ERASED e ECHOES| Star Comics | VVVVID & Netflix

  • Autore discussione Autore discussione Pein93
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Madonna Geddoe, complimenti davvero per i tuoi commenti, sviscerano praticamente tutto //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/hail.gif ! Io non riuscirei a scrivere così tanto tra un po' nemmeno per Evangelion, L'Immortale o altre mie opere preferite, figuriamoci per un singolo episodio //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif .

In teoria avrei dovuto studiare, ma l'ho fatto solo di mattina e ho riempito l'altrimenti oziosa e inerziale domenica pomeriggio con le puntate //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif
Neanche in un giorno intero, in un pomeriggio! Io non ci riuscirei mai :rickds: .

prenderò sicuramente il manga se non sono 456 volumi..
Sono solo otto volumi ed è concluso, vai tranquillo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif .

 
Riguardo all'episodio 9

la prima parte è l'unica finora che non mi abbia pienamente soddisfatto, mi sembra un po' "buonista" con la facile spiegazione delle violenze domestiche che hanno poi trasformato Akemi, la comparsa della nonna ed il pianto dirotto... insomma, mi è parso troppo semplicistico e anche un po' affrettato, vista la pura cattiveria che avevo colto nel personaggio negli episodi precedenti.
 
Riguardo all'episodio 9
la prima parte è l'unica finora che non mi abbia pienamente soddisfatto, mi sembra un po' "buonista" con la facile spiegazione delle violenze domestiche che hanno poi trasformato Akemi, la comparsa della nonna ed il pianto dirotto... insomma, mi è parso troppo semplicistico e anche un po' affrettato, vista la pura cattiveria che avevo colto nel personaggio negli episodi precedenti.
Condivido in pieno il tuo pensiero.

Quella cosa non l'ho apprezzata nemmeno io.

 
Madonna Geddoe, complimenti davvero per i tuoi commenti, sviscerano praticamente tutto //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/hail.gif ! Io non riuscirei a scrivere così tanto tra un po' nemmeno per Evangelion, L'Immortale o altre mie opere preferite, figuriamoci per un singolo episodio //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif .
Si vede che non mi conosci, tendo sempre ad essere prolisso...forse anche troppo, con le serie che nel bene e nel male mi prendono

Con serie come Evangelion o l'immortale,poi, è meglio che non inizio a scrivere...altrimenti non finisco più^^

E visto che ci sono, rileggendo i vari commenti, mi è tornata in mente una cosa...

In Giappone è possibile che sia l'uomo a cambiare cognome, per cui "Nishizono" potrebbe essere il cognome della moglie dell'assassino ed il maestro, nel passato, non è ancora sposato.

Dovrei però trovare il tempo di riguardare quantomeno la scena alla pizzeria, non ricordo se indossasse o meno la fede.
 
Ultima modifica da un moderatore:
Condivido in pieno il tuo pensiero. Quella cosa non l'ho apprezzata nemmeno io.
Hanno tentato di giustificare un comportamento psicotico che non può essere giustificato in nessun modo, valli a capire, io con quella scena strappalacrime (o strappacoglioni) di Hinazuki madre e nonna ho provato un impulso ancora più forte di prenderle a randellate entrambe..

 
Hanno tentato di giustificare un comportamento psicotico che non può essere giustificato in nessun modo, valli a capire, io con quella scena strappalacrime (o strappacoglioni) di Hinazuki madre e nonna ho provato un impulso ancora più forte di prenderle a randellate entrambe..
Io avrei preferito non l'avessero spiegato (e giustificato) a questo punto:ahsisi:

Madonna Geddoe, complimenti davvero per i tuoi commenti, sviscerano praticamente tutto //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/hail.gif ! Io non riuscirei a scrivere così tanto tra un po' nemmeno per Evangelion, L'Immortale o altre mie opere preferite, figuriamoci per un singolo episodio //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Geddoe di mestiere fa il best recensore:hail: e mi ha fatto risalire i sospetti per il prof:hmm:

 
Ultima modifica da un moderatore:
Ho letto solo ora i commenti all'episodio 9 di Geddoe, analisi spettacolare.

Intanto, episodio 10... occhio a non aprire lo spoiler prima di vedere la puntata, vi avverto, non fatevi prendere dalla curiosità, prima guardatela e poi potete leggere.

Alla fine le caramelle erano davvero un sostituto alle sigarette, tant'è che Satoru le ha pure paragonate all'idea del killer che userebbe la "ladra" come sostituta per chi non è riuscito a uccidere.

Episodio Yashiro-centrico, sono abbastanza sorpreso perché stavolta più che farti giocare a "scopri chi è l'assassino" ti viene praticamente raccontata una storia in cui vedi esattamente l'assassino per tutta la puntata. A quel punto mi ci è voluto poco a realizzare che fosse lui, ancora prima della scena del tic nervoso delle dita sul volante o la cintura "incollata".

Penso che Satoru sia stato molto stupido a considerarsi in grado di far tutto da solo, capisco che si sentiva protetto ma ha corso dei rischi, avrebbe dovuto appoggiarsi sugli altri, o almeno su Kenya, sono sicuro che in quel modo non avrebbe avuto problemi.

Riguardo all'identità dell'assassino, mi sa che davvero non c'erano altre scelte, ho letto su MAL di gente delusa e sorpresa, ma alla fine quali altri adulti maschi erano parte della storia? La motivazione è un po' complicata, riempire il buco nel cuore non è qualcosa che si fa uccidendo una persona. Da insegnante aveva tanti modi per essere d'aiuto, aiutare chi era escluso a integrarsi, se davvero voleva aiutare poteva farlo, così invece mi pare quasi un delirio da psicopatico. La scena della macchina è gestita bene ma allo stesso tempo per lo spettatore risulta prevedibile, perché a quel punto si realizza la verità prima ancora che Satoru la sappia, ho provato tensione ma anche nervosismo nel vedere che continuava a non capire.

Il parallelo con un altro assassino di un'altra serie thriller (che non menziono) mi è parso evidente (ragione per cui non cito di che serie si tratta). Personaggio simpatico, affidabile, di cui tutti si fidano, che si rivela il mostro della città. E questo fa paura perché purtroppo penso che anche nella realtà le persone più pericolose siano quelle più abili a integrarsi in una comunità e farsi amare da tutti.

Ripeto, Satoru è stato stupido, ha pagato il prezzo di quella saccenza, credendo di sapere tutto senza poi sapere la cosa più evidente. L'idea della macchina che precipita nel baratro d'acqua l'ho interpretata come il peso della verità che va ad affondarlo. Non so come si tirerà fuori da lì ma spero che in qualche modo riesca a fuggire. Il finale mi faceva pensare a un nuovo salto in avanti, ma in che condizioni si ritroverebbe nel futuro se dovesse precipitare lì?

Mi suona strano pensare che alla fine Yashiro si sia arreso all'idea di colpire nella città, eliminando la minaccia principale potrebbe agire indisturbato, sarebbe molto più sospetto un insegnante che lascia la scuola per la morte di un ragazzo (con il killer non identificabile facilmente in ogni caso).

L'episodio mi è piaciuto molto, a differenza di quanto ho letto in rete con reazioni nervose e deluse, l'ho trovato fatto bene, anche se si coglie un po' di fretta nel mandare avanti la storia.
 
Ultima modifica:
Ep 10 deluso,non tanto per l'episodio in se ma perchè leggo di rush davvero assurdo che toglie davvero tanto in questo caso.Chiaro che mi baso giusto sui commenti,ma a sto punto controllo di mio e bona li.

EDIT Ragazzi vi faccio la lista in breve delle cose che hanno troncato,leggete se siete interessati ed ovviamente dopo aver visto la 10.Ho ripreso dal capitolo 27 che è quanto si vede nella 9.

Da li in poi dopo che Satoru parla con Aya

-Torna Kayo

-Kayo torna a scuola

-Visita la base segreta e solo dopo Satoru ritrova i suoi guanti

-Kayo va a casa di Satoru

-Kayo viene chiamata dal professore nell'aula insegnanti,avvicinandosi alla porta vede uscire Misato

-Kayo ringrazia Satoru sotto l'albero famoso

-Torna Sawada,l'amico della madre

-Satoru controlla le scarpe di Sawada per verificarne le impronte con quelle lasciate nel nascondiglio

-Sawada parla a Satoru di un killer in circolazione che uccide bambini della sua età

-Satoru incontra il professore DOPO essere uscito all'aperto e aver visto il camioncino del padre di Shiratori

-Satoru come apre lo scompartimento nota subito i lassativi e rimane sconcertato

-Il professore aveva avvertito Kayo che Misato avrebbe visto la partita di Hockey

La mancanza di Kayo è la mancanza più grossa decisamente,leva un paio di feels.

Termina tutto col capitolo 31,ne mancano ancora 13 da animare in due episodi.Ciao proprio.Dopo aver visto cosa è mancato rimango dell'opinione che l'episodio brutto non è ma...E' un peccato.

 
Ultima modifica da un moderatore:
La puntata in se mi è piaciuta molto, mi ha messo un'ansia che mai :rickds:

Comunque ho controllato il manga (che non avevo ancora mai letto) e si, hanno tolto un bel pezzo importante sul quale avrebbero potutto quasi fare una puntata intera. È un peccato che abbiano fatto un taglio così grosso per far stare tutto per forza in 12 puntate. Non capisco perchè debbano "standardizzare" sempre con ste maledette 12 puntate quando ne basterebbero 2-3 in più per rimanere fedeli al manga.

Comunque ho letto solo il pezzo riguardo questa puntata quindi non so se effettivamente in precedenza ci siano stati altri tagli.

 
Io poco più sopra ho fatto la lista di quello che hanno tagliato in questa puntata,cosi se qualcuno ha curiosità almeno ha un sunto.Ribadisco ancora è un peccato,perchè appunto ci si poteva fare un'altra puntata con quella roba con anche dei bei feels per quanto mi riguarda.

Che poi per questa mancanza si poteva rimediare appunto con un solo episodio in più,il problema grave invece è che ora con quanto accaduto nella 10 siamo al capitolo 31,ne mancano 13 da animare in soli due episodi,qui si che tagliano il mondo,soprattutto considerando che a conti fatti l'episodio 10 adatta "solo" 4 capitoli tagliando qua e la parecchie cose più o meno importanti.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Io poco più sopra ho fatto la lista di quello che hanno tagliato in questa puntata,cosi se qualcuno ha curiosità almeno ha un sunto.Ribadisco ancora è un peccato,perchè appunto ci si poteva fare un'altra puntata con quella roba con anche dei bei feels per quanto mi riguarda.Che poi per questa mancanza si poteva rimediare appunto con un solo episodio in più,il problema grave invece è che ora con quanto accaduto nella 10 siamo al capitolo 31,ne mancano 13 da animare in soli due episodi,qui si che tagliano il mondo,soprattutto considerando che a conti fatti l'episodio 10 adatta "solo" 4 capitoli tagliando qua e la parecchie cose più o meno importanti.
Ho visto adesso.

Dopo aver letto le cose tolte ci sono rimasto un bel po male //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/tristenev.png

Che poi secondo me è stato un taglio bello importante considerando che

Kayo è stata il fulcro della vicenda fino ad ora.
 
Per evitare spiacevoli inconvenienti d'ora in avanti vi chiedo un favore. Poiché c'è sempre più gente che sta leggendo il manga o se lo sta facendo raccontare, quando fate spoiler specificate sempre se si tratta di quest'ultimo o dell'anime. Grazie per la collaborazione //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif .

Detto questo, visto l'episodio 10.

Sono d'accordo col commento di kratos1984, l'episodio tutto sommato mi è piaciuto e anch'io francamente trovo esagerate molte recensioni che lo hanno massacrato (ad esempio quella del buon Nick Creamer di ANN), funziona abbastanza bene e la regia soprattutto lo eleva sopra lo standard (durante la scena di Satoru dentro la macchina effettivamente si respira molta tensione).

Però si, tutto sommato c'è un'aria di frettolosità che non mi ha convinto (preciso che non mi sono spoilerato i pezzi tagliati dal manga), ed il fatto che il villain è davvero il professore è fin troppo scontato. Non è necessariamente un male, ma allora potevano caratterizzarlo meglio e non lasciare così tanti hint palesi per rendere il "colpo di scena" più efficace. Se già prima avevo più o meno capito che questo anime come thriller non funzionava bene, adesso ne ho la certezza.
Vediamo un po' questi ultimi due episodi, spero che non mi caschi proprio sul finale //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif .

 
Per evitare spiacevoli inconvenienti d'ora in avanti vi chiedo un favore. Poiché c'è sempre più gente che sta leggendo il manga o se lo sta facendo raccontare, quando fate spoiler specificate sempre se si tratta di quest'ultimo o dell'anime. Grazie per la collaborazione //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif .

Detto questo, visto l'episodio 10.

Sono d'accordo col commento di kratos1984, l'episodio tutto sommato mi è piaciuto e anch'io francamente trovo esagerate molte recensioni che lo hanno massacrato (ad esempio quella del buon Nick Creamer di ANN), funziona abbastanza bene e la regia soprattutto lo eleva sopra lo standard (durante la scena di Satoru dentro la macchina effettivamente si respira molta tensione).

Però si, tutto sommato c'è un'aria di frettolosità che non mi ha convinto (preciso che non mi sono spoilerato i pezzi tagliati dal manga), ed il fatto che il villain è davvero il professore è fin troppo scontato. Non è necessariamente un male, ma allora potevano caratterizzarlo meglio e non lasciare così tanti hint palesi per rendere il "colpo di scena" più efficace. Se già prima avevo più o meno capito che questo anime come thriller non funzionava bene, adesso ne ho la certezza.
Vediamo un po' questi ultimi due episodi, spero che non mi caschi proprio sul finale //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif .
Il "problema" è proprio questo

la serie non punta ad essere un thriller e ahimè me ne sono reso conto troppo tardi,aspettative cariche d'entusiasmo,speranze fino all'ultimo che il colpevole non fosse cosi scontato e tac,mi hanno dato un gancio sinistro dritto nello stomaco.

La serie comunque può ancora guadagnare la mia approvazione totale se tira fuori un finale all'altezza.
 
Quanti complimenti, mi mettete in imbarazzo...Kra almeno tu credevo che ci fossi abituato ai miei sproloqui^^

Tornando a noi, siamo arrivati al decimo episodio...

il terzultimo.

Un episodio fondamentale sotto innumerevoli punti di vista anche per quanto riguarda, tristemente, i tagli.

Qualunque spettatore minimamente attento si sarà reso conto della "brusca" accelerazione che la narrazione ha subito

Si veda, ad esempio, il modo in cui i ragazzi arrivano ad avvicinarsi e a "mettere al sicuro" Nakanishi Aya ma sono sicuro che i post di Koyomi saranno molto più precisi a riguardo.

Ho infatti cercato di evitare ogni informazione relativa al materiale tagliato, avendo pianificato una lettura del manga alla conclusione della serie.

Tagli a parte, l'episodio rimane con tutta probabilità uno dei più notevoli registicamente(dando il meglio di se durante la seconda parte dell'episodio)

Più in generale si può dire che l'intero episodio si giochi su alcuni termini fondamental: la completezza, la delizia(che da anche il titolo) e la realizzazione,.

Ma procediamo con ordine.

I primissimi secondi traggono profondamente in inganno, distratti dalle parole del maestro Yashiro non si fa caso allo "scorrere" della pellicola dei ricordi di Satoru e, anche se per una attimo, ipotizziamo che il nostro protagonista possa aver fallito vista la presenza del ritratto del piccolo Hiromi in mano ai suoi genitori.

Poi però Satoru inizia a ricordare, la scena si allarga e tiriamo un sospiro di sollievo.

Siamo in un'altra classe, un altro 1988.

Assistiamo al rimpianto di Satoru "Io incolpai me stesso per non essere riuscito a salvare nessuno. Mi sforzai di dimenticare. E ciò che rimase scavo un buco enorme nel mio petto."

Un buco che Satoru ha cercato riempire negli anni spinto, ancora una volta, dalle parole del maestro Yashiro

"Oggi lasciate la scuola elementare ma non siete ancora persone complete. E lo stesso vale per me. Però, secondo me, vivere significa proprio trovare il modo di riempire quella incompletezza"

Tali parole ebbero un enorme impatto su Satoru.

Il suo potere gli ha dato la possibilità di rimediare al suo errore, di colmare quel vuoto che anche da adulto continua ad incatenarlo.

è proprio la primissima scena dell'anime a mostrarcelo, quando Satoru ricorda il suo incontro con l'editore che gli esprime le sue perplessità sul suo ultimo lavoro.

Ed ancora Airi, la quale era stata però molto più diretta su quali fossero i problemi della storia del "*** della morte" inscindibili da quelle che erano i problemi caratteriali di Satoru.

La narrazione riprende da dove si era interrotta nell'episodio nove.

Con Satoru, Kenya ed Hiromi che cercano di avvicinare Aya.

Per quanto il personaggio della bambina venga approfondito poco, queste poche scene sono estremamente preziose per quanto riguarda Kenya e Jun.

Il biondo non è solo "spiazzato" di fronte all'importanza delle letture della coetanea ma perde per la primissima volta la calma.

Dimostra di essere pur sempre un bambino di undici anni, nel momento in cui viene usata la parola "infantile" per definire quello che lui e suoi compagni stanno "nascondendo" e difendendo con tanta cura fin dall'inizio della serie e Satoru(nonostante sia un adulto) non è da meno, quando arrivano anche le critiche agli eroi.

Solo la spontaneità di Kazu, fino ad ora sempre sullo sfondo, riesce a fare breccia nel cuore della bambina(con suo immenso imbarazzo) che decide quindi di avvicinarsi al gruppetto di amici.

Aya è una bambina molto intelligente e sola, sarebbe interessante conoscere quali fossero gli argomenti delle sue conversazioni con Jun.

Il ragazzo è, come Satoru stesso ha capito solo grazie ai revival, molto più maturo di quello che da a vedere eppure riusce a parlare mettendosi "al livello" dei bambini, facendoli sempre sentire a proprio agio.

In che modo si rapportava ad una bambina che, con tutta probabilità, aveva dietro di se dei genitori che pretendevano il massimo da lei(il piano, letture impegnative per una bambina ma anche il doposcuola)?

Forse la risposta è più semplice di quanto possa sembrare e nel manga ha almeno qualche accenno, visto che l'anime sorvola completamente sul processo che ha portato Kazu ed Aya ad avvicinarsi con un semplice frase "Oggi vai di nuovo a casa di Nakanishi?"

Con Aya al sicuro, un Hiromi raggiante per essere stato reso "partecipe" delle azioni degli amici(ed i guanti recuperati) tutto sembra andare per il meglio.

O forse no? Il regista ci ricorda(come già anticipato sul finale dell'episodio precedente) con poche semplici inquadrature come Misato,compagna di banco di Satoru, un tempo fra le più grandi "fan" del maestro Yashiro sia ora, proprio per via delle azioni del ragazzino, tenuta a distanza dal resto della classe ed il maestro, da bravo osservatore, lo ha notato subito.

Un bersaglio perfetto per un killer che "starà senza dubbio cercando qualcosa di nuovo su cui ripiegare ora che ha perso i suoi bersagli".

Satoru mette nuovamente da parte l'idea di identificare il killer, nonostante sia conscio del fatto che debba essere qualcuno che sua madre conosceva nel 1988, e spinto dalle parole di Hiromi, decide di non lasciare da sola Misato seguendola alla partita di hockey.

Il ragazzino sembra ignorare il pericolo a cui sta andando in contro, saluta tranquillamente la madre al mattino e si separa volontariamente dai suoi amici, nonostante questi si fossero proposti di accompagnarlo "Vabbé, comunque, lo rivedremo domani" neppure Kenya, sempre cosi attento, pare realizzare la gravità della situazione.

Per quanto sia un adulto nell'animo, Satoru è un bambino nel corpo.

Lui è conscio del fatto che non sia un gioco sa che se dovesse incontrare il killer non potrebbe fare nulla a causa dei limiti del suo corpo ma si convince di potercela fare da solo.

Gli eventi precipitano.

Spaventato dalla prolungata assenza di Misato, Satoru la segue verso il bagno del palazzetto ed incontra il maestro Yashiro intento a succhiare un lecca lecca che lo indirizza fuori verso il camioncino del padre di Yuuki.

Satoru non dubita delle parole dell'insegnante, non si assicura della effettiva assenza di Misato e chiede il supporto di questi e lo segue in macchina per pedinare il camioncino degli Shiratori.

Cosi come nell'episodio precedente la tensione è alla stelle, sembra quasi di soffocare

Satoru non se ne rende conto ma è caduto in trappola eppurecontinua a confrontarsi con il maestro con la medesima sincerità e spontaneità di sempre.

Gli parla del loro "giocare agli investigatori", di come abbiano tentato di avvicinare le ragazze sole per non renderle bersagli di "presunti" rapimenti, di come non sia riuscito ad avvicinarsi a Misato finendo per usarla come "esca" e questi continua a parlargli con la sua solita area rassicurante e giudica positivamente le sue azioni,soprattutto in cui si rende conto che per il bambino non è un gioco

"Allora è per questo che sei cambiato ed hai cominciato a fare amicizia con quelli che ti stanno intorno" diventando quindi il quarto personaggio dopo Kayo, Kenya e(implicitamente) sua madre a notare il suo cambiamento.

Il tutto mentre picchietta sempre le dita sul volante(indossa dei guanti) ed invita Satoru ad allacciarsi la cintura.

è l'inverso di quanto accade normalmente in un'opera del genere.

è il "detective" a confessarsi, mentre il colpevole lo sta a sentire.

A questo punto Satoru dichiara le sue intenzioni "Ho deciso che volevo trovare il modo di riempire l'incompletezza che sentivo nel cuore. Sia quella altrui che la mia" queste sono le parole che Yashiro avrebbe usato alla cerimonia del diploma di li a qualche settimana(siamo pur sempre a Marzo), questo è il suo mantra.

Non c'è alcun bisogno di sentirsi in colpa per aver "usato" Misato "Poiché l'essenza delle buone e cattive azioni è la medesima. Sono entrambe atte a coprire le mancanze dell'animo umano" ed è proprio quello che ha cercato disperatamente di fare lui di recente, voleva avvicinarsi ad una certa persona, utilizzando ogni mezzo possibile anche il più scorretto.

Satoru è disorientato, il suo disagio e palpabili, prova a cambiare discorso, spostando l'interesse sui dolciumi...ma non ci sono, perché quella non è l'auto del maestro.

La delizia del titolo, è quello del maestro Yashiro, quella del rapitore.

Quella che prova ogni volta che trova il modo per riempire l'incompletezza dentro di se e che tenta di ripetere ancora ed ancora, maggiore è la difficoltà affrontata più grande è la soddisfazione provata nell'ottenerla, la delizia, la gioia, il gaudio supremo che gli da solo l'uccidere.

I dolci erano effettivamente uno strumento per sfogare la frustrazione accumulata...ma non era il fumo a mancargli era l'impossibilità di uccidere.

Satoru ha capito, semplicemente la sua mente si rifiuta di accettare quantomeno fino a quando non vede i lassativi...e solo allora che l'assassino inizia a scoprire le sue carte.

"Hai detto che ipotizzi che ci sia un rapitore ma poi ti comporti come se un rapitore c'è davvero.Mi riusciva difficile da accettare. Non riuscivo a crederci. Anzi non volevo crederci. Non volevo credere al fatto che ci fosse qualcuno che prevedeva le mie mosse"

Misato era si un'esca, ma per Satoru e non per il killer.

Messo in allarme dalla presenza del bambino proprio nel luogo e nel giorno in cui aveva deciso di rapire Aya "Ho risposto seriamente alle tue domande eppure tu stavi cercando di sottrarmi la mia preda".

Una coincidenza? No, un tipo prudente come lui doveva accertarsene ed ha quindi sfruttato Hiromi e Misato per farlo cadere in trappola, come un ragno che tessa la sua tela.

"Quando ti vidi arrivare, il mio sospetto si trasformò in certezza.Satoru, tu sei il mio nemico"

E mentre il mosaico di bugie ed inganni costruito dal maestro si mostra nella sua forma più perfetta e crudele con tanto di esca e di capro espiatorio identificabile nella figura del padre di Jun, chiamato sul posto proprio da Yashiro , le certezze di Satoru vanno in pezzi.

Il suo mondo va in pezzi "Non può essere", la vera natura del maestro, l'identità del killer era tutto evidente fin dall'inizio(con tanto di occhi rossi...).

In questo frangente qualche perplessità mi è data dal fatto che questi abbia "numerose" auto identiche, è pur sempre un "semplice" maestro non dovrebbe potersele permettere...non per il momento almeno(in futuro è un altro discorso).

Satoru ha peccato, ha peccato di presunzione e...di troppo fiducia.

Ha rifiutato l'aiuto dei suoi amici,lo stesso aiuto che gli ha permesso di mettere al sicuro Kayo, Hiromi ed Aya.

La verità era li, era davanti ai suoi occhi...anche il documento di Sawada riportava il nome del maestro fra i possibili sospettati,come quello di suo madre daltronde, semplicemente...non lo aveva ritenuto importante

Per lo spettatore tutto questo potrà sembrare sciocco, gli indizi a carico del colpevole erano un'infinità nonostante mancassero delle "alternative" concrete.

Satoru potrebbe sembrare uno stupido, ma non me la sento di condannarlo.

Abbiamo avuto prova più e più volte negli episodi precedenti dell'enorme fiducia che il ragazzo riponeva nel colpevole il suo incitarlo ad aiutare Kayo mettendosi anche in prima linea con i servizi sociali, il suo essere sempre cosi disponibile a rispondere ad i suoi quesiti(cosi come quelli di tutti gli studenti) quelle parole sul "colmare" l'incompletezza che tanto lo colpirono in origine.

Senza contare le implicazioni accennate nell'episodio nove, Satoru era arrivato a vedere nel maestro una figura paterna e lo aveva(velatamente) incitato ad intraprendere una relazione con sua madre, essendo questi non sposato.

Non poteva credere che fosse lui,che dietro al suo angelo custode si nascondesse un demonio capace di ingannare tutti quelli che gli stanno intorno.

Non poteva accettare che quella stesso uomo, tanto benvoluto, e da lui tanto ammirato avesse potuto sfruttare la già drammatica condizione della piccola Kayo per il suo mero diletto, facendola cadere in una disperazione ancora più profondare rispetto alla sua già drammatica situazione.

Satoru Fujinuma è la vera nemesi di Yashiro Gaku, entrambi cercano di colmare l'incompletezza dentro di loro, l'uno con il male, uccidendo, l'altro con il bene, aiutando e proteggendo gli altri.

Entrambi hanno seguito la medesima filosofia ma ponendosi ai poli opposti.

Satoru ha accettato la realtà ma ora è tardi, troppo, troppo tardi.

Tentare la fuga è inutile, la cintura di sicurezza è stata manomessa appositamente per questo.

La partita è finita, è un game over per Satoru ma anche per il suo assassino.

Un uomo che trovandosi in procinto di assaggiare una delizia mai provata prima nell'uccidere un avversario capace di metterlo all'angolo ironizza sulle azioni del ragazzino ma( "è quasi come se tu avessi visto il futuro")rivela di non odiarlo, anzi lo stima profondamente in quanto sua nemesi.

Ucciderlo sarà un ripiego perfetto per colmare momentaneamente quel vuoto ma allo stesso tempo sarà l'ultimo "pasto" che potrà concedersi per un po "Satoru, il tuo premio sarà la pace di questa città. Non è quello che desideravi?".

Il nostro killer non è uno sciocco sa che Satoru ha parlato ad altri dei suoi sospetti, sa che la madre del ragazzino non si darà pace di fronte alla morte del figlio sa che continuare ad agire in quella città alla sua morte sarebbe troppo, troppo rischioso.

Ha bisogno di cambiare aria e la presenza del padre di Jun sul luogo del delitto, gli permetterà di allontanare i sospetti mentre lui reciterà la parte dell'insegnante "distrutto" dai sensi di colpa e dall'incapacità di credere ai segnali lanciatili da un suo studente.

Il ragazzino precipita nel fiume ghiacciato con la macchina maledicendo il suo carnefice mentre questi si ferma per un attimo solo quando il ragazzino gli urla di conoscere il suo futuro.

La macchina sprofonda nel fiume, sprofonda a causa della sua presunzion e sopraggiungono il freddo e l'acqua.

Quella stessa acqua che, cosi come il fuoco, vediamo nella opening mentre travolge Satoru.

E mentre la coscienza del nostro protagonista si fa sempre più debole, il grande nucleo di pellicole, il "simbolo" stesso del potere del Revival, che donava a Satoru la conoscenza degli eventi necessaria a rimetterli a posto, inizia ad andare in pezzi.

Sta morendo.

Kayo, Hiromi, Aya, sua madre...sono tutti salvi, tutti sono al sicuro...tutti tranne lui.

Che sia questo il vero significato di Erased?

"La città in cui io non esisto" non sarà quella di Kayo ma quella di Satoru?

O forse ci penserà il *** della morte a salvare il fanciullo che non doveva morire?

Dopotutto abbiamo visto il fuoco e l'acqua ma manca quel proiettile dell'opening all'appello.

Ed intanto con soli due episodi rimasti, non posso che temere per la resa effettiva di una storia a cui i dodici episodi canonici stanno decisamente stretti.
 
Ultima modifica da un moderatore:
Ma solo io, mentre guardavo la puntata 10, mi sono chiesto:

Come mai Satoru, per scappare, non scivolasse sotto alla cintura di sicurezza?
 
A me non è dispiaciuto che

il colpevole fosse il maestro. Considerando che i personaggi si contanto sulla punta delle dita, se fosse stato un personaggio esterno o uno trattato poco, sarebbe stato poco credibile. Anzi tutti quegli indizi sul maestro sembravano fatti proprio per sviare l'attenzione da lui. Certo che era telefonata la cosa, però non mi ha pesato più di tanto.
Comunque più che la storia, quello che mi ha coinvolto di quest'anime è l'atmosfera che ti fa respirare, la quale mi ha coinvolto tantissimo.

 
Ma solo io, mentre guardavo la puntata 10, mi sono chiesto:
Come mai Satoru, per scappare, non scivolasse sotto alla cintura di sicurezza?
Prova tu stesso a farlo, non è tanto semplice, sopratutto se è bloccata //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Comunque, tra tagliare intere parti o farle tutte rushandole come sta accadendo in altri anime, meglio la prima, poco ma sicuro //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif .

Ma solo io, mentre guardavo la puntata 10, mi sono chiesto:
Come mai Satoru, per scappare, non scivolasse sotto alla cintura di sicurezza?
Ma come diavolo fai? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rJjoqET.gif

Anche per uno esile come lui comunque stringe parecchio, e poi c'è sempre un fine corsa oltre il quale si blocca, non puoi allungarla quanto ti pare.
 
Il "problema" è proprio questo
la serie non punta ad essere un thriller e ahimè me ne sono reso conto troppo tardi,aspettative cariche d'entusiasmo,speranze fino all'ultimo che il colpevole non fosse cosi scontato e tac,mi hanno dato un gancio sinistro dritto nello stomaco.

La serie comunque può ancora guadagnare la mia approvazione totale se tira fuori un finale all'altezza.
Io credo che...

il problema nasce perché, nel bene e nel male, non ci sono mai state delle alternative.

Sarebbe azzardato affermare che la serie non è thriller per via della "mancanza" di un colpo di scena sull'identità dell'assassino, in fondo sono molti i precedenti "famosi"(vedi ad esempio "Nodo alla gola" di Hitchcock) in cui l'identità del colpevole è chiara fin dall'inizio e che giocano su altro.

Come ho scritto altre volte, per quanto ben narrata ed appassionate e mettendo da parte l'elemento soprannaturale, è una storia molto semplice.

La tensione, l'ansia che si respira nella serie sfrutta molto la paura dell'orrore che si nasconde dietro il quotidiano.

Orrore incarnato dalla madre di Kayo e dal Killer.

Avrebbe giovato avere qualche altro sospettato?

Si, magari presentandoci altri personaggi appartenenti a quel quotidiano, qualche altro genitore ad esempio.

Sarebbe bastato anche solo mantenere l'ambiguità su Sawada...e sul padre di Jun, per avere quella buona dose di domande ed interrogativi in più.

E perché no, farci ascoltare di sfuggita persone con un opinione negativa di Jun sempre in compagnia dei bambini e dettagli simili.
 
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