Riprendiamo qua la discussione.
Sì e no. Possiamo distinguere i due aspetti per ragioni analitiche, ma nella pratica non sono distinti affatto perché è impossibile determinare gli effetti di una cosa e dell'altra (come dirai anche tu alla fine del tuo post, tra l'altro). I team hanno dei dati e secondo questi dati, secondo Binotto, secondo gli analisti che stanno lì a studiare e analizzare sta roba per lavoro, la direttiva non ha danneggiato la Ferrari. E nel circus non c'è alcuna convinzione che la direttiva abbia alterato il gioco. Il resto, personalmente, credo siano chiacchiere da appassionati che possono stare a sviscerare e analizzare GP, gap e tutto quello che volete, ma restano belle e interessanti chiacchiere da bar e nulla più. Comprese le mie, ovviamente.
Sono d'accordissimo. Però, la direttiva è stata tarata e negoziata dai team per raggiungere un livello tale da non impattare o favorire eccessivamente qualcuno. È stato dato tempo ai team di capire bene che adattamenti fare (perché 1 cm non cambia la filosofia dell'auto e se la tua macchina è così tanto sensibile a questi cambiamenti vuol dire che in piste dove la puoi tenere bassa sei molto competitivo, mentre nelle altre rischi di stare fuori al Q1, secondo questa logica).
Ma coff coff Mercedes era già in un trend positivo. In Gran Bretagna erano molto veloci, tanto che Hamilton ha seriamente rischiato di vincere (ovviamente grazie all'assenza di Max, la strategia folle di Leclerc, ecc, ma il passo era decisamente buono), in Austria prima di sbattere erano entrambi il lizza per la pole, in Francia hanno concluso 2-3, in Ungheria hanno fatto la pole in una pista che doveva essere totalmente pro Ferrari e il passo gara di Hamilton a fine gara era pari a Verstappen.
Ovviamente gli effetti di una direttiva sono asimmetrici per i team, ma gli unici cambiamenti significativi sono stati nei rapporti di forza tra Red Bull e il resto dei team. Non ho visto team crollare o salire di livello dopo la direttiva (ci possiamo mettere in mezzo la Mercedes, ma vi ripeto che il trend era in atto già da un po').
Ecco, questo è un discorso senza senso, per me. A parte che non puoi analizzare tutto e poi dire che non abbiamo la controprova, grazie che non l'abbiamo e che stiamo dicendo minchiate, però guarda caso le tue, in questa logica, dovrebbero avere più senso delle mie perché non c'è la controprova

E no, se ti rivedi gli ultimi GP dall'Austria in poi, noterai che tutto era già scritto nelle stelle, che Red Bull continuava incessantemente a sviluppare l'auto (spesso togliendo peso) mentre Ferrari portava piccoli aggiustamenti, ma probabilmente hanno sbagliato il fondo e questo ha compromesso lo sviluppo della vettura.
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E ci tengo anche a dire di nuovo questa cosa. Non è che io mi stia ponendo in una posizione da bastian contrario che deve a tutti i costi dimostrare che tutto è avvenuto in maniera bellissima, trasparente e senza conseguenze negative, io mi sto limitando a riportare le ipotesi più consolidate da parte degli analisti, dei team e di Binotto stesso. Anche perché mi sfugge il motivo per cui tutti dovrebbero negare una cosa così grossa, perché Ferrari non dovrebbe stare lì a lamentarsi con la FIA e i media, del crollo prestazionale legato alla direttiva. Mi sembra folle anche solo pensare una cosa del genere