Perdonami, ma è esattamente il contrario. I film di Refn sono completamente scevri di contenuti, non ne hanno; ma non per mancanza, è proprio una scelta dell'autore che vuole far parlare le immagini. Snyder qualche volta ci prova, quantomeno. L'ultimo Refn crea dipinti perfetti che si ricordano solo per la tecnica e l'estetica, dietro non c'è nulla di più.Toh, in Drive si può parlare di poetica fatalistica dell'uomo che per vivere veramente non deve avere tutto, ma deve trovare una persona per cui perdere tutto. Ma capisci che non siamo dalle parti di Bergman come complessità.