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Partendo da quest'ultima (Il ritorno del mostro) devo dire che ne sono rimasto abbastanza deluso //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Scialba e lineare, con nessuna argomentazione plausibile o spiegazione "ultraterrena" sulla innaturale forza fisica di Demen.
Oltrepassa senza battere ciglio tralicci dell'alta tensione, spezza a mani nude fili spinati e viene colpito da una miriade di proiettili alla schiena senza esitare per un solo istante ? Il tutto grazie "alla forza dell'amore" che provava per sua moglie? ma per piacere ....
Anche lo "scoop" finale della vera identità del killer era abbastanza plausibile, diverse cose non tornavano come il machete mancante e la giusta osservazione di Dylan sulla causa della cecità della giovane donna.
Alla fine una storiella godibile ma che senza dubbio non si farà ricordare.
Interessante invece La zona del Crepuscolo (#7), torna ancora una volta in scena Xabaras se pur non in prima persona.
Approfondiamo così alcuni aspetti del lontano passato di Dylan e dell'acerrimo nemico di suo padre, il quale distrusse uno dei tanti laboratori del diabolico scienziato gettando così un'intera cittadina in un circolo infinito di morte .
Triste e lugubre il destino della giovane protagonista, costretta a ripetere all'infinito un circolo vizioso delle medesime azioni, imprigionata suo malgrado in un limbo eterno tra la vita e la morte.
Ottima invece la storia numero 6, La bellezza del demonio.
Storia intricata e molto confusa, che si fa scoprire pian piano e pagina dopo pagina senza lasciar nulla in sospeso.
In particolar modo ho apprezzato la scena finale, in cui il demone ha descritto minuziosamente l'inferno da cui proviene come un luogo in tutto e per tutto identico alla Terra.
Da qui la dualità dei "due mondi" che in realtà è uno solo, i 2 inferni che si concretizzano nella realtà quotidiana e che risulta malefica e nociva solo da un punto di vista esterno al nostro.
La vicenda mi ha fatto riflettere sul fatto che non esiste un paradiso, quanto un mondo popolato unicamente da demoni e diavoli; ovvero noi uomini.
Un punto di vista davvero interessante che non mi sento di scartare a priori o di etichettarlo come blasfema falsità.
1°- L'Alba dei Morti Viventi: inizio col botto, mi è piaciuto molto, si fa la conoscenza di questo bizzarro indagatore e del suo fido compare Groucho (a proposito, voi come lo pronunciate sto nome? ). Io adoro gli zombie, quindi l'episodio mi è particolarmente piaciuto, anche per come hanno trattato la tematica, per niente banale e scontato. Il finale è stato un po' tragicomico (tra lo spiegone con il cattivo che non smetteva di parlare ed il bluff del protagonista ), ma tutto sommato ok!
2°- Jack lo Squartatore: mi è piaciuto anch'esso molto, forse anche più del primo, per la sua natura giallistica che lasciava poco spazio al paranormale, ma sul finale (o meglio, nelle ultime 2-3 tavole) mi son cadute le palle...ok che il fumetto tratta il paranormale, ed è un compromesso che son ben disposto ad accettare, ma se una storia me la impostate sul realistico e la sviluppate così fino alla sua conclusione, non potete piazzarmi il sovrannaturale nelle ultimissime tavole per salvare il **** al protagonista, per me è davvero poco rispettoso nei confronti del lettore, uno schiaffo madornale alla sospensione dell'incredulità!!!
A parte ciò, anche qui il megaspiegone finale stonava un po', ma forse è un segno distintivo dell'opera (poi se accade solo in questi due episodi non so ), chissà!
3°- Le Notti di Luna Piena: l'episodio che mi è piaciuto di meno dei tre, ma tutto sommato ok. Il fatto è che non c'è stata una vera indagine, la storia si è sciolta senza nessun vero problema, semplicemente passando del tempo (lo stesso Dylan Dog nota la cosa affermando "è come se non mi stessi guadagnando le 50£ giornaliere"). In compenso, l'ambientazione era magica, la Foresta Nera della Germania è molto affascinante ed il piccolo villaggio di Wolfburg molto suggestivo e caratteristico. Personalmente, è anche la storia con il disegno che preferisco (non so se la cosa fosse dovuta alla colorazione, ma sul finale ci sono alcune tavole stupende).
CSaC Vol.2
4° Il Fantasma di Anna Never: la storia più realistica fin'ora letta e nel contempo quella più onirica di tutte. Il disegno è semplicemente sublime, bello, raffinato e delicato...il tratto di Roi è spaventosamente bello e si adatta particolarmente a questo tipo di storie. Il personaggio di Anna è semplicemente mitico, una vera macchietta, mi fa pisciare sotto dalle risate...spero non scompaia come Sybil, la "prima" donna apparsa nella serie che non è morta (e che quindi mi aspettavo di rivedere)!
La storia in sé prosegue lenta, alternando momenti assurdi con momenti riflessivi, fino al finale che miscela "realtà e fantasia" [cit.] in maniera intelligente. Promosso a pieni voti, penso che sia la migliore del primo quartetto!
5° Gli Uccisori: decisamente la storia più splatter e cruda di tutte, finora. La trama in sé non è stata niente di particolare, ma mi è piaciuto il ritmo sempre teso ed alto delle vignette, ritmo che ti porta a divorare pagine su pagine per sapere il mistero dietro questi assurdi raptus omicidi. Mistero che viene svelato egregiamente nel finale, oltre a rivelarci che, sorpresa delle sorprese, il Dr. Xabaras è ancora vivo (non l'avrei MAI detto ), ma che lascia una Londra semi-distrutta che già so ritroveremo intatta e senza un graffio nel prossimo episodio! Il personaggio di Wells è un'altra macchietta eccezionale, mi è piaciuto molto. Alcune scene son state stupende, su tutte l'agguato sulla barca a Dylan e Groucho...interessante anche la morale di fondo che, come detto da MagnaMagna, ricorda quella di Batman Begins. Insomma, episodio riuscitissimo, diverso dai precedenti (e dal precedente), ma riuscitissimo!
6° La Bellezza del Demonio: gran bella storia ricca di mistero, che accompagna il lettore ponendo sempre più domande su cosa stia realmente accadendo intorno a Dylan. Alcuni punti sono un po' affrettati e non spiegati come l'assurdità della madre dell'ometto imbalsamato che non si capisce come faccia ad essere ancora viva, ma il finale dà quasi tutte le risposte del caso (torna il megaspiegone //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif). Bello il parallelismo tra Inferno e Universo Parallelo, così come le allucinazioni di Dylan dopo l'apertura del libro impolverato a Scotland Yard! Il disegno di Trigo tornano a farsi valere, mi piace molto come stile (a differenza del tanto decantato Stano che a me, onestamente, fa abbastanza cagare)! Storia misteriosa ed incalzante, tra le 3 di questo secondo trittico la piazzo al centro.
Iniziato il 3° Volume della CSaC e lette le prime due storie:
7° La Zona del Crepuscolo: gran bel numero, sicuramente migliore del precedente di Monty e Grass, anche se ci sono alcuni punti in comune (come l’ambientazione lontana da Londra, il caso che si “scioglie da solo” senza particolari indagini). La natura guidata del caso si è fatta sentire MOLTO di meno rispetto alla precedente storia di M&G, in quanto il velo di mistero è affascinantissimo e tiene con il fiato sospeso fino all'incontro-rivelazione con il Dr.Hicks. Disegno dal tratto pulito e sicuro, che il colori della CSaC valorizzano alla grande! Anche qui l’ombra di Xabaras si fa sentire, anche se non “in prima persona” (e c’è una sorta di curiosità nascente nei confronti del padre di Dylan, chissà)! Promosso!
8° Il Ritorno del Mostro: onestamente non so che pensare di quest’albo. Ad avermi preso mi ha preso TANTO, lo svolgersi della vicenda, i personaggi, l’ambientazione e l’atmosfera da splatter stile Halloween son stati resi in maniera magistrale. Purtroppo, ci sono alcuni buchi di trama davvero ENORMI, prima fra tutti la deposizione della stessa Leonora sui fatti di 16 anni prima, che trova un’incongruenza non da poco nel dichiarare
che era diventata cieca in seguito alla scoperta del cadavere del padre…cioè, cazzarola, è arrivata fin lì a tentoni che già era cieca, come ha fatto a dichiarare una cosa del genere e come hanno fatto i poliziotti dell’epoca a non notare tale incongruenza? Ma, soprattutto, tale dichiarazione è in contraddizione con ciò che è realmente successo: al suo risveglio nel flashback non si comporta come una che “scopre di essere diventata cieca all’improvviso”, ma era già cieca e consapevole di esserlo. Tutta quella parte, che poi dovrebbe essere la base di partenza, è scritta malissimo o in totale collisione con i fatti visti.
Poi, vabbè, avrei gradito una spiegazione più plausibile sulla resistenza di Damien che non fosse “la forza dell’amore non gli ha fatto sentire le settordicimila pallottole che gli sono entrate in corpo”.
Per non parlare del fatto che il Dr. Pierce non si è mai chiesto come mai la figlia fosse nata così presto.
La scena finale con la figlia che diventa cieca, poi, è semplicemente patetica.
Insomma, ho sentimenti contrastanti su questo albo, avrei voluto TANTO che la conclusione non fosse così incongruente e confusa, fino alla fine mi ha tenuto con il fiato sospeso, ma quando ho iniziato a leggere le scoperte che faceva Dylan ho cominciato a facepalmare di brutto…occasione sprecata!
1°- L'Alba dei Morti Viventi: inizio col botto, mi è piaciuto molto, si fa la conoscenza di questo bizzarro indagatore e del suo fido compare Groucho (a proposito, voi come lo pronunciate sto nome? ). Io adoro gli zombie, quindi l'episodio mi è particolarmente piaciuto, anche per come hanno trattato la tematica, per niente banale e scontato. Il finale è stato un po' tragicomico (tra lo spiegone con il cattivo che non smetteva di parlare ed il bluff del protagonista ), ma tutto sommato ok!
2°- Jack lo Squartatore: mi è piaciuto anch'esso molto, forse anche più del primo, per la sua natura giallistica che lasciava poco spazio al paranormale, ma sul finale (o meglio, nelle ultime 2-3 tavole) mi son cadute le palle...ok che il fumetto tratta il paranormale, ed è un compromesso che son ben disposto ad accettare, ma se una storia me la impostate sul realistico e la sviluppate così fino alla sua conclusione, non potete piazzarmi il sovrannaturale nelle ultimissime tavole per salvare il **** al protagonista, per me è davvero poco rispettoso nei confronti del lettore, uno schiaffo madornale alla sospensione dell'incredulità!!!
A parte ciò, anche qui il megaspiegone finale stonava un po', ma forse è un segno distintivo dell'opera (poi se accade solo in questi due episodi non so ), chissà!
3°- Le Notti di Luna Piena: l'episodio che mi è piaciuto di meno dei tre, ma tutto sommato ok. Il fatto è che non c'è stata una vera indagine, la storia si è sciolta senza nessun vero problema, semplicemente passando del tempo (lo stesso Dylan Dog nota la cosa affermando "è come se non mi stessi guadagnando le 50£ giornaliere"). In compenso, l'ambientazione era magica, la Foresta Nera della Germania è molto affascinante ed il piccolo villaggio di Wolfburg molto suggestivo e caratteristico. Personalmente, è anche la storia con il disegno che preferisco (non so se la cosa fosse dovuta alla colorazione, ma sul finale ci sono alcune tavole stupende).
CSaC Vol.2
4° Il Fantasma di Anna Never: la storia più realistica fin'ora letta e nel contempo quella più onirica di tutte. Il disegno è semplicemente sublime, bello, raffinato e delicato...il tratto di Roi è spaventosamente bello e si adatta particolarmente a questo tipo di storie. Il personaggio di Anna è semplicemente mitico, una vera macchietta, mi fa pisciare sotto dalle risate...spero non scompaia come Sybil, la "prima" donna apparsa nella serie che non è morta (e che quindi mi aspettavo di rivedere)!
La storia in sé prosegue lenta, alternando momenti assurdi con momenti riflessivi, fino al finale che miscela "realtà e fantasia" [cit.] in maniera intelligente. Promosso a pieni voti, penso che sia la migliore del primo quartetto!
5° Gli Uccisori: decisamente la storia più splatter e cruda di tutte, finora. La trama in sé non è stata niente di particolare, ma mi è piaciuto il ritmo sempre teso ed alto delle vignette, ritmo che ti porta a divorare pagine su pagine per sapere il mistero dietro questi assurdi raptus omicidi. Mistero che viene svelato egregiamente nel finale, oltre a rivelarci che, sorpresa delle sorprese, il Dr. Xabaras è ancora vivo (non l'avrei MAI detto ), ma che lascia una Londra semi-distrutta che già so ritroveremo intatta e senza un graffio nel prossimo episodio! Il personaggio di Wells è un'altra macchietta eccezionale, mi è piaciuto molto. Alcune scene son state stupende, su tutte l'agguato sulla barca a Dylan e Groucho...interessante anche la morale di fondo che, come detto da MagnaMagna, ricorda quella di Batman Begins. Insomma, episodio riuscitissimo, diverso dai precedenti (e dal precedente), ma riuscitissimo!
6° La Bellezza del Demonio: gran bella storia ricca di mistero, che accompagna il lettore ponendo sempre più domande su cosa stia realmente accadendo intorno a Dylan. Alcuni punti sono un po' affrettati e non spiegati come l'assurdità della madre dell'ometto imbalsamato che non si capisce come faccia ad essere ancora viva, ma il finale dà quasi tutte le risposte del caso (torna il megaspiegone ). Bello il parallelismo tra Inferno e Universo Parallelo, così come le allucinazioni di Dylan dopo l'apertura del libro impolverato a Scotland Yard! Il disegno di Trigo tornano a farsi valere, mi piace molto come stile (a differenza del tanto decantato Stano che a me, onestamente, fa abbastanza cagare)! Storia misteriosa ed incalzante, tra le 3 di questo secondo trittico la piazzo al centro.
7° La Zona del Crepuscolo: gran bel numero, sicuramente migliore del precedente di Monty e Grass, anche se ci sono alcuni punti in comune (come l’ambientazione lontana da Londra, il caso che si “scioglie da solo” senza particolari indagini). La natura guidata del caso si è fatta sentire MOLTO di meno rispetto alla precedente storia di M&G, in quanto il velo di mistero è affascinantissimo e tiene con il fiato sospeso fino all'incontro-rivelazione con il Dr.Hicks. Disegno dal tratto pulito e sicuro, che il colori della CSaC valorizzano alla grande! Anche qui l’ombra di Xabaras si fa sentire, anche se non “in prima persona” (e c’è una sorta di curiosità nascente nei confronti del padre di Dylan, chissà)! Promosso!
8° Il Ritorno del Mostro: onestamente non so che pensare di quest’albo. Ad avermi preso mi ha preso TANTO, lo svolgersi della vicenda, i personaggi, l’ambientazione e l’atmosfera da splatter stile Halloween son stati resi in maniera magistrale. Purtroppo, ci sono alcuni buchi di trama davvero ENORMI, prima fra tutti la deposizione della stessa Leonora sui fatti di 16 anni prima, che trova un’incongruenza non da poco nel dichiarare
che era diventata cieca in seguito alla scoperta del cadavere del padre…cioè, cazzarola, è arrivata fin lì a tentoni che già era cieca, come ha fatto a dichiarare una cosa del genere e come hanno fatto i poliziotti dell’epoca a non notare tale incongruenza? Ma, soprattutto, tale dichiarazione è in contraddizione con ciò che è realmente successo: al suo risveglio nel flashback non si comporta come una che “scopre di essere diventata cieca all’improvviso”, ma era già cieca e consapevole di esserlo. Tutta quella parte, che poi dovrebbe essere la base di partenza, è scritta malissimo o in totale collisione con i fatti visti.
Poi, vabbè, avrei gradito una spiegazione più plausibile sulla resistenza di Damien che non fosse “la forza dell’amore non gli ha fatto sentire le settordicimila pallottole che gli sono entrate in corpo”.
Per non parlare del fatto che il Dr. Pierce non si è mai chiesto come mai la figlia fosse nata così presto.
La scena finale con la figlia che diventa cieca, poi, è semplicemente patetica.
Insomma, ho sentimenti contrastanti su questo albo, avrei voluto TANTO che la conclusione non fosse così incongruente e confusa, fino alla fine mi ha tenuto con il fiato sospeso, ma quando ho iniziato a leggere le scoperte che faceva Dylan ho cominciato a facepalmare di brutto…occasione sprecata!
Terminata la 9° storia e con essa il 3° volume della CSaC!
9° Alfa e Omega: una delle storie migliori lette finora, se non la migliore, forse! La trama è di quelle atipiche, così come le atmosfere che si respirano dall'inizio alla fine, in un crescendo di domande e non-risposte che il protagonista si pone/dà, fino alla triste quanto shockante rivelazione finale. Grandissimo Sclavi che è stato in grado di
far pensare per TUTTO il tempo ad una minaccia aliena, per passare poi alla fuga di gas e rivelare alla fine che si tratta di tutt'altro...ANZI, di quella che gli esseri umani ritengono una specie inferiore. Da brividi quando Dylan apre la cabina del missile e scopre la vera identità di Alfa, una piccola scimmia! Semplicemente ti fa sentire piccolo piccolo ed insignificante, altro che razza superiore!!!
Giusto un paio di appunti:
perché Alfa muore? Cioè, dopo essere diventato un essere così superiore, non capisco perché il tornare sulla Terra l'abbia fatto morire...l'altro punto oscuro, o forse dovrei dire LOL, è che ci stiamo credendo che in 34 anni il razzo è uscito fuori dal sistema solare ed è finito nel buco nero! //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
A parte ciò, i disegni di Roi tornano a mostrare i muscoli, un vero spettacolo (sebbene durante Anna Never mi siano piaciuto di più, vuoi forse per i toni onirici della storia più adatti al tratto di Roi).
Mi chiedo solo se vedremo un seguito a questa storia...mi piacerebbe MOLTISSIMO!!!
Terminata la 9° storia e con essa il 3° volume della CSaC!9° Alfa e Omega: una delle storie migliori lette finora, se non la migliore, forse! La trama è di quelle atipiche, così come le atmosfere che si respirano dall'inizio alla fine, in un crescendo di domande e non-risposte che il protagonista si pone/dà, fino alla triste quanto shockante rivelazione finale. Grandissimo Sclavi che è stato in grado di
far pensare per TUTTO il tempo ad una minaccia aliena, per passare poi alla fuga di gas e rivelare alla fine che si tratta di tutt'altro...ANZI, di quella che gli esseri umani ritengono una specie inferiore. Da brividi quando Dylan apre la cabina del missile e scopre la vera identità di Alfa, una piccola scimmia! Semplicemente ti fa sentire piccolo piccolo ed insignificante, altro che razza superiore!!!
Giusto un paio di appunti:
perché Alfa muore? Cioè, dopo essere diventato un essere così superiore, non capisco perché il tornare sulla Terra l'abbia fatto morire...l'altro punto oscuro, o forse dovrei dire LOL, è che ci stiamo credendo che in 34 anni il razzo è uscito fuori dal sistema solare ed è finito nel buco nero! //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
A parte ciò, i disegni di Roi tornano a mostrare i muscoli, un vero spettacolo (sebbene durante Anna Never mi siano piaciuto di più, vuoi forse per i toni onirici della storia più adatti al tratto di Roi).
Mi chiedo solo se vedremo un seguito a questa storia...mi piacerebbe MOLTISSIMO!!!
Ne sono rimasto piacevolmente colpito. Condivido la tua perplessità comunque, non riesco a spiegarmi di come Alfa sia potuto morire semplicemente rientrando sulla Terra. Forse stando troppo a lungo nello spazio oltre che alla mente anche il suo corpo ha subito delle alterazioni, adattandosi ad una totale assenza di gravità. Rientrando sulla Terra invece la pressione atmosferica potrebbe aver gravato in maniera fatale sul suo organismo.
Leggendo altre serie di astronauti infatti ricordo di come il passaggio da gravità 0 a 9,78 m/s² non può avvenire in maniera troppa brusca, causa la formazione di un liquido dannoso sui polmoni ( o roba simile //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif ).
Ottimamente resa invece il senso di infinito e di impotenza nei confronti dell'universo e delle leggi che lo governano, disegni splendidi e storia ben orchestrata.
Pure io una volta terminata la lettura mi sono domandato speranzoso se prima o poi arriverà mai un seguito (magari il bambino crescerà ad una velocità smisurata viste le sue capacità mentali e nell'arco di un paio di anni potrebbe attentare a qualcosa di particolare, così da non inficiare negativamente sull'età del povero Dylan soggetta al continuo scorrere del tempo.
Letto anche la prima storia della volume 4 della Grande Ristampa: Attraverso lo specchio.
Storia carina, ma tutto sommato non m'ha detto nulla di particolare. Scorrevole e senza troppi misteri o sotterfugi; tutto spiegabile dalla semplice esistenza della Morte, come al solito interpretata da omone scuro con la falce.
Non m'ha detto nulla di particolare, salvo che ogni giorno potrebbe essere l'ultimo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Lettura un pò macabra e a tratti insensata, come la morte priva di significato di alcune persone per bene. Presumibilmente però il significato di ciò sta proprio in questo, ovvero che la morte non segue mai un senso o una logica, ti colpisce sempre quando meno te lo aspetti..
Terminata la 9° storia e con essa il 3° volume della CSaC!9° Alfa e Omega: una delle storie migliori lette finora, se non la migliore, forse! La trama è di quelle atipiche, così come le atmosfere che si respirano dall'inizio alla fine, in un crescendo di domande e non-risposte che il protagonista si pone/dà, fino alla triste quanto shockante rivelazione finale. Grandissimo Sclavi che è stato in grado di
far pensare per TUTTO il tempo ad una minaccia aliena, per passare poi alla fuga di gas e rivelare alla fine che si tratta di tutt'altro...ANZI, di quella che gli esseri umani ritengono una specie inferiore. Da brividi quando Dylan apre la cabina del missile e scopre la vera identità di Alfa, una piccola scimmia! Semplicemente ti fa sentire piccolo piccolo ed insignificante, altro che razza superiore!!!
Giusto un paio di appunti:
perché Alfa muore? Cioè, dopo essere diventato un essere così superiore, non capisco perché il tornare sulla Terra l'abbia fatto morire...l'altro punto oscuro, o forse dovrei dire LOL, è che ci stiamo credendo che in 34 anni il razzo è uscito fuori dal sistema solare ed è finito nel buco nero! //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
A parte ciò, i disegni di Roi tornano a mostrare i muscoli, un vero spettacolo (sebbene durante Anna Never mi siano piaciuto di più, vuoi forse per i toni onirici della storia più adatti al tratto di Roi).
Mi chiedo solo se vedremo un seguito a questa storia...mi piacerebbe MOLTISSIMO!!!
Ne sono rimasto piacevolmente colpito. Condivido la tua perplessità comunque, non riesco a spiegarmi di come Alfa sia potuto morire semplicemente rientrando sulla Terra. Forse stando troppo a lungo nello spazio oltre che alla mente anche il suo corpo ha subito delle alterazioni, adattandosi ad una totale assenza di gravità. Rientrando sulla Terra invece la pressione atmosferica potrebbe aver gravato in maniera fatale sul suo organismo.
Leggendo altre serie di astronauti infatti ricordo di come il passaggio da gravità 0 a 9,78 m/s² non può avvenire in maniera troppa brusca, causa la formazione di un liquido dannoso sui polmoni ( o roba simile //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif ).
Ottimamente resa invece il senso di infinito e di impotenza nei confronti dell'universo e delle leggi che lo governano, disegni splendidi e storia ben orchestrata.
Pure io una volta terminata la lettura mi sono domandato speranzoso se prima o poi arriverà mai un seguito (magari il bambino crescerà ad una velocità smisurata viste le sue capacità mentali e nell'arco di un paio di anni potrebbe attentare a qualcosa di particolare, così da non inficiare negativamente sull'età del povero Dylan soggetta al continuo scorrere del tempo.
Letto anche la prima storia della volume 4 della Grande Ristampa: Attraverso lo specchio.
Storia carina, ma tutto sommato non m'ha detto nulla di particolare. Scorrevole e senza troppi misteri o sotterfugi; tutto spiegabile dalla semplice esistenza della Morte, come al solito interpretata da omone scuro con la falce.
Non m'ha detto nulla di particolare, salvo che ogni giorno potrebbe essere l'ultimo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Lettura un pò macabra e a tratti insensata, come la morte priva di significato di alcune persone per bene. Presumibilmente però il significato di ciò sta proprio in questo, ovvero che la morte non segue mai un senso o una logica, ti colpisce sempre quando meno te lo aspetti..
Ho pensato anche io a questo, ma non ha cmq molto senso in quanto
lui oramai è divenuto una specie superiore, è sopravvissuto inspiegabilmente ad un viaggio nello spazio senza cibo né acqua, non capisco la logica del farlo morire...l'avessero detto non staremmo qui a domandarcelo, però è molto probabile che un vero motivo non ci fosse, o almeno, non uno "logico", dopo tutto quello che era successo a quella scimmia! //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
preso e letto Mater Morbi! edizione splendida della Bao! storia bellissima e di una profondità assurda, disegni eiaculosi di Carnevale....questo deve essere Dylan Dog!
La settimana scorsa sono stato impossibilitato, btw, 17° volumone della CSaC!!! ^_^
P.S. ho appena visto sul sito della repubblica che dal precedente numero il giorno di pubblicazione è stato spostato a venerdì...non so se è vero o meno! :loris:
Dunque, molto sono le domande che circolano sul futuro dell'Investigatore dell'Incubo.
E' ovvio.
A tutti piace vedere i lavori in corso. Quindi, oggi, è nostra intenzione fare un poco di chiarezza.
Come sapete, è in corso un lavoro di revisione e rinnovamento che investirà tutte le testate legate al mondo di Dylan Dog.
Molte cose non possono essere ancora rivelate ma, alcune, sì.
Prima di tutto, possiamo dire che questo rilancio di Dylan passa attraverso due fasi.
La Fase Uno, quella che inizierà questo settembre e dovrebbe, se tutto fila liscio, concludersi nel settembre 2014, si articolerà attraverso tutta una serie di piccole novità, aggiustamenti e revisioni.
A partire dal numero di settembre 2013, infatti, vedrete un nuovo Horror Club, un nuovo approccio alle copertine di Angelo Stano e la prima delle storie riviste nell'ottica del nuovo corso.
Nei mesi successivi, continueremo a cercare di offrirvi il meglio delle storie a nostra disposizione, riviste (all'occorrenza e a seconda della necessità) da Tiziano Sclavi, Roberto Recchioni, Paola Barbato e Mauro Marcheselli.
Nel frattempo, procedono i lavori per quella che chiamiamo la Fase Due, che rappresenterà il nuovo inizio di Dylan e che porterà con sé alcune sostanziali novità, sia nella struttura delle storie sia nell'aspetto delle stesse. La fase due investirà tutte le testate dylaniante, cambiando la natura di alcune di esse.
E dovrebbe prendere avvio a ottobre 2014, magari con un bell'evento alla manifestazione di Lucca Comics & Games.
Ma, come dicevo, è troppo presto per parlarne.
Per il momento, a noi non resta altro da fare che lavorare sodo.
E a voi, se vi va, di seguirci con la passione di sempre.