Se proprio si deve fare questa netta distinzione, separando il filone classico da quelli dopo (o prima), lo si deve fare per linea temporale. I classici sono differenti perché differente è l'ottica con la quale si guardano gli argomenti e quest'ottica sono gli anni ottanta. Passati quelli diventa sostanzialmente un retrostile cercare di emulare quel costrutto sociale, così impattante e forte per gli artisti dell'epoca.

A conti fatti, manco Ghost in the Shell è QUEL Cyberpunk. "Nulla" lo è, passata la carrellata degli anni '80, ed è praticamente la linea di pensiero di Gibson. Al massimo è un cercare di ritornare a quel movimento culturale con una retroprospettiva. Ma non sarà mai la stessa cosa.

Viene da sé che un opera come CP2077 che deriva da un opera figlia degli inizi del '90 abbia visioni e ottiche (parzialmente) differenti sugli argomenti, seppur questi ultimi siano mutuati dal genere stesso. Perché in CP corporazioni, gang, identità, libertà, tech, cavi, sobborghi, ricchezza, povertà, cyberspazio, nave di Teseo, ci sono. Sono trattati sempre con profondità accurata? No. Sono trattati con quello spiccato nichilismo anni '80? No. Ma stanno lì.
 
Ma anche sticazzi di cosa è o cosa non è. Il mondo di Cyberpunk è stupendo, basterebbe questo per zittire critiche pretestuose sul materiale di partenza del gioco
 
Fino all'altro ieri ero elegantissimo con un completo Arasaka, insospettabilmente sobrio
Immagine.png

:tè:
Ora invece sono una sorta di Arlecchino futuristico... :sadfrog:
Missione: “Cerca di non dare nell’occhio mi raccomando”

Tu:
 
le vere leggende di night city scaricano la nude patch e vanno in missione con ciolla e uallera penzolante
 
Fino all'altro ieri ero elegantissimo con un completo Arasaka, insospettabilmente sobrio
Immagine.png

:tè:
Ora invece sono una sorta di Arlecchino futuristico... :sadfrog:
Sempre pensato che fossi uno stupratore.
 
La tiritera sul genere è una masturbazione superflua. I temi cardine di cui si fa portavoce sono ampiamente trattati nel genere fantascienza, prima e dopo la nascita del "Cyberpunk".
Se proprio si deve fare questa netta distinzione, separando il filone classico da quelli dopo (o prima), lo si deve fare per linea temporale. I classici sono differenti perché differente è l'ottica con la quale si guardano gli argomenti e quest'ottica sono gli anni ottanta. Passati quelli diventa sostanzialmente un retrostile cercare di emulare quel costrutto sociale, così impattante e forte per gli artisti dell'epoca.

A conti fatti, manco Ghost in the Shell è QUEL Cyberpunk. "Nulla" lo è, passata la carrellata degli anni '80, ed è praticamente la linea di pensiero di Gibson. Al massimo è un cercare di ritornare a quel movimento culturale con una retroprospettiva. Ma non sarà mai la stessa cosa.

Viene da sé che un opera come CP2077 che deriva da un opera figlia degli inizi del '90 abbia visioni e ottiche (parzialmente) differenti sugli argomenti, seppur questi ultimi siano mutuati dal genere stesso. Perché in CP corporazioni, gang, identità, libertà, tech, cavi, sobborghi, ricchezza, povertà, cyberspazio, nave di Teseo, ci sono. Sono trattati sempre con profondità accurata? No. Sono trattati con quello spiccato nichilismo anni '80? No. Ma stanno lì.
Esatto
 
Ho finito il gioco ieri dopo 63 ore.

Parto dicendo che complessivamente gli do un 8.5.

Partiamo dai punti forti
  • Night City è davvero davvero stupenda. Prende spunto da più o meno tutti i principali prodotti Cyberpunk ( Blade Runner su tutti). Anche a livello di design e architettura è una delle città più credibili e complesse mai realizzate ( multilivello, piena di vicoli, zone da esplorare ). Senza contare che ogni luogo missione ( e parlo anche di semplici contratti ) ha un level design che permette molteplici scelte di approccio
  • A livello di immersive sim il gioco funziona e riesce a farti sentire "l'essere V" in tutto e per tutto ( viene siumulata anche la respirazione)
  • Graficamente e stilisticamente è un gran bel vedere ( giocato su Series x) su questo niente da obiettare ( l'obiezione riguarderà la parte tecnica)
  • Ho apprezzato molto il gameplay tra il libero approccio alle missioni e la possibilità di personalizzazione del proprio personaggio a livello di build e abilità ( tradotto, mi sono divertito molto a fare il culo ai nemici nei modi più disparati).
  • Narrazione su altissimi livelli. come da tradizione CDPR . Dalle secondarie alle principali tutto è scritto in maniera pressohcè perfetta.
  • Trama molto buona che tocca le vette più alte nel prologo e alla fine.
Ora i punti deboli
  • Come ho anticipato tecnicamente è ancora sporco. Devo segnalare qualche bug minore ( anche divertenti ) e un bug in una missione ( risolto ricaricando). A me probabilmente a me è andata bene ma so di altri che soffrono di crash continui
  • Ho una piccola critica alla parte RPG. Sebbene ci siano moltissime abilità e diversi rami anche io come altri ho avuto la sensazione che almeno 2 di questi rami siano inutili uno su tutti quello della furtività. Potenziando Riflessi, Intelligenza e Capacità tecnica riuscivo tranquillamente a switchare tra furtività e azione ( senza aver mai messo un punto nel ramo riguardante la parte furtività)
  • Il difetto della parte RPGistica si ricollega purtroppo all'IA. Non perchè sia scadente. Intendiamoci lo è...ma in molti casi sembra rotta. I nemici semplicemente non riescono a star dietro alle azioni del giocatore nelle fasi action e sono fin troppo stupidi nelle fasi stealth. Dulcis in fundo mi è capitato a volte che si bloccassero senza fare nulla. Gli sviluppatori hanno dovuto compensare inserendo un'escamotage nelle fasi stealth per cui se non occulti un cadavere i nemici dopo un po' vanno in allerta anche senza averlo visto minimanente.
  • La trama pur molto buona mi ha lasciato un piccola sensazione da " tutto qui?". Io nella missione finale
    ho seguito Panam , visto il rapporto con lei ( in tutti i sensi). E niente, mi aspettavo qualcosa di più esplosivo nella missione finale a livello di gameplay e anche a livello di eventi. Tuttavia per IL MIO V l'ho trovato un finale giusto e coerentecon le scelte effettuate lungo la mia sessione
    . Forse ho avuto quella sensazione per via del fatto che la trama in sè non sia particolarmente lunga. Se devo fare un confronto a tema Cyberpunk, la trama di Deus Ex Human Revolution l'ho apprezzata molto di più.

Questo è quello che in definitva penso di Cyberpunk 2077
 
Ultima modifica:

Ennesima dimostrazione di come abbiano lavorato e agito in maniera truffaldina
 
Ennesima dimostrazione di come abbiano lavorato e agito in maniera truffaldina
Avendo usato soldi pubblici la Polonia non vuole rimetterci la faccia
Fossero stati soldi privati all’antitrust polacco non sarebbe fregato una ceppa
 
Madonna che paraculata di video che hanno uppato su YT

"Le versioni oldgen miglioravano di giorno in giorno, per questo abbiamo inviato le copie l'8 dicembre" cioè come cazzo girava sto gioco un mese prima allora? A mezzo FPS?

"Il covid" va beh

"Non ci aspettavamo una reazione simile" kappa
 
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