Ti do una risposta un attimino diversa da "È TUTTO BELLISSIMO" o "È TUTTO UNA MERDA".
I contenuti secondari sono tanti. Il gioco è concepito come un grandissimo Sandbox in cui fare cose. È molto giocoso, in senso positivo, debitore al contempo sia della più classica struttura degli jrpg, quanto del modo tradizionale di concepire un OW. Chiamalo "Ubisoft Style" o in altro modo se non vuoi dargli una connotazione negativa, ma il gioco ti mette di fatto in grandi aree dove ci sono tante cose da fare.
Sono tutte utili e legate alla storia? No. Le missioni secondarie sono carine perché contestualizzano il mondo di gioco e alcuni personaggi secondari, ma onestamente mi fa sorridere chi parla di FFXVI in maniera negativa e poi si esalta per le quest del VIIR. Qualche mese fa andare a comprare le noci al mercato era un attentato di lesa maestà alla storia della saga, oggi raccogliere i fiori per fare la coroncina di un npc terziario è quello che ci voleva per la rinascita della saga. Prima o poi approfondiremo il tema

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Il resto delle attività sono chiaramente messe per rimpolpare il gioco. È un difetto? Sì e no. Personalmente mi sto divertendo a fare le cacce, i minigiochi, e tutte cose, ma non mi sorprenderei se a un certo punto mi venisse a noia e tirassi avanti per la main quest. Poi attenzione, i richiami alla lore te li ritrovi anche in queste attività secondarie, ma erano richiami che potevano essere integrati in maniera più elegante all'interno della trama stessa. Trama che, inevitabilmente risente di questa estrema diluizione, dato che per forza di cose se perdi 10 ore a fare cose secondarie, la storia non va certo avanti.
In sostanza i contenuti secondari non sono un letamaio, perché si reggono su un impianto ludico che funziona e diverte. Rischiano però di essere soverchianti, fosse anche solo per la quantità e apprezzarli o no dipende soprattutto dal tipo di giocatore che sei e da quanto entri in sintonia con questa formula.